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Study Flashcards

80 Questions

Qual è il numero telefonico di accesso breve e universale del sistema di allarme sanitario italiano?

118

In cosa consiste il sistema di soccorso integrato 'Stay and Play'?

Nella fase di soccorso e nel trattamento extraospedaliero

Qual è lo scopo dei punti di primo intervento nel sistema territoriale di soccorso italiano?

Effettuare il primo intervento medico in caso di problemi minori e attivare il trasporto protetto presso l'ospedale più idoneo

Cosa fanno i Pronto Soccorso Ospedalieri nel sistema di emergenza sanitaria italiano?

Svolgono attività di accettazione per tutti i casi elettivi e programmati, per i casi che si presentano spontaneamente e non rivestono carattere di emergenza-urgenza, per i soggetti in condizioni di urgenza differibile, indifferibile ed emergenza

Cosa viene assicurato nei Pronto Soccorso Ospedalieri del sistema di emergenza sanitaria italiano?

Gli accertamenti diagnostici e gli eventuali interventi necessari per la soluzione del problema clinico presentato

Cosa rappresenta il Dipartimento di Emergenza Urgenza e Accettazione (DEA) nel sistema di emergenza sanitaria italiano?

Un'aggregazione funzionale di unità operative che mantengono la propria autonomia e responsabilità clinico-assistenziale

Quanti livelli di complessità ha il sistema di emergenza sanitaria italiano?

2

Cosa succede negli ospedali in cui mancano i DEA nel sistema di emergenza sanitaria italiano?

I pazienti vengono trasferiti presso un altro ospedale provvisto dei reparti necessari

In che periodo è stato implementato progressivamente il sistema di emergenza sanitaria in Italia?

Negli anni '90

Qual è il numero telefonico di accesso breve e universale del sistema di allarme sanitario italiano?

118

In cosa consiste il sistema di soccorso integrato 'Stay and Play'?

Nella fase di soccorso e nel trattamento extraospedaliero

Qual è lo scopo dei punti di primo intervento nel sistema territoriale di soccorso italiano?

Effettuare il primo intervento medico in caso di problemi minori e attivare il trasporto protetto presso l'ospedale più idoneo

Cosa fanno i Pronto Soccorso Ospedalieri nel sistema di emergenza sanitaria italiano?

Svolgono attività di accettazione per tutti i casi elettivi e programmati, per i casi che si presentano spontaneamente e non rivestono carattere di emergenza-urgenza, per i soggetti in condizioni di urgenza differibile, indifferibile ed emergenza

Cosa viene assicurato nei Pronto Soccorso Ospedalieri del sistema di emergenza sanitaria italiano?

Gli accertamenti diagnostici e gli eventuali interventi necessari per la soluzione del problema clinico presentato

Cosa rappresenta il Dipartimento di Emergenza Urgenza e Accettazione (DEA) nel sistema di emergenza sanitaria italiano?

Un'aggregazione funzionale di unità operative che mantengono la propria autonomia e responsabilità clinico-assistenziale

Quanti livelli di complessità ha il sistema di emergenza sanitaria italiano?

2

Cosa succede negli ospedali in cui mancano i DEA nel sistema di emergenza sanitaria italiano?

I pazienti vengono trasferiti presso un altro ospedale provvisto dei reparti necessari

In che periodo è stato implementato progressivamente il sistema di emergenza sanitaria in Italia?

Negli anni '90

Qual è il numero telefonico di accesso breve e universale del sistema di allarme sanitario in Italia?

118

Quali sono i tre tipi di mezzi di soccorso presenti nel sistema territoriale di soccorso in Italia?

Ambulanze, motoambulanze e mezzi di soccorso avanzati

Cosa sono i punti di primo intervento nel sistema di emergenza sanitaria in Italia?

Punti di primo intervento medico in caso di problemi minori

Cosa sono i Pronto Soccorso Ospedalieri nel sistema di emergenza sanitaria in Italia?

Punti di accettazione dei pazienti in condizioni di urgenza differibile, indifferibile ed emergenza

Cosa viene assicurato nei Pronto Soccorso Ospedalieri del sistema di emergenza sanitaria in Italia?

