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Questions and Answers
Quale tra le seguenti affermazioni descrive meglio un atto 'perfetto' nel contesto del procedimento penale?
Quale tra le seguenti affermazioni descrive meglio un atto 'perfetto' nel contesto del procedimento penale?
- Un atto che, pur non conforme al modello legale, viene sanato dall'acquiescenza delle parti.
- Un atto conforme al modello descritto dalla norma processuale, valido e produttivo degli effetti giuridici previsti. (correct)
- Un atto che minimizza l'onere probatorio sul giudice, accelerando il processo decisionale.
- Un atto che, seppur invalido, conserva un valore probatorio che il giudice può liberamente apprezzare.
Quando un atto non conforme al modello legale è considerato 'invalido'?
Quando un atto non conforme al modello legale è considerato 'invalido'?
- Quando la difformità impedisce al giudice di valutarlo liberamente.
- Quando la difformità è sanabile attraverso una specifica sanatoria prevista dalla legge.
- Quando la difformità rientra in uno dei casi di invalidità previsti dal codice, come decadenza, inammissibilità, nullità o inutilizzabilità. (correct)
- Quando la difformità può essere corretta senza influenzare la sostanza dell'atto.
Cos'è l''atto irregolare' nel diritto processuale penale?
Cos'è l''atto irregolare' nel diritto processuale penale?
- Un atto che può essere valutato liberamente dal giudice, il quale può accettarne o meno il contenuto.
- Un atto compiuto in violazione di norme disciplinari, ma che mantiene la sua validità processuale.
- Un atto che, pur non conforme al modello legale, non incorre in sanzioni di invalidità.
- Tutte le precedenti. (correct)
Quale delle seguenti opzioni descrive meglio la 'nullità' in un procedimento penale?
Quale delle seguenti opzioni descrive meglio la 'nullità' in un procedimento penale?
Cosa comporta la 'decadenza' nel contesto del diritto processuale penale?
Cosa comporta la 'decadenza' nel contesto del diritto processuale penale?
Qual è la principale conseguenza dell''inammissibilità' di una richiesta nel processo penale?
Qual è la principale conseguenza dell''inammissibilità' di una richiesta nel processo penale?
Cosa implica il principio di tassatività in relazione alle nullità nel diritto processuale penale?
Cosa implica il principio di tassatività in relazione alle nullità nel diritto processuale penale?
Qual è la differenza principale tra nullità speciali e nullità generali?
Qual è la differenza principale tra nullità speciali e nullità generali?
In quale dei seguenti casi la mancanza della laurea in giurisprudenza di un giudice rientra?
In quale dei seguenti casi la mancanza della laurea in giurisprudenza di un giudice rientra?
Quale affermazione descrive correttamente le nullità intermedie?
Quale affermazione descrive correttamente le nullità intermedie?
Quali sono i tre tipi di nullità in cui si distinguono le nullità?
Quali sono i tre tipi di nullità in cui si distinguono le nullità?
Cosa accomuna le nullità assolute?
Cosa accomuna le nullità assolute?
Cosa si intende per 'vocatio in iudicium'?
Cosa si intende per 'vocatio in iudicium'?
Se l'omissione della notificazione nel decreto di citazione a giudizio colpisce nei confronti delle parti private ciò da luogo a?
Se l'omissione della notificazione nel decreto di citazione a giudizio colpisce nei confronti delle parti private ciò da luogo a?
Quando è necessaria la presenza del difensore dell'imputato a pena di nullità assoluta?
Quando è necessaria la presenza del difensore dell'imputato a pena di nullità assoluta?
Quale articolo indica quali, fra le nullità di ordine generale elencate dall'art. 178, sono assolute?
Quale articolo indica quali, fra le nullità di ordine generale elencate dall'art. 178, sono assolute?
Quali nullità non possono essere eccepite da colui che vi ha dato o ha concorso a darvi causa?
Quali nullità non possono essere eccepite da colui che vi ha dato o ha concorso a darvi causa?
Cos'è la sanatoria in relazione alle nullità?
Cos'è la sanatoria in relazione alle nullità?
Quando l'inutilizzabilità dell'atto è assoluta?
Quando l'inutilizzabilità dell'atto è assoluta?
Qual'è la differenza tra inutilizzabilità patologica e fisiologica?
