Sintesi Lezione: Il Risparmio Gestito

Un fondo comune di investimento (FCI) è un patrimonio autonomo, separato dal patrimonio della SGR, dei partecipanti e degli altri FCI gestiti dalla stessa SGR.

Un FCI aperto consente di sottoscrivere e riscattare quote in qualsiasi momento.

Il valore di una quota di FCI (NAV) è calcolato dividendo il valore totale degli investimenti del fondo (al netto dei debiti) per il numero totale di quote in circolazione.

I FCI possono essere classificati in base alla loro sede legale, all'oggetto degli investimenti, alle modalità di entrata e uscita e alle regole di distribuzione.

La SGR può essere solo promotrice (e non gestore), promotrice e gestore o solo gestore di un fondo.

Il depositario è responsabile della custodia degli strumenti finanziari e delle liquidità del fondo, verificando la legittimità delle operazioni svolte.

I partecipanti al fondo detengono quote in proporzione al capitale investito e ricevono profitti e perdite in base al numero di quote possedute.

I FCI possono essere mobiliari (investimenti in titoli finanziari) o immobiliari (investimenti in beni immobiliari).

Un ETF è uno strumento finanziario che replica un indice di riferimento, come ad esempio l'indice S&P 500. Ciò significa che il rendimento dell'ETF è legato al rendimento dell'indice sottostante.

Gli ETF sono noti per i loro costi di gestione estremamente bassi, solitamente inferiori all'1% annuo.

Gli ETF offrono un'ampia diversificazione consentendo agli investitori di investire in un portafoglio di asset con un investimento minimo.

Gli ETF sono considerati uno strumento liquido, con un'alta volatilità e un basso spread denaro/lettera.

La liquidità di un ETF è data dalla sua capacità di essere facilmente comprato e venduto sul mercato, consentendo un accesso rapido al capitale.

Il NAV (Net Asset Value) di un ETF è il prezzo di un'unità del fondo che rappresenta il valore degli asset sottostanti.

Un ETF è un fondo che replica un indice, quindi il suo rendimento è legato al rendimento dell'indice stesso.

Gli ETF hanno costi di transazione, che sono i costi che si pagano per acquistare o vendere un ETF sul mercato.

In caso di morte dell'assicurato durante il periodo contrattuale, i beneficiari ricevono il capitale maturato al momento della liquidazione, aumentato di una percentuale che varia in base all'età dell'assicurato al momento del decesso.

La componente finanziaria è prevalente rispetto a quella attuariale. In pratica, sono dei titoli strutturati sotto forma di polizze assicurative.

Il primo pilastro della previdenza italiana, obbligatorio per tutti i lavoratori. I contributi versati dai lavoratori attivi finanziano le pensioni dei pensionati.

Un sistema in cui i contributi versati dai lavoratori attivi finanziano le pensioni dei pensionati, senza accumulo di capitali.

La somma di contributi versati da un lavoratore per un periodo di tempo, utilizzata per calcolare la pensione futura.

Sistema previdenziale che si basa su un'accumulazione di capitali (risparmi) da parte del lavoratore, che poi possono essere utilizzati per la pensione. È facoltativo e viene offerto da istituti finanziari o fondi pensione.

Sistema previdenziale offerto da aziende o organizzazioni, come sindacati, dove i lavoratori e i datori di lavoro contribuiscono per la pensione.

L'insieme di contributi versati dai lavoratori su base obbligatoria, che vanno a finanziare le pensioni dei contribuenti. Viene erogato da istituti previdenziali come l'INPS.

Contratti assicurativi in cui l'investitore versa un premio unico o ricorrente a un'impresa assicurativa, che lo investe in fondi interni o OICR esterni. Il capitale rimborsato alla scadenza o al riscatto dipende dal valore dei fondi in cui sono stati investiti i premi.

Il rendimento di una polizza unit linked dipende dal rendimento dei fondi comuni di investimento in cui è stato investito il capitale. Non è garantito un rendimento minimo.

Se l'assicurato muore durante la durata della polizza, i beneficiari ricevono il capitale maturato alla data del decesso, aumentato di una percentuale che varia in funzione dell'età dell'assicurato.

Contratti assicurativi in cui l'investitore versa un premio unico a un'impresa assicurativa, che garantisce un rendimento minimo e restituisce la somma ricevuta, rivalutata in funzione dell'andamento di un indice o parametro di riferimento esterno.

Il rendimento delle polizze index linked è garantito al minimo, indipendentemente dall'andamento dell'indice o del parametro di riferimento. Il capitale è restituito alla scadenza, rivalutato in base all'indice scelto.

Le polizze Index-Linked offrono un rendimento minimo garantito. Questo significa che anche se l'indice di riferimento perde valore, l'investitore riceverà comunque un rendimento minimo.

Le polizze Index-Linked sono solitamente pensate per periodi di investimento a lungo termine, come una decina di anni. Questo permette di mitigare il rischio di fluttuazioni del mercato e di beneficiare del trend di crescita a lungo termine dell'indice di riferimento.

Le polizze Index-Linked offrono una maggiore protezione dal rischio di mercato rispetto alle polizze Unit-Linked, che non garantiscono un rendimento minimo. Tuttavia, il rendimento massimo che si può ottenere con un indice di riferimento può essere inferiore rispetto a un investimento in fondi comuni.

Misura del rendimento potenziale di un investimento, in assenza di movimentazioni di capitale. Calcola il rendimento che l'investitore avrebbe ottenuto se non avesse effettuato riscatti o conferimenti.

Misura il rendimento effettivo di un investimento, tenendo conto di tutte le movimentazioni di capitale (riscatti e conferimenti).

Esprime il capitale medio investito durante il periodo di riferimento, considerando le movimentazioni di capitale (riscatti e conferimenti).

La differenza tra il valore finale del patrimonio e il valore iniziale, aggiungendo i conferimenti e sottraendo i riscatti.

La misura del rischio di un investimento, utilizzata per valutare la sua variabilità rispetto al rendimento medio.

Valutare la performance di un investimento considerando solo il rendimento non basta. È necessario integrare la valutazione con una misura di rischio.

Permette di confrontare il rischio di un investimento con quello di altri investimenti e/o con un benchmark.

Un benchmark è un punto di riferimento usato per valutare la performance di un investimento. Può essere un indice di mercato, un fondo o un altro investimento.

I fondi pensione aperti sono una scelta per lavoratori che non possono accedere a fondi chiusi o che preferiscono un'opzione più flessibile.

I fondi a contribuzione definita prevedono contributi fissi e un rendimento variabile, mentre i fondi a prestazione definita garantiscono una pensione fissa, ma i contributi possono variare.

Un fondo comune di investimento (FCI) è un patrimonio autonomo, separato dal patrimonio della SGR, dei partecipanti e degli altri FCI gestiti dalla stessa SGR.

Il NAV (Net Asset Value) di un FCI è il valore di una singola quota. Si calcola dividendo il valore totale degli investimenti del fondo (al netto dei debiti) per il numero totale di quote in circolazione.

Un FCI aperto consente di sottoscrivere e riscattare quote in qualsiasi momento, a differenza dei fondi chiusi.

Il rendimento di un fondo indicizzato segue l'andamento di un indice di riferimento, come un indice azionario.

Il patrimonio di un fondo si può modificare a causa di nuovi investimenti, riscatti e rendimenti degli investimenti.

È possibile calcolare il rendimento di un investimento considerando il valore iniziale, il valore finale e eventuali nuovi investimenti.