Gli accertamenti diagnostici e gli eventuali interventi necessari per la soluzione del problema clinico presentato

Cosa rappresenta il Dipartimento di Emergenza Urgenza e Accettazione (DEA) nel sistema di emergenza sanitaria in Italia?

Un'aggregazione funzionale di unità operative che mantengono la propria autonomia e responsabilità clinico-assistenziale

Quanti livelli di complessità ci sono nei DEA del sistema di emergenza sanitaria in Italia?

Due

Cosa succede negli ospedali in cui mancano i DEA nel sistema di emergenza sanitaria in Italia?

I pazienti vengono trasferiti in un altro ospedale provvisto dei reparti necessari

Come è stato implementato il sistema di emergenza sanitaria in Italia?

In modo graduale, dall'inizio degli anni '90 ad oggi

Qual è il primo passo nella gestione del paziente critico?

La valutazione del rischio di vita imminente

Cosa prevede l'approccio ABCDE nella gestione del paziente critico?

La valutazione delle vie aeree e della funzione respiratoria

Perché la valutazione delle vie aeree è fondamentale nella gestione del paziente critico?

Per garantire una funzione respiratoria normale

Quali sono le manovre di assistenza respiratorie che possono essere utilizzate nella gestione del paziente critico?

L'aspirazione di cavo orale e faringe

Quali sono i segnali clinici di allarme per una compromissione della funzione respiratoria?

La tachipnea e la bradipnea

Quali sono gli strumenti utilizzati per la valutazione della funzione respiratoria?

L'ossimetria e la capnografia

In quali casi è indicata la ventilazione meccanica nella gestione del paziente critico?

In caso di acidosi metabolica

Quali sono le tecniche utilizzate per la terapia respiratoria nella gestione del paziente critico?

L'ossigenoterapia, la ventilazione meccanica e la tracheo- o cricoidotomia

Come viene eseguita la toracentesi nella gestione del paziente critico?

Sotto guida ecografica

Qual è il primo passo nella gestione del paziente critico?

Valutazione del rischio di vita imminente

Qual è l'approccio utilizzato per la valutazione delle vie aeree e della funzione respiratoria?

ABCDE

Perché la valutazione delle vie aeree è importante nella gestione del paziente critico?

Per garantire una funzione respiratoria normale

Cosa si deve fare per risolvere le cause più comuni di ostruzione delle vie aeree?

Individuarle e risolverle

Quali sono alcune delle manovre di assistenza respiratorie?

Somministrazione di ossigeno, aspirazione di cavo orale e faringe, intubazione tracheale, cricotiroidotomia o tracheotomia, maschera laringea

Come si valuta la funzione respiratoria?

Esame obiettivo e monitoraggio degli scambi respiratori

Quali sono alcuni dei segnali clinici di allarme per una compromissione della funzione respiratoria?

Tachipnea, bradipnea, alterazioni della frequenza cardiaca, meccanica respiratoria alterata, incapacità a terminare le frasi, alterato stato di coscienza, cianosi

Qual è il gold standard per la valutazione e il monitoraggio degli scambi gassosi?

Emogasanalisi arteriosa

Come si monitora la saturazione dell'emoglobina ossidata in maniera non invasiva?

Con il pulsossimetro

Qual è il primo passo nella gestione del paziente critico?

Valutare il rischio di vita imminente

Qual è l'approccio utilizzato per la valutazione delle vie aeree e della funzione respiratoria?

ABCDE

Perché la valutazione delle vie aeree è fondamentale nella gestione del paziente critico?

Per garantire una funzione respiratoria normale

Quali sono le manovre di assistenza respiratorie che possono essere utilizzate?

Somministrazione di ossigeno, aspirazione di cavo orale e faringe, manovre manuali, cannula oro- o nasofaringea, intubazione tracheale, cricotiroidotomia o tracheotomia e maschera laringea

Quali sono i segnali clinici di allarme per una compromissione della funzione respiratoria?

Tachipnea, bradipnea, alterazioni della frequenza cardiaca, meccanica respiratoria alterata, incapacità a terminare le frasi, alterato stato di coscienza e cianosi

Qual è il gold standard per la valutazione e il monitoraggio degli scambi gassosi?