Qual'è la differenza tra inutilizzabilità patologica e fisiologica?
Flashcards
Modello legale degli atti
Modello legale degli atti
Requisiti formali che gli atti devono avere nel procedimento penale.
Atto perfetto
Atto perfetto
Atto conforme al modello normativo, valido e produttivo di effetti giuridici.
Atto difforme
Atto difforme
Atto non conforme al modello legale, può essere invalido o irregolare.
Atto invalido
Atto invalido
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Atto irregolare
Atto irregolare
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Nullità di un atto
Nullità di un atto
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Inutilizzabilità
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Decadenza
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Inammissibilità
Inammissibilità
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Principio di tassatività
Principio di tassatività
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Decadenza
Decadenza
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Termini perentori
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Termini ordinatori
Termini ordinatori
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Termini dilatori
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Nullità assolute
Nullità assolute
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Nullità intermedie
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Nullità relative
Nullità relative
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Sanatoria
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Inutilizzabilità
Inutilizzabilità
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Inutilizzabilità generale
Inutilizzabilità generale
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Study Notes
Profili Generali del Procedimento Penale
- Il codice penale definisce i requisiti che gli atti devono avere.
- I requisiti definiscono il modello legale dell'atto, questo permette all'atto di svolgere la sua funzione nel processo.
- Un atto che segue le norme processuali è detto perfetto, valido e produce gli effetti giuridici previsti.
- Il giudice ha discrezione sul valore probatorio dell'atto nella decisione.
- Un atto non conforme al modello legale può essere invalido o irregolare.
- L'atto è invalido se la non conformità rientra in uno dei quattro casi di invalidità previsti dal codice.
- Questo include quando la violazione di legge causa decadenza, inammissibilità, nullità o inutilizzabilità.
- L'atto irregolare è quando la difformità dal modello legale non rientra nelle cause di invalidità previste dalla legge.
- L'atto irregolare è valido, ma il giudice può valutare il suo valore probatorio.
- L'inosservanza della legge può portare a valutazioni disciplinari e sanzioni.
- L'articolo 124, comma 1, stabilisce che i soggetti del procedimento devono osservare le norme, anche se la violazione non comporta nullità o altre sanzioni.
- Le cause di invalidità previste dal codice sono quattro.
- La nullità è un vizio che colpisce l'atto quando è compiuto senza osservare le disposizioni stabilite dalla legge con pena di nullità, come indicato nell'articolo 177.
- L'inutilizzabilità è una invalidità che colpisce il valore probatorio di un atto, impedendo al giudice di basarsi su di esso per emettere una decisione.
- La decadenza comporta l'invalidità di un atto compiuto dopo la scadenza di un termine perentorio, come indicato nell'articolo 173.
- L'inammissibilità impedisce al giudice di esaminare nel merito una richiesta che non ha i requisiti previsti dalla legge.
- Le nullità colpiscono un atto del procedimento compiuto senza osservare le disposizioni imposte dalla legge con pena di nullità.
- Il principio di tassatività è espresso nell'articolo 177 del codice.
- Questo articolo stabilisce che l'inosservanza delle disposizioni è causa di nullità solo nei casi previsti dalla legge.
- Non è possibile applicare la nullità per analogia.
- Non è possibile valutare se vi sia stato un pregiudizio concreto per l'interesse protetto una volta accertata la nullità.
- Gli errores in iudicando non causano nullità e sono risolvibili tramite impugnazioni.
- Si distinguono nullità speciali e generali basandosi sulla modalità di previsione dell'inosservanza.
- Le nullità speciali sono previste per una determinata inosservanza specificata, ad esempio, l'articolo 109, comma 3, sulle inosservanze relative alla lingua degli atti del procedimento.
- Le nullità generali sono previste per ampie categorie di inosservanze indicate nell'articolo 178, come le disposizioni sull'intervento dell'imputato.
- Le nullità intermedie riguardano inosservanze di media gravità disciplinate nell'articolo 180 e riguardano una sfera più ampia di soggetti.
- Le nullità intermedie sono rilevabili anche d'ufficio entro determinati limiti di tempo e sono sanabili, secondo l'articolo 183.
- Le nullità relative sono le nullità speciali che non rientrano tra quelle assolute e intermedie, come indicato nell'articolo 181.
- Sono dichiarate su eccezione di parte ed entro brevi limiti di tempo e sono sanabili.
