Psicologia: Origini e Teorie

Cosa Studia la Psicologia?

• La psicologia è lo studio scientifico della mente e del comportamento.

Le Origini Della Psicologia

• I progenitori della psicologia moderna risalgono alla filosofia di duemila anni fa.
• Platone (428-347 a.C.) ed Aristotele (384-322 a.C.) si confrontarono con questioni fondamentali sul funzionamento della mente.

Innatismo

• Platone sosteneva l'innatismo, secondo cui alcuni tipi di conoscenza sono innati.
• Ad esempio, la capacità di apprendere una lingua è come l'hardware di un computer, presente fin dalla nascita.

Empirismo

• Aristotele sosteneva l'empirismo filosofico, secondo cui tutta la conoscenza si acquisisce mediante l'esperienza.
• La mente del bambino è come una tabula rasa (una lavagna vuota) dove si scrivono le esperienze.
• G.Miller (1920-2012) dimostrò i limiti della capacità di elaborazione umana, con la capacità di mantenere in memoria solo sette (più o meno 2) elementi di informazione per breve tempo.

Paragoni tra Mente Umana e Computer

• Newell (1927-1997) e Simon (1916-2001) notarono somiglianze tra la mente umana e i computer.
• La mente umana è paragonabile al software di un computer.

L'Espansione della Ricerca Cognitiva

• Gli anni Sessanta e Settanta del XX secolo videro una fioritura di studi cognitivi.
• U. Neisser (1928-2012) consolidò l'importanza della psicologia cognitiva con il suo testo "Psicologia cognitiva."

Il Legame tra Mente e Cervello

• Gli psicologi cognitivisti studiavano il "software" della mente, ma non sapevano molto sull' "hardware" del cervello.
• Le attività mentali dipendono da operazioni complesse eseguite dal cervello.

Studi di Broca e Lashley

• Broca dimostrò che anche i processi cognitivi semplici dipendono dall'integrità del cervello.
• Lashley (1890-1958) studiò il legame tra mente e cervello con esperimenti per scoprire il punto esatto del cervello in cui si verifica l'apprendimento.

Correlazione Spuria

• Il problema della "terza variabile" rende difficile stabilire relazioni di causa-effetto.
• Due variabili correlate possono essere influenzate da una terza variabile comune, rendendo la correlazione spuria.

La Sperimentazione: Manipolazione

• Gli esperimenti permettono di stabilire relazioni causali tra le variabili, manipolando una variabile indipendente e osservando l'effetto sulla variabile dipendente.

Approccio moderno

• Pochi psicologi moderni credono all'innatismo o all'empirismo totale.
• La controversia sulla natura vs. cultura è ancora aperta.
• I filosofi antichi, come Platone e Aristotele, sollevarono questioni fondamentali per la psicologia, ma non avevano accesso all'evidenza scientifica.
• Le loro intuizioni provenivano da osservazioni personali, dalla riflessione e dall'intuizione.
• L'approccio scientifico nella psicologia moderna si basa sulla verifica empirica delle teorie.

Il problema mente-corpo

• Il cervello e il corpo sono oggetti fisici, mentre la mente non è osservabile.
• Cartesio sosteneva che corpo e mente sono cose fondamentalmente diverse.
• Il dualismo si interroga su come l'attività mentale si coordini con il comportamento fisico.
• Il medico francese Gall riteneva che cervello e mente fossero collegati.
• Gall studiò i cervelli delle persone morte e concluse che le diverse aree del cervello avevano funzioni specifiche.
• La teoria della frenologia di Gall sosteneva che specifiche abilità e caratteristiche mentali erano localizzate in aree cerebrali specifiche.
• La specializzazione cerebrale è stata dimostrata vera, ma la frenologia è spinta troppo oltre.
• Janet e Charcot osservarono pazienti isterici che mostravano perdite temporanee di funzioni cognitive o motorie.
• Questi sintomi scomparivano con l'ipnosi, ma i pazienti dimenticavano l'esperienza in trance.

Reazioni di Wundt e James

• Wundt non considerò l'isteria un oggetto di studio appropriato per la psicologia scientifica.
• James riteneva che l'isteria rivelasse un errore mentale importante.
• La mente può creare molti "sé" consci, ognuno dei quali è inconsapevole dell'esistenza degli altri.

