Tessuto Epiteliale - Tipi e Funzioni

Distribuzione asimmetrica di organelli e specializzazioni di membrana nelle cellule, particolarmente evidente negli epiteli.

Estroflessioni digitiformi del citoplasma che aumentano la superficie cellulare, spesso presenti nell'intestino.

Aspetto dei microvilli numerosi e fitti, visibili al microscopio ottico.

Sottili processi cellulari, corti e numerosi, con movimento coordinato e pendolare.

Struttura centrale all'interno delle ciglia, composta da una coppia centrale di microtubuli e nove periferici (9+2).

Superficie apicale, laterale e basale delle cellule epiteliali, ognuna con specializzazioni caratteristiche.

Strutture specializzate presenti sulle diverse superfici delle cellule epiteliali, come microvilli e giunzioni cellulari.

Membrana extracellulare che si trova alla base delle cellule epiteliali, fornendo supporto strutturale.

Tubuli che costituiscono l'assonema, collegati ai corpuscoli basali.

Struttura simile a un centriolo, alla base di ciglia e flagelli, da cui si dipartono i microtubuli dell'assonema.

Scorrimento dei tubuli ciliari dovuto alle interazioni tra proteine motorie, senza modifiche di lunghezza.

Processi apicali, più lunghi e rigidi dei microvilli, con funzione assorbente o sensoriale.

Strutture che collegano le cellule, rafforzando i tessuti e regolando il passaggio di molecole.

Protrusione cellulare che muove la cellula intera, presente solo nello spermatozoo dei mammiferi

Strutture di adesione basale dell'epitelio alla lamina basale, simili a metà desmosomi, ma con integrine come proteine transmembrana.

Canali di comunicazione intercellulari che permettono l'accoppiamento elettrico e metabolico tra cellule, tramite il passaggio di piccole molecole.

Oligomeri di sei connessine, proteine transmembrana che formano i canali delle giunzioni comunicanti.

Parte della lamina basale caratterizzata da laminina e entactina, proteine che legano le integrine.

Parte della lamina basale costituita da una rete di collagene di tipo IV, che forma una matrice strutturale.

Struttura complessa che separa epitelio da tessuto connettivo, fungendo da filtro semipermeabile, ed offrendo sostegno e ancoraggio.

Parte della membrana basale, prodotta dal tessuto connettivo, composta da fibre reticolari di collagene di tipo I e III.

Tessuti costituiti da uno o più strati di cellule che formano una barriera con proprietà specifiche. Rivestono la superficie esterna e interna del corpo.

Le cellule epiteliali hanno tre superfici: apicale, laterale e basale, ognuna con funzioni e specializzazioni specifiche.

Composti da un solo strato di cellule con la stessa polarità, ideali per l'assorbimento e la secrezione.

Composti da più strati di cellule, offrono maggiore protezione.

Apparentemente formati da più strati, ma tutte le cellule poggiano sulla membrana basale.

La superficie libera dell'epitelio, che è esposta all'ambiente esterno o a una cavità.

Protezione, assorbimento, secrezione, filtrazione, diffusione, sensoriale e rigenerazione.

Epitelio che riveste le vie urinarie, caratterizzato da cellule che cambiano forma in base al grado di distensione dell'organo.

Cellule dello strato superficiale dell'epitelio di transizione, caratterizzate da forma globulare e funzione protettiva contro l'urina.

Epitelio formato da un singolo strato di cellule piatte, che si trova negli alveoli polmonari, nel rene e nelle membrane sierose.

Epitelio formato da un singolo strato di cellule cubiche, che si trova sulla superficie dell'ovaio, nei tubuli renali e nei follicoli tiroidei.

Epitelio formato da un singolo strato di cellule alte e strette, che può presentare ciglia o microvilli.

Gli epiteli svolgono diverse funzioni, tra cui la protezione, il rivestimento, l'assorbimento, la secrezione e l'escrezione.

Cellule presenti in alcuni epiteli con una struttura particolare che ricorda delle striature. Questa striatura è dovuta alla presenza di molti mitocondri disposti in modo ordinato.

Tubuli che trasportano il secreto di una ghiandola senza modificarlo, il secreto passa attraverso i dotti così come viene prodotto.

Ghiandole che liberano il loro secreto direttamente nel sangue, senza passare attraverso dotti.

La parte attiva di una ghiandola, composta dalle cellule che producono il secreto.

La parte di supporto di una ghiandola, composta da tessuto connettivo, vasi sanguigni e nervi.

Struttura caratteristica delle ghiandole endocrine, formata da cordoni di cellule disposte in file, tra cui scorrono i capillari.

Struttura caratteristica delle ghiandole endocrine, formata da follicoli, che sono sfere di cellule che contengono il secreto.

Ghiandole endocrine a forma di piramide che producono ormoni steroidei (corticale) e amino biogene (midollare).