Nuovi Partiti e Formazioni Politiche

Nuovi Partiti e Nuove Formazioni Politiche

• I partiti politici sono cruciali per la democrazia, fungendo da attori centrali nella politica, anche in regimi autoritari e totalitari.
• Nonostante la previsione che movimenti sociali e networks di governance potessero sostituire i partiti, una democrazia funzionante li richiede.
• Un'efficace democrazia si basa su una democrazia rappresentativa o delegata, affiancata da istituzioni con personale politico dedicato.
• È impraticabile prendere decisioni collettivamente come nell'antica Atene; la democrazia delegata si fonda su:
  • Associazioni di interesse per la rappresentanza degli interessi.
  • Partiti politici per la rappresentanza democratica.

Definizioni di Partiti Politici

• Weber: Associazioni volontarie per attribuire potere ai leader e opportunità ai militanti, perseguendo fini oggettivi o vantaggi personali.
• L'analisi dei partiti deve essere laica ed empirica, concentrandosi su cosa sono e cosa fanno, non su come dovrebbero essere.
• La potenza è un elemento centrale nei partiti, mirando a posizioni di potere.
• Il potere viene utilizzato sia per fini oggettivi che personali; chi fa politica vuole contare e avanzare, non solo servire.
• Downs: Gruppi che cercano il controllo dell'apparato governativo attraverso elezioni regolari.
• Questa è una visione minimale e normativa dei partiti, visti come macchine organizzative per ottenere potere e consenso.
• Huckshorn: Gruppi autonomi di cittadini che competono nelle elezioni per il controllo del governo attraverso cariche pubbliche e organizzazione.
  • Obiettivo dei partiti: "Prendere il controllo del governo".
  • Metodi: "Avanzare candidature, competere nelle elezioni, organizzare il governo".
  • Competizione: Libera e corretta, con la speranza di conquistare il controllo.
  • Gruppo autonomo di cittadini: Coerenza per coordinare azioni e mantenere un'identità.
• Schumpeter: Gruppi i cui membri agiscono di concerto nella lotta competitiva per il potere politico.
• Giovanni Sartori: Piattaforma per le elezioni alle cariche pubbliche.
• Anthony Downs: Coalizione di uomini che cercano il controllo dell'apparato governativo tramite mezzi legali.
  • Coalizione: Gruppo con fini comuni e cooperazione.
  • Apparato governativo: Strumenti fisici, legali e istituzionali usati dal governo.
  • Mezzi legali: Elezioni regolari o influenza legittima.

L'Origine dei Partiti Politici

• "I partiti politici crearono la democrazia, e la democrazia moderna è impensabile senza di essi."
• Essi emergono nelle assemblee rappresentative tra il XVI e il XIX secolo da coloro esclusi, che cercano di conquistare una voce.
• Si distinguono per tempistica, organizzazione, e base sociale.
• Intra Parlamentare: "Top-down", coordinamento di eletti che cercano radicamento territoriale.
  • Partiti notabili liberali senza grande organizzazione, basati sulle risorse dei notabili stessi.
  • Strappano il controllo esecutivo al monarca, sostituendolo con la responsabilità verso il parlamento.
• Extra Parlamentare: "Bottom-up", grandi partiti ad integrazione di massa con grande organizzazione territoriale e risorse da persone comuni.
  • Primi partiti cattolici, socialisti o dei lavoratori.
  • Sorgono dalla necessità di mobilitare chi è escluso dalla partecipazione legittima.

Le Funzioni dei Partiti Politici

• Socializzazione politica e partecipazione: Integrazione sociale e trasmissione di interesse e conoscenza politica.
• Strutturazione del voto e competizione: Strumento per conquistare il potere, organizzando liste che concorrono alle elezioni.
• Reclutamento dei governanti e rappresentanza: Selezione dei candidati e del personale politico, con meccanismi come le primarie.
• Controllo sul governo e coordinamento: Diretto (se al governo) o indiretto (se all'opposizione), con coordinamento nei diversi livelli.
• Formazione delle politiche pubbliche: Attori del policy-making nelle assemblee legislative.
• In sintesi, le funzioni comprendono:
  • Coordinamento tra livelli (governo, società, governo-società).
  • Competizione elettorale (campagne, competizione in generale).
  • Reclutamento del personale politico.
• Funzione di rappresentanza: Parlano, agiscono, e rappresentano i sostenitori.
• Nonostante alcune debolezze nel coordinamento, i partiti restano una "forza senza legittimità" ma ancora importanti per il reclutamento e la competizione politica.