L'influenza di Freud e lo sviluppo della psicoanalisi

• Freud, influenzato da Charcot e dai suoi studi sull'isteria, riteneva che i problemi dei pazienti isterici fossero riconducibili a esperienze infantili dolorose.
• Freud ipotizzò l'esistenza di una mente inconscia che influenza azioni, pensieri e sentimenti consci.

La legge dei grandi numeri

• Un campione più grande è più rappresentativo della popolazione da cui è stato estratto.
• La media campionaria è un'approssimazione della media della popolazione.

Distribuzioni di frequenza

• Le medie campionarie non riflettono il comportamento di ogni individuo.
• Gli psicologi si riferiscono alle distribuzioni di frequenza per rappresentare il numero di volte che una misura viene osservata.

Basi biologiche della Psicologia II: Il cervello

• Il cervello è diviso in tre sezioni principali: romboencefalo, mesencefalo e prosencefalo.
• Il romboencefalo è il livello più basso, sede del midollo allungato, del ponte e del cervelletto.
• Il midollo allungato controlla funzioni vitali come respirazione, battito cardiaco e pressione sanguigna.
• Il ponte funge da stazione di raccordo tra il cervelletto e le altre strutture cerebrali.
• Il cervelletto controlla la coordinazione dei movimenti, l'equilibrio e l'apprendimento motorio.
• Il mesencefalo contiene il tetto e il tegmento.
• Il tetto orienta l'organismo nell'ambiente, ricevendo stimoli dagli organi di senso e coordinando i nostri movimenti.
• Il tegmento è coinvolto nel movimento e nell'attivazione fisiologica, e participa alla ricerca del piacere, alla motivazione e alla regolazione dell'umore.
• Il tegmento contiene la sostanza nera, ricca di neuroni dopaminergici.

Prosencefalo e corteccia cerebrale

• Il prosencefalo è il livello più alto del cervello e controlla le funzioni cognitive, emotive, motorie e sensoriali.
• Il prosencefalo è diviso in corteccia cerebrale e strutture subcorticali.
• La corteccia cerebrale è la superficie esterna del cervello, suddivisa in due emisferi simmetrici.
• Le strutture subcorticali si trovano sotto la corteccia cerebrale e comprendono il talamo, l'ipotalamo, l'ipofisi, il sistema limbico e i gangli della base.
• Il talamo riceve e filtra le informazioni sensoriali e le ritrasmette alla corteccia cerebrale.
• L'ipotalamo regola fame, sete, temperatura corporea, comportamento sessuale e risposte emotive autentiche.
• L'ipofisi è una ghiandola che secerne ormoni che regolano molte funzioni corporee.
• Il sistema limbico è coinvolto nelle emozioni, nella memoria e nell'apprendimento.
• L'amigdala elabora le emozioni, soprattutto la paura.
• L'ippocampo è coinvolto nella formazione dei nuovi ricordi.
• I gangli della base dirige i movimenti intenzionali e sono coinvolti nella postura e nel movimento.
• Lo striato è coinvolto nel controllo della postura e del movimento.

Basi biologiche della Psicologia III: Corteccia cerebrale e Neurovisualizzazione

• La corteccia cerebrale è la sede delle funzioni cognitive più complesse.
• I giri e i solchi della corteccia cerebrale permettono di concentrare una grande superficie in un formato relativamente piccolo.
• La corteccia è suddivisa in emisferi destro e sinistro, che sono simmetrici ma hanno funzioni diverse.
• L'emisfero sinistro è specializzato nel linguaggio, nella logica e nell'analisi.
• L'emisfero destro è specializzato nella creatività, nell'intuizione e nella comprensione delle emozioni.
• I due emisferi sono interconnessi attraverso il corpo calloso, che permette la comunicazione tra loro.
• La corteccia cerebrale è suddivisa in quattro lobi: frontale, parietale, temporale e occipitale.
• Il lobo frontale è coinvolto nelle funzioni esecutive, nella pianificazione, nell'inibizione, nella memoria di lavoro, nell'eloquio e nel pensiero.
• Il lobo parietale elabora le informazioni sensoriali tattili, dolorose, termiche e pressorie.
• Il lobo temporale elabora le informazioni uditive, la memoria e il linguaggio.
• Il lobo occipitale elabora le informazioni visive.

