Storia Romana, Cap. 12: Dalla monarchia alla repubblica

• Capitolo 12 si concentra sulla conquista dell'Italia da parte di Roma.

Dalla monarchia alla Repubblica

• L'istituzione della repubblica ha visto l'introduzione di magistrature repubblicane.
• Le caratteristiche principali delle magistrature includono collegialità e annualità.
• Libertà (libertas) è stato un valore chiave introdotto con la repubblica.
• I Consoli detenevano imperium (potere militare) e potestas (potere civile).
• I Consoli avevano una durata in carica di 1 anno e possedevano un reciproco diritto di veto.
• I Consoli avevano anche funzioni sacerdotali.
• La figura del dittatore veniva nominata in casi eccezionali.
• Il dittatore rimaneva in carica al massimo 6 mesi.

Il Senato

• Il senato aveva funzioni consultive e promulgava senatusconsulta.
• Il senato si occupava di politica estera, finanze dello stato, guerra, trattati di pace e provvedimenti straordinari.
• I comizi centuriati eleggevano consoli, pretori e censori.
• I comizi centuriati votavano le leggi.
• I comizi tributi eleggevano questori ed edili.
• I comizi tributi approvavano le leggi.
• Le magistrature erano dominate da famiglie aristocratiche, cioè dai patrizi.
• Ciò ha portato alla lotta dei plebei per i diritti.

Le conquiste della plebe

• Nel 494 a.C. avvenne la secessione dell'Aventino, che portò alla creazione di proprie assemblee e magistrature, cioè i tribuni della plebe.
• I tribuni della plebe avevano diritto di veto e inviolabilità.
• Le Leggi delle XII Tavole (451-450 a.C.) segnarono un passaggio dal mos e dal fas allo ius.
• Nel 449 a.C. fu introdotta la possibilità per i condannati a morte di appellarsi ai comizi centuriati.
• Nel 445 a.C. fu concesso il diritto al matrimonio e al commercio fra patrizi e plebei.
• Nel 409 a.C. i plebei vennero ammessi alla questura.
• Nel 367 a.C. i plebei vennero ammessi al consolato.
• Nel 326 a.C. fu abolita la schiavitù per debiti.
• Nel 287 a.C. i plebisciti assunsero valore di leggi comiziali.

L'espansione in Italia

• Roma seguì una politica di espansionismo, guidata nella prima fase dal ruolo guida sul Lazio antico.
• La strategia nei confronti dei vinti era flessibile, con annessione o federazione.
• La federazione comprendeva patti squilibrati, con obbligo di versare tributi e fornire truppe ausiliarie a Roma in cambio di protezione militare.
• Lo scontro con i Latini culminò con la sconfitta al lago Regillo nel 496 a.C.
• La vittoria sui Volsci e gli Equi avvenne ai colli Albani nel 458 a.C.

Espansione verso nord

• L'espansione a nord comportò l'occupazione di Fidene nel 426 a.C.
• La rivalità con Veio portò al controllo del commercio del sale.
• Nel 396 a.C. Veio fu espugnata e i suoi abitanti ridotti in schiavitù.
• La terra conquistata divenne ager publicus.
• Il sacco di Roma dei Galli nel 391-390 a.C. portò alla costruzione di nuove mura difensive.

Guerre sannitiche

• La Prima Guerra Sannitica (343-341 a.C.) comportò l'alleanza tra Roma e Capua.
• Durante la Seconda Guerra Sannitica (326-304 a.C.) si formò un'alleanza tra Roma e Napoli.
• Roma subì una sconfitta alle "forche caudine".
• Roma prese la roccaforte sannita di Bovianum.
• Le legioni romane vennero riorganizzate in manipoli e venne modificata la tattica militare.
• La Terza Guerra Sannitica (298-290 a.C.) vide un'alleanza di popoli ostili a Roma.
• Roma ottenne una vittoria nella battaglia di Sentino.
• Il dominio di Roma si estese dal Tirreno all'Adriatico, con la sistematica fondazione di colonie nei territori conquistati.

Conquista dell'Italia meridionale

• La conquista dell'Italia meridionale avvenne alla fine del IV secolo a.C.
• Taranto esercitava una leadership sulle póleis magno-greche.
• Roma ruppe un trattato con Taranto, portando a uno scontro.
• Taranto chiese aiuto a Pirro, re dell'Epiro, che fornì falange macedone ed elefanti.
• Pirro ottenne vittorie a Eraclea e Ascoli Satriano.
• Pirro venne sconfitto a Benevento, portando alla caduta di Taranto.

Organizzazione del dominio romano

• L'organizzazione del dominio romano portò all'aumento dell'estensione dei domini.
• Vennero introdotte un'organizzazione politica, giuridica e amministrativa più capillare.
• Le città federate (civitates foederatae) avevano pesanti obblighi fiscali e militari, e subivano espropri territoriali.
• I municipium godevano di autonomia amministrativa.
• Le civitas sine suffragio avevano cittadinanza romana senza diritto di voto.
• Le civitas optimo iure avevano piena cittadinanza romana.

Colonie

• Le colonie romane erano abitate da cittadini romani in numero limitato.
• Le colonie latine erano abitate da cittadini con diritto latino in numero maggiore.
• La fondazione di colonie avveniva tramite agrimensura.
• Le colonie venivano organizzate con un cardo e decumano e suddivise in centuriazione.
• Lo stato romano inglobò gradualmente i vinti, promuovendo la romanizzazione e l'assimilazione della lingua di Roma.

Miglioramenti

• Il sistema stradale venne migliorato per garantire spostamenti poco rischiosi.
• L'introduzione della moneta facilitò gli scambi commerciali.
• L'aes grave, introdotto all'inizio del III secolo a.C., era in bronzo e presentava la testa di una divinità e la prua di una nave.
• La moneta coniata, il denario, fu introdotta nel 211 a.C.