I beni culturali
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Questions and Answers

Quale ente è stato creato per gli scambi teatrali durante l'era fascista?

  • Eti
  • Inda
  • Eist (correct)
  • Luce
  • Quale ministero si occupa della tutela dei beni culturali nella Repubblica Italiana?

  • Ministero della Cultura
  • Ministero per il turismo
  • Ministero della Scienza
  • Ministero per la pubblica istruzione (correct)
  • Quale articolo della Costituzione italiana afferma che 'l'arte e la scienza sono libere'?

  • Articolo 9
  • Articolo 33 (correct)
  • Articolo 5
  • Articolo 21
  • Che tipo di neutralità è necessaria per garantire la libertà della cultura in presenza di sostegno pubblico?

    <p>Neutralità attiva</p> Signup and view all the answers

    Quale ente cinematografico è associato alla produzione di film durante il fascismo?

    <p>Cinecittà</p> Signup and view all the answers

    Quale affermazione descrive meglio l'atteggiamento verso i musei durante l'Età Liberale?

    <p>Un biglietto d'ingresso è stato introdotto per dare un'idea di valore ai musei.</p> Signup and view all the answers

    Quale dei seguenti eventi non è stato riconosciuto come positivo dal fascismo?

    <p>Il controllo totale su tutte le forme d'arte.</p> Signup and view all the answers

    Durante l'Età Liberale, quali erano i tre principali tipi di controllo sugli spettacoli?

    <p>Controlli sulla sicurezza, controlli sullo spettacolo e controlli sul contenuto.</p> Signup and view all the answers

    Quale affermazione corretta si aplica alla letteratura durante l'Età Liberale?

    <p>Sono stati pubblicati libri per una gamma più ampia di lettori, non solo per intellettuali.</p> Signup and view all the answers

    Quale dei seguenti fattori ha contribuito a cambiare l'approccio del fascismo alla cultura rispetto alle politiche precedenti?

    <p>Le tre invenzioni tecnologiche di quel periodo.</p> Signup and view all the answers

    Quale criterio viene applicato nel finanziare la cultura secondo il contenuto?

    <p>In base al numero di serate organizzate</p> Signup and view all the answers

    Che tipo di progetti non possono essere finanziati con denaro pubblico?

    <p>Progetti che promuovono la supremazia di un'idea</p> Signup and view all the answers

    Quale delle seguenti misure non è considerata un intervento indiretto a sostegno della cultura?

    <p>Selezione dei film da parte del pubblico</p> Signup and view all the answers

    Qual è l'obiettivo principale della politica per la cultura?

    <p>Sostenere la produzione culturale senza imporre criteri</p> Signup and view all the answers

    Come viene valutata la cultura secondo l'articolo 9 in Italia?

    <p>Sulla base della normativa costituzionale</p> Signup and view all the answers

    Quale tipo di opere ha la precedenza secondo la politica di sostegno culturale?

    <p>Forme espressive più deboli e innovative</p> Signup and view all the answers

    Quali sono le fasi nella valutazione dei finanziamenti culturali?

    <p>Commissioni, valutazioni di film, e approvazioni normative</p> Signup and view all the answers

    Che tipo di cultura non deve essere favorita secondo queste politiche?

    <p>Cultura che sopprime le altre</p> Signup and view all the answers

    Qual è un effetto del merit system sull'industria cinematografica?

    <p>Elimina la partecipazione dei giovani</p> Signup and view all the answers

    Qual è il principale problema riguardante il pagamento della cultura?

    <p>Stabilire un criterio univoco di giudizio</p> Signup and view all the answers

    Il ministero MIBAC è stato creato nel 1998 per riunire la tutela dei beni culturali e le attività culturali.

    <p>True</p> Signup and view all the answers

    In Italia, i beni culturali sono considerati solo quelli materiali, escludendo completamente quelli immateriali.

    <p>False</p> Signup and view all the answers

    Durante l'Età Liberale, la cultura era accessibile a tutti e non era riservata a pochi privilegiati.

    <p>False</p> Signup and view all the answers

    Il valore culturale è considerato importante sia per i beni che per le attività secondo la politica attuale di tutela.

    <p>True</p> Signup and view all the answers

    Il pagamento dei biglietti per gli spettacoli durante l'Età Liberale era più alto per finanziare i teatri di rilievo nazionale.

    <p>True</p> Signup and view all the answers

    Durante l'era fascista, il fascismo creò scuole private per la formazione di attori e tecnici.

    <p>False</p> Signup and view all the answers

    Il sostegno indiretto al cinema e al teatro prevedeva l'abbassamento delle spese fisse delle materie prime.

    <p>True</p> Signup and view all the answers

    Sotto il fascismo, i teatri privati vennero trasformati in teatri pubblici per garantire un maggiore controllo sul teatro.

