Rivolte in Germania: Cavalieri e Contadini

La Rivolta dei Cavalieri

• Cavalieri tedeschi, noti come Ritter, appartenenti alla piccola nobiltà, si ribellarono a causa del declino della cavalleria come forza militare.
• L'introduzione dell'artiglieria negli eserciti moderni rese la cavalleria obsoleta.
• I cavalieri desideravano ripristinare l'antico ordine feudale in Germania e confiscare i beni della Chiesa.
• Il capo della rivolta fu Ulrich von Hutten insieme a Franz von Sickingen.

La Rivolta dei Contadini

• I contadini tedeschi soffrivano di soprusi e difficoltà economiche.
• La Riforma luterana offrì loro la speranza di maggiore giustizia sociale, attaccando la ricchezza della Chiesa.
• Il Monaco agostiniano Thomas Munzer guidò la rivoluzione.
• L'obiettivo era l'abbattimento sia della Chiesa che dello Stato, per realizzare un'eguaglianza basata sulla partecipazione collettiva ai beni della terra e sull'abolizione delle tasse ecclesiastiche.
• Il "Manifesto dei 12 articoli" esponeva le rivendicazioni dei contadini.
• I contadini attaccarono chiese, conventi e castelli.
• I principi tedeschi, sostenuti da Lutero, repressero duramente la rivolta, culminata nella battaglia di Frankenhausen nel 1525.
• Oltre 100.000 contadini furono uccisi e Munzer decapitato.

I Protestanti e lo Scontro con l'Impero

• La Riforma luterana si diffuse tra i principi tedeschi, che desideravano confiscare i terreni della Chiesa di Roma.
• La difesa della Riforma si basò sulla fede individuale e sulla condotta morale, oltre alle pratiche religiose.
• Il successo economico e la ricchezza erano considerati segni della predilezione divina.

Calvino e Ginevra

• Calvino creò una comunità in cui il potere politico e religioso si fondevano.
• Gli "Anziani" controllavano la condotta morale e l'ortodossia religiosa dei cittadini.
• Ginevra bannì attività considerate immorali come il gioco d'azzardo, gli spettacoli, i balli e il consumo di alcol.
• Un rigido sistema di censura e un'intolleranza punivano la trasgressione con l'allontanamento dalla comunità.

La Chiesa Anglicana

• Enrico VIII, re d'Inghilterra, si separò dalla Chiesa di Roma per ottenere il controllo sul clero e appropriarsi dei beni della Chiesa.
• Il re cercò di divorziare da Caterina d'Aragona per sposare Anna Bolena.
• Il papa rifiutò il divorzio, quindi Enrico dichiarò il matrimonio nullo tramite i vescovi inglesi.
• Nel 1534, Enrico pubblicò l'Atto di Supremazia, fondando la Chiesa Anglicana con il re come unica autorità.
• Lo scisma inglese separò l'Inghilterra dalla Chiesa di Roma.

Il Concilio di Trento

• Il Concilio di Trento (1545-1563) fu convocato da papa Paolo III per contrastare la Riforma protestante.
• L'obiettivo era la riunificazione della Chiesa cattolica.
• I protestanti non parteciparono al Concilio.

Elisabetta I

• Elisabetta I, regina d'Inghilterra, restaurò l'anglicanesimo dopo il regno della sorellastra Maria Tudor.
• Condusse importanti riforme e fu chiamata la "regina vergine" o "sposa della nazione".
• Sotto il suo regno, l'età elisabettiana, l'Inghilterra conobbe un'espansione economica e coloniale.

Elisabetta I e la Politica Economica

• La vendita dei beni ecclesiastici e le recinzioni delle terre comuni trasformarono il sistema agricolo inglese.
• L'aristocrazia si dedicò al commercio e all'industria, creando una nuova classe di imprenditori e commercianti.
• L'Inghilterra rafforzò la sua produzione e sfidò le monarchie iberiche nei commerci e nelle colonie.
• Elisabetta I sostenne la pirateria contro i galeoni spagnoli.

La Guerra con la Spagna

• Elisabetta I perseguì una politica anticattolica, rafforzando la Chiesa Anglicana e ribadendo il primato della Corona sulla gerarchia ecclesiastica inglese.
• Nel 1570, Elisabetta fu scomunicata da papa Pio V.
• Le relazioni con la Spagna e i cattolici irlandesi si deteriorarono.

La Guerra di Religione in Francia

• Il conflitto religioso in Francia oppose i cattolici guidati da Enrico di Guisa e gli ugonotti guidati da Enrico di Borbone.
• Enrico III divenne re di Francia dopo la morte di Enrico di Guisa e di Enrico III.
• Enrico IV, precedentemente un ugonotto, si convertì al cattolicesimo per garantire l'unità della Francia.
• L'Editto di Nantes (1598) garantì agli ugonotti la libertà di culto, l'uguaglianza politica e civile, e il possesso di piazzeforti militari.
• L'Editto di Nantes fu un importante passo verso la libertà religiosa in Europa.

La Politica di Enrico IV

• Enrico IV attuò una politica di attivismo governativo, favorendo l'ascesa della borghesia e accentrando il potere reale.
• In politica economica, il duca di Sully incentivò la produzione agricola e il mercantilismo.
• La tassazione fu riformata e la spesa pubblica contenuta.
• La politica commerciale si basava sul mercantilismo, proteggendo i mercati interni e incoraggiando le esportazioni.

La Nobiltà di Toca e di Spada

• La politica di Enrico IV creò una nuova classe di nobili, la "nobiltà di toga", composta da elementi della borghesia che avevano acquistato titoli nobiliari.
• La "nobiltà di spada" era invece costituita dai grandi casati feudali.