Nozioni Preliminari sul Diritto e l'UE

L'insieme di norme che regolano la vita in una società, creando un ordine e un sistema di regole per la convivenza.

Un'organizzazione sovranazionale che riunisce diversi stati europei con l'obiettivo di promuovere la cooperazione e l'integrazione tra loro.

Una regola che è obbligatoria per tutti e che disciplina i comportamenti degli individui in una società.

L'insieme delle regole scritte e vigenti in un determinato paese o territorio, create dai legislatori.

Un insieme di principi morali e universali, che non dipendono dalle regole scritte, e che si applicano a tutti gli esseri umani.

Un accordo tra le parti per far apparire un negozio giuridico diverso da quello realmente voluto.

La simulazione rende nullo il negozio simulato, ma può avere effetti diversi a seconda che si tratti di simulazione assoluta o relativa.

Un negozio che, pur apparentemente diverso, serve a realizzare un diverso fine, concordato tra le parti.

Un negozio in cui una parte si obbliga a tenere un bene per conto di un'altra, con il compito di amministrarlo e farne uso solo per il suo interesse.

Una situazione in cui un contratto non è valido ed è, quindi, privo di effetti giuridici.

Invalidità del contratto che ne determina l'assoluta mancanza di validità sin dal momento della sua formazione.

Ragioni che rendono un contratto nullo, come la mancanza di un elemento essenziale o la contrarietà a norme imperative.

Invalidità del contratto che lo rende impugnabile da una delle parti per un vizio del consenso.

Possibilità, in alcuni casi, di trasformare un contratto nullo in un contratto valido, se le parti lo consentono.

La risoluzione di un contratto a causa di un evento imprevedibile che rende impossibile l'adempimento del contratto da parte di una delle parti.

La risoluzione di un contratto quando l'adempimento diventa eccessivamente oneroso per una delle parti a causa di eventi imprevedibili e straordinari.

Un elemento fondamentale e implicito del contratto che, se non si verificasse, renderebbe il contratto stesso privo di senso.

Una persona fisica che agisce per scopi estranei all'attività professionale o imprenditoriale.

Una persona fisica o giuridica che agisce nell'esercizio della propria attività professionale o imprenditoriale.

Il “limite dell’ordine pubblico” indica un principio giuridico che limita l’applicabilità di una norma straniera quando questa contrasta con i principi fondamentali del sistema giuridico italiano.

Situazioni giuridiche sono le situazioni in cui si trova un soggetto rispetto a un bene o ad un interesse tutelato dall'ordinamento giuridico, ad esempio il diritto di proprietà, la potestà genitoriale, l'obbligo di pagare un debito.

Un rapporto giuridico è la relazione che si instaura tra due o più soggetti in base a regole giuridiche, ad esempio tra un debitore e un creditore. Si basa su diritti e doveri reciproci.

Un diritto soggettivo è la facoltà di compiere determinate azioni e di pretendere che altri si astengano dal compiere azioni che limitano questo diritto. Ad esempio, il diritto di proprietà permette al proprietario di usare e disporre del suo bene.

Gli interessi legittimi sono interessi tutelati dall'ordinamento giuridico, ma non riconoscono un potere di azione diretta e immediata al titolare. Ad esempio, un cittadino ha un interesse legittimo a partecipare a un concorso pubblico, ma non ha il diritto di