Responsabilità sanitaria e diritti del paziente

<p>Informare sui rischi e limiti di efficacia (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Può attivare molteplici contenuti giuridici (C)</p> Signup and view all the answers

<p>La fiducia del paziente nelle qualità professionali del sanitario (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Art. 2043 c.c. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Ripristinare la condizione precedente del danneggiato (D)</p> Signup and view all the answers

<p>L'inadempimento e il vincolo contrattuale (D)</p> Signup and view all the answers

<p>No, non presuppone alcun rapporto (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Il sanitario può essere responsabile se non si accorge di dover discostarsi dalle linee guida. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Le prestazioni sanitarie implicano la collaborazione di più operatori. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Ciascuna persona coinvolta è soggetta alla stessa pena per il delitto. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Rispetto delle linee guida come unica condizione di non punibilità. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Risultato delle azioni di più soggetti in cooperazione. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Annotare l'errore con data, ora e firma dell'operatore. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>L’accuratezza nell'inserimento di tutti gli elementi e moduli. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Nulla di significativo da rilevare. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Alterazione della sostanza del documento. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Reclusione fino a due anni o multa. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Informa mendace riguardante il contenuto. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Applicare bianchetti o fare correzioni. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Parametro non indagato. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Consentono al personale infermieristico di intervenire autonomamente e immediatamente. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Legge 24/2017. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Ogni due anni. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Le raccomandazioni delle linee guida e le buone pratiche clinico-assistenziali. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>A chiunque operi in ambito sanitario. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Avere un ruolo attivo intervenendo autonomamente nelle situazioni critiche. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Buone pratiche clinico-assistenziali. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Sostenere solo il medico nelle decisioni terapeutiche. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>È un atto pubblico di fede privilegiata. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Fornire un diario dell'intervento sanitario del paziente. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Garantire la veridicità e tempestività delle annotazioni. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Registrare la data e l'ora, e chi ha eseguito la registrazione. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Devono cooperare simultaneamente o in successione nella cura del paziente. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Includere annotazioni estranee e non finalizzate alla diagnosi. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Garantisce la disponibilità delle informazioni per il futuro. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Potenziali implicazioni di carattere penalistico. (B)</p> Signup and view all the answers

Un documento pubblico che attesta la realtà di un evento che può creare diritti e obblighi per lo stato, il paziente e la struttura sanitaria.

La cartella clinica funge da prova di ciò che è accaduto durante la cura del paziente.

La cartella clinica redatta in un ospedale pubblico è considerata un atto pubblico di fede privilegiata. Ciò significa che è valida fino a prova contraria.

La cartella clinica raccoglie tutti i dati relativi al ricovero del paziente, inclusi gli interventi medici, gli eventi clinici e le informazioni essenziali. È un documento cronologico che segue il percorso di cura del paziente.

Ogni annotazione nella cartella clinica deve poter essere ricondotta all'autore, al momento dell'evento e al materiale utilizzato. L'identità di chi ha registrato la nota deve essere facilmente individuabile.

Ogni nota nella cartella clinica deve essere rilevante per il processo di cura del paziente.

Le annotazioni nella cartella clinica devono essere chiare, concise e veritiere. Le informazioni devono essere aggiornate e registrate tempestivamente.

La cartella clinica deve contenere tutte le informazioni utili per la diagnosi, la cura e la gestione del caso del paziente. Non devono mancare informazioni importanti.

La veridicità si riferisce alla correttezza e accuratezza delle informazioni registrate nella cartella clinica.

In caso di errori od omissioni rilevati posteriormente, è necessario apporre una nota che ne dia atto esplicitamente, indicando data, ora e firma del correttore.

La completezza riguarda l'inserimento in cartella di tutti gli elementi e moduli previsti, con accuratezza nella compilazione di tutti i campi.

L'assenza di valutazione in una sezione della cartella clinica, con l'abbreviazione 'n.d.r.', significa che il parametro o informazione è stato indagato, ma non è stato rilevato nulla di significativo.

Lo spazio vuoto in una cartella clinica indica che il parametro o l'informazione non sono stati indagati.

La mancata compilazione della cartella clinica è un reato, punibile con la reclusione o la multa.

Il falso materiale in una cartella clinica consiste nell'alterazione fisica del documento, ad esempio cancellature, correzioni, abrasioni, uso di bianchetti o aggiunte tardive.

Il falso ideologico in una cartella clinica consiste nella falsificazione del contenuto del documento, ad esempio la presentazione di informazioni non veritiere.

Il diritto alla tutela della salute, previsto dall'art. 32 della Costituzione Italiana, non è un diritto alla guarigione, ma un diritto a ricevere le cure necessarie per mantenere o ripristinare la salute.

Nel rapporto sanitario-paziente, il medico non deve più agire in modo paternalistico, ma deve creare un'alleanza terapeutica con il paziente basata sulla collaborazione e la condivisione delle decisioni mediche.