Emogasanalisi arteriosa

Qual è lo strumento utilizzato per monitorare la saturazione dell'emoglobina ossidata in maniera non invasiva?

Pulsossimetro

In quali casi è indicata la ventilazione meccanica?

Acidosi respiratoria con pH < 7.3 o una PaCO2 in costante aumento accompagnata da un pH in diminuzione

Quali sono le tecniche di assistenza respiratoria che possono essere utilizzate?

Ossigenoterapia, ventilazione meccanica e tracheo- o cricoidotomia

Quali sono le variabili fisiologiche utilizzate nella valutazione della Circulation?

Frequenza cardiaca, pressione arteriosa, temperatura corporea e frequenza respiratoria

Perché è importante il monitoraggio della pressione venosa centrale (PVC) e dei parametri di perfusione nel paziente critico?

Per valutare la stabilità emodinamica del paziente

Perché è essenziale il monitoraggio neurologico nel paziente critico?

Per valutare lo stato di coscienza del paziente

Perché la rapida esposizione del paziente è importante nella valutazione del paziente critico?

Per individuare lesioni, ferite, fonti di sanguinamento non evidenti e altri segni importanti

Qual è l'indicazione per eseguire un intervento chirurgico in un paziente critico?

È diversa rispetto a quella di un paziente chirurgico in elezione

Perché non è necessario fare un percorso diagnostico completo ed esaustivo in emergenza?

Perché il tempo è un fattore critico nella gestione del paziente

Quali sono le condizioni per cui l'articolo 54 del codice penale prevede lo 'Stato di necessità' come giustificazione giuridica per un fatto illecito e punibile?

Un pericolo attuale, un danno grave alla persona e una proporzionalità tra l'azione attuata e il pericolo stesso

Perché il trattamento chirurgico e medico d'urgenza implica spesso condizioni peculiari che rendono impossibile l'acquisizione di un valido consenso?

Perché il tempo è un fattore critico nella gestione del paziente

Quali sono le variabili fisiologiche utilizzate per la valutazione della Circulation nel paziente critico?

Frequenza cardiaca, pressione arteriosa, temperatura corporea e frequenza respiratoria

Perché è importante il monitoraggio della pressione venosa centrale (PVC) e dei parametri di perfusione nel paziente critico?

Per valutare la stabilità emodinamica

Perché è importante il monitoraggio neurologico nel paziente critico?

Per valutare lo stato di coscienza del paziente

Perché è importante la rapida esposizione del paziente critico?

Per individuare lesioni, ferite, fonti di sanguinamento non evidenti e altri segni importanti

Qual è l'articolo del codice penale che prevede lo 'Stato di necessità' come giustificazione giuridica per un fatto illecito e punibile se sussistono determinate condizioni?

Articolo 54

Quali sono le condizioni che devono sussistere per giustificare l'azione attuata in uno 'Stato di necessità'?

Un pericolo attuale, un danno grave alla persona e una proporzionalità tra l'azione attuata e il pericolo stesso

Cosa rappresenta il termine 'consenso informato'?

L'importanza della consapevolezza dell'oggetto del consenso

Quale è il diritto fondamentale del paziente?

Il consenso informato

In quali situazioni la violazione oggettiva dei diritti individuali è necessaria per la salute del paziente?

In alcune situazioni di emergenza o urgenza

Quali sono le variabili fisiologiche utilizzate nella valutazione della Circulation nel paziente critico?

Frequenza cardiaca, pressione arteriosa, temperatura corporea e frequenza respiratoria

Perché il monitoraggio della pressione venosa centrale (PVC) e dei parametri di perfusione è importante nel paziente critico?

Per valutare la stabilità emodinamica

Perché è importante il monitoraggio neurologico nel paziente critico?

Per valutare lo stato di coscienza del paziente

Perché è importante la rapida esposizione del paziente critico?

Per individuare lesioni, ferite, fonti di sanguinamento non evidenti e altri segni importanti

Quando è necessario fare un percorso diagnostico completo ed esaustivo in emergenza?