I primi passi della Psicologia Fisiologica

• I primi studi sulla psicologia fisiologica si sono concentrati sull'effetto della rimozione di specifici tessuti cerebrali sui comportamenti degli animali.
• Le ricerche iniziali di Lashley, che cercava la sede della memoria nel cervello dei ratti, hanno portato a conclusioni negative.
• Lashley ha tuttavia rilevato una relazione positiva tra la quantità di tessuto cerebrale rimosso e le difficoltà nell'apprendere il labirinto.
• Le ricerche di Lashley hanno contribuito allo sviluppo della psicologia fisiologica come campo di ricerca.

L'evoluzione delle Neuroscienze Comportamentali

• La psicologia fisiologica si è evoluta in neuroscienze comportamentali, un campo che studia il comportamento degli animali in relatione all'attività cerebrale.
• I neuroscienziati comportamentali studiano le risposte degli animali durante l'esecuzione di attività controllate.
• Utilizzano metodi come l'elettroencefalografia (EEG) che consentono di monitorare l'attività elettrica del cervello.
• Analizzano i cambiamenti nel comportamento come risultato di lesioni o stimolazioni cerebrali.

Limitazioni negli Studi Umani

• La chirurgia cerebrale sperimentale non è possibile sugli esseri umani, rendendo difficile l'applicazione di metodi simili a quelli usati sugli animali.
• Gli psicologi hanno quindi dovuto basarsi su casi di danni cerebrali dovuti ad incidenti o malattie per studiare le funzioni cerebrali negli umani.
• Utilizzando questi casi, gli psicologi hanno dedotto che specifiche regioni cerebrali sono associate a determinate capacità cognitive.

Il Caso di H.M.

• H.M. era un paziente amnesico che ha subito la rimozione bilaterale dell'ippocampo per il trattamento dell'epilessia.
• Dopo l'intervento, H.M. ha perso la capacità di formare nuovi ricordi a lungo termine, ma ha mantenuto i ricordi di eventi precedenti all'operazione.
• Questo caso ha fornito prove cruciali sul ruolo dell'ippocampo nella formazione dei nuovi ricordi.

L'impatto del Caso H.M.

• Il caso di H.M. ha dimostrato che la memoria non è un'unica funzione, ma è composta da diversi sistemi.
• Ha contribuito alla comprensione dei meccanismi neurali della memoria e dell'amnesia.
• Ha stimolato una vasta ricerca sui meccanismi neurobiologici della memoria.
• Ha contribuito alla diffusione del metodo scientifico nell'ambito della psicologia.

Tecniche di Scansione Cerebrale

• Le tecniche di scansione cerebrale non invasive, in particolare la neurovisualizzazione, rappresentano un avanzamento importante nello studio del cervello.
• La neurovisualizzazione fornisce un modo non invasivo per osservare l'attività cerebrale in tempo reale.
• Questo ha contribuito alla proliferazione delle neuroscienze cognitive, che studiano la relazione tra i processi cognitivi e l'attività cerebrale.

Empirismo e Dogmatismo

• La Grecia antica ha visto due scuole di pensiero medico contrastanti: empirismo e dogmatismo.
• I medici empirici si basavano sull'osservazione e sull'esperienza per curari i pazienti.
• I medici dogmatici si affidavano a teorie e principi teorici per guidare le loro pratiche.
• L'empirismo si è dimostrato un metodo più efficace e ha sostituito il dogmatismo nel corso del tempo.

Il Significato Moderno

• Il dogmatismo si riferisce all'adesione rigida alle idee preconcette senza considerare le prove.
• L'empirismo si riferisce alla conoscenza acquisita attraverso l'osservazione e l'esperienza.

L'Empirismo e la Scienza Moderna

• L'empirismo è stato fondamentale per lo sviluppo della scienza moderna.
• Ha sostituito il dogma religioso come fonte di conoscenza scientifica.
• Ha permesso di fare affidamento su prove empiriche e sperimentazione per giungere a nuove conoscenze.

I Limiti dell'Empirismo

• L'empirismo non è infallibile e può portare a conclusioni errate.
• La percezione umana è limitata e influenzata da pregiudizi.

Conseguenze dell'Empirismo

• L'empirismo richiede un metodo rigoroso per garantire la validità delle osservazioni e ridurre gli errori.
• È necessario utilizzare strumenti e tecniche di misurazione adeguate per osservare e interpretare i dati.
• È fondamentale la replicazione degli esperimenti per verificare la validità dei risultati.