    <p>True</p> Signup and view all the answers

    L'istituto Luce fu creato per ridurre la produzione di documentari in Italia.

    <p>False</p> Signup and view all the answers

    Il fascismo impose che ogni cinema proiettasse solamente film stranieri per un certo periodo del mese.

    <p>False</p> Signup and view all the answers

    Il Ministero per il turismo e lo spettacolo si occupa della tutela dei beni culturali.

    <p>False</p> Signup and view all the answers

    L'articolo 21 della Costituzione italiana afferma che la libertà di espressione è limitata dal denaro pubblico.

    <p>False</p> Signup and view all the answers

    Il fascismo ha creato nuovi enti per il sostegno al cinema e al teatro.

    <p>True</p> Signup and view all the answers

    Secondo l'articolo 9 della Costituzione italiana, la Repubblica promuove solo il patrimonio culturale esistente.

    <p>False</p> Signup and view all the answers

    La libertà dell'espressione artistica è garantita anche con il sostegno diretto dello stato.

    <p>True</p> Signup and view all the answers

    Il secondo comma dell'articolo 9 è dedicato alla promozione della ricerca scientifica.

    <p>False</p> Signup and view all the answers

    Cinecittà è uno degli enti creati per la promozione del dramma antico.

    <p>False</p> Signup and view all the answers

    Con la fine del fascismo, il sistema di sostegno agli enti cinematografici viene completamente abolito.

    <p>False</p> Signup and view all the answers

    Eist è l'ente italiano per gli scambi teatrali.

    <p>True</p> Signup and view all the answers

    Il sistema di sostegno pubblico alla cultura deve giudicare l'opera basandosi sul suo contenuto.

    <p>False</p> Signup and view all the answers

    Study Notes

    Età Liberale

    • La scuola non era obbligatoria.
    • I musei erano considerati luoghi per studiosi e si è introdotto un biglietto per gli Uffizi, per dare l'idea del valore contenuto al loro interno.
    • Mancanza di attenzione per l'attività di creazione artistica e culturale, con poco sostegno.
    • Maggiori forme di controllo per teatro ed editoria.
    • Esistenza di tre libri di grande successo dell'infanzia: Pinocchio, Cuore e Gian Burrasca.
    • Inizia la letteratura rosa, con giornali che pubblicano ricette di cucina e il teatro che si concentra sul varietà.

    Età Fascista

    • La classe al potere inizia a preoccuparsi dell'influenza del teatro e dei libri, che possono suscitare forti emozioni.
    • Si introduce una legislazione di controllo sugli spettacoli, concentrandosi sulla sicurezza del luogo, il contenuto degli spettacoli e l'evitare offese al re o al papa.
    • Il popolo è considerato una cosa positiva, risultato della grande tradizione latina e romana.
    • Valorizzazione del popolo in contrasto con la "massa" che è indistinta e incontrollabile.
    • Si sviluppano tecnologie come la radio, il cinema e il telefono.
    • Riconoscimento dell'importanza della cultura e creazione di una struttura di sostegno pubblico, ancora in atto oggi.
    • Il cinema assume un ruolo chiave, con la costruzione di Cinecittà, i secondi studi più grandi al mondo dopo Hollywood.
    • Tutela dei beni culturali e rafforzamento del controllo sui contenuti.
    • Creazione di enti importanti: Eist, Eti, Inda, l'Accademia di arte drammatica, Luce, Cinecittà, Enic, Centro sperimentale per la cinematografia.

    La Libertà dell'Espressione Artistica e della Cultura

    • Dopo la fine del fascismo, si mantengono i sistemi di sostegno ai beni culturali e alle attività culturali, eliminando l'ideologia fascista e il controllo politico sui contenuti.
    • Il Ministero per la pubblica istruzione si occupa della tutela dei beni culturali, mentre il Ministero per il turismo e lo spettacolo si occupa delle attività culturali.
    • La Costituzione italiana, nell'Art 33, afferma che l'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.
    • L'Art 9 afferma che la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e tutela il patrimonio storico e artistico della nazione.
    • L'Art 9 presenta due prospettive: la promozione e la conservazione del patrimonio culturale.

    La Convivenza tra Sostegno Pubblico e Libertà Culturale

    • La libertà della cultura, supportata da finanziamenti pubblici, necessita di una neutralità attiva.
    • Il sostegno dovrebbe basarsi su criteri oggettivi, evitando giudizi soggettivi sulla qualità o il valore della cultura.
    • La politica di sostegno dovrebbe favorire le forme espressive più deboli e innovative, non mainstream.
    • Un sistema di valutazione basato su criteri oggettivi, come l'assunzione di personale, rischia di escludere i giovani.
    • La politica di sostegno dovrebbe riguardare anche la distribuzione, la produzione e la vendita.
    • Non si può finanziare la soppressione di altre voci o l'imposizione di un'idea dominante.
    • La politica culturale non deve indirizzare la creazione artistica, ma supportare la produzione culturale senza interferire nel merito.