- L'articolo 179 indica quali, tra le nullità di ordine generale elencate nell'articolo 178, sono assolute.
- Rientrano in questa categoria le violazioni delle disposizioni concernenti le condizioni di capacità del giudice, intese come capacità generica all'esercizio della funzione giurisdizionale.
- Un esempio è la mancanza della laurea in giurisprudenza.
- In questa materia vige un principio di tassatività; l'inosservanza della legge processuale è causa di invalidità solo se una norma lo prevede espressamente.
- L'incompetenza per territorio deve essere eccepita o rilevata a pena di decadenza prima della conclusione dell'udienza preliminare.
- Se l'inosservanza non rientra in una previsione generica o specifica di invalidità, l'atto è meramente irregolare.
- Il principio di tassatività è specificamente previsto per la nullità e la decadenza.
- È deducibile dall'intero sistema delle cause di invalidità e dalla legge-delega n. 81 del 1987.
- Questa legge stabilisce la previsione espressa sia delle cause di invalidità degli atti che delle conseguenti sanzioni processuali, fino alla nullità insanabile.
- L'inammissibilità impedisce al giudice di esaminare nel merito una richiesta avanzata da una parte effettiva o potenziale del procedimento, quando la richiesta non ha i requisiti stabiliti dalla legge a pena di inammissibilità.
- Il requisito può riguardare il tempo entro il quale deve essere compiuto l'atto, il contenuto dell'atto, un aspetto formale o la legittimazione al compimento dell'atto.
- Il giudice rileva l'inammissibilità su eccezione di parte o anche d'ufficio; quando la rileva, il giudice dichiara l'inammissibilità della domanda con ordinanza o con sentenza e non decide sul merito della stessa.
- Il codice non stabilisce in via generale un termine entro il quale la domanda deve essere dichiarata inammissibile.
- Il giudice può rilevare tale invalidità fino a che la sentenza sia divenuta irrevocabile, salvo che non sia previsto espressamente un termine anteriore.
- La decadenza denota la perdita del potere di porre in essere un atto a causa del mancato compimento dello stesso entro un termine perentorio.
- L'atto compiuto oltre il termine perentorio è giuridicamente invalido.
- Sono indispensabili alcune premesse di carattere generale.
- Lo svolgersi del procedimento penale comporta una successione di atti in un ordine prestabilito.
- Gli strumenti che impongono una determinata cadenza al procedimento sono denominati termini, essi indicano il momento in cui un atto può o deve essere compiuto.
- I termini perentori prescrivono il compimento di un atto entro e non oltre un determinato periodo di tempo.
- Se tale periodo è superato, il soggetto decade dal potere di compierlo validamente.
- I termini si considerano stabiliti a pena di decadenza solo nei casi previsti dalla legge.
- Esempi di termini perentori sono contenuti negli articoli 79, comma 2; 182, comma 3; 458, comma 1; 585, comma 5.
- I termini perentori non possono essere prorogati, salvo che la legge disponga altrimenti.
- I termini ordinatori fissano il periodo di tempo entro il quale un determinato atto deve essere compiuto.
- A differenza dei termini perentori, dal superamento della scadenza non deriva alcuna conseguenza di tipo "processuale".
- L'atto è validamente compiuto anche se realizzato dopo il decorso del termine.
- Il soggetto che lo ha compiuto oltre il termine ordinatorio può subire conseguenze disciplinari se il superamento della scadenza non ha una valida giustificazione.
- I termini dilatori prescrivono che un atto non può essere compiuto prima del loro decorso.
- Ad esempio, l'articolo 429, comma 3, afferma che tra la data del decreto che dispone il giudizio e la data fissata per il giudizio medesimo deve decorrere un termine non inferiore a venti giorni.
- Un altro esempio è dato dall'articolo 364, comma 3: al difensore dell'indagato deve essere dato avviso almeno ventiquattro ore prima del compimento degli atti "garantiti" ai quali il difensore stesso ha diritto di assistere.
Il Regime Giuridico delle Nullità e L'inutilizzabilità
- Le nullità si distinguono in tre tipi: assolute, intermedie e relative.
- Le nullità assolute colpiscono le inosservanze più gravi previste dall'articolo 179 e riguardano i soggetti necessari del procedimento penale.
