Semiotica dei media: Saussure, Barthes, Eco

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Questions and Answers

Cosa si intende con il termine semiotica?

Una riflessione sistemica sui segni, le leggi che li regolano, i loro usi nella comunicazione.

Secondo Umberto Eco, come deve essere pensata la semiotica?

Un campo disciplinare, in cui convergono vari approcci.

Cosa cerca la semiotica per Umberto Eco?

Le condizioni generali della significazione.

Cos'è l'Enciclopedia per Eco?

<p>L'insieme di tutto quello che la gente sa e dice.</p> Signup and view all the answers

Di cosa si occupa la semiotica?

<p>Delle forme attraverso cui le diverse culture costruiscono il senso, tramite diversi testi.</p> Signup and view all the answers

L'analisi semiotica di un testo è un'operazione di smontaggio, finalizzata a cosa?

<p>scomporre il testo: In elementi sempre più piccoli e anche più generali. (C)</p> Signup and view all the answers

Quali sono le 2 caratteristiche del testo?

<p>Ipertestualità e Sincretismo.</p> Signup and view all the answers

Cosa comprende la dicotomia proposta da Saussure?

<p>Parole e langue.</p> Signup and view all the answers

Cos'è La parole?

<p>La realizzazione del segno linguistico da parte dell'individuo e costituisce un atto individuale di espressione da parte del singolo.</p> Signup and view all the answers

L'esecuzione di un termine linguistico è un atto di parole collettivo.

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

Dunque, cos'è Il signficante?

<p>Un modello, uno schema, un'entità astratta.</p> Signup and view all the answers

Nella terminologia saussuriana, come sono denominate le sequenze di suoni?

<p>Fonazioni o fonie.</p> Signup and view all the answers

Per Saussure c'è rapporto di necessità tra specifiche fonie e specifici sensi.

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

Cos'è Il segno?

<p>L'unione tra significante e significato.</p> Signup and view all the answers

Tra significante e significato c'è legame naturale.

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

Secondo Saussure le parti che compongono gli enunciati come sono collegate?

<p>In modo consequenziale.</p> Signup and view all the answers

Cosa conserva, secondo Saussure, la quotidianità nell'uso della lingua?

<p>La conserva, mettendola al riparo dai mutamenti.</p> Signup and view all the answers

Da cosa dipende l'evoluzione della lingua secondo Saussure?

<p>Dal tempo e dalle persone che la utilizzano.</p> Signup and view all the answers

Cosa intende Saussure per semiologia?

<p>Una scienza che studia la vita dei segni nel quadro della vita sociale.</p> Signup and view all the answers

Cosa sono le onomatopee e le esclamazioni secondo Saussure?

<p>Sono il risultato di scelte convenzionali e culturali.</p> Signup and view all the answers

Per Saussure, cosa deve considerare la linguistica?

<p>asse della simultaneità e asse delle successioni (B)</p> Signup and view all the answers

Nell'approccio di Saussure, da cosa è data l'identità tra gli elementi?

<p>Dalle relazioni che intercorrono tra questi elementi e tutti gli altri elementi del sistema, le loro posizioni gli uni rispetto agli altri e le differenze che intercorrono tra questi.</p> Signup and view all the answers

Per Saussure, cos'è la lingua?

<p>Un sistema di valori.</p> Signup and view all the answers

Da cosa è dato il contenuto di un significante?

<p>Dal suo significato e dai rapporti che il segno intrattiene con gli altri segni.</p> Signup and view all the answers

Cos'è l'arbitrarietà verticale?

<p>rapporto arbitrario tra unità dell'espressione e unità del contenuto (A)</p> Signup and view all the answers

Cos'è l'arbitrarietà orizzontale?

<p>I rapporti arbitrari tra un significante e gli altri significanti e anche quelli tra un significato e gli altri significati.</p> Signup and view all the answers

Come definisce Saussure i sintagmi?

<p>Gli elementi disposti uno dopo l'altro nella catena della parole.</p> Signup and view all the answers

Gli elementi che hanno qualcosa in comune, come una radice o un suffisso comune, come si associato nella memoria?

