Nutrizione Materna e Gravidanza (Fisiologia 68)

Nutrizione Materna: Dalla Preconcezionale all'Allattamento

• La nutrizione materna è complessa, andando oltre la dieta di gravidanza e allattamento. Un'alimentazione corretta già dall'adolescenza è fondamentale per la salute di madre e bambino.

Periodo Pregestazionale: Prepararsi alla Gravidanza

• Alimentazione Mediterranea: Una dieta varia e completa, inclusiva di tutti i gruppi alimentari, associata a uno stile di vita sano (no fumo, droga, alcol, e attività fisica regolare) è essenziale per una crescita corretta e un sano sviluppo riproduttivo.

• Peso Corporeo e BMI: Il sottopeso e il sovrappeso/obesità preconcezionali aumentano i rischi durante la gravidanza. È necessario raggiungere un peso normale prima di iniziare la gravidanza.

  • Sottopeso: Aumenta il rischio di infezioni, aborti spontanei, parti premature e basso peso alla nascita.
  • Sovrappeso/Obesità: Aumenta il rischio di infertilità, diabete gestazionale, preeclampsia, morte fetale, e parto cesareo, e possono portare a figli con peso elevato alla nascita.

• Micronutrienti: Sono essenziali per la gravidanza, in particolare:

  • Acido Folico: Cruciale per lo sviluppo del tubo neurale. L'integrazione è raccomandata per almeno 400µg al giorno, già prima del concepimento.
  • Ferro: Spesso carente, soprattutto nelle adolescenti.
  • Vitamina D: Importate per la sintesi endogena. La sua carenza può presentarsi in persone che vivono ad alte latitudini, con pelle scura o sovrappeso.
  • Vitamina B12: Necessaria in diete vegetariane o vegane.
  • Iodio: Essenziale per lo sviluppo tiroideo e neuronale. L'uso di sale iodato è raccomandato.

Gravidanza: L'importanza di una Dieta Equilibrata

• Alimentazione Mediterranea: Durante la gravidanza è raccomandato continuare con una dieta mediterranea, ma con un monitoraggio nutrizionale più attento, in quanto i fabbisogni cambiano durante i trimestri.

• Aumento di Peso: Durante la gravidanza, una donna normopeso può prevedere un aumento di circa 12 Kg, a seconda del BMI di partenza.

• Macronutrienti:

  • Proteine: Crescono durante la gravidanza.
  • Carboidrati: Privilegiare quelli complessi e a basso indice glicemico e ricchi di fibre.
  • Lipidi: Bisogna controllare la qualità dei grassi.
  • Fibre: Aumentando il consumo di fibre a 40 g al giorno.

• Acidi Grassi: Fondamentale l'apporto di DHA (Omega-3) per lo sviluppo del cervello e della vista del bambino.

• Micronutrienti: Aumentare il fabbisogno di acido folico, vitamine (B12,B6), ferro, vitamina D, calcio e iodio.

• Idratazione: Aumento dell'apporto di acqua a circa 2,35 litri.

• Altre raccomandazioni: Nausea, reflusso esofageo, caffeina e consumo di alcool devono essere monitorate/evitate durante la gravidanza.

Allattamento: Nutrire il bambino e recuperare le riserve materne

• Importanza dell'Alimentazione Materna: L'alimentazione materna è fondamentale per il bambino e la madre.

• Allattamento Esclusivo: Si raccomanda l'allattamento esclusivo al seno per i primi sei mesi e il proseguimento dopo, ideale per i primi due anni.

• Costo Energetico: La produzione di latte materno comporta un costo energetico di circa 680 kcal al giorno.

• Macronutrienti e Micronutrienti: Durante l'allattamento, i fabbisogni di Macronutrienti e Micronutrienti rimangono simili a quelli della gravidanza.

• Idratazione: Aumentare l'idratazione.

• Latte Materno: Il latte materno è l'alimento ideale, dinamico e completo, con vantaggi sia per il bambino che per la madre.

• Formule per l'Infanzia: In caso di insufficienza del latte materno, le formule per l'infanzia possono essere utilizzate.

• Alimentazione Complementare: È la fase in cui si introducono altri alimenti oltre al latte materno, quando il latte materno non è più sufficiente a coprire il fabbisogno nutrizionale del bambino.

• Importanza: Alimentazione complementare per la crescita e lo sviluppo del bambino, per creare buone abitudini alimentari.

• Quando iniziare: Consigliato intorno ai 6 mesi di età del bambino, quando il latte materno non è più sufficiente.

• Aspetti Chiave: Diversità nella dieta, ruolo del genitore, metodi di introduzione degli alimenti e necessità di ascolto del bambino.

• Rifiuto del Cibo: Alcuni bambini manifestano neofobia o picky eating, e questo va affrontato supportando il bambino a esplorare nuovi gusti.