Teorie e Modelli della Comunicazione
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Questions and Answers

Quale disciplina si concentra principalmente sull'analisi dei processi cognitivi alla base della comunicazione e sul suo ruolo nelle dinamiche interpersonali?

  • Psicologia (correct)
  • Linguistica
  • Semiotica
  • Sociologia

Nel modello matematico della comunicazione di Shannon e Weaver, quale componente è responsabile della conversione del messaggio in un segnale trasmissibile?

  • Fonte/Mittente
  • Ricevente/Ricevitore
  • Trasmittente/Trasmettitore (correct)
  • Destinatario

Quale dei seguenti NON è un esempio di 'rumore' nel contesto del modello di Shannon e Weaver sulla comunicazione?

  • L'assenza di feedback da parte del destinatario al mittente (correct)
  • Un'interferenza esterna che distorce il segnale
  • Un malfunzionamento tecnico del dispositivo di trasmissione
  • Una difficoltà psicologica del destinatario nell'interpretare il messaggio

Nel contesto del modello di Shannon e Weaver, cosa rappresenta il 'canale'?

<p>L'infrastruttura che veicola il segnale (C)</p> Signup and view all the answers

Qual è il focus principale della semiotica nello studio della comunicazione?

<p>L'indagine sulle modalità di costruzione del significato e attribuzione di senso. (B)</p> Signup and view all the answers

Il feedback, aggiunto successivamente al modello di Shannon e Weaver, quale funzione principale svolge?

<p>Confermare la ricezione e comprensione del messaggio. (A)</p> Signup and view all the answers

In che modo la sociologia contribuisce allo studio della comunicazione?

<p>Esaminando il ruolo della comunicazione nelle dinamiche sociali e nelle strutture del comportamento linguistico. (C)</p> Signup and view all the answers

Considerando il modello di Shannon e Weaver, quale delle seguenti situazioni rappresenta un esempio di 'rumore interno'?

<p>La difficoltà del destinatario a comprendere il linguaggio utilizzato a causa di differenze culturali. (C)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti affermazioni confronta accuratamente un segno e un simbolo?

<p>Un segno è un sistema che rinvia a un contenuto e può avere una referenza, mentre un simbolo evoca un valore ulteriore rispetto alla sua rappresentazione normale e varia culturalmente. (B)</p> Signup and view all the answers

In che modo le figure ambigue sfidano la nostra comprensione della percezione visiva?

<p>Illustrano come il contesto e l'interpretazione influenzano il ruolo degli elementi percettivi, portando a molteplici interpretazioni possibili. (C)</p> Signup and view all the answers

Secondo gli psicologi della scuola della Gestalt, quale principio guida l'organizzazione percettiva?

<p>Il sistema nervoso organizza automaticamente la percezione, strutturando ciò che viene elaborato dalla vista. (B)</p> Signup and view all the answers

Quale principio della percezione visiva descrive la capacità di distinguere tra una figura e il suo sfondo?

<p>Articolazione figura-sfondo. (D)</p> Signup and view all the answers

Quali fattori influenzano l'articolazione figura-sfondo, secondo Rubin?

<p>La grandezza relativa delle parti, i rapporti topologici e il tipo di margine. (C)</p> Signup and view all the answers

Come mai nell'immagine ambigua di Hill non è possibile percepire contemporaneamente sia la fanciulla che la signora anziana?

<p>Perché lo stesso segno assume ruoli diversi nelle due figure, influenzando l'interpretazione globale. (C)</p> Signup and view all the answers

In che modo la comprensione dei simboli può essere influenzata dal contesto culturale?

<p>I simboli possono avere significati diversi in culture diverse, come dimostrato dall'uso del crisantemo. (A)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti è una conseguenza diretta dell'applicazione dei principi di organizzazione percettiva studiati dalla scuola della Gestalt?

<p>La nostra percezione è strutturata e organizzata in modo automatico, permettendoci di dare un senso al mondo che ci circonda. (D)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio la relazione tra comportamento e comunicazione?

<p>La comunicazione è un sottoinsieme del comportamento, in quanto comprende solo le azioni intenzionali e consapevoli che mirano a condividere un significato. (B)</p> Signup and view all the answers

Quale condizione è essenziale affinché un processo di comunicazione possa efficacemente svilupparsi?