<p>Come una costellazione di elementi correlati tra loro.</p> Signup and view all the answers

A cosa mira Hjelmslev?

<p>A descrivere: le costanti e le funzioni interne ai linguaggi.</p> Signup and view all the answers

Come è considerata la forma del contenuto di un segno linguistico?

<p>Indipendentemente dal suo referente.</p> Signup and view all the answers

Secondo Hjelmslev, cosa sono i segni?

<p>elementi che hanno un corrispondente sul piano opposto e sono formati da unità minime (A)</p> Signup and view all the answers

Secondo il principio della doppia articolazione, cosa hanno al loro interno le lingue?

<p>Delle unità minime senza un significato proprio.</p> Signup and view all the answers

Il piano dell'espressione e il piano del contenuto vanno analizzati attraverso cosa?

<p>l'asse del processo e l'asse del sistema (B)</p> Signup and view all the answers

Da cosa è rappresentato L'asse del processo?

<p>Da una linea orizzontale che va verso destra. Nella quale si troverà la successione delle parole che compongono una frase.</p> Signup and view all the answers

Da cosa è rappresentato l'asse del sistema

<p>Da: una linea verticale che interseca quella del processo.</p> Signup and view all the answers

Cosa costituiscono gli elementi che si dispongono sull'asse del processo?

<p>La catena del sintagma.</p> Signup and view all the answers

Cos'è L'analisi del processo?

<p>La partizione, laddove questa permette di individuare catene e suddividere le catene individuate in ulteriori parti.</p> Signup and view all the answers

Cosa viene definita paradigmatica?

<p>La relazione che si instaura se gli elementi che compongono il linguaggio hanno un rapporto di sostituzione.</p> Signup and view all the answers

Per semi si intendono cosa?

<p>Gli elementi minimi della significazione.</p> Signup and view all the answers

Cosa è precedente rispetto ai semi?

<p>la categoria semantica</p> Signup and view all the answers

Secondo Greimas, cosa non è la lingua?

<p>un sistema di segni (B)</p> Signup and view all the answers

L'esistenza del significante non presuppone l'esistenza del significato.

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

Cosa sono per Greimas fonema e lessema?

<p>Unità minime della comunicazione.</p> Signup and view all the answers

Flashcards

Semiotica

Studio sistemico dei segni, delle loro leggi e del loro uso nella comunicazione.

Testo (in semiotica)

Qualsiasi oggetto sottoposto a interpretazione per il suo significato.

Ipertestualità

Rimando di un testo ad altri testi, creando una rete di significati.

Sincretismo

Uso di diversi tipi di espressione (parole, immagini, suoni) in un testo.

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Parole (Saussure)

Realizzazione individuale del segno linguistico; atto di espressione personale.

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Langue (Saussure)

Sistema linguistico collettivo e sociale condiviso da una comunità.

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Significante (Saussure)

Rappresentazione mentale astratta del suono di una parola.

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Significato (Saussure)

Concetto espresso da un segno linguistico.

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Segno linguistico (Saussure)

Unione arbitraria tra un significante e un significato.

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Arbitrarietà del segno

Non c'è una relazione di necessità tra significante e significato; è una convenzione.

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Linguistica sincronica

Studio degli aspetti statici del linguaggio.

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Linguistica diacronica

Studio dell'evoluzione delle lingue nel tempo.

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Arbitrarietà verticale

Rapporto arbitrario tra unità dell'espressione e unità del contenuto.

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Arbitrarietà orizzontale

Rapporti arbitrari tra significanti e tra significati.

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Glossematica (Hjelmslev)

Scienza degli elementi della lingua, concentrata sugli aspetti formali dell'analisi linguistica.

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Espressione e Contenuto (Hjelmslev)

Due piani del linguaggio distinti nell'analisi del testo.

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Segno (Hjelmslev)

Entità generata dalla connessione tra espressione e contenuto.