- Le nullità assolute sono rilevabili anche d'ufficio in ogni stato e grado del procedimento e sono insanabili; possono essere sanate solo dall'irrevocabilità della sentenza.
- Rientra nelle nullità assolute generali la violazione delle disposizioni concernenti il numero dei giudici necessario per costituire i collegi stabilito dalle leggi di ordinamento giudiziario.
- È prevista come nullità assoluta generale la violazione delle disposizioni concernenti l'iniziativa del pubblico ministero nell'esercizio dell'azione penale.
- In tale nozione rientrano i vizi che si risolvono nel mancato promovimento dell'azione penale, come l'omissione di uno degli atti previsti dall'articolo 405, come la richiesta di rinvio a giudizio nel procedimento ordinario o l'atto che dà inizio ad un procedimento speciale.
- Può essere ricompreso anche l'invalido promovimento dell'azione penale esercitata in modo non conforme al modello legale, come la richiesta di rinvio a giudizio sottoscritta dal segretario.
- Rientra tra le nullità assolute l'omessa citazione dell'imputato, come indicato nell'articolo 179 comma 1.
- La "citazione" costituisce lo strumento di vocatio in iudicium in primo e secondo grado e ricomprende: a) il decreto di citazione a giudizio; b) la comunicazione all'imputato mediante notificazione.
- a)Il decreto di citazione a giudizio è previsto per il dibattimento in primo e secondo grado dagli articoli 429 comma 4, 553 e 601 comma 1; la omissione nei confronti dell'imputato dà luogo a nullità assoluta mentre, nei confronti delle altre parti private dà luogo a nullità intermedia.
- b)È prevista come nullità assoluta la omissione della notificazione e qualsiasi vizio della stessa; non comporta nullità assoluta l'erroneo convincimento del giudice sulla "probabilità" che l'imputato non abbia avuto effettiva conoscenza del decreto.
- La presenza del difensore dell'imputato è imposta a pena di nullità assoluta>> dell'articolo 179, comma 1, nei casi in cui essa è prevista come «obbligatoria».
- La presenza del difensore è obbligatoria nelle udienze dibattimentali e nelle altre occasioni nelle quali è prescritta espressamente.
- A pena di nullità assoluta è necessario in dette ipotesi l'avviso al difensore.
- Vi possono essere delle nullità speciali che prevedono espressamente il regime giuridico della nullità assoluta.
- Le nullità intermedie sono quelle nullità generali che non sono comprese dall'articolo 179 fra quelle assolute: esse sono indicate dall'articolo 180 con l'espressione « altre nullità ».
- Sono definite dalla dottrina "intermedie" perché hanno un trattamento simile in parte a quelle assolute e in parte a quelle relative.
- Sono definite intermedie perché hanno un termine per poter essere dedotte dalle parti e rilevate dal giudice.
- Se verificatesi prima del giudizio, devono essere dedotte dalle parti entro la chiusura del dibattimento e devono essere rilevate dal giudice al momento della deliberazione della sentenza di primo grado.
- Se verificatesi nel giudizio, non possono essere dedotte né rilevate dopo la sentenza del successivo.
- Fra le nullità intermedie rientrano le inosservanze delle disposizioni attinenti alla «partecipazione» del pubblico ministero al procedimento: si può ricordare la lesione del contraddittorio nei suoi confronti o il non aver richiesto il suo parere quando è necessario.
- Costituiscono nullità intermedie le inosservanze concernenti l'intervento, l'assistenza e la rappresentanza dell'imputato e delle altre parti private nonché la citazione in giudizio della persona offesa dal reato e del querelante.
- Nel concetto di "intervento" è ricompresa la difesa personale: pertanto dà luogo a nullità intermedia l'aver omesso la informazione di garanzia nei confronti dell'indagato.
- L'assistenza e la rappresentanza si riferiscono al potere spettante al difensore delle parti private, ad esempio, di essere preavvisato del compimento di un atto al quale egli ha diritto di assistere.
- Dà luogo a nullità intermedia la omessa citazione per il dibattimento nei confronti delle parti private diverse dall'imputato.
- Le nullità relative sono le nullità che non sono previste tra quelle assolute ed intermedie, quelle inosservanze della legge che costituiscono nullità speciali e che, al tempo stesso, non rientrano tra le nullità assolute o intermedie.
- Il regime delle nullità relative è indicato nell'articolo 181.
