C2: CHIRURGIA - 5. Carcinoma del colon retto (4)

Terapia neoadiuvante e adiuvante del tumore del retto

• La terapia neoadiuvante è raccomandata per i pazienti con carcinoma del retto localmente avanzato.
• La chemioradioterapia (CTRT) è il trattamento di riferimento per la terapia neoadiuvante.
• La CTRT prevede l'uso di radioterapia con dosi superiori ai 30 Gy e chemioterapia con 5-fluorouracile e acido folinico.
• In alcuni casi, la sola radioterapia può essere eseguita con ipofrazionamento della dose (RT short-course).
• La RT short-course seguita da chirurgia immediata riduce le recidive locali rispetto alla sola chirurgia.
• Il modello RT LONG COURSE prevede un numero consistente di sedute di radioterapia.
• Nei tumori con infiltrazione del grasso perirettale, è indicata la chemioradioterapia seguita da chirurgia ritardata.
• Tra il termine del trattamento chemio-radiante e la chirurgia devono intercorrere almeno 6 settimane e non più di 8-10 settimane.
• La CTRT preoperatoria è indicata per i casi di carcinoma del retto candidati a resezione addominoperineale.
• Dopo il trattamento chirurgico, le recidive locali rimangono un problema significativo.
• L'uso della chemioradioterapia, della chemioterapia adiuvante sistemica o della radioterapia non è indicato nello stadio I.
• Nei carcinomi del retto in stadio II o III, è indicata la sola terapia neoadiuvante o la chemioradioterapia adiuvante.

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