La valutazione della responsabilità sanitaria non può basarsi solo sulla colpa individuale del medico. Bisogna considerare l'intero contesto clinico e valutare le decisioni prese in base alle conoscenze medico-scientifiche del momento.

Il dovere di un professionista sanitario è tutelare la salute del paziente, informarlo correttamente sui rischi e sui limiti del trattamento, e costruire un rapporto di fiducia con lui.

Il diritto alla tutela della salute è un principio fondamentale previsto dalla Costituzione Italiana, ma la sua concretezza dipende da vari settori del diritto. Non ha contenuti predefiniti, ma può dar vita a diverse normative e interpretazioni.

Il contratto tra paziente e sanitario crea un rapporto di fiducia, basato sull'abilità professionale del sanitario e la qualità delle cure offerte.

Il sanitario è ritenuto responsabile in base all'articolo 2043 del codice civile, quando causa un danno durante la sua prestazione professionale, non rispettando il principio di “neminem laedere”.

La responsabilità extracontrattuale è basata sul principio del diritto romano “neminem laedere”, che significa non ledere nessuno.

La responsabilità civile si riferisce all'obbligo di un soggetto di risarcire i danni causati ad un'altra persona, comprese le situazioni medici-legali.

In un processo per responsabilità contrattuale, il paziente (creditore) deve dimostrare l'esistenza del contratto con il sanitario, il danno subito e che l'inadempimento del sanitario ha causato il danno.

Le UTIC sono state introdotte negli anni '60 e richiedono personale infermieristico altamente specializzato in grado di agire autonomamente e immediatamente in caso di emergenza. Il personale di UTIC non è solo un esecutore, ma possiede una competenza specifica per intervenire in situazioni critiche.

La legge Gelli-Bianco (24/2017) si concentra sulla sicurezza delle cure e sulla responsabilità professionale degli operatori sanitari. Definisce norme per garantire la tutela del paziente durante le prestazioni sanitarie.

Le linee guida clinico-assistenziali e le raccomandazioni derivanti da enti e istituzioni pubbliche e private, società scientifiche e associazioni medico-scientifiche costituiscono un importante riferimento per gli operatori sanitari.

In assenza di linee guida clinico-assistenziali specifiche, gli operatori sanitari devono seguire le buone pratiche clinico-assistenziali, ovvero le procedure consolidate e validate dalla comunità medica.

L'articolo 590-sexies del codice penale italiano introduce il reato di responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario. Le pene previste sono le stesse degli articoli 589 e 590, ma con l'aggiunta di specifiche disposizioni per l'esercizio della professione sanitaria.

L'articolo 6 della legge Gelli-Bianco definisce la responsabilità penale dell'esercente la professione sanitaria. Questa sezione del codice penale italiana si applica ai casi di negligenza, imperizia o imprudenza nell'esercizio della professione medica. Il comma secondo dell'articolo 590-sexies introduce specifiche disposizioni per la responsabilità colposa in ambito sanitario.

L'articolo 590-sexies del codice penale italiano introduce un nuovo tipo di responsabilità per i professionisti sanitari coinvolti in eventi dannosi. Il reato è la responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario.

La legge Gelli-Bianco del 2017 ha introdotto importanti modifiche alle norme che regolano la responsabilità medica in Italia. L'obiettivo principale di questa legge è garantire la sicurezza dei pazienti durante le cure mediche e stabilire le responsabilità dei professionisti coinvolti.

Le linee guida sanitarie vengono applicate con un'aggiunta: "sempre che le raccomandazioni previste dalle predette linee guida risultino adeguate alla specificità del caso concreto". Questo significa che la responsabilità del sanitario non viene meno solo perché ha seguito le linee guida. La responsabilità resta se le linee guida stesse non sono state adeguate al singolo caso.

La legge introduce una nuova condizione per la non punibilità: l'adeguatezza delle linee guida al caso concreto. Cosa significa? Il sanitario deve fare attenzione che le linee guida scelte siano appropriate al paziente specifico. Non può semplicemente seguire le linee guida "a scatola chiusa".

Se un medico ha correttamente seguito le linee guida, ma commette un errore nell'applicazione pratica, si può parlare di imperizia. Questo significa che la sua conoscenza tecnica non è sufficiente per applicare correttamente le indicazioni delle linee guida.

Il legislatore cerca di proteggere i medici riducendo il rischio di condanna penale. Questo è un tentativo di dare un vantaggio agli operatori sanitari, rendendo più difficile perseguire legalmente i medici per errori o negligenze.

Nel campo medico, la cura del paziente si svolge sempre più spesso all’interno di un team di professionisti. Questo significa che la responsabilità per la cura non ricade più solo sul singolo medico, ma è condivisa da tutti gli operatori sanitari coinvolti.