Non è necessario fare un percorso diagnostico completo ed esaustivo

In cosa consiste lo 'Stato di necessità' previsto dall'articolo 54 del codice penale?

Una giustificazione giuridica per un fatto illecito e punibile se sussistono determinate condizioni

Perché il trattamento chirurgico e medico d'urgenza implica spesso condizioni peculiari che rendono impossibile l'acquisizione di un valido consenso?

Perché il paziente può essere incosciente o in stato di shock

Qual è il limite delle prestazioni sanitarie in relazione al consenso del paziente nelle emergenze?

La prestazione sanitaria ordinaria ha un limite che deve violare i diritti individuali tutelati, ovvero il consenso del paziente

Perché la preparazione culturale è indispensabile per rispettare i principi che regolano la relazione tra il sanitario e il paziente per tutelare il bene della salute?

Perché l'informazione che il medico deve fornire al paziente è essenziale e richiede preparazione, competenza e aggiornamento

Study Notes

Organizzazione del sistema di emergenza sanitaria in Italia

  1. Dal DPR del 1992, il sistema di emergenza sanitaria in Italia è diventato un "sistema di soccorso" che integra le fasi di soccorso con il trattamento extraospedaliero "Stay and Play".
  2. Ciò ha permesso di ridurre l'intervallo di tempo in cui la vittima rimane senza terapia prima del trasporto all'ospedale più idoneo.
  3. Il sistema di allarme sanitario è dotato del numero telefonico di accesso breve e universale "118".
  4. Le Centrali Operative coordinano tutti gli interventi nell'ambito territoriale di riferimento e attivano la risposta ospedaliera 24 ore su 24.
  5. Il sistema territoriale di soccorso è costituito da mezzi di soccorso di base, mezzi di soccorso avanzati e eliambulanze.
  6. I punti di primo intervento permettono di effettuare il primo intervento medico in caso di problemi minori e di attivare il trasporto protetto presso l'ospedale più idoneo.
  7. I Pronto Soccorso Ospedalieri svolgono attività di accettazione per i casi elettivi e programmati, per i casi che si presentano spontaneamente e non rivestono carattere di emergenza-urgenza, per i soggetti in condizioni di urgenza differibile, indifferibile ed emergenza.
  8. Nei PS ospedalieri sono assicurati gli accertamenti diagnostici e gli eventuali interventi necessari per la soluzione del problema clinico presentato.
  9. Il Dipartimento di Emergenza Urgenza e Accettazione (DEA) rappresenta un'aggregazione funzionale di unità operative che mantengono la propria autonomia e responsabilità clinico-assistenziale.
  10. I DEA afferiscono a due livelli di complessità, in base alle Unità operative che li compongono: Ospedale sede di DEA di I livello e Ospedale sede di DEA di II livello.
  11. Gli ospedali in cui mancano i DEA operano il trasferimento del paziente presso un altro ospedale provvisto dei reparti necessari.
  12. Il sistema di emergenza sanitaria in Italia è stato implementato progressivamente dall'inizio degli anni novanta ad oggi seguendo una struttura organizzativa articolata.

Gestione del paziente critico: l'approccio ABCDE e la valutazione delle vie aeree e della funzione respiratoria

  1. La gestione del paziente critico inizia con la valutazione del rischio di vita imminente.

  2. Si utilizza l'approccio ABCDE per la valutazione delle vie aeree e della funzione respiratoria.

  3. La valutazione delle vie aeree è fondamentale per garantire una funzione respiratoria normale.

  4. Le cause più comuni di ostruzione delle vie aeree devono essere individuate e risolte.

  5. Le manovre di assistenza respiratorie comprendono la somministrazione di ossigeno, l'aspirazione di cavo orale e faringe, le manovre manuali, la cannula oro- o nasofaringea, l'intubazione tracheale, la cricotiroidotomia o tracheotomia e la maschera laringea.

  6. La valutazione della funzione respiratoria si basa sull'esame obiettivo e sul monitoraggio degli scambi respiratori.

  7. I segnali clinici di allarme per una compromissione della funzione respiratoria sono la tachipnea, la bradipnea, le alterazioni della frequenza cardiaca, la meccanica respiratoria alterata, l'incapacità a terminare le frasi, l'alterato stato di coscienza e la cianosi.