    Le Politiche di Sostegno

    • Intervento indiretto tramite misure economiche, come contributi, accesso al credito agevolato, controlli dei prezzi, riduzione di tariffe, diminuzione della tassazione.
    • Necessità di far sopravvivere la cultura, come esplicitato dall'Art 9 della Costituzione.
    • Il sistema di valutazione per i finanziamenti è passato da una prima fase di commissioni soggettive a un "reference system" con criteri oggettivi, basato su professionalità, produzione e squadra di lavoro.
    • Nascita del Fondo Unico per lo spettacolo (FUS) nel 1985, che suddivide i fondi tra teatro lirico-sinfonico, cinema e teatro di prosa.

    Il Fondo Unico per lo Spettacolo (FUS)

    • Problemi con il FUS: riduzione del finanziamento iniziale e difficoltà nella valutazione dei progetti.
    • Misure di aggiustamento adottate.
    • Nel 2016 il cinema viene escluso dal FUS e viene istituito il Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell'audiovisivo.
    • I criteri del nuovo fondo sono automatici, basati su requisiti oggettivi, con un finanziamento minimo di 640 milioni per il cinema.

    Come si alimenta il Fondo?

    • Le aziende che si occupano di distribuzione cinematografia, programmi televisivi, servizi internet e telecomunicazioni contribuiscono al Fondo con una quota del loro profitto.
    • Il sistema di finanziamento del cinema si basa principalmente su criteri oggettivi come risultati artistici ed economici, diffusione, premi ricevuti.
    • Una piccola parte è riservata al giudizio soggettivo di 15 esperti, per supportare produzioni di giovani autori, film difficili, opere di qualità artistica e progetti sostenuti da più aziende.
    • Le "film condition" sono commissioni istituite dalle regioni per attirare le troupe sul territorio.

    Come si alimenta il Fondo (Teatro)?

    • Il teatro si affida ad un sistema di valutazione basato su criteri oggettivi come l'importanza culturale, i livelli quantitativi, l'affluenza del pubblico e la regolarità gestionale.
    • Sistema basato su algoritmo.

    Come si alimenta il Fondo (Attività Culturali)?

    • L'Art Bonus, introdotto negli ultimi anni, offre un credito d'imposta pari al 65% per interventi su strutture, attività e progetti di istituzioni culturali.
    • Incremento del finanziamento alle attività culturali durante la pandemia di Covid-19.

    La necessità di tutelare i beni culturali

    • Il codice italiano tutela solo i beni culturali materiali, mentre l'UNESCO si occupa anche della tutela dei beni immateriali.
    • È importante rendere accessibili i beni culturali a tutti, indipendentemente dalla proprietà pubblica o privata.
    • I beni culturali non hanno solo un valore economico, ma anche un valore culturale e devono essere preservati per le future generazioni.
    • Le attività culturali sono, per loro natura, effimere e richiedono un'attività di produzione, come nel caso del cinema e del teatro.

    La nascita del MIBAC (oggi MIC)

    • In Italia, per lungo tempo, i beni culturali e le attività culturali sono stati considerati separati, con il settore dello spettacolo sotto la giurisdizione del Ministero del Turismo e dello Spettacolo.
    • Nel 1998 è stato creato il MIBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali), che oggi è diventato MIC (Ministero della Cultura).
    • La creazione del MIBAC ha riconosciuto la stretta relazione tra beni e attività culturali ed è nata dalla consapevolezza che la creazione di nuovi beni culturali è direttamente legata alle attività creative.

    L'Età Liberale e i Diritti Culturali

    • Lo Statuto Albertino non prevedeva i diritti culturali, che sono invece presenti nella Costituzione Italiana.
    • Durante l'Età Liberale, la cultura era vista come un bene riservato a pochi e fortemente influenzata da un'ideologia liberale, che non incoraggiava la protezione del patrimonio culturale.
    • Gli artisti non avevano diritti speciali e ricevevano solo interventi sporadici di sostegno, come un aumento sul biglietto del teatro per finanziare gli enti locali.
    • C'era la convinzione che la cultura fosse un percorso lungo e faticoso accessibile solo a pochi.