<p>L'esistenza di almeno due individui che interagiscono. (B)</p> Signup and view all the answers

Quale tra le seguenti rappresenta la sfida più complessa nella creazione di una comunicazione condivisa?

<p>Stabilire un insieme di regole e convenzioni condivise che giustifichino gli scambi e l'uso dei contenuti. (D)</p> Signup and view all the answers

In che modo l'intenzionalità reciproca influenza un'interazione comunicativa?

<p>L'intenzionalità reciproca implica che ogni partecipante sia consapevole dell'intenzione dell'altro di comunicare, facilitando la condivisione del significato. (A)</p> Signup and view all the answers

Quale aspetto della comunicazione è maggiormente legato al suo carattere relazionale?

<p>Il fatto che si sviluppi tra almeno due persone che interagiscono. (B)</p> Signup and view all the answers

Quale dei seguenti principi della Gestalt descrive la tendenza a percepire forme coerenti, equilibrate, simmetriche e armoniche come un'unica configurazione?

<p>Principio della Pertinenza (B)</p> Signup and view all the answers

In che modo le persone di culture occidentali tendono a elaborare le informazioni visive, secondo le ricerche di Nisbett e colleghi?

<p>Utilizzando processi percettivi analitici e indipendenti dal contesto. (C)</p> Signup and view all the answers

Cosa distingue un comportamento informativo da uno comunicativo?

<p>Un comportamento comunicativo implica uno scambio interattivo con intenzionalità reciproca, mentre uno informativo può non avere questa caratteristica. (A)</p> Signup and view all the answers

In che modo la cornice culturale di riferimento influenza il processo di comunicazione?

<p>La cornice culturale determina i sistemi simbolici e convenzionali utilizzati per la significazione e la segnalazione. (B)</p> Signup and view all the answers

In uno studio di Masuda e Nisbett, come differivano le descrizioni iniziali delle scene marine tra partecipanti americani e giapponesi?

<p>Gli americani iniziavano con gli oggetti salienti, mentre i giapponesi cominciavano con lo sfondo. (D)</p> Signup and view all the answers

Nello studio di Masuda e Nisbett, quale effetto ha avuto la manipolazione dello sfondo sulle prestazioni dei partecipanti giapponesi in un compito di riconoscimento?

<p>Un deterioramento quando lo sfondo era nuovo. (C)</p> Signup and view all the answers

Qual è l'implicazione principale dell'affermazione che la comunicazione "può far riferimento al presente, passato o futuro"?

<p>La comunicazione ha la capacità di trascendere il tempo, permettendo di condividere esperienze e proiezioni al di là del momento attuale. (C)</p> Signup and view all the answers

Considerando la teoria di Noam Chomsky, quale delle seguenti affermazioni rappresenta la capacità del linguaggio di generare un numero potenzialmente illimitato di frasi?

<p>La produttività linguistica, che permette di combinare un numero finito di elementi in infinite combinazioni. (D)</p> Signup and view all the answers

Qual è l'implicazione principale delle differenze culturali nella percezione per chi lavora nella comunicazione visiva intenzionale?

<p>È cruciale, poiché diverse culture possono interpretare lo stesso messaggio visivo in modi diversi. (B)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti opzioni descrive meglio la relazione tra un morfema legato e una parola?

<p>Un morfema legato deve unirsi ad altri morfemi per formare una parola. (C)</p> Signup and view all the answers

Come interagisce l'esperienza passata nella percezione visiva secondo il testo?

<p>L'esperienza passata influenza la percezione solo in assenza di altri fattori. (B)</p> Signup and view all the answers

Cos'è la pareidolia?

<p>L'illusione subconscia di riconoscere forme note in oggetti casuali. (D)</p> Signup and view all the answers

In una frase, quale ruolo svolgono i modificatori all'interno di un sintagma?

<p>Essi sono elementi opzionali che arricchiscono o specificano il significato della testa del sintagma. (C)</p> Signup and view all the answers

Se in italiano la sequenza tipica di una frase è soggetto-verbo-oggetto, come varia questa struttura in giapponese, secondo il testo?