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Apprezzamenti collettivi

Ogni lingua suddivide la 'massa del pensiero' amorfa in modo unico.

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Figure (Hjelmslev)

Unità minime prive di significato che compongono i segni.

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Doppia articolazione

Le lingue hanno unità minime senza significato proprio che unite creano unità superiori con significato.

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Asse del processo e del sistema

I piani dell'espressione e del contenuto vanno analizzati attraverso questi assi.

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Semiotica connotativa

Semiotiche il cui piano dell'espressione è una semiotica.

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Semi (Greimas)

Elementi minimi della significazione che definiscono altri semi.

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Semi esterocettivi

Elementi figurativi minimi legati alla percezione del mondo esterno.

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Semantica strutturale (Greimas)

La lingua è un insieme di strutture di significazione.

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Isotopia (Greimas)

Ricorrenza di semi contestuali che garantisce la coesione semantica del discorso.

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Quadrato semiotico (Greimas)

Struttura fondamentale della significazione.

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Modello attanziale (Greimas)

Schema narrativo che descrive le azioni dei soggetti.

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Mito (Barthes)

Sistema di comunicazione dell'ideologia borghese.

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Semioclastia (Barthes)

Analisi critica dei segni manipolatori prodotti dall'ideologia borghese.

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Study Notes

  • These are study notes about media semiotics
  • Includes: semiotics, Saussure, Hjelmslev, Greimas, Barthes, Eco, Lotman

Cosa è la semiotica

  • Con il termine semiotica si intende una riflessione sistemica sui segni, le leggi che li regolano ed il loro utilizzo nella comunicazione.
  • La semiotica si occupa di come un testo acquisisce significato per gli individui.
  • Per testo si intende qualsiasi oggetto si voglia sottoporre a ipotesi interpretative, come un libro, un film o una canzone.
  • Ogni testo ha un significato proprio che può attivare altri significati in base alle competenze, alle conoscenze e al contesto.
  • È necessario tenere conto delle variabili socio-culturali e del contesto in cui un testo è inserito.
  • Per Umberto Eco, la semiotica è un campo disciplinare in cui convergono vari approcci.
  • La semiotica cerca le condizioni generali della significazione.

Umberto Eco

  • Eco intende per Enciclopedia l'insieme di tutto quello che la gente sa e dice.
  • Nel suo ‘Trattato di semiotica generale' del 1975, spiega che la semiotica studia tutti i processi culturali come processi di comunicazione.
  • Ogni processo sussiste perché al di sotto di esso si stabilisce un sistema di significazione, un codice.

Semiotica generale e applicata

  • La semiotica si occupa delle forme attraverso cui le diverse culture costruiscono il senso tramite diversi testi.
  • La semiotica analizza i testi, i meccanismi di funzionamento dei testi, le strategie di costruzione e dissoluzione della memoria di una cultura comune, le stratificazioni e le trasformazioni delle identità collettive.
  • La semiotica può essere generale o specifica.
    • La semiotica generale è una riflessione teorico-filosofica che cerca un minimo comune denominatore tra testi apparentemente diversi.
    • Le semiotiche specifiche o applicate descrivono le regole che governano particolari sistemi di segni, come la semiotica dei nuovi media.
  • L'analisi semiotica di un testo è un'operazione di smontaggio finalizzata a scomporre il testo in elementi più piccoli e generali.
  • Il testo ha due caratteristiche: l'ipertestualità, che è il rimando ad altri testi all'interno del testo, e il sincretismo, che è l'utilizzo di diversi tipi di espressione per esprimere propri significati.
  • Il significato e la decodifica di un testo variano in base a diversi fattori.
  • Eco introduce il concetto di “mondi possibili”, che sono l'interrelazione tra le condizioni proposte dal testo e le soggettive riflessioni del lettore.
  • Le inferenze del lettore sono regolate su base culturale.