Metodo Scientifico e Scienze Naturali

• In molte scienze il metodo scientifico si riferisce a un insieme di regole e procedure per condurre ricerche scientifiche.
• Il metodo scientifico include fasi come l'osservazione, la formulazione di ipotesi, la sperimentazione, l'analisi dei dati e la conclusione.

Sfide Empiriche della Psicologia

• Lo studio del comportamento umano è complesso perché il comportamento è:
  • Complessità: Influenzato da molti fattori e processi interrelati.
  • Variabilità: Differisce tra individui e nel tempo.
  • Reattività: Influenzato dall'osservazione stessa, rendendo difficile osservarlo in modo obiettivo.

Conclusione

• I metodi utilizzati dai psicologi devono affrontare le complessità del comportamento umano per ottenere risultati affidabili.
• La ricerca in psicologia richiede un approccio sistematico e metodologicamente rigoroso per comprendere e misurare il comportamento in modo efficace.

Manipolazione e Randomizzazione negli Esperimenti

• Due caratteristiche essenziali che consentono agli esperimenti di stabilire la causalità sono:
  • Manipolazione della variabile indipendente.
  • Randomizzazione dei partecipanti ai gruppi.

Manipolazione della Variabile Indipendente

• La manipolazione della variabile indipendente consente di creare un pattern di variazione intenzionale per studiare il suo effetto sulla variabile dipendente.
• Gli esperimenti consentono di stabilire relazioni causali, mentre le correlazioni naturali non lo consentono in quanto non controllano tutte le variabili.

Randomizzazione dei Partecipanti

• La randomizzazione assicura che i gruppi sperimentali siano equivalenti nella variabilità delle altre variabili che potrebbero influenzare i risultati.
• L'assegnazione casuale dei partecipanti ai gruppi riduce la probabilità che differenze tra i gruppi siano dovute a fattori diversi dalla variabile indipendente manipolata.

Importanza delle Statistiche Inferenziali

• Le statistiche inferenziali forniscono strumenti per valutare la significatività statistica dei risultati, determinando se le differenze tra i gruppi sono reali o dovute al caso.
• Il valore p < 0.05 indica che la probabilità che i risultati siano dovuti al caso è inferiore al 5%, suggerendo che i risultati sono statisticamente significativi.

Il Potenziale d'Azione nei Neuroni

• Nel suo stato di riposo, il neurone mantiene una carica negativa di -70mV, dovuta a una maggiore concentrazione di ioni potassio all'interno del neurone rispetto all'esterno.
• Quando un neurone riceve uno stimolo sufficiente, si genera un potenziale d'azione, un impulso elettrico che viaggia lungo l'assone.
• Il potenziale d'azione è un processo "tutto o niente", ovvero la sua intensità non varia con l'intensità dello stimolo.

Meccanismi del Potenziale d'Azione

• Il passaggio del sodio all'interno del neurone provoca una depolarizzazione della membrana, aumentando il potenziale da -70mV a +40mV.
• Il potenziale d'azione è seguito da un periodo refrattario, durante il quale il neurone non può generare un altro potenziale d'azione.
• La pompa sodio-potassio ripristina il gradiente elettrochimico, riportando il neurone al suo stato di riposo.

La Psicoanalisi

• Freud sviluppò la teoria psicoanalitica, che enfatizza l'importanza dei processi mentali inconsci nel plasmare sentimenti, pensieri e comportamenti.
• La psicoanalisi come terapia si propone di far emergere il materiale inconscio alla consapevolezza cosciente.
• Studi successivi da parte di C.G. Jung e A. Adler hanno contribuito a sviluppare e modificare la teoria psicoanalitica.

Controversie sulla Psicoanalisi

• La teoria psicoanalitica suscitò controversie, principalmente a causa dell'enfasi sull'esplorazione delle esperienze sessuali infantili e dei desideri sessuali inconsci.
• Questa prospettiva fu considerata troppo audace al tempo.
• L'influenza e l'interesse per la psicoanalisi diminuirono con il tempo, in parte a causa della prospettiva pessimistica di Freud sulla natura umana.

Psicologia Umanistica

• La psicologia umanistica, sviluppata da A. Maslow e C. Rogers, poneva l'accento sul potenziale positivo degli esseri umani.
• Offriva una visione alternativa alla psicoanalisi, concentrandosi sulla crescita e l'autorealizzazione.