<p>Soggetto-oggetto-verbo (B)</p> Signup and view all the answers

In che modo le persone appartenenti alla cultura orientale tendono ad elaborare le informazioni visive, secondo le ricerche di Nisbett e colleghi?

<p>Utilizzando processi percettivi olistici che privilegiano le relazioni tra gli oggetti nel contesto. (C)</p> Signup and view all the answers

Considerando gli universali linguistici, quale delle seguenti affermazioni è la più precisa?

<p>Ogni lingua possiede un insieme finito di suoni (fonemi) che possono essere combinati per formare un numero infinito di parole. (A)</p> Signup and view all the answers

Come si definisce la minima unità della catena sintattica che compone una frase?

<p>Sintagma (C)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio il processo di acquisizione del linguaggio nei bambini, secondo quanto indicato?

<p>I bambini acquisiscono il linguaggio rapidamente e senza sforzo apparente, anche senza istruzione formale. (B)</p> Signup and view all the answers

In che modo la sintassi contribuisce alla comunicazione secondo Noam Chomsky?

<p>Permettendo di proiettare un numero finito di elementi linguistici in un numero infinito di espressioni. (C)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti opzioni descrive meglio la relazione tra comunicazione verbale e non verbale?

<p>La comunicazione non verbale può arricchire, chiarire, sostituire o contraddire la comunicazione verbale, contribuendo alla determinazione del significato. (D)</p> Signup and view all the answers

In che modo la comunicazione non verbale inconsapevole influenza le interazioni interpersonali?

<p>Influenza le interazioni rivelando atteggiamenti e intenzioni attraverso segnali fisiologici e comportamentali involontari. (D)</p> Signup and view all the answers

Quale dei seguenti NON è considerato una componente del sistema vocale (paralinguistico) nella comunicazione non verbale?

<p>La scelta delle parole utilizzate nella comunicazione verbale. (A)</p> Signup and view all the answers

Come può il tono della voce influenzare l'interpretazione di un messaggio verbale?

<p>Il tono della voce può modificare il significato letterale del messaggio, ad esempio, attraverso l'ironia. (C)</p> Signup and view all the answers

In quale modo l'intensità della voce contribuisce alla comunicazione non verbale?

<p>L'intensità della voce può riflettere stati emotivi come rabbia o tristezza, e sottolineare enfasi. (B)</p> Signup and view all the answers

Come possono le pause nel discorso influenzare la comunicazione non verbale tramite il 'tempo'?

<p>Le pause possono creare suspense, enfasi o segnalare un cambiamento di argomento, influenzando l'interpretazione del messaggio. (B)</p> Signup and view all the answers

Qual è un esempio di come la comunicazione non verbale può regolare le interazioni tra individui?

<p>Fornire feedback attraverso cenni del capo o espressioni facciali per indicare comprensione o disaccordo. (A)</p> Signup and view all the answers

In che modo la comunicazione non verbale intenzionale si differenzia dalla comunicazione non verbale inconsapevole?

<p>La comunicazione non verbale intenzionale è veicolata esplicitamente, mentre quella inconsapevole avviene attraverso risposte comportamentali e fisiologiche spontanee. (A)</p> Signup and view all the answers

Flashcards

Linguistica nella comunicazione

Analizza i mezzi di comunicazione e le regole di produzione/comprensione.

Semiotica nella comunicazione

Studia come costruiamo significato e attribuiamo senso ai contenuti comunicativi.

Sociologia della comunicazione

Esamina il ruolo della comunicazione nelle dinamiche e strutture sociali.

Psicologia della comunicazione

Analizza i processi cognitivi e il ruolo della comunicazione nelle relazioni.

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Fonte/Mittente (comunicazione)

Persona che invia un messaggio.

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Trasmittente/Trasmettitore

Converte il messaggio in un segnale.

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Canale (comunicazione)

Infrastruttura che trasporta il segnale.

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Feedback (comunicazione)

Conferma di ricezione e comprensione del messaggio dalla fonte.

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Etimologia di 'comunicazione'

Dal latino 'communico,' significa mettere in comune o rendere partecipe.

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Definizione di comunicazione

Processo interpersonale e sociale di scambio di informazioni e creazione di significati condivisi tra individui o gruppi.