Ferdinand de Saussure

  • Ferdinand de Saussure è nato a Ginevra nel 1857.
  • Due suoi allievi raccolsero le sue note e i suoi appunti per costruire il Cours de linguistique générale.
  • Il Cours venne tradotto in italiano nel 1967 con introduzione, traduzione e commento di Tullio De Mauro.
  • La dottrina di Saussure nasce dall'insoddisfazione per la linguistica ottocentesca, giudicata inadeguata nel suo oggetto di studio.
  • Saussure si domanda quale debba essere l'oggetto di studio della linguistica.
  • Saussure propone la dicotomia tra parole e langue.
    • La parole è la realizzazione del segno linguistico da parte dell'individuo, un atto individuale di espressione.
    • La langue è un sapere collettivo e sociale condiviso, che permette la comprensione degli atti di parole.
    • La langue è il sapere collettivo insito nel linguaggio e l'insieme delle abitudini linguistiche a un soggetto di comprendere e farsi comprendere.
  • L'esecuzione di un termine linguistico è un atto di parole che è individuale, la comprensione è data dalla competenza condivisa e collettiva.
  • Gli schemi astratti sono definiti da Saussure come concetti o significati.
  • Una collettività condivide il linguaggio e gli stessi significanti agli stessi significati.
  • Secondo de Saussure, l'oggetto di studio della linguistica deve essere la langue e solo secondatamente la parole.
  • Il significante è un modello, uno schema, un'entità astratta.
  • Le fonazioni sono le sequenze di suoni prodotte come risposta tra due soggetti.
  • Quando A produce dei suoni rimanda a dei pensieri, chiamate significazioni.
  • Il significante è un modello, uno schema, un'entità astratta che nella teoria saussuriana ha mente l'individuo quando esprime una fonia.
  • Le fonie sono eventi fisici; i sensi no, e non c'è un rapporto di necessità tra specifiche fonie e specifici sensi.
  • Fonie e sensi sono nella categoria della parole mentre i significanti e i significati rientrano nella categoria della langue.

Significante e significato

  • Il segno linguistico unisce un concetto e un'immagine acustica.
  • L'immagine acustica non suono prodotto dall'individuo ma la rappresentazione astratta.
  • Saussure definisce significato il concetto espresso, e significante l'immagine acustica utilizzata per esprimerlo.
  • Il segno è l'unione di un significante e di un significato.

Il segno

  • Il segno è l'unione tra significante e significato ed è caratterizzato dall'arbitrarietà del segno e dal carattere lineare del significante.
  • Secondo Saussure, il legame tra significante e significato è arbitrario e non ha una relazione di necessità.
  • Per quanto riguarda il carattere lineare del significante, Saussure spiega che le parole pronunciate o scritte hanno una linea temporale data e le parti che compongono gli enunciati sono collegate in modo consequenziale.
  • Le parti che compongono gli enunciati sono collegate in modo consequenziale.
  • La quotidianità nell'uso preserva la lingua dai mutamenti.
  • L'evoluzione della lingua dipende dal tempo e dalle persone che la utilizzano.
  • Per Saussure la lingua è un sistema confrontabile con la scrittura, i riti simbolici e i segnali militari.
  • Saussure intende per semiologia una scienza che studia la vita dei segni nel quadro della vita sociale.
  • Affermare che il segno è arbitrario non significa che si può scegliere liberamente i significanti, ma che significante e significato non sono legati da una relazione di necessità.
  • Per Saussure le onomatopee e le esclamazioni sono il risultato di scelte convenzionali e culturali.
  • La linguistica considera due assi: asse della simultaneità (rapporti tra entità coesistenti) e asse delle successioni (colloca le entità del primo asse con i loro cambiamenti ed evoluzioni).
  • La linguistica sincronica si occupa degli aspetti statici del sistema del linguaggio, e la linguistica diacronica si occupa degli aspetti evolutivi. Saussure si concentra sulla linguistica sincronica ponendo in risalto i concetti di identità e valore.
  • L'identità tra gli elementi è data dalle relazioni che intercorrono tra questi e tutti gli altri elementi, rispettando le differenze tra questi.
  • Per Saussure la lingua è un sistema di valori.
  • I linguaggi organizzano il mondo articolando i significanti e i significati, collegandoli in segni. Il contenuto di un significante è dato dal suo significato e dai rapporti che il segno intrattiene con gli altri segni.
  • Saussure immagina un momento precedente alla formazione di una lingua, in cui vi è una massa distinta di suoni in una nebulosa.
  • La lingua forma sia i suoni (le parole) che i concetti, che hanno dei rapporti tra loro che ne configurano il valore.
  • Solo grazie alla lingua possono essere articolati, spiegati e comunicati sia il mondo esterno sia il flusso dei pensieri. Il significante di un segno intrattiene relazioni con gli altri segni sono strettamente connessi tra loro.
  • L'arbitrarietà verticale è il rapporto arbitrario tra unità dell'espressione e unità del contenuto.
  • L'arbitrarietà orizzontale è i rapporti arbitrari tra un significante e gli altri significanti e tra un significato e gli altri significati. Gli elementi disposti uno dopo l'altro nella catena delle parole sono definiti sintagmi, che corrispondono a forme e usi linguistici difficilmente modificabili.
  • Le espressioni composte appartengono alla sfera della langue.
  • Gli elementi che hanno qualcosa in comune si associano nella memoria come una costellazione di elementi tra loro.