    L'Età Fascista e le politiche di sostegno

    • Il Fascismo ha introdotto politiche di sostegno per la cultura, sia dirette che indirette.
    • Intervento Diretto: lo Stato è intervenuto direttamente nel settore cinematografico attraverso la creazione di enti pubblici come l'Istituto Luce per l'esportazione e la realizzazione di documentari, la Biennale di Venezia per la promozione del cinema italiano, e la creazione di scuole pubbliche come il Centro Sperimentale di Cinematografia e l'Accademia di Arte Drammatica.
    • Intervento Indiretto: lo Stato ha fornito un sostegno economico alla produzione di spettacoli, opere e film attraverso contributi finanziari, prestiti agevolati, e la riduzione dei costi fissi delle materie prime.
    • Il Fascismo ha intrapreso la nazionalizzazione di alcuni teatri privati, con l'obiettivo di creare un sistema di produzione autarchico, capace di realizzare ogni aspetto della produzione di opere liriche, dalla scenografia ai costumi.
    • Il periodo fascista ha visto un notevole aumento del controllo sui contenuti culturali, con l'introduzione di misure come la programmazione obbligatoria di film italiani nei cinema e l'obbligo del doppiaggio per i film stranieri.

    L'Età Repubblicana e la Libertà Artistica

    • Dopo la fine del Fascismo, la Repubblica Italiana ha mantenuto le strutture e le politiche di sostegno create dal regime, eliminando le connotazioni ideologiche e il controllo politico sui contenuti.
    • La Costituzione Italiana tutela la libertà artistica e culturale attraverso due articoli chiave:
      • L'art. 33 garantisce la libertà di arte e scienza e di insegnamento.
      • L'art. 9 afferma il dovere dello Stato di promuovere lo sviluppo della cultura e tutelare il patrimonio storico-artistico nazionale.
    • L'art. 9 mette in luce due importanti aspetti del ruolo dello Stato rispetto alla cultura:
      • Il primo comma sottolinea la funzione promozionale dello Stato nel promuovere la cultura e la ricerca.
      • Il secondo comma evidenzia la funzione conservativa dello Stato nella tutela del patrimonio storico-artistico.

    La Conciliazione tra Libertà e Sostegno Pubblico

    • La tutela della libertà artistica e culturale in un contesto di sostegno pubblico solleva un dilemma cruciale: come garantire l'obiettività e l'equità nell'erogazione dei fondi senza ledere l'autonomia creativa?
    • La soluzione sta nella "neutralità attiva": lo stato fornisce sostegno economico senza interferire nel merito delle opere o dei progetti culturali, affidandosi a criteri oggettivi e neutrali.
    • Il criterio di uguaglianza prevede che il sostegno pubblico sia indirizzato alle forme espressive meno rappresentate, alle produzioni innovative e alle attività che non si rivolgono al grande pubblico.
    • I sistemi di finanziamento per il settore cinematografico, come il "merit system", sono stati criticati per la loro tendenza a penalizzare i giovani talenti.
    • La "neutralità attiva" implica il divieto di finanziare progetti culturali che promuovono la soppressione di altre idee o l'esclusione di altre voci.
    • In definitiva, la "neutralità attiva" indica una politica "per la cultura", che sostiene la produzione culturale senza influenzare la sua direzione o i suoi contenuti.

    Le politiche di sostegno alla cultura

    • Gli interventi di sostegno alla cultura possono assumere forme indirette, come:
      • Contributi finanziari
      • Accesso agevolato al credito bancario
      • Controllo dei prezzi delle materie prime
      • Riduzione di tariffe
      • Diminuzione della tassazione sui prodotti culturali.
    • In altri paesi, come gli Stati Uniti, la sopravvivenza delle case di produzione cinematografica è legata al successo di mercato, mentre in Italia, l'articolo 9 della Costituzione impone allo Stato il dovere di sostenere la cultura.

    Il finanziamento della cultura

    • Due questioni fondamentali emergono riguardo al finanziamento della cultura:
      • Come finanziare la cultura?
      • Come stabilire quali progetti meritevoli di finanziamento?
    • Il sistema di finanziamento per il cinema si basa su criteri oggettivi, come i risultati economici, l'impatto artistico, la diffusione, i premi ricevuti e la valutazione soggettiva di esperti.
    • Le "film commission" istituite a livello regionale hanno il compito di attirare le troupe cinematografiche e di offrire loro servizi di supporto logistico.
    • Per il teatro, il sistema di finanziamento si basa su criteri come l'importanza culturale, l'affluenza del pubblico e la regolarità gestionale.
    • Il Covid-19 ha portato ad un aumento dei finanziamenti per il settore culturale, nonostante la chiusura delle sale e la diminuzione dell'attività.
    • L'art bonus rappresenta un importante strumento di sostegno fiscale per le istituzioni culturali, che offre un credito d'imposta del 65% per interventi di manutenzione, attività e progetti culturali misti.

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    Scopri i principali eventi e trasformazioni nella letteratura italiana durante l'Età Liberale e Fascista. Esplora come la legge e la società influenzarono la creazione artistica e culturale, con un focus su opere iconiche per l'infanzia. Analizza anche l'impatto del controllo governativo su spettacoli e contenuti editoriali.

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