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Riferimento temporale nella comunicazione

La comunicazione può riferirsi a eventi passati, presenti o futuri.

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Spazio-temporalità della comunicazione

La comunicazione può avvenire condividendo o non condividendo lo stesso luogo/tempo.

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Carattere relazionale della comunicazione

L'esistenza di almeno due persone interagenti è fondamentale per lo sviluppo di qualsiasi processo comunicativo.

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Elementi per la comunicazione condivisa

Sistema di suoni, segni e significati condivisi, oltre a regole e convenzioni che regolano gli scambi.

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Comportamento

Qualsiasi azione motoria percepibile di un individuo.

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Comunicazione (vs. comportamento)

Scambio interattivo osservabile tra partecipanti con intenzionalità reciproca e consapevolezza, basato su sistemi simbolici e convenzioni.

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Morfemi Liberi

Parole composte da singoli morfemi.

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Morfemi Legati

Morfemi che si uniscono ad altri per formare parole.

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Asintagmio (Catena Sintattica)

Struttura di come le parole sono disposte in una frase.

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Sintagma

Unità minima della catena sintattica, con testa e modificatori.

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Testa (del sintagma)

Parte fondamentale di un sintagma.

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Modificatori (del sintagma)

Elementi che specificano o arricchiscono il significato della testa.

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Universali Linguistici

Caratteristiche comuni a tutte le lingue.

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Produttività Linguistica

Capacità di produrre un numero infinito di frasi da un numero finito di parole.

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Segno (in semiotica)

In semiotica, è 'qualcosa che sta per qualcos'altro', un sistema con segnale, referenza e referente.

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Simbolo

Elemento concreto che evoca un valore ulteriore rispetto alla sua rappresentazione normale, influenzato dalla cultura.

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Percezione

Processo cognitivo complesso e interpretativo influenzato dallo stimolo e dall'individuo.

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Organizzazione Percettiva

Principi innati che organizzano la percezione, studiati dalla scuola della Gestalt.

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Articolazione Figura-Sfondo

Capacità di distinguere le diverse configurazioni presenti nel campo visivo.

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Struttura Visiva

Il sistema nervoso organizza automaticamente la percezione, strutturando ciò che è elaborato dalla vista.

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Figure Ambigue

Situazioni in cui le componenti del campo percettivo assumono ruoli diversi in base al significato globale.

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Ruolo Variabile (in figure ambigue)

Le figure ambigue cambiano ruolo a seconda dell'interpretazione globale dell'immagine.

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Analisi Visivo-Ortografica

Analisi dei grafemi per il riconoscimento visivo-ortografico.

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Buffer Fonemico

Area di memoria che mantiene temporaneamente i suoni delle parole.

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Comunicazione Verbale

Uso di parole, scritte o parlate, per comunicare.

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Comunicazione Non Verbale

Comunicazione che non usa parole, ma gesti, espressioni, ecc.

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Comunicazione Non Verbale Intenzionale

Comunicazione non verbale espressa intenzionalmente.

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Comunicazione Non Verbale Inconsapevole

Comunicazione non verbale in modo automatico ed istintivo.

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Sistema Vocale (Paralinguistico)

Sistema che usa il canale vocale per comunicare (tono, intensità, tempo).

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Tono (nella voce)

Frequenza e modulazione della voce; può indicare ironia.

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Pareidolia

Illusione subcosciente di riconoscere forme note in oggetti o profili casuali.

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Principio della Pertinenza

Tendenza a percepire forme coerenti, equilibrate, simmetriche e armoniche come un'unica configurazione.

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Stile percettivo occidentale

Processi percettivi analitici e non dipendenti dal contesto.

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Stile percettivo orientale

Processi percettivi olistici che enfatizzano le relazioni tra gli oggetti e il contesto.

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Descrizione analitica

Ricordare gli oggetti salienti (pesci) prima dello sfondo (alghe, rocce).

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Descrizione olistica

Ricordare lo sfondo (alghe, rocce) prima degli oggetti salienti (pesci).

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Influenza dello sfondo (analisi)

Le prestazioni non cambiano con sfondi nuovi o originali.