Louis Hjelmslev

  • Hjelmslev nasce a Copenaghen nel 1899.
  • Nel 1931 promuove la fondazione del Circolo linguistico di Copenaghen.
  • Uno dei suoi testi fondamentali è Fondamenti della teoria del linguaggio, del 1968.
  • È associato alla glossematica, lo studio degli elementi della lingua incentrato sulla valorizzazione degli aspetti formali dell'analisi linguistica.
  • I sistemi linguistici devono essere studiati in modo preciso scomponendo la lingua in elementi più piccoli e ricercando gli elementi costanti. Hjelmslev ritiene che all'interno dei fatti linguistici si possano rintracciare delle costanti per scomporli meglio.
  • È necessario seguire il principio empirico e la teoria dev'essere coerente, esauriente e semplice.
  • Hjelmslev sottolinea la necessità di partire dal testo integro come una classe, per scomporlo in componenti più piccole.
  • Definisce il processo deduzione, e classe l'oggetto linguistico sottoposto ad analisi.
  • Tutti gli oggetti più piccoli sono dipendenti dall'oggetto e anche gli uni dagli altri.
  • Hjelmslev distingue all'interno del testo: piano dell'espressione e piano del contenuto.
  • Per Hjelmslev il segno è un'entità generata dalla connessione tra espressione e contenuto.
  • Per Hjelmslev contenuto ed espressione sono due piani del linguaggio.
  • La materia dell'espressione e del contenuto hanno una propria organizzazione indipendente dalla lingua.
  • Sulla realtà stessa interviene una forma linguistica che si proietta sulla materia e delinea delle pertinenze linguistiche, definite sostanze. per Hjelmslev la materia del contenuto si identifica nella realtà mentre la materia dell'espressione è un suono che è stato formato linguisticamente, come una successione di suono che può avere una definizione acustica e fisica.
  • La forma dell'espressione articola la materia secondo schemi fonologici, definite sostanze dell'espressione.
  • La materia dell'espressione assume forme differenti nelle diverse lingue. Per Hjelmslev ogni lingua traccia le sue suddivisioni all'interno della 'massa del pensiero amorfa. Ciascuna comunità linguistica classifica a suo modo la realtà, in modo diverso da paese a paese.
  • Per "apprezzamenti collettivi" si intendono le valutazioni che una comunità da a un certo oggetto.
  • Hjelmslev mira a descrivere le costanti e le funzioni interne ai linguaggi.
  • La forma del contenuto di un segno linguistico è considerata indipendentemente dal suo referente. La sostanza del contenuto si realizza dal rapporto della forma linguistica con la materia.
  • I segni sono elementi formati da unità minime denominate figure, che sono prive di un corrispondente sul piano opposto e prive di contenuto.
  • Per Hjelmslev una lingua è prima di tutto un sistema di segni.
  • Nell'ottica del principio della doppia articolazione le lingue hanno al loro interno delle unità minime senza significato.
  • Nel linguaggio esistono le parole o morfemi, dotate di significato proprio dato dall'unione dei fonemi.
  • l sistema di segni può essere studiato attraverso il piano dell'espressione e il piano del contenuto, che vanno analizzati attraverso l'asse del processo e l'asse del sistema.
  • L'asse orizzontale del processo rappresenta la successione delle parole in una frase.
  • L'asse verticale del sistema interseca quello del processo.
  • I lemmi si dispongono in un ordine gerarchico di tipo “e... e...”.
  • L'analisi del processo è definita partizione permettendo.
  • Sull'asse del processo vi è una continuità spazio-temporale tra gli elementi definita sintagmatica.
  • Sull'asse del sistema si dispongono gli elementi che potrebbero stare al posto di un elemento che è presente nel processo in una particolare posizione.
  • Se gli elementi hanno un rapporto di sostituzione, la relazione che si instaura viene definita paradigmatica.
  • L'esistenza dei diversi tipi di linguaggi, ristretti e non ristretti.
  • Le semiotiche connotative sono quelle il cui piano dell'espressione è una semiotica, mentre le metasemiotiche hanno come piano del contenuto una semiotica. Esempi di connotatori sono: diverse forme stilistiche, diversi stili, diversi valori di stile, diversi mezzi, diversi toni.