  8. L'emogasanalisi arteriosa è il gold standard per la valutazione e il monitoraggio degli scambi gassosi.

  9. Il pulsossimetro permette di monitorare la saturazione dell'emoglobina ossidata in maniera non invasiva.

  10. La valutazione della possibilità di un rapido instaurarsi di gravi complicanze è fondamentale per la gestione del paziente critico.

  11. L'iter diagnostico deve essere condotto in funzione delle disponibilità di mezzi a disposizione e deve fornire rapidamente la diagnosi.

  12. La prevenzione delle possibili complicanze e la definizione di un corretto iter terapeutico sono fondamentali per evitare danni irreversibili ad organi o apparati.Assistenza alla funzione respiratoria: tecniche e strumenti

  13. La funzione respiratoria può essere compromessa da diverse cause, tra cui patologie, traumi e intossicazioni.

  14. La valutazione della funzione respiratoria comprende la valutazione dei parametri vitali, l'ossimetria e la capnografia.

  15. La terapia respiratoria può prevedere l'ossigenoterapia, la ventilazione meccanica e la tracheo- o cricoidotomia.

  16. La diagnostica per immagini, come la radiografia del torace e l'ecografia del torace, sono utili per identificare danni polmonari o lesioni traumatiche.

  17. L'ecografia del torace è particolarmente utile per valutare la dinamica del torace e monitorare l'efficacia della ventilazione.

  18. Sotto guida ecografica, è possibile eseguire manovre terapeutiche come la toracentesi e il posizionamento di drenaggi toracici.

  19. La somministrazione di ossigeno supplementare è indicata per tutti i pazienti ipossici.

  20. Non esistono valori di PaCO2 che costituiscano indicazione assoluta alla ventilazione meccanica.

  21. La decisione di ventilare un paziente dipende da diversi fattori, tra cui lo stato cardiovascolare e neurologico del paziente e la risposta alle terapie.

  22. La ventilazione meccanica è indicata in caso di acidosi respiratoria con pH < 7.3 o una PaCO2 in costante aumento accompagnata da un pH in diminuzione.

  23. La ventilazione meccanica può essere invasiva o non invasiva, a seconda della gravità del quadro clinico.

  24. La scelta della tecnica di assistenza respiratoria dipende dalle esigenze del paziente e dalla valutazione del personale sanitario.

Gestione del paziente critico: l'approccio ABCDE e la valutazione delle vie aeree e della funzione respiratoria

  1. La gestione del paziente critico inizia con la valutazione del rischio di vita imminente.

  2. Si utilizza l'approccio ABCDE per la valutazione delle vie aeree e della funzione respiratoria.

  3. La valutazione delle vie aeree è fondamentale per garantire una funzione respiratoria normale.

  4. Le cause più comuni di ostruzione delle vie aeree devono essere individuate e risolte.

  5. Le manovre di assistenza respiratorie comprendono la somministrazione di ossigeno, l'aspirazione di cavo orale e faringe, le manovre manuali, la cannula oro- o nasofaringea, l'intubazione tracheale, la cricotiroidotomia o tracheotomia e la maschera laringea.

  6. La valutazione della funzione respiratoria si basa sull'esame obiettivo e sul monitoraggio degli scambi respiratori.

  7. I segnali clinici di allarme per una compromissione della funzione respiratoria sono la tachipnea, la bradipnea, le alterazioni della frequenza cardiaca, la meccanica respiratoria alterata, l'incapacità a terminare le frasi, l'alterato stato di coscienza e la cianosi.

  8. L'emogasanalisi arteriosa è il gold standard per la valutazione e il monitoraggio degli scambi gassosi.

  9. Il pulsossimetro permette di monitorare la saturazione dell'emoglobina ossidata in maniera non invasiva.

  10. La valutazione della possibilità di un rapido instaurarsi di gravi complicanze è fondamentale per la gestione del paziente critico.

  11. L'iter diagnostico deve essere condotto in funzione delle disponibilità di mezzi a disposizione e deve fornire rapidamente la diagnosi.