Popolazioni, Campioni e Leggi dei Grandi Numeri

• Gli psicologi studiano tipicamente gruppi di persone (campioni) per trarre conclusioni sulla popolazione generale.
• Le medie di osservazioni su un campione possono fornire informazioni su tendenze e differenze.
• La variabilità individuale è importante da considerare quando si analizzano i dati.

Distorsioni Sistematiche

• Le persone sono reattive e possono comportarsi in modo anomalo quando sono consapevoli di essere osservate.
• Le caratteristiche della domanda si riferiscono agli aspetti di un setting sperimentale che influenzano il comportamento dei partecipanti.
• L'osservazione naturalistica, in cui le persone vengono osservate nei loro ambienti naturali senza essere consapevoli, aiuta a ridurre le distorsioni.

Correlazione e Causalità

• Le correlazioni naturali osservate nel mondo ci indicano che esiste una relazione tra due variabili, ma non specificano il tipo di relazione.
• La causalità è solo un tipo di relazione tra due variabili correlate.
• Una correlazione tra due variabili non significa necessariamente che una causa l'altra.

La Sperimentazione

• Uno dei modi per stabilire la causalità è la sperimentazione, che prevede la manipolazione di una variabile indipendente e la misurazione dell'effetto su una variabile dipendente.
• La randomizzazione è fondamentale per garantire che i gruppi sperimentali e di controllo siano equivalenti in tutti gli altri aspetti tranne la variabile manipolata.

Randomizzazione

• La randomizzazione aiuta a controllare le variabili estranee che potrebbero confondere i risultati.
• Se i partecipanti sono assegnati casualmente a gruppi, si può ragionevolmente assumere che eventuali differenze nei risultati siano dovute unicamente alla variabile manipolata.

Il Metodo dell'Introspezione

• L'introspezione era il metodo principale utilizzato per studiare la mente.
• Il metodo implicava l'osservazione soggettiva della propria esperienza personale.

Edward Titchener e lo Strutturalismo

• Titchener continuò il lavoro di Wundt concentrandosi sull'identificazione degli elementi di base della coscienza.
• Addestrò i suoi studenti a descrivere le proprie immagini e sensazioni soggettive.
• Nel suo manuale "Aspetti essenziali della psicologia" (1896) elencò oltre 44.000 qualità elementari dell'esperienza cosciente, principalmente visive o uditive.
• L'eccessiva soggettività del metodo introspettivo portò al declino dello strutturalismo.

Il Funzionalismo di William James

• James concordava con Wundt e Titchener sulla necessità di concentrarsi sull'esperienza immediata, ma si distaccava dalla loro visione.
• Ritenere che la coscienza non potesse essere scomposta in elementi separati.
• Descriveva la coscienza come un flusso continuo, non un complesso di sensazioni distinte.
• Sviluppò il funzionalismo, che studia lo scopo dei processi mentali nell'adattamento all'ambiente.

L'Influenza del Darwinismo

• Il funzionalismo di James trovò ispirazione nel principio della selezione naturale proposto da Darwin.
• Secondo Darwin, le caratteristiche utili per la sopravvivenza e riproduzione avevano maggiori probabilità di essere trasmesse alle generazioni successive.
• James credeva che le capacità mentali si fossero evolute perché adattive, aiutando gli esseri umani a risolvere problemi e migliorare la sopravvivenza.

La Psicoanalisi di Freud

• James sosteneva che il compito degli psicologi fosse comprendere le funzioni biologiche e adattive della coscienza.
• Questa idea portò Freud a sviluppare la teoria psicoanalitica, sottolineando l'importanza dei processi mentali inconsci nel plasmare sentimenti, pensieri e comportamenti.
• La psicoanalisi si proponeva di far emergere il materiale inconscio alla consapevolezza cosciente.

Controversie e Critiche alla Psicoanalisi

• Freud e i suoi colleghi sostenevano che la comprensione di pensieri, emozioni e comportamenti di una persona richiedesse un'esplorazione profonda delle sue prime esperienze sessuali e dei desideri sessuali inconsci.
• Questo argomento era troppo scottante per il dibattito scientifico dell'epoca.
• La visione pessimistica di Freud sulla natura umana, che evidenziava limiti e problemi anziché possibilità e potenzialità, non si adattava bene al clima americano del dopoguerra.