Algirdas Julien Greimas

  • Greimas nasce nel 1917 a Tula in Russia e nel consegue il dottorato di ricerca con una tesi sul vocabolario della moda.
  • Dal 1965 è stato docente e direttore dell'École pratique des hautes études a Parigi.
  • Nel 1966 pubblica "Semantica strutturale" nel quale porta avanti il pensiero di Hjelmslev si può descrivere il piano del contenuto attraverso caratteristiche fondamentali.
  • Nel 1991 pubblica, insieme a Jacques Fontanille, il libro Semiotica delle passioni.
  • La narratività è un processo orientato di trasformazione dove ogni azione produce una passione e viceversa.
  • In Serantica strutturate si concentra su un metodo per descrivere il contenuto del sistemi significanti.
  • Per Greimas la lingua è un insieme di struttura di significazione.
  • Greimas mira a descrivere la lingua come un insieme significante, ma ogni ricerca relativa alle significazioni resta imprigionata nel quadro linguistico.
  • La teoria della gerarchia dei linguaggi permette di distinguere: la lingua oggetto (l'oggetto di studio) e il metalinguaggio (gli strumenti linguistici per la ricerca).
  • Greimas identifica nei semi gli elementi minimali della significazione.
  • I semi si definiscono in relazione ad altri semi e servono ad analizzare il senso che si realizza nella manifestazione e la loro natura è unicamente teorica e metalinguistica.
  • I semi hanno una natura relazionale, e il loro valore si determina all'interno di una categoria semantica.
  • Greimas propone una tipologia di semi che comprende: esterocettivi (percezione del mondo esterno), interocettivi (elementi concettuali) e propriocettivi (esperienza percettiva del corpo).
  • La categoria semantica rispetto ai semi è: precedente.
  • Greimas distingue tra significante (elementi che rendono possibile l'apparire della significazione) e significato (significazioni di cui si riveste il significato).
  • L'esistenza del significante presuppone l'esistenza del significato.
  • Greimas sostiene che la lingua non è un sistema di segni, ma un insieme di strutture di significazione.
  • Per Greimas fonema e lessema sono unità minime della comunicazione.
  • Il lessema è composto da un insieme di semi.
  • Il lessema soggetto all'evoluzione storica del linguaggio.
  • Solo in un contesto e in una frase, si possono attivare dei percorsi di senso.
  • Per isotopia Greimas intende una ricorrenza di semi contestuali, e garantisce la coesione semantica e l'omogeneità che definisce le.
  • Il "testo", per Greimas, è quella porzione di realtà che lo studioso intende considerare per l'analisi. Greimas supera l'idea dei semi come tratti minimali individuando le strutture soggiacenti ai testi.
  • Il percorso generativo del senso è il processo attraverso il quale vengono costruiti i testi.
  • Le due caratteristiche principali del percorso generativo sono il superamento del segno e scelta del dell testo come di analisi.
  • Greimas ritiene che al livello delle strutture semio-narrative che l'analisi è più profonda per il lettore ci sono livello di superficie e livello profondo.
  • Il percorso generativo si colloca a livello immanente come asse autonomo che non varia.
  • Il quadrato semiotico è la struttura fondamentale della significazione.
  • Il quadrato semiotico è concepito attraverso una logica semica binaria, ed è una rete astratta di relazioni.
  • Le relazioni tra i conrari sono dette assi, fra i complementari deissi e fra i contraddittori schemi.
  • Le azioni che si delineano attraverso il quadrato semiotico costituiscono dei percorsi che formeranno la base della narratività.
  • Il senso può essere colto solo attraverso la sua narrativizzazione: e la narratività è il principio organizzatore del discorso.
  • Greimas elabora una grammatica narrativa prendendo ispirazione da Vladimir Propp.
  • Propp vuole individuare i componenti ricorrenti all'interno delle fiabe attraverso l'analisi di un corpus.
  • Propp identifica nelle funzioni dei personaggi le unità costitutive della narratività fiabesca.
  • Propp identifica 31 funzioni e 7 personaggi caratteristici.
  • ruoli possono essere ricoperti da un solo personaggio o da più personaggi.
  • Greimas vede nel lavoro di Propp un punto di partenza per un modello che permetta lo studio dei discorsi narrativi.
  • Distingue gli attanti della comunicazione dagli attanti della narrazione (soggetto/oggetto e destinante/destinatario). Loro reazione è basata sul desiderio.
  • Greimas individua nel modello attanziale due assi: l'asse della comunicazione e l'asse della ricerca.
  • Nell'asse della comunicazione un attante destinante trasmette un attante oggetto a un attante destinatario.
  • Nell'asse della ricerca un destinante chiede a un destinatario di prendere un oggetto.