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Influenza dello sfondo (olismo)

Le prestazioni peggiorano con sfondi nuovi.

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Study Notes

Concetti Base della Comunicazione

  • Dall'etimologia latina "communico" = mettere in comune, rendere partecipe.
  • Si definisce come un processo interpersonale e sociale che permette lo scambio di informazioni e la creazione di significati condivisi tra individui o gruppi.
  • La comunicazione può riferirsi al presente, passato o futuro.
  • La condivisione di luogo e tempo non è un prerequisito.
  • Avviene in un contesto sociale, fondata sull'interazione tra almeno due persone, evidenziando la sua natura relazionale.
  • Richiede la condivisione di:
    • Un sistema di suoni significativi.
    • Un sistema di segni e significati.
    • Regole e convenzioni che regolano gli scambi e l'uso dei contenuti.

Comunicazione vs Comportamento

  • Un comportamento è qualsiasi azione motoria di un individuo, percepibile da altri.
  • Non tutti i comportamenti sono comunicazione, ma possono essere informativi.
  • La comunicazione è un comportamento perché si esprime attraverso azioni manifeste.
  • Uno scambio interattivo osservabile, con intenzionalità reciproca e consapevolezza, che condivide significati basati su sistemi simbolici e convenzionali, secondo il contesto culturale di riferimento.

Approcci di Studio della Comunicazione

  • La linguistica analizza i mezzi e le regole di produzione e comprensione dei contenuti.
  • La semiotica studia come si costruisce il significato e come i soggetti attribuiscono senso alla comunicazione.
  • La sociologia indaga il ruolo della comunicazione nelle dinamiche sociali e l'interazione tra linguaggio e strutture sociali.
  • La psicologia esamina i processi cognitivi alla base della comunicazione e il suo ruolo nell'interazione e nella definizione del sé.

Approccio Matematico: Modello di Shannon e Weaver (1949)

  • Descrive la comunicazione come trasmissione di informazioni.
  • Fonte/mittente: persona o oggetto che invia un messaggio. Esempio: persona che telefona.
  • Trasmittente/trasmettitore: converte il messaggio in segnale. Esempio: cellulare.
  • Canale: infrastruttura che trasporta il segnale. Esempio: rete telefonica.
  • Ricevente/ricettore: riceve e decodifica il segnale. Esempio: cellulare del destinatario.
  • Destinatario: persona o oggetto che riceve il messaggio. Esempio: persona che riceve la chiamata.
  • Rumore: interferenza nella trasmissione del segnale. Esempio: problemi di connessione.
  • Feedback: conferma che il destinatario invia alla fonte (aggiunto successivamente).
  • Limiti del modello:
    • Lineare e unidirezionale, più adatto a sistemi come radio e telefono.
    • Non considera l'intenzionalità, il contesto e la comunicazione faccia a faccia.

Approccio Semiotico

  • La semiotica studia come i significati vengono creati, comunicati e interpretati attraverso sistemi di segni.
  • La comunicazione richiede un processo di significazione: la capacità di generare significati.
  • Segno/simbolo: qualcosa che sta per qualcos'altro.
  • Significato: relazione tra la realtà e i sistemi di codifica usati.
  • Triangolo semiotico di Ogden e Richards (1923): spiega i nessi tra simbolo/segno, referenza (idea) e referente (realtà).
  • Fallacia referenziale: riferire un simbolo a un unico referente.
  • L'intenzionalità (Grice, 1975): l'emittente intende comunicare e il ricevente riconosce tale intenzione.
  • Comunicazione: scambio volontario e consapevole di un messaggio.
  • Informazione: trasmissione involontaria di un segnale.
  • Intenzionalità:
    • Informativa: comunicare un contenuto.
    • Comunicativa: coinvolgere e rendere consapevole il destinatario.

