Psicologia dell'Educazione: Introduzione

La branca della psicologia che studia come i processi psicologici influenzano l'insegnamento e l'apprendimento in contesti educativi.

Considerava fondamentale l'osservazione diretta dell'insegnamento e dell'apprendimento in classe. Credeva che le lezioni dovessero essere adattate al livello di comprensione degli studenti.

Fondò il primo laboratorio di psicologia in un'università. Credeva che i bambini fossero agenti attivi nell'apprendimento, non solo a scuola, ma anche nella vita quotidiana.

Si concentrò sulla valutazione e la misurazione dei processi psicologici. Credeva che la scuola dovesse sviluppare le capacità di pensiero degli studenti.

Teoria che si concentra sui comportamenti osservabili e sui loro fattori scatenanti. Utilizza il rinforzo per migliorare l'apprendimento.

Rivoluzione nella psicologia dell'educazione. Si concentra sui processi interni della mente, come la memoria, il ragionamento e la risoluzione dei problemi.

Importante esponente del cognitivismo, si concentrò sull'analisi e sulla comprensione dei processi cognitivi come la memoria e il pensiero.

Un approccio all'apprendimento che tiene conto dei processi cognitivi come la memoria, il ragionamento e la risoluzione dei problemi.

Metodo di ricerca che mira a descrivere il comportamento, senza cercare di spiegare le cause. Consiste nell'osservare e registrare i fenomeni, fornendo informazioni ma non dimostrando relazioni di causa-effetto.

Tecnica di ricerca descrittiva che prevede l'osservazione sistematica di un fenomeno in un ambiente controllato. Offre maggiore controllo sulle variabili ma può influenzare il comportamento degli osservati.

Tecnica di ricerca descrittiva che prevede l'osservazione di un fenomeno nel suo ambiente naturale, senza interferire. Consente di ottenere dati realistici ma offre meno controllo sulle variabili.

Tecnica di ricerca descrittiva in cui l'osservatore-ricercatore partecipa attivamente al contesto osservato. Fornisce un punto di vista privilegiato ma può influenzare i risultati.

Procedure standard per somministrare e valutare i test, garantendo uniformità nell'applicazione e nell'interpretazione dei risultati.

La capacità di pensare in modo riflessivo e costruttivo, analizzando le prove empiriche e non limitandosi ad un apprendimento passivo.

Stabilire regole e procedure chiare per il comportamento in classe, organizzare gruppi di lavoro, monitorare l'andamento delle attività, gestire i tempi e rispondere ai comportamenti non appropriati.

Mantenere la motivazione degli studenti proponendo compiti adatti alle loro capacità e creando un ambiente positivo in classe.

Coinvolgere le emozioni degli studenti nell'apprendimento, aiutandoli a gestire i sentimenti legati al successo e incoraggiando la comunicazione efficace.

Riconoscere che ogni studente impara in modo diverso, adattando l'insegnamento alle loro esigenze individuali.

Un approccio educativo che considera le diversità degli studenti e adatta il piano educativo alle loro specifiche necessità.

Valutare le conoscenze degli studenti prima di iniziare un nuovo argomento, monitorare il loro progresso durante il percorso e verificare i risultati finali.

Utilizzare la tecnologia per supportare l'apprendimento e sviluppare competenze digitali negli studenti.

Tecniche come fMRI, frequenza cardiaca e neuroimaging per osservare le attività cerebrali durante l'apprendimento.

Uno studio dettagliato di un singolo individuo, utile per comprendere casi specifici ma non generalizzabile.

Descrizione e interpretazione del comportamento di un gruppo etnico o culturale attraverso l'osservazione diretta e l'interazione con i partecipanti.

Interviste di gruppo (5-9 persone) guidate da un moderatore per approfondire un determinato argomento.

Indaga la forza della relazione tra due eventi o caratteristiche, senza stabilire una causa diretta.

Utilizzata per determinare le cause di un comportamento o evento attraverso un esperimento controllato in cui si manipolano uno o più fattori.

Il fattore che viene manipolato nello studio per osservare se influisce sulla variabile dipendente.

Un metodo per ridurre la probabilità che le differenze preesistenti tra i gruppi influenzino i risultati di un esperimento.

La ricerca che aiuta a prendere decisioni sull'efficacia di un particolare programma.

Una ricerca che mira a risolvere problemi specifici in classe o a scuola e a migliorare l'insegnamento.

Si riferisce agli insegnanti che conducono ricerche per migliorare la propria pratica didattica.

La ricerca che coinvolge calcoli e dati numerici per ottenere informazioni.

La ricerca che usa descrizioni e interviste per raccogliere informazioni.

Combina diversi metodi di ricerca, quantitativi e qualitativi.

L'insieme dei cambiamenti fisici, mentali e sociali che avvengono durante la vita.

Fase iniziale della vita, da 0 a 2 anni, caratterizzata da grande dipendenza dagli adulti e da uno sviluppo rapido in termini di linguaggio, pensiero simbolico, coordinazione e interazione sociale.

Periodo di sviluppo che va dai 2 ai 5 anni, dove si sviluppa ulteriormente il linguaggio, il pensiero, le abilità sociali e l'autonomia.

Periodo di sviluppo che va dai 6 agli 11 anni, caratterizzato dall'inizio della scuola e dallo sviluppo di competenze di lettura, scrittura, matematica e autocontrollo.

Periodo di sviluppo che va dai 10/12 ai 18 anni, caratterizzato da un rapido cambiamento fisico, un desiderio di indipendenza e di definizione della propria identità.

Periodo di transizione (18-25 anni) in cui gli individui cercano di scoprire il loro posto nel mondo, esplorando carriere, identità e stili di vita.