  12. La prevenzione delle possibili complicanze e la definizione di un corretto iter terapeutico sono fondamentali per evitare danni irreversibili ad organi o apparati.Assistenza alla funzione respiratoria: tecniche e strumenti

  13. La funzione respiratoria può essere compromessa da diverse cause, tra cui patologie, traumi e intossicazioni.

  14. La valutazione della funzione respiratoria comprende la valutazione dei parametri vitali, l'ossimetria e la capnografia.

  15. La terapia respiratoria può prevedere l'ossigenoterapia, la ventilazione meccanica e la tracheo- o cricoidotomia.

  16. La diagnostica per immagini, come la radiografia del torace e l'ecografia del torace, sono utili per identificare danni polmonari o lesioni traumatiche.

  17. L'ecografia del torace è particolarmente utile per valutare la dinamica del torace e monitorare l'efficacia della ventilazione.

  18. Sotto guida ecografica, è possibile eseguire manovre terapeutiche come la toracentesi e il posizionamento di drenaggi toracici.

  19. La somministrazione di ossigeno supplementare è indicata per tutti i pazienti ipossici.

  20. Non esistono valori di PaCO2 che costituiscano indicazione assoluta alla ventilazione meccanica.

  21. La decisione di ventilare un paziente dipende da diversi fattori, tra cui lo stato cardiovascolare e neurologico del paziente e la risposta alle terapie.

  22. La ventilazione meccanica è indicata in caso di acidosi respiratoria con pH < 7.3 o una PaCO2 in costante aumento accompagnata da un pH in diminuzione.

  23. La ventilazione meccanica può essere invasiva o non invasiva, a seconda della gravità del quadro clinico.

  24. La scelta della tecnica di assistenza respiratoria dipende dalle esigenze del paziente e dalla valutazione del personale sanitario.

Valutazione e gestione del paziente critico: aspetti fondamentali

  1. La valutazione della Circulation inizia con l'ispezione dell'aspetto generale del paziente critico.

  2. Le variabili fisiologiche utilizzate includono frequenza cardiaca, pressione arteriosa, temperatura corporea e frequenza respiratoria.

  3. Il monitoraggio della pressione venosa centrale (PVC) e dei parametri di perfusione è importante nel paziente critico.

  4. La stabilità emodinamica è fondamentale per stabilire il rischio di vita del paziente.

  5. Il monitoraggio neurologico è essenziale per valutare lo stato di coscienza del paziente.

  6. La rapida esposizione del paziente permette di individuare lesioni, ferite, fonti di sanguinamento non evidenti e altri segni importanti.

  7. L'indicazione ad eseguire un intervento chirurgico è diversa in un paziente critico rispetto a uno chirurgico in elezione.

  8. In emergenza, non è necessario fare un percorso diagnostico completo ed esaustivo.

  9. La chirurgia tende a essere sempre meno invasiva e conservativa.

  10. Il consenso informato è un diritto fondamentale del paziente.

  11. In alcune situazioni, la violazione oggettiva dei diritti individuali è necessaria per la salute del paziente.

  12. La legge consente la violazione dei diritti individuali solo con il consenso della persona che può validamente disporne.Il limite delle prestazioni sanitarie e il consenso del paziente nelle emergenze

  13. La prestazione sanitaria ordinaria ha un limite che deve violare i diritti individuali tutelati, ovvero il consenso del paziente.

  14. Il consenso sulla salute è una manifestazione di volontà valida poiché prestata su un bene disponibile, come enunciato anche dalla Costituzione.

  15. L'informazione che il medico deve fornire al paziente è essenziale e richiede preparazione, competenza e aggiornamento.

  16. Il termine "consenso informato" sottolinea l'importanza della consapevolezza dell'oggetto del consenso.

  17. Il trattamento chirurgico e medico d'urgenza implica spesso condizioni peculiari che rendono impossibile l'acquisizione di un valido consenso.

  18. La dottrina giuridica ha elaborato diverse impostazioni del problema.

  19. L'articolo 54 del codice penale prevede lo "Stato di necessità" come giustificazione giuridica per un fatto illecito e punibile se sussistono determinate condizioni.

