Lezione 45 (Potere disciplinare) - Slide
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Questions and Answers

Entro quanti giorni il lavoratore può promuovere la costituzione di un collegio di conciliazione dopo aver ricevuto una sanzione disciplinare?

  • 20 giorni (correct)
  • 10 giorni
  • 30 giorni
  • 15 giorni
  • Cosa accade se il datore di lavoro non nomina il proprio rappresentante nel collegio arbitrale entro dieci giorni dall'invito?

  • La sanzione disciplinare non ha effetto (correct)
  • La sanzione disciplinare viene annullata definitivamente
  • La sanzione viene automaticamente ridotta
  • Il lavoratore deve assumersi la responsabilità
  • Qual è la funzione del collegio di conciliazione e arbitrato?

  • Sospendere i salari durante il processo
  • Risolvere controversie tra il lavoratore e il datore di lavoro (correct)
  • Nominare un nuovo datore di lavoro
  • Emanare nuove sanzioni disciplinari
  • Cosa succede alla sanzione disciplinare se il datore di lavoro decide di adire l'autorità giudiziaria?

    <p>Resta sospesa fino alla definizione del giudizio</p> Signup and view all the answers

    Quale delle seguenti affermazioni è corretta riguardo alla possibilità di impugnazione della sanzione disciplinare?

    <p>Il lavoratore può impugnare direttamente al Tribunale ordinario</p> Signup and view all the answers

    Quale delle seguenti sanzioni disciplinari può comportare un mutamento definitivo del rapporto di lavoro?

    <p>Licenziamento disciplinare</p> Signup and view all the answers

    Quale sanzione può essere applicata per un periodo superiore a dieci giorni?

    <p>Nessuna delle opzioni è corretta</p> Signup and view all the answers

    Quale di queste affermazioni è corretta riguardo le sanzioni disciplinari?

    <p>Le sanzioni disciplinari devono rispettare i limiti stabiliti dalla legge.</p> Signup and view all the answers

    Secondo l’art. 7, comma 4, l.n. 300/1970, quale delle seguenti affermazioni non è vera?

    <p>La sospensione può durare fino a 15 giorni.</p> Signup and view all the answers

    Cosa implica la configurabilità di provvedimenti disciplinari come il trasferimento secondo l’orientamento minoritario in giurisprudenza?

    <p>Devono essere esplicitamente previsti dalla contrattazione collettiva.</p> Signup and view all the answers

    Quale affermazione riguardo l'art. 7 è corretta?

    <p>Non prevede alcun obbligo di motivazione per il provvedimento disciplinare.</p> Signup and view all the answers

    Cosa comporta il difetto di motivazione nel provvedimento disciplinare?

    <p>Nullità della sanzione irrogata.</p> Signup and view all the answers

    Quale principio deve essere rispettato riguardo l'irrogazione della sanzione?

    <p>Il principio di immediatezza deve essere applicato.</p> Signup and view all the answers

    Chi può stabilire un termine decadenziale per l'irrogazione della sanzione?

    <p>La contrattazione collettiva.</p> Signup and view all the answers

    Quale di queste affermazioni sulla contestazione è falsa?

    <p>Il datore di lavoro può attendere a lungo prima di contestare.</p> Signup and view all the answers

    Study Notes

    Potere Disciplinare - Requisiti Sostanziali

    • L'inosservanza degli articoli 2104 e 2105 c.c. può comportare sanzioni disciplinari, la cui gravità dipende dall'infrazione.
    • La dottrina considera il potere disciplinare come un aspetto tipico della subordinazione.
    • Lo Statuto dei Lavoratori ha introdotto limiti e garanzie per tutelare i lavoratori, rendendo il potere disciplinare compatibile con il principio di uguaglianza del contratto di lavoro.
    • La fonte regolativa del potere disciplinare è l'art. 2106 c.c. e l'art. 7, I. n. 300/1970.

    Potere Disciplinare - Requisiti Sostanziali (cont.)