Evoluzione dei Partiti Politici

• Partiti di quadri o di élite: (Duverger 1951), partiti di "patronage", primi partiti "moderni" nei parlamenti europei.
  • Simili ai partiti dei notabili, servono per gestire le competizioni elettorali con struttura organizzativa minima.
  • Si basano sulla mobilitazione di clientele personali (patron) in un'era di suffragio ristretto.
• Partiti burocratici di massa: (metà del XIX secolo), partiti "bottom up" socialisti e socialdemocratici europei.
  • Si affermano con l'estensione del suffragio e l'ingresso delle masse nella politica, integrando e socializzando.
  • Con forte cultura politica, strutturano il consenso attraverso l'ideologia (interessi di gruppo).
  • Si affidano a funzionari che curano gli iscritti e intellettuali per diffondere l'ideologia.
  • Strutturati sul territorio ("party on the ground") distinguendosi dal "public office".
  • Nonostante il rapporto di delega politica, Michels dimostra che processi oligarchici e selezione gerarchica avvengono anche nei partiti di sinistra.
• Partiti ad integrazione verticale: (Neumann 1956), "partiti dalla culla alla bara", integrando gli individui dalla nascita alla morte.
  • Utilizzati sia in contesti democratici che totalitari/autoritari come strumento di socializzazione politica.
• Partiti pigliatutti: (anni '50-'60), evoluzione dei partiti con una società più trasversale e meno legata all'ideologia.
  • Costruiscono il consenso tramite comunicazione politica trasversale in un mondo frammentato.
  • Più spazio all'eletto come imprenditore del consenso e agli esperti di comunicazione.
• Partiti professionali elettorali: (Panebianco 1982), variante del pigliatutto che enfatizza la competizione e la struttura organizzativa.
  • Dipendono più dal finanziamento pubblico che dagli iscritti, spostando l'accento sulle "issue" per costruire il consenso.
• Partiti di cartello o mainstream: (anni '70-'80), ulteriore evoluzione con la globalizzazione e la laicizzazione del meccanismo politico.
  • Coalizioni di gruppi per convenienza, vivono di risorse pubbliche ed occupano strutture pubbliche.
  • Decisioni ratificate plebiscitariamente, con finanziamento pubblico.
• Partiti anti-cartello o anti-sistema: reazione ai partiti di cartello con forme flessibili e single issue.
  • Criticano i partiti tradizionali e richiedono forte dedizione dai membri.
• Partiti di nicchia: ai margini della scena, si concentrano su temi diversi e gruppi minoritari, talvolta influenzando il parlamento.
• Partiti azienda: (anni '94-2000), imprenditori che entrano in politica organizzando la macchina con risorse economiche.
• Partiti digitali: (Gerbaudo 2020), partiti disossati con base, leadership, e piattaforma.
  • Super base: Ampia partecipazione online.
  • Iper leader: Leadership verticistica.
  • Assenza di quadri intermedi: Meno radicamento territoriale.
  • Prodotto della disintermediazione politica e digitale, spostando l'asse dell'intermediazione nella piattaforma, diminuendo il ruolo dei gruppi intermedi, non hanno strutture territoriali e personale politico.

Partiti negli Stati Uniti

• Simili ai partiti di quadri, ma regolati dalla legge.
• Due partiti nel congresso con capacità di raccolta fondi e allestimento di campagne.
• Caratteristiche principali: Elezioni primarie, definizione sfumata degli iscritti, e natura candidato-centrica delle regolamentazioni.
• Primarie: Elezioni pubbliche disciplinate dallo stato.
• Elettori registrati: Affiliati ad un partito nel processo di registrazione del voto.
• Nessun obbligo per gli iscritti e nessun controllo del partito.
• Il diritto a candidarsi si acquista nelle elezioni primarie.

