Storia del Pauperismo nel XVI secolo

Storia del Pauperismo

• Lo stato sociale ha radici nelle pratiche religiose e assistenziali del medioevo, diventando laico successivamente.
• I poveri avevano un ruolo nella società, offrendo ai ricchi un modo per guadagnarsi la salvezza attraverso le opere di carità.
• Le confraternite, gli ospedali religiosi e le elemosine si occupavano dei poveri nel XVI secolo.
• Il "Ciclo Infernale del Cinquecento" caratterizzò il XVI secolo, con un aumento dei vagabondi e dei mendicanti, portando a rivolte e allo stigma del povero.
• I poveri erano divisi in "meritevoli" e "non meritevoli", basandosi sul lavoro e sulla volontà di cambiamento.
• Le leggi sulle enclosures (espropriazione delle terre comuni) nel XVI secolo influirono sulla povertà.
• Nel 1547 fu emanato un editto francese sui poveri di Parigi per contrastare l'ozio dei mendicanti.
• Le leggi Elisabettiane (Poor Laws) del 1572 istituirono le Poor Tax e gli Overseers of the Poor per la gestione dell'assistenza.
• La carità privata era ancora più importante della gestione statale dell'assistenza.
• Verso la metà del XVIII secolo, l'8% della popolazione inglese riceveva assistenza statale.

Problema dei Poveri tra Illuminismo ed Età delle Rivoluzioni

• Nel XVIII secolo, le workhouses inglesi si diffusero in tutta Europa per affrontare la disoccupazione.
• La Francia (1767) iniziò a regolamentare la marginalità e la devianza.
• Le nuove idee illuministiche spostarono l'attenzione sulle cause della povertà.
• L'Act di Gilbert del 1782 ridusse l'obbligatorietà di ricovero nelle workhouses, che accoglievano principalmente anziani, malati e bambini.
• La Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino promosse l'assistenza pubblica.

Riforme Sociali e Questione Operaia nel Primo Ottocento

• L'industrializzazione trasformò la società dell'Ottocento, creando nuove forme di povertà.
• Nacque la "questione operaia" in Inghilterra intorno al 1800, caratterizzata da rivolte e dall'auto-organizzazione operaia.
• Le friendly societies erano società di mutuo soccorso già dal XVII secolo.
• Nel 1819, il massacro di Peterloo segnò la repressione delle manifestazioni operaie in Gran Bretagna.
• La legislazione sulla fabbrica del 1833 introdusse norme di protezione per le donne e i bambini.
• Nel 1834, il Poor Law Amendment Act abolì il sistema di Speenhamland e ripristinò le workhouses.

Nascita dello Stato Sociale

• Negli anni '80 del XIX secolo, l'Europa iniziò una stagione di riforme sociali, con lo Stato che assunse un ruolo più attivo.
• La legge inglese Employers' Liability Act affrontò la questione degli infortuni sul lavoro nel 1880.
• Bismarck introdusse le assicurazioni obbligatorie per malattia, invalidità ed età avanzata in Germania.
• Il Trade Union Act (1871) in Inghilterra riconobbe giuridicamente le organizzazioni operaie e li permise di stipulare contratti collettivi.

Liberalisti e Socialisti: dalle Riforme d'inizio Secolo alla Grande Guerra

• La Francia vide l'affermazione del "Blocco delle Sinistre" che promosse riforme sociali.
• La legge del 1905 in Francia si occupò dell'assistenza obbligatoria per anziani, infermi e incurabili.
• La Speenhamland Law (1795) in Inghilterra introduceva un sistema di sussidi correlato al prezzo del pane.
• La legislazione sociale si sviluppò in Europa con crescente attenzione per la questione del lavoro.
• I lavoratori si organizzarono in associazioni per affrontare i loro problemi sociali.
• La legge Old Age Pension Act del 1908 in Inghilterra garantiva pensioni per i cittadini anziani.

La Costruzione del Welfare State (1945-1973)

• Le politiche sociali si rafforzarono dopo la seconda guerra mondiale.
• Il welfare state si diffuse in varie nazioni europee.
• Lo Stato si assunse la responsabilità di tutelare i cittadini a vari livelli nelle diverse nazioni.
• Le assicurazioni sociali per rischi come malattia, maternità, età avanzata divennero più importanti.
• Venne riconosciuto il diritto alla pensione di anzianità e alla protezione sociale.
• Il welfare State britannico ebbe il modello di un'estensione generalizzata dei diritti sociali e le sue radici nel precedente libro bianco.
• In Italia, il Servizio sanitario nazionale fu istituito nel 1948.

Nuovi bisogni sociali e allargamento dei confini del Welfare (lavoro, casa, istruzione)

• La crescita demografica e l'aumento delle aspettative di vita influenzano le politiche sociali degli anni '60-'70.
• I governi si interessano a questioni come sistemazioni abitative adeguate e l'istruzione del cittadino.

Il Fallimento del Keynesismo e la Crisi del Welfare

• Gli anni '70-'80 sono state caratterizzate da crisi e mutamenti nel welfare statale.
• La crisi economica mondiale ebbe un impatto significativo sui sistemi di welfare.
• Lo Stato era chiamato a risolvere problemi sempre più complessi nei paesi.
• Ci fu una maggiore attenzione alla necessità di contenimento della spesa pubblica.
• Emerse la discussione su nuove politiche sociali più flessibili per adeguarsi ai cambiamenti sociali e economici.

Dagli Anni Novanta ai Primi Anni Duemila: alla Ricerca di un Nuovo Welfare

• La caduta del muro di Berlino e l'URSS portano nuovi equilibri e nuove necessità.
• La ricerca di un nuovo welfare si concentra sia su criteri di contenimento della spesa pubblica che di innovazione dei sistemi.
• Il dibattito vede posizioni diverse con una ricerca di conciliazione tra le necessità della popolazione anziana e quella del mercato.
• Ricerca di nuovi modelli del welfare state, più flessibili e adeguati a mutamenti sociali ed economici.
• I welfare state si confrontano con l'emergere dei nuovi bisogni sociali, con il precario fenomeno economico.

Il welfare del XXI secolo e le sfide della società globale del rischio

• Il COVID-19 ha avuto un impatto significativo sui sistemi di welfare globally.
• La pandemia ha sottolineato l'importanza di sistemi di welfare più resistenti alle crisi.
• La globalizzazione e le trasformazioni del mercato del lavoro hanno creato nuove sfide.
• Il dibattito sull'assistenza e la protezione sociale è in continua evoluzione.

Il Modello “Fordista” del Welfare

• Il Welfare fordista era basato su regole precise con la sicurezza e la protezione.
• I servizi statali erano basati su un'economia solida e sulla presenza di lavoro stabile.
• La crisi del modello fordista ha influenzato i sistemi di welfare in seguito.