- Sono dichiarabili dal giudice su eccezione di parte e, più precisamente, soltanto della parte interessata.
- Al giudice è precluso il potere di rilevare d'ufficio le nullità relative.
- Il limite di deducibilità dà luogo ad un difetto di legittimazione della parte, di modo che quest'ultima trova un ostacolo ad eccepire la nullità.
- Le nullità intermedie e quelle relative non possono essere eccepite da colui che vi ha dato o ha concorso a darvi causa; né possono essere eccepite da colui che non ha interesse all'osservanza della disposizione violata.
- Quando la parte non assiste al compimento dell'atto, valgono gli ordinari limiti temporali per eccepire e rilevare le nullità intermedie e relative; detti termini sono stabiliti a pena di decadenza.
- La sanatoria è quel fatto giuridico ulteriore e successivo rispetto all'atto viziato, che affiancato a quest'ultimo lo rende equivalente all'atto valido.
- La sanatoria, se si verifica, impedisce a qualsiasi parte di eccepire la nullità dell'atto. L'istituto è ispirato al principio amministrativo della conservazione degli atti.
- Il codice distingue tra sanatorie generali e speciali.
- Le sanatorie generali si applicano alle nullità di tipo intermedio o relativo; non si applicano alle nullità assolute per espressa disposizione.
- Ai sensi dell'articolo 183, la nullità è sanata se la parte interessata ha rinunciato espressamente ad eccepirla ovvero ha accettato gli effetti dell'atto anche tacitamente.
- L'inutilizzabilità è un istituto introdotto dal nuovo codice di procedura penale, non previsto dalla vecchia normativa.
- Il termine "inutilizzabilità" descrive due aspetti del medesimo fenomeno.
- Da un lato, esso indica il "vizio" da cui può essere affetto un atto o un documento; da un altro lato, esso illustra il "regime giuridico" al quale l'atto viziato è sottoposto.
- L'inutilizzabilità è un tipo di invalidità che ha la caratteristica di colpire non l'atto in sé, bensì il suo "valore probatorio".
- L'inutilizzabilità dell'atto è assoluta quando il giudice non può basarsi su di esso per emettere un qualsiasi provvedimento; è relativa, quando la legge indica le persone nei confronti delle quali non può essere utilizzato un determinato atto.
- L'inutilizzabilità è speciale quando una norma del codice commini espressamente tale sanzione per il mancato rispetto delle condizioni previste per l'acquisizione di una determinata prova.
- E' generale quella che si riferisce ad una categoria di inosservanze delineate nel genere.
- In dottrina si distingue anche una inutilizzabilità patologica e fisiologica.
- La inutilizzabilità patologica consegue ad alcuni tra i vizi più gravi del procedimento probatori.
- La inutilizzabilità fisiologica è una conseguenza del principio della separazione delle fasi del procedimento ed è posta a tutela del principio del contraddittorio.
- L'inutilizzabilità patologica di tipo generale è disciplinata dall'articolo 191, comma 1, in base al quale: «le prove acquisite in violazione dei divieti stabiliti dalla legge non possono essere utilizzate ».
- Il divieto idoneo a provocare l'inutilizzabilità patologica è soltanto quello che è previsto da una norma processuale.
- È possibile distinguere tra inutilizzabilità oggettiva e soggettiva.
- L'inutilizzabilità deriva da limiti probatori dovuti alla inattendibilità dello strumento di conoscenza o alla necessità di rispettare i diritti dell'individuo.
- Circa il regime giuridico della inutilizzabilità si deve osservare che essa non può essere sanata e ciò perché l'atto è stato posto in essere esercitando un potere vietato dalla legge processuale.
- L'atto inoltre non può essere rinnovato poiché detto atto non può di regola entrare nel processo.
- Si può affermare che la invalidità costituisce un limite al libero convincimento del giudice, poiché detto convincimento non può essere basato proprio su un atto inutilizzabile
- L'inutilizzabilità derivata non esiste poiché in materia di inutilizzabilità non vi è una norma espressa che la commina.
- Ai sensi dell'art. 185 comma 1, la nullità di un atto rende invalidi gli atti consecutivi che dipendono da quello dichiarato nullo.
- Il nesso funzionale di dipendenza tra perquisizione e sequestro comporta l'estensione della inutilizzabilità alla prova successivamente reperita.
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