L'Emergere della Psicologia Umanistica

• Maslow e Rogers svilupparono la psicologia umanistica, un approccio che poneva in risalto il potenziale positivo degli esseri umani.

Autoselezione e Randomizzazione negli Esperimenti

• L'autoselezione si verifica quando un partecipante sceglie autonomamente di partecipare al gruppo sperimentale o al gruppo di controllo, rendendo difficile isolare la variabile indipendente.
• La randomizzazione è una procedura che sfrutta eventi casuali (come il lancio di una moneta) per assegnare i partecipanti in modo casuale al gruppo sperimentale o al gruppo di controllo, assicurando che i gruppi siano equivalenti su tutte le terze variabili che potrebbero confondere i risultati.

Significatività Statistica nei Risultati Degli Esperimenti

• Gli psicologi accettano i risultati di un esperimento quando c'è meno del 5% di probabilità che la randomizzazione non sia andata a buon fine.
• In questo caso, si dice che il risultato è statisticamente significativo.
• Le statistiche inferenziali consentono agli psicologi di stabilire se possono trarre conclusioni affidabili dal confronto tra il gruppo sperimentale e quello di controllo.

Il Midollo Spinale e il Romboencefalo

• Il midollo spinale forma un continuo con il romboencefalo, un'area del cervello che coordina le informazioni tra il midollo spinale e il resto del cervello.
• Il romboencefalo controlla le funzioni vitali come la respirazione, lo stato di vigilanza e la capacità motoria.
• Il romboencefalo è composto da tre strutture anatomiche: il midollo allungato, il cervelletto e il ponte.

Il Midollo Allungato

• Il midollo allungato è un'estensione del midollo spinale all'interno del cranio.
• Coordina il battito cardiaco, la circolazione e la respirazione.
• Contiene la formazione reticolare, un gruppo di neuroni che regolano il sonno, la veglia e i livelli di attivazione.

Il Cervelletto

• Il cervelletto è una struttura che controlla le abilità motorie fini (coordinazione ed equilibrio).
• Coordina la sequenza di movimenti necessari per attività come andare in bicicletta, suonare il piano o correre.
• Le lesioni cerebellari compromettono la "sintonizzazione fine" del comportamento, ma non causano paralisi.

Il Ponte

• Il ponte è una struttura che trasmette informazioni dal cervelletto al resto del cervello.
• Funziona come una stazione di raccordo che media l'interazione tra il cervelletto e le altre strutture cerebrali.

Il Mesencefalo

• Il mesencefalo si trova sopra il romboencefalo ed è composto dal tetto e dal tegmento.
• Il tetto orienta l'organismo nell'ambiente, ricevendo stimoli da occhi, orecchie e pelle, e muovendo l'organismo verso uno stimolo.
• Il tegmento è coinvolto nel movimento, nell'attivazione fisiologica, nella ricerca del piacere, nella motivazione e nella regolazione dell'umore.
• Il tegmento contiene la sostanza nera, una struttura ricca di neuroni dopaminergici.

Il Prosencefalo e la Corteccia Cerebrale

• Il prosencefalo rappresenta il livello più elevato del cervello e controlla le funzioni cognitive, emozionali, sensoriali e motorie.
• È suddiviso in corteccia cerebrale e strutture subcorticali.
• La corteccia cerebrale è lo strato esterno del cervello, visibile ad occhio nudo, e suddivisa in due emisferi.
• Le strutture subcorticali si trovano sotto la corteccia cerebrale e comprendono il talamo, l'ipotalamo, l'ipofisi, il sistema limbico e i gangli della base.

Il Talamo

• Il talamo riceve e filtra le informazioni provenienti dai sistemi sensoriali e le ritrasmette alla corteccia.
• Riceve input da tutti i principali organi di senso.
• Funziona come un server che smista le informazioni in tutte le altre regioni del cervello.
• Filtra gli input sensoriali, dando maggiore peso ad alcuni stimoli e minore ad altri.
• Chiude le vie sensoriali durante il sonno, impedendo agli stimoli esterni di svegliarci.

Questo quiz esplora le origini della psicologia, analizzando le teorie di Platone e Aristotele. Scoprirai i concetti di innatismo ed empirismo, e come queste idee hanno influenzato la comprensione della mente umana. Metti alla prova la tua conoscenza sui fondamenti della psicologia moderna.