Approccio Pragmatico

  • Studia come il contesto influenza l'interpretazione del linguaggio.
  • Si concentra sull'uso pratico del linguaggio come azione.
  • Studia la relazione tra segni e interpreti, e i processi impliciti della comunicazione.
  • La Teoria degli Atti Linguistici di Austin (1942): l'uso del linguaggio equivale a compiere un'azione (DIRE = FARE).
  • Tipi di atti linguistici:
    • Locutori: l'atto di dire qualcosa.
    • Illocutori: le intenzioni comunicative.
    • Perlocutori: gli effetti sull'interlocutore.
  • Principio di Cooperazione di Grice (1975): i partecipanti cooperano per rendere efficace la comunicazione, seguendo regole implicite.
  • Massime conversazionali:
    • Quantità: fornire informazioni necessarie.
    • Qualità: dire la verità.
    • Relazione: essere pertinenti.
    • Modo: essere chiari e ordinati.
  • La Pragmatica della Comunicazione Umana di Watzlawick et al. (1971):
    • Il linguaggio influisce sul comportamento e sulle relazioni.
    • La comunicazione costruisce la realtà soggettiva e determina la qualità delle relazioni.
    • Assiomi della comunicazione:
      • Non si può non comunicare.
      • Ogni comunicazione ha contenuto e relazione.
      • La natura di una relazione dipende dalla punteggiatura delle sequenze comunicative.
  • Gli esseri umani comunicano digitalmente e analogicamente.

Comunicazione Verbale: Aspetti Psicologici e Linguistici

  • La comunicazione verbale comprende linguaggio scritto e parlato.
  • Il linguaggio è un sistema elettivo di trasmissione di messaggi, una funzione cognitiva che permette l'acquisizione e l'uso di lingue.
  • Le funzioni del linguaggio sono distribuite in diverse aree del cervello, tra cui l'area di Broca (produzione) e l'area di Wernicke (comprensione).
  • La psicolinguistica studia i meccanismi di produzione e comprensione del linguaggio.
  • La lingua è definita come un sistema di simboli combinabili per generare un numero infinito di messaggi (produttività linguistica).
  • La fonologia studia i suoni (fonemi).
  • La semantica studia il significato.
  • La sintassi studia le regole di combinazione.
  • La pragmatica studia le relazioni tra linguaggio e contesto.
  • I fonemi sono le unità minime di suono, e possono variare per lingue trasparenti (alta corrispondenza fonema-grafema) e opache (bassa corrispondenza).
  • L'italiano ha circa 30 fonemi.
  • L'allofono è una pronuncia variabile di uno stesso fonema, per ragioni regionali o contestuali.
  • I morfemi sono le più piccole unità con significato.
  • Le combinazioni di fonemi generano parole, ma non tutte le combinazioni sono permesse.
    • Combinazioni regolari, irregolari e illegali.
  • I morfemi possono essere liberi o legati.
  • La catena sintattica definisce la disposizione delle parole nella frase.
  • Il sintagma è l'unità minima, composta da testa e modificatori.
  • I sintagmi possono essere nominali, verbali o preposizionali.
  • Le frasi sono composte da sintagmi nominali e verbali.

Acquisizione e Sviluppo del Linguaggio

  • La sintassi permette di proiettare il finito nell'infinito, rendendo il linguaggio uno strumento unico.
  • Le lingue condividono universali linguistici come un numero finito di fonemi e la possibilità di generare un numero infinito di parole/frasi.
  • La frase è una combinazione di parole secondo regole sintattiche definite.
  • L'apprendimento del linguaggio è veloce e avviene senza istruzione formale.
  • I bambini sono predisposti all'apprendimento di ogni lingua.
  • Le teorie sull'acquisizione del linguaggio includono l'interazione tra innatismo ed esperienza.
  • La teoria innatista di Chomsky ipotizza un meccanismo innato (LAD) che fornisce le regole generali della grammatica.
    • Le regole di riscrittura descrivono la struttura di una frase.
    • Le regole trasformazionali agiscono sulla struttura superficiale.
  • Slobin ha evidenziato il ruolo del significato nella comprensione delle frasi.
  • La competenza linguistica si distingue dall'esecuzione linguistica.