    • Il datore di lavoro deve provare il fatto addebitato, ai sensi dell'art. 2697 c.c.
    • Il lavoratore ha l'onere di dimostrare che l'inadempimento o il ritardo non sono imputabili a lui, ai sensi dell'art. 1218 c.c.
    • L'art. 2106 c.c. sottolinea il principio di proporzionalità tra infrazione e sanzione.
    • La contrattazione collettiva definisce le condotte disciplinari e le relative sanzioni.
    • Il giudice può valutare la proporzionalità delle sanzioni secondo la contrattazione collettiva, in caso di contestazione.

    Potere Disciplinare - Requisiti Sostanziali (cont.)

    • Il potere di irrogare sanzioni disciplinari è parte dell'organizzazione aziendale, e rientra nella libertà di iniziativa economica (art. 41 Cost.).
    • Il giudice non può ridefinire unilateralmente le sanzioni irrogate dal datore di lavoro, ma può ridurre la sanzione quando è lo stesso datore di lavoro a chiederlo.
    • Esempio: Cass. 3896/2019.

    Potere Disciplinare - Requisiti Sostanziali (cont.)

    • Il difetto di proporzionalità nella sanzione comporta la nullità della stessa.
    • L'art. 1424 c.c. e l'art. 1324 c.c. sono applicabili ai casi di nullità del contratto.

    Potere Disciplinare - Tipologia di Sanzioni

    • L'art. 7, comma 4, I. n. 300/1970 vieta sanzioni che modificano definitivamente il rapporto di lavoro.
    • Le sanzioni previste sono: richiamo verbale, ammonizione scritta, multa (fino a 4 ore di retribuzione), sospensione (fino a 10 giorni), licenziamento.
    • Esempio: Cass. 7045/2010 (esempio di una diversa tipologia di sanzione).

    Potere Disciplinare - Requisiti Procedimentali

    • L'art. 7, I. n. 300/1970 stabilisce i requisiti procedimentali per l'esercizio del potere disciplinare.
    • Il datore di lavoro deve creare un codice disciplinare contenente le norme sulle sanzioni, le infrazioni e le procedure di contestazione.
    • Il codice disciplinare deve essere conforme alla contrattazione collettiva, in caso di mancanza, le condotte disciplinari possono essere individuate dal datore di lavoro.

    Potere Disciplinare - Contestazione dell'Addebito

    • Il datore di lavoro deve contestare l'addebito al lavoratore, sentito il lavoratore e la sua difesa prima di irrogare una sanzione.
    • La contestazione deve essere immediata, specifica e immutabile.
    • Il lavoratore può nominare un rappresentante che lo assiste nella contestazione.
    • Il datore deve notificare il fatto entro 5 giorni dalla contesa.
    • Esempio: Cass. 3965/1994.

    Potere Disciplinare - Irrogazione della Sanzione

    • Non esiste un termine specifico per l'irrogazione della sanzione, spesso stabilito dalla contrattazione collettiva.
    • Il datore di lavoro non può far trascorrere tempo eccessivo tra la contestazione e l'irrogazione della sanzione.
    • L'art. 7 della legge non prevede l'obbligo di motivazione, ma se previsto dalla contrattazione collettiva, la mancanza di motivazione comporta la nullità della sanzione.

    Potere Disciplinare - Impugnazione della Sanzione

    • Il lavoratore può impugnare la sanzione entro 20 giorni.
    • Possono essere costituiti collegi di conciliazione ed arbitrato, composti da rappresentanti delle parti e da un terzo.
    • Se il datore di lavoro non nomina il proprio rappresentante entro 10 giorni, la sanzione è sospesa.
    • L'impugnazione può avvenire dinanzi al Tribunale del lavoro.

    Potere Disciplinare - Recidiva

    • Le sanzioni disciplinari non sono valide dopo 2 anni dalla loro applicazione, a meno che la recidiva non concorra a costituire l'infrazione in sé.
    • Esempio: Cassazione 1909/2018.

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    Description

    Questo quiz esplora i requisiti sostanziali del potere disciplinare nel contesto del diritto del lavoro. Verranno analizzati gli articoli del codice civile e il ruolo dello Statuto dei Lavoratori nella protezione dei diritti dei lavoratori. Preparati a testare la tua comprensione sulle sanzioni disciplinari e i principi di proporzionalità e garanzia.

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