Organizzazione del Curricolo Scolastico

Organizzazione del Curricolo

• Il curricolo di istituto è un testo aperto, scelto dalla comunità scolastica e in coerenza con i traguardi formativi previsti dal documento nazionale.
• Il curricolo riflette la libertà d'insegnamento e l'autonomia scolastica, permettendo alle scuole di costruire la propria identità.
• Il curricolo rappresenta un processo attraverso cui si sviluppano e si organizzano la ricerca e l'innovazione educativa.
• Ogni scuola predispone il curricolo all'interno del Piano dell'offerta formativa, riferendosi al profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze e agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina.
• I docenti individuano le esperienze di apprendimento più efficaci, le scelte didattiche più significative e le strategie più idonee, con attenzione all'integrazione tra le discipline e alla loro possibile aggregazione in aree, come indicato dal Regolamento dell'autonomia scolastica.

Unità di Apprendimento (UdA)

• L'Unità di apprendimento (UdA) rappresenta una tappa fondamentale nell'esplicazione della programmazione didattica in classe.
• L'UdA si differenzia dalle precedenti unità didattiche perché tiene conto del contesto specifico in cui si inserisce, considerando le capacità cognitive degli allievi, il contesto logistico-organizzativo della scuola, l'interdisciplinarità dell'argomento di studio e le potenzialità di ogni singolo studente.
• L'UdA consente di individuare obiettivi, tempi, strumenti e metodi di insegnamento in modo più flessibile e personalizzato, adattandosi ai bisogni e alle motivazioni dei singoli studenti.
• L'UdA aumenta la flessibilità della programmazione didattica aprendosi alla personalizzazione dei percorsi formativi.

Moduli e Unità di Apprendimento

• L'organizzazione didattica prevede percorsi autoconsistenti che includono moduli e unità di apprendimento.
• I moduli affrontano temi specifici delle discipline o porzioni autonome di contenuti disciplinari.
• I moduli si articolano in Unità di Apprendimento (UdA), che individuano un argomento specifico e organizzano l'attività didattica con l'obiettivo di conseguire obiettivi formativi e operativi.
• Gli obiettivi di apprendimento si suddividono in base alle aree del sapere: conoscenze, saper fare (abilità) e saper essere (atteggiamenti e competenze).
• Nel corso dell'UdA, gli obiettivi sono tradotti in attività pratiche per gli studenti, come lettura, comprensione, memorizzazione, approfondimento e valutazione attraverso esercizi, laboratori, momenti di rielaborazione delle conoscenze acquisite.

Modularità e Insegnamento/Apprendimento

• Il modulo non è un nucleo chiuso, ma è parte di una rete di relazioni disciplinari e interdisciplinari offerte agli studenti.
• La modularità pone al centro della didattica il binomio insegnamento/apprendimento, superando l'idea di programma come semplice sequenza di argomenti da trattare.
• La programmazione didattica deve tener conto di molteplici fattori, tra cui la personalità dello studente, il suo retroterra sociale e culturale, le sue abilità psicofisiche, le sue attitudini, i suoi talenti, le sue fragilità e le sue aspirazioni.

Progettazione Didattica Personalizzata

• L'insegnante deve riconoscere e valorizzare le potenzialità di ogni studente, individuando e realizzando un progetto di vita che sia motivante, concreto, in linea con le proprie capacità e che abbia una ricaduta positiva nella società.
• Per questo è fondamentale una programmazione didattica personalizzata, condotta in modo trasversale dal Consiglio di classe e da ciascun docente, che consideri non solo i contenuti, ma anche le strategie più adatte per raggiungere gli obiettivi generali e specifici di apprendimento.
• L'obiettivo è sviluppare competenze certificabili e spendibili in tutti gli Stati dell'UE.

Competenze Chiave per l'Apprendimento Permanente

• L'Unione Europea sottolinea l'importanza di sviluppare le competenze chiave per l'apprendimento permanente, come espresso nella Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 maggio 2018.
• Lo sviluppo di queste competenze deve essere parte integrante dei progetti educativi e scolastici nei Paesi membri.
• L'insegnante, nel processo di progettazione didattica, deve considerare le competenze chiave fissate dal Parlamento europeo per l'apprendimento permanente, al fine di realizzare lo sviluppo attivo, l'inclusione sociale e l'occupazione.

Passaggio da un programma unico a una programmazione personalizzata

• Il passaggio da un programma unico e indistinto a una programmazione personalizzata è cruciale per rispondere alle esigenze degli studenti e preparare al meglio al futuro.