Origine delle Merci: Regole e Normative

Origine delle Merci

• Origine non preferenziale: Non legata ad accordi, ma intrinseca alla merce. Richiede requisiti specifici (Art. 32 RD).
• Requisiti (esempi): Regola del 45% del valore aggiunto (a netto di sconti); regole CTH (componenti da voci doganali diverse); tolleranza del 10% nell'assemblaggio; fabbricazione da una determinata voce di prodotto o tipologia, o a seguito di una lavorazione nel paese.
• Protezione "Made in Italy": Sanzioni per indicazioni false o fuorvianti.
• Lavorazioni minime (Art. 34 RD): Non conferiscono origine non preferenziale. Compresi operazioni per la conservazione, spedizione, semplici operazioni di lavorazione, assemblaggio, cambi di imballaggio, presentazione, etichettamento.
• Origine di merci complesse (Art. 33 RD): Per merci non nell'Allegato 22-01, si considera il paese di origine della maggior parte dei materiali, valutando peso o valore (specificati nei capitoli 30, 41-97, 1-29, 31-40).
• Accordi UE: Le "List Rules" sul sito della Commissione europea sono utili per i prodotti non codificati nell'allegato 22-01 (ma non hanno valore giuridico).
• Accessori, pezzi di ricambio e utensili (Art. 35 RD): Considerati della stessa origine della merce principale, se parte del normale equipaggiamento o necessari alla manutenzione (elementi essenziali funzionali, e caratteristiche della merce).

Origine preferenziale

• Concetto: Concerne accordi commerciali per dazi ridotti o nulli. Va verificata l'esistenza di accordi preferenziali o concessioni unilaterali.
• Dichiarazioni: EUR-1, EUR-MED, FORM-A o dichiarazione in fattura (per valori fino a 6000 euro).
• Dichiarazione del Fornitore: (Allegato ai Regolamenti) per stabilire l'origine preferenziale (per valori superiori a 6000 euro o in base all'accordo).

Accordi commerciali

• Requisiti comuni: Prodotti interamente ottenuti o con lavorazione sufficiente.
• Territorialità: Ri-importazione senza dazi se le lavorazioni non sono significativamente diverse dalla semplice conservazione.
• Trasporto diretto: Importante per molti accordi.
• Regola No-Drawback: Esempio per alcuni accordi. (Drawback = restituzione dazi componenti).
• Prove di origine: Certificati (EUR1/EUR-MED) o dichiarazioni in fattura.
• Cooperazione amministrativa: Tra autorità doganali per verifica.
• Cumulo bilaterale, diagonale (PEM), totale: Mezzi per combinare lavorazioni in più paesi in accordi di libero scambio.
• Regole provvisorie PEM: Tolleranze e regole particolari per area geografica.

Codice di consumo

• Informazione al consumatore (Art. 6): Il prodotto/imballaggio deve contenere informazioni sulla denominazione del prodotto, nome/sede del produttore e/o importatore (e Paese di Origine fuori UE).

Contratti (Contratti generali, Trasporto)

• Contratto: Accordo per costituire, regolare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale (Art. 1321, C.C.). Ha forza di legge tra le parti.
• Autonomia contrattuale: Le parti possono liberamente determinare il contenuto (Art. 1322, C.C.) entro limiti legali.
• Forma scritta per alcuni contratti: Richiesta per contratti importanti (immobiliari, conto corrente, ecc.).
• Condizioni generali: Devono essere conosciute dalla parte che le riceve per essere valide.
• Clausole vessatorie: Claucole sbilancianti che devono essere sottoscritte due volte.
• Oggetto del contratto: Necessario sia possibile, lecito e determinato/determinabile.
• Risoluzione del contratto: Per inadempimento, impossibilità sopravvenuta o eccessiva onerosità.
• Mandato (spedizione): Una parte si obbliga a compiere atti per conto di un'altra. Con o senza rappresentanza.
• Contratto di trasporto: Il vettore si obbliga a trasferire persone o cose da un luogo all'altro.
• Elementi contratto trasporto: Nome del vettore e committente; numero di iscrizione all'Albo; tipologia e quantità della merce; percorso; corrispettivo e modalità di pagamento; tempi carico/scarico.
• Limiti di responsabilità del vettore: Quantificabili e previsti in base alla legge o accordi internazionali.
• Imballaggi: Il vettore in genere non si occupa di imballaggio e restituzione (a meno che non accordato).
• Trasporto internazionale: Regolamentazione più complessa (es. licenza).
• Convenzione CMR (Convenzione di Ginevra): Norme chiave per trasporto merci su strada internazionale.
• Cabotaggio: Trasporto di merci nazionali da parte di vettori di altri paesi UE.
• Tempi di guida e riposo: Normative europee per i conducenti di veicoli.
• Incoterms: Regole volontarie per definire le obbligazioni contrattuali nel commercio internazionale.
• Contratti internazionali: Definizioni e aspetti generali per contratti tra soggetti in nazioni diverse.
• Legge applicabile: Norme diverse per tipologia di contratto. Possibile "scelta" della legge o "legge con collegamento più stretto" .
• Risoluzione controversie: Giudici nazionali o arbitrato.
• Clausole diverse: Forza maggiore, hardship clauses, clausola penale, prezzi, modalità di pagamento, ecc.
• Apostille: Procedura per la validità di documenti rilasciati all'estero.