  20. Le condizioni sono: un pericolo attuale, un danno grave alla persona e una proporzionalità tra l'azione attuata e il pericolo stesso.

  21. L'intervento indirizzato a fronteggiare lo stato di necessità rappresenta una via di superamento delle difficoltà nell'attività sanitaria d'urgenza.

  22. I problemi sono di origine giuridica e medico-legale e richiedono una solida preparazione.

  23. Nelle prestazioni con urgenza o emergenza è necessario prestare estrema attenzione al rapporto con il paziente in riferimento al consenso.

  24. La preparazione culturale è indispensabile per rispettare i principi che regolano la relazione tra il sanitario e il paziente per tutelare il bene della salute.

Valutazione e gestione del paziente critico: aspetti fondamentali

  1. La valutazione della Circulation inizia con l'ispezione dell'aspetto generale del paziente critico.

  2. Le variabili fisiologiche utilizzate includono frequenza cardiaca, pressione arteriosa, temperatura corporea e frequenza respiratoria.

  3. Il monitoraggio della pressione venosa centrale (PVC) e dei parametri di perfusione è importante nel paziente critico.

  4. La stabilità emodinamica è fondamentale per stabilire il rischio di vita del paziente.

  5. Il monitoraggio neurologico è essenziale per valutare lo stato di coscienza del paziente.

  6. La rapida esposizione del paziente permette di individuare lesioni, ferite, fonti di sanguinamento non evidenti e altri segni importanti.

  7. L'indicazione ad eseguire un intervento chirurgico è diversa in un paziente critico rispetto a uno chirurgico in elezione.

  8. In emergenza, non è necessario fare un percorso diagnostico completo ed esaustivo.

  9. La chirurgia tende a essere sempre meno invasiva e conservativa.

  10. Il consenso informato è un diritto fondamentale del paziente.

  11. In alcune situazioni, la violazione oggettiva dei diritti individuali è necessaria per la salute del paziente.

  12. La legge consente la violazione dei diritti individuali solo con il consenso della persona che può validamente disporne.Il limite delle prestazioni sanitarie e il consenso del paziente nelle emergenze

  13. La prestazione sanitaria ordinaria ha un limite che deve violare i diritti individuali tutelati, ovvero il consenso del paziente.

  14. Il consenso sulla salute è una manifestazione di volontà valida poiché prestata su un bene disponibile, come enunciato anche dalla Costituzione.

  15. L'informazione che il medico deve fornire al paziente è essenziale e richiede preparazione, competenza e aggiornamento.

  16. Il termine "consenso informato" sottolinea l'importanza della consapevolezza dell'oggetto del consenso.

  17. Il trattamento chirurgico e medico d'urgenza implica spesso condizioni peculiari che rendono impossibile l'acquisizione di un valido consenso.

  18. La dottrina giuridica ha elaborato diverse impostazioni del problema.

  19. L'articolo 54 del codice penale prevede lo "Stato di necessità" come giustificazione giuridica per un fatto illecito e punibile se sussistono determinate condizioni.

  20. Le condizioni sono: un pericolo attuale, un danno grave alla persona e una proporzionalità tra l'azione attuata e il pericolo stesso.

  21. L'intervento indirizzato a fronteggiare lo stato di necessità rappresenta una via di superamento delle difficoltà nell'attività sanitaria d'urgenza.

  22. I problemi sono di origine giuridica e medico-legale e richiedono una solida preparazione.

  23. Nelle prestazioni con urgenza o emergenza è necessario prestare estrema attenzione al rapporto con il paziente in riferimento al consenso.

  24. La preparazione culturale è indispensabile per rispettare i principi che regolano la relazione tra il sanitario e il paziente per tutelare il bene della salute.

Sei interessato a conoscere come funziona il sistema di emergenza sanitaria in Italia? Questo quiz ti permetterà di approfondire le diverse fasi del sistema di soccorso, il ruolo delle Centrali Operative, i mezzi di soccorso utilizzati e gli ospedali dotati di Dipartimento di Emergenza Urgenza e Accettazione (DEA). Scopri come il sistema è stato implementato progressivamente

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