Roland Barthes

  • Roland Barthes nasce a Normandia nel 1915.
  • Nel 1949 è lettore di lingua francese presso l'Università di Alessandria d'Egitto dove conosce Greimas, che lo agli studi di linguistica.
  • Studia le mode del piccolo-borghese in Miti 5Miti d'oggi Barthes studia: le mode_piccolo-borghesi.
  • Nel 1964 pubblica Elementi di semiologia e il saggio Retorica dell'immagine, che il primo studio semiotico della pubblicità. Barthes assume così il ruolo di “etnologo della società di massaro”, ovvero si propone di studiarne la cultura e e come venissero proposti, diffusi e perpetrati dall'ideologia dominante.
  • Propone esempi tipici di mitologia, e per Barthes l'ideologia è una filosofia pubblica che alimenta la quotidian.
  • Barthes studia le mitologie allo scopo di smascherare le ideologie attraverso la pubblicità e i consumi.
  • Per Barthes per mito si un sistema di comunicazione dell'ideologia borghese.
  • Il "mito” è un meccanismo di mascheramento che è un sistema demiologio secondo: un segno che un altro significante. Per Barthes la semiologia deve così diventare semio- un'analisi critica seghi prodotta dalla borghesia.
  • e gli studi servivano per in che modo una società produce degli tiipi
  • In Elementi di semiologia (64) Barthes rapporto tra semiotica e linguistica
  • ""ribaltamento implica la semiologia "" come parte linquistica visivi rispetto i linquistici dipendenti che li accompagnia

Temi

  • La conotazione è un che dei signifcazioni si e il unisce a agli
  • Costume reponde a , abbogliannto si Saursur

Umberto Eco

  • Eco si laurea nel 1954 e nel 1962 pubblica aperta. si concentra aperto l'autore il tra 'arte e lettore

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