Orchestra and Instruments Quiz

Sensazione prodotta da una variazione di pressione nell'aria, misurabile con strumenti.

Entità della percezione uditiva, non misurabile, ma percepita.

Un suono con altezza fissa e identificabile.

Un suono con altezza fissa ma non identificabile, come il rumore bianco.

Un suono che cambia da massa complessa a tonica o viceversa.

Un suono che cambia rapidamente tra complesso e tonico, senza un arco di trasformazione percepibile.

La durata del suono, percepita come impulsivo, continuo o iterativo.

Un suono breve e netto, come un colpo.

La durata di un suono è il lasso di tempo durante il quale il suono è percepito. Può essere misurato in secondi o frazioni di secondo.

L'intensità di un suono è il livello di pressione sonora che viene percepito dall'orecchio. Più è alta l'intensità, più forte è il suono. L'intensità sonora si misura in decibel (dB).

L'altezza di un suono è la qualità che lo fa percepire come acuto o grave. È determinata dalla frequenza dell'onda sonora; maggiore è la frequenza, più acuto è il suono.

Il timbro è la qualità che permette di distinguere due suoni con la stessa altezza e intensità, prodotti da sorgenti sonore diverse. Il timbro dipende dalla forma e dalla natura dell'onda sonora.

Classificare un suono significa identificarlo in base alle sue caratteristiche (altezza, durata, intensità e timbro) e attribuirlo alla sua sorgente.

Un segnale sonoro è un suono semplice, con una sola frequenza dominante. Ad esempio, il suono prodotto da un diapason.

Una massa sonora è un suono complesso composto da diverse frequenze. Ad esempio, il suono prodotto da un'orchestra.

Famiglia di strumenti musicali che comprende tutti gli strumenti a corda, inclusi archi e altri strumenti a corde, come l'arpa.

Strumenti musicali che producono suono percuotendoli.

Strumenti musicali in cui il suono è prodotto dalla vibrazione di una corda.

Strumenti musicali in cui il suono è prodotto dalla vibrazione di una membrana tesa su un telaio.

Strumenti musicali in cui il suono è prodotto dalla vibrazione del corpo stesso dello strumento.

La relazione tra la lunghezza della corda di uno strumento a corda e la frequenza del suono emesso.

La misura della frequenza di un suono, espressa in Hertz (Hz).

La distanza tra due creste consecutive di un'onda sonora.

Un ciclo di 4 pulsazioni con una prima nota più forte delle altre.

Il ritmo è legato alla sequenza delle durate dei suoni, mentre il metro definisce la struttura del ciclo, come il numero di pulsazioni e la loro durata.

La pulsazione è la unità di tempo costante all'interno della musica, come un battito metronomico.

Un ciclo di 3 pulsazioni.

Un ciclo di 2 pulsazioni.

Suddivisioni della pulsazione in un ciclo, come 2/4 o 4/4.

Un metró che non è binario, ternario o quaternario.

Un ciclo di 5 pulsazioni.

Un gruppo di strumenti musicali che producono suoni utilizzando corde vibranti, come violini, viole, violoncelli e contrabbassi.

Il pianoforte fa parte della famiglia degli strumenti ad arco, anche se utilizza i martelletti per colpire le corde.

La disposizione degli strumenti nell'orchestra segue un ordine specifico, con gli strumenti più acuti posizionati davanti e quelli più gravi dietro.

La disposizione degli strumenti nell'orchestra è dettata dalla loro potenza sonora. Gli strumenti più potenti, come le trombe, sono posizionati dietro e quelli meno potenti, come i violini, davanti.

La disposizione degli strumenti nell'orchestra è una struttura a raggiera, con gli strumenti più acuti a sinistra e quelli più gravi a destra.

Benjamin Britten ha composto "The Young Person’s Guide to the Orchestra" per la televisione. L'opera presenta un tema musicale principale che viene elaborato in 13 variazioni.

Nella composizione di Britten, ogni variazione presenta uno strumento specifico, evidenziandone il ruolo e il suono.

L'ultima sezione di "The Young Person’s Guide to the Orchestra" è una fuga, una tecnica compositiva comune nel XVII secolo.

Un tipo di notazione musicale che indica la distanza tra i suoni, usando delle righe per definire la distanza.

Un simbolo che indica la posizione di una nota specifica sul pentagramma, permettendo di identificare l'altezza di un suono.

Un tipo di chiave musicale che, posizionata sulla terza riga del pentagramma, indica che la terza riga rappresenta la nota Fa.

Un tipo di chiave musicale che, posizionata sulla seconda riga del pentagramma, indica che la seconda riga rappresenta la nota Sol.

La nota Fa, come indicata dalla chiave di basso.

La nota Sol, come indicata dalla chiave di violino.

Il vantaggio di usare una notazione musicale che consente di scrivere la più alta quantità possibile di note all'interno del pentagramma.

Un sistema che colloca la nota Fa in una posizione tale da rendere possibile la scrittura della maggior parte delle note all'interno del pentagramma, evitando l'uso di note fuori dal pentagramma.