Comunicazione non Verbale

  • La comunicazione non verbale integra, disambigua o sostituisce il linguaggio verbale.
    • Utilizza segnali non linguistici per veicolare significati.
    • È immediata ed è il canale principale per esprimere le emozioni.
  • La comunicazione non verbale può essere intenzionale o inconsapevole.
  • I messaggi non verbali trasmettono atteggiamenti e intenzioni.
  • Funzioni della comunicazione non verbale:
    • Veicolare aspetti di relazione.
    • Sostenere e completare la comunicazione verbale.
    • Regolare le interazioni (feedback).
  • Comprende il sistema vocale (paralinguistico) e il sistema cinesico.
  • Il sistema vocale include tono, intensità, tempo e silenzi.
    • Tipi di silenzi: psico-linguistici, interattivi e socio-culturali.
  • Il sistema cinesico coinvolge la muscolatura corporea e include mimica facciale, sguardo, gesti, postura e movimenti corporei.
    • La mimica facciale esprime stati emotivi.
  • Gesti:
    • Gesticolazione: accompagna la comunicazione verbale.
    • Pantomima: rappresentazione gestuale di una situazione.I
    • Emblemi (o gesti simbolici): convenzionali, con un preciso significato.
    • Gesti deittici: usati per indicare.
    • Gesti motori: movimenti ripetuti
    • Linguaggio dei segni: linguaggio codificato e condiviso.
  • Il sistema prossemico si riferisce alla gestione dello spazio personale e al contatto corporeo.
  • Gli scambi di comunicazione sono simmetrici o complementari.

Competenze Comunicative

  • La competenza comunicativa include la capacità di produrre enunciati adeguati al contesto.
  • Intenzionalità e consapevolezza sono centrali nella definizione di competenza comunicativa.
  • La competenza comunicativa coinvolge:
    • Competenza sintattica (frasi corrette).
    • Competenza semantica (associazione parole-significati).
    • Competenza pragmatica (comunicare tenendo conto del contesto).

Interazione Comunicativa

  • Alcuni tipi di relazione sono stabiliti dal contesto sociale-culturale
  • Due tipi di relazioni: non sono positivi o negativi di per sé. Entrambe sono positive o negative a seconda delle situazioni.
  • Gli scambi di comunicazione simmetrici si ha un rapporto paritario tra gli attori della comunicazione. Gli scambi di comunicazione complementari uno degli attori in un momento specifico dell'interazione riconosce le posizioni e l'interdipendenza dell'altro:.
  • Gli individui attribuiscono significati ai messaggi in base al CONTESTO in cui vengono prodotti.
    • Il contesto alimenta i processi inferenziali, l'abilità di collegare informazioni implicite ed esplicite. Gli indizi contestuali aiutano l'interpretazione del messaggio.
    • Esempi di indizi contestuali sono la deissi (elementi extra-linguistici), le presupposizioni (informazioni implicite) e le implicature conversazionali (integrazione di conoscenze già possedute).

Approfondimento di alcuni concetti

  • La relazione fornisce una chiave di lettura del contenuto.

  • L'interpretazione della comunicazione dipende dalla relazione tra i comunicanti e la punteggiatura e l'uso stesso di quest'ultima.

  • Analogicamente attraverso l'espressione e i movimenti del corpo si possono esprimere in modo IMMEDIATO alcune emozioni e sensazioni non altrimenti comunicabili (canale non verbale: veicola gli aspetti di relazione).

  • Digitalmente attraverso la combinazione di suoni (e quindi di parole) si possono esprimere un numero INFINITO di messaggi in modo DETTAGLIATO e PRECISO (canale verbale: veicola gli aspetti di contenuto)

Comunicazione Visiva e Integrazione dei Canali

  • L’integrazione dei codici visivi e verbali migliora la comprensione del messaggio. I codici visivi hanno semantica e favoriscono concetti e rapporti spaziali universalmente. Però possono richiedere apprendimento, e differenziazioni tra segno e simbolo in base al contesto culturale.
  • Le regole di configurazione spaziale influenzano la percezione e l’interpretazione delle immagini. Esempio:
    • Principi di unificazione/organizzazione percettiva influenzano l'elaborazione visiva (es: somiglianza; vicinanza; chiusura; continuità; esperienza passata; pertinenza)

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Metti alla prova la tua conoscenza sulle teorie e modelli della comunicazione, inclusi Shannon e Weaver, semiotica e sociologia. Esplora i processi cognitivi, il ruolo del rumore e l'importanza del feedback nelle dinamiche comunicative. Approfondisci la comprensione di segni, simboli e il loro impatto sulla comunicazione interpersonale.

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