Evoluzione del Sistema dei Partiti in Italia

• Dal PCI al M5S con forti evoluzioni divise in due fasi.
• Prima fase: Repubblica dei partiti 1948-92 e transizione incompiuta 1993-2013.
  • Sistema polarizzato ideologicamente e pochi partiti (DS, PCI, PRI, PSI, DC).
  • DC centrale nella formazione dei governi.
  • Lunga fase di transizione post-Tangentopoli e crollo del muro che produce frammentazione partitica.
• Seconda fase: Dal terremoto elettorale 2013 alla crisi politico-istituzionale di oggi (2020).
  • Elezioni del 2013 segnano la fine della transizione e l'inizio di una forte crisi.
  • Passaggio dalla prima alla seconda repubblica (1994) e terremoto elettorale (2013) momenti di grande cambiamento.

Sistema dei Partiti della Prima Repubblica

• Dal 1948 al 1992.
• Due modi per classificare:
  • Morfologia e polarizzazione (numero dei partiti e distanza tra essi).
  • Approccio evolutivo (fratture socio-politiche).
• "Pluripartitismo polarizzato" (Sartori).
  • Distanza ideologica tra i partiti (PCI e MSI).

Elementi del Pluripartitismo Polarizzato

• Centralità della DC per ogni coalizione di governo.
• Minorità delle forze laiche minori.
• In Germania il sistema è moderato e non polarizzato.
• Blocco della collaborazione tra PCI e MSI.

Transizione Post-1993

• Trasformazione del PCI, affermazione della Lega su temi centro-periferia.
• Stagione dei referendum e passaggio alla legge maggioritaria.
• Implosione dei partiti e nascita Forza Italia.
• Stabilità del governo quadripartito o pentapartito in presenza di polarizzazione ideologica.

Indice di Bipolarismo

• Percentuale di voti o seggi a centro-destra o centro-sinistra.
• Minimo nel 2013 con la tripolarizzazione del M5S.

Tasso di Volatilità Elettorale

• Percentuale di elettori che cambiano voto.
• Elezioni del 1994 e 2013 picchi di volatilità.
• Cosa conta in un sistema dei partiti?
• Vita qualitativa (potere di ricatto e coalizione) e quantitativa.
• Numero effettivo dei partiti.
• Italia oggi in situazione di eccesso di frammentazione.

L'Evoluzione della Forma Partitica

• Passaggio dalla capacità di rappresentare la società civile all'incorporazione nelle strutture dello Stato.
• I partiti cercano sempre più risorse nello Stato.

Fine della Finestra di Opportunità in Italia (1992-1994)

• Partiti politici cambiati ma governi poco coesi o litigiousi.
• Forte difficoltà a riformare il sistema.

Modelli di Organizzazione Partitica

• Soggetti a regolamentazione giuridica.
  • Centralità nel processo democratico.
  • Nomine di importanti cariche negli enti pubblici.
  • Processo democratico.
• Registrati: Partecipazione alla vita pubblica per eleggere candidati.

Finanziamento Partitico

• Molteplici forme di finanziamento pubblico
  • Si trovano sottoforma di tasse.
  • Rimborso parziale delle spese.
  • Sovvenzioni.
• Regolamentazione finanziamento
  • Vieti di particolare forme di spesa
  • Limitazioni sulla spesa totale
  • Richiesta di trasparenza sulle spese
• Politica costa= Equilibrio tra le fonti di finanziamento
• In Inghilterra solo dato il finanziamento alle forze di opposizione.
• Limiti alle contribuzioni illegali per impredire che individui o gruppi esercitino un influenza eccessiva.
• Non si possono ottenere contribuzioni aziendali delle multinazionali.
• Divieti sui contributi anonimi per paura di anonimato.
• Limiti sull'ammontare delle contribuzioni di un donatore.
• I problemi da affrontare sono la : Velocità dei cambiamenti sociali e ed economici e crescente globalizzazione.

Sistema dei Patiti e Sistemi Elettorali

• Il sistema dei partiti si definisce come il numero di partiti rilevati in un sistema politico e come interagiscono fra di loro

• approccio evolutivo o genealogico: studio di chi sono i partiti

• approccio morfologico: studio di sistema.perchè alcuni hanno piccoli partiti e altri hanno grandi partiti? come funzionano e come interagiscono?

• Fratture o cleavages: transizioni critiche le persone allineano gli interessi e portano alla formazione dei nuovi partiti* Due rivoluzione hanno favorito l’approccio evolutivo Rivoluzione nazionale : la formazione di stati nazionali che è una dinamica di tipi e centralizza un opposizione tra alcuni sociali per la formazione. Rivoluzione industriale : cambiamenti dell’industrializzazione che porta la nascita della borghesia capitalistica.frattura città campagna/operaoi dai padroni

• Altri tipi di fratture importanti sono poi: la frattura socialisti-comunisti e frattura valoriali. Variazioni nel tempo e nello spazio dove spazio ci portano a constatazioni omogenei sulla base della frattura e tempo che le denominazioni del partito non sono cambiate lasciando cosi un impronta politica

Approccio morfologico

• Numero di partiti

• Dimensione dove si collocano Esistenza della polarizzazione ideologica: che dimostrano orientamenti diversi in ragione del fatto che siano alliniati o meno I sopracitati punti possono essere osservati attraverso : Voti conseguiti e seggi conseguiti

• Possiamo distinguere tra quattro forme di partii dividere in Bipartitici modello UK tradizionale + bipartiti con sistema elettorale proporzionali Bipolati : due partiti alleati nelle elezioni Multipartitici: elezione con maggioranza e minore importanza tra i partiti A partito dominate : partito ha più voti e sedi

• Altri due tipi di partito sono : Partito unico e a partito egemonico* Come li continuiamo a contare : Numerico e qualitativo Numerico : numero effettivo dei partITI e anche indice di razionalizzazione di rate

Qualitativo : potere di coalizzazione, e potere di ricatto Il problema sono i seggi uniminominaliche sono seggi ha rischio quando ci si trova ad un testa a testa .

Che cosa sono i sistemi elettorali?

Ampiezza del collegio : chiamata M o magnitudo e fa riferimento al numero di seggi disponibili dei ogni ita territoriali Nel colletto elettivo o eleggono ha uno rappresentante (M=1 collegi, sistema uninominali) o oppure plurinominali (M>1 minimo per due rappresentanti) Sistemi elettorali: Maggioritari uninominale più unici

• Plurality

• first past the post

• Maggioritati a doppio turno o( maioria perché riceve chi ha la a maggioranza assoluta dei voli il primo tono ovvero il 50 +1 altrimenti si passa e secondi alturno dove voti

• La legge proporzionale in generale tende a produrre un pluripartitismo mentre un leggge maggioritaria

Sistemi di partito

Un sistemi hanno forte dal punto di vista elettorario e debole dal punto di vista partiti 1 casi sagnoli interessanti ovvero sistemi di partiti mutilivellow che hanno una legge lettoraria proporzione che gli e poco forte Legge un po dura e rigida o i caso dei latini ha il sistema elettrale debole e con un partiti non srtuturrattati e si puo anche addirittua andare con un sistema direzionale

Approcci a modificare i comportamenti tra gli attori dei partiti in politica per la dimensione competititiva:Logico delle strategia comunicative nei partiti e puo essere utie ritrornano a un teoria con cuore nella dinamica competitiva ed economia

Possiamo immaginare con che tipo di concorenza e sistema si possa attuare Sistema Bimondiale/il grosso degli elettori chiaramente collocato a un lato o dell’altro

L’atteggiamento di come si debba esprimere sono basati sulla polarizzazione ideologia Abbiamo a che vedere con elementi nuovi e possiamo avere uno dei due schieramenti che funziona come il loro e sono a quel puntii pronti.

Rappresentazione ‘’polimodale’’:sistema del partito molto frammentato anche molto pluripartito c’e una distribuzione dell’etorato che riflette la stessa che riflette ogni gruppo chiude verso I suoi

I sistemi elettorali in che siano maggioritario proporzionali tendono a produrre decision di cui delle minoranza se il che sia l’aggiudicazione

Proposte del sistema elettorale sono

• Sistemi maggiorati :* maggioriti e plurialisty ecc
• Sistemi proporzionali* ogni sistema presenta una lista di candaiti.possono esprimere molto o meno le differenze. Il sistema delle caratteristiche proporzionali variano

Ampiezza del colcello: numero dei candidati eletti ecc..

• Soglie elettorali* Lista elettorali dipendono anche da chi sono i candidati.

La lista può essere

• Lista chiusa ovvero assegna il numero in base chi è della partita.

• Lista aperta ovvero chi ottiene più numero di referenze.

• Lista libera poco diffusa pero i casi sono rilevanti gli elettori hanno la possibilità di d are più voti all’interno del partito e possono allo stare ordine chi preferisco più o meno.

• Formale elettorali : Quote e divisori Ogni forma proporzionale necessita per i criteri di determinare il numero di seggi per assegnare a ciascuno partito Quozienti Divisore Quote Formula di hair: voti tra validi e diviso da numero di sezione e numero il quoziente Drpop: voti validi e numero dei seggi +1 Imperiali : sono validi più o meno le logiche come le sopra esposte Calcola la sede di ciascun seggio

Spoils system : spartitore e limitatore e nomi are per creare una visione di insieme. Cose ci sono da scegliere per fare questa successioni numeri interi e cosa dividere per ogni lista le preferrere di lista per che so

Le seggi vengono assgnati ai partita che ottengono dalle elezioni le cigre Maggiori ma cosa funzxiona

• per ogni sefione è divisibile Poi sono sistemi che si intrefacciano o l’altro e quindi molto diversi
• Sistema missti indipendi

Se li sistemis sono molti poi in livelloo lettorato ci sono poi molti sistemi misti con formule elettoria per uno superiore I ėm è il SISTEMA Misto è l’alementare proporzoinale in 4 sistemi diversi

un esenpio il sistema si sposta di + in proporzione proporzionale e tutti gli amamenti che cisono sono elettori che sono stati elezioni

• Se un sistema misto e Dipendente si porta in maniera di un partito elezioni sono state in una sorta di meccanismo per definire.* Voto alternativo australiano :sistema a maggoranza assoiuta in collegi uninominali Gli elettori ciassificnaono uno o + candidati per un ordine di prefferrenza di solito hanno un voto che non è ha ha maggiorazan del a votante

• Se non c’ è uno che le ha le maggiori del voto viene elimnato e viene ridistrubuito il voto in base alle persnoe che preferiscono a sua volta .

Questo meccaniso tende molto per il semplice fatto che loro sono che se le possono permettere .

Vuoto e sistema del trasferimento dell ircanda

• sistema plurinominale con voto preferenza ordinati. Abbiamo fatto questo sistema e adesso di preciso cosa cosa si andava a definire e questo in realta e non cosi e quindi tutto quello che e stata a descrivere i numeri e a definire

Gli organi legislativi che sonoo molti legati come parlamento ecc

E sono centrali per le strutture .

• Per quando è chiaro questo tipo aspetto sono molto importanti e si si riesce a fare determinare

Abbiamoo fatto dei discorid sulla realzzione e dei tempi delle attivita,ci sono delle logice e anche dei dei parlarameti dei parlametnoi sono degli strumenti della legge.

Le attività che vengono svolte su questa azione dipendi molto il tutto

Abbiamo due tipologie di sistemi fusi poi abbiamo

le funzionaliotà del diritto e molto imortnate per l’azione e poi per chi vuole avere questa opportunità ecc le procedure.sono legate piu aspetti ai ruoli e agli aspetti legati in questo che deve essere struttuaratoo e fatto.

• Sistema bicamerale .simmetrio come quallo italiano + asimerttichi in genere le componete di che fanno funzionare .
• Riallassificacano all’interno della Assemblea
• Le parti per i si sono andati ad esce.

Bisogna capire in base alla forzatura di parte : se è forrte un paralamete o è a poteri fusi?

Sono strumenti essenziali se c’è la potertà le e la potenzialità per il tutto ecc

• Un paralamete è forte della sua indipedenz

• A poteri fusi A poteri spartati

Ci sono meccanisimi per i quali in questi casi sono determinanti

Concezioni di rose su sistemi e se la sono cavati si e detto che e tutto Il governi al momento che si crea il ruolo che esercuta è molto importante non funziona sempre

• Sistemi del potere di governo sono :

• La maggiore influenza o meno Aumentare di molto l’autolimitazione

• Abbiamo un rapporto fiduciario in questi caso Questi sistemi sono quelli che hanno avuto le occasioni e i diversi risultati e il rapporto tra partiti e le forme dell’istituto possono avere un grande aiuto. perchè sono molto struttuarti e perche e questo molto.

C’è il modo più giusto al giorno d’ogi

• L’evoluzione fa che ci sono molte più cose di quello che deve essere e con il potere. Bisognava parlare poi del meccanismo era per mettere e le cose più rilevanti sono quelle che avevano portato e farli andare di traverso.
• Si può avere un risposro più con questi elementi e con diversi risultati se l’attività l’avessero fatta il grande aiuto in modo elettiva l’avessimo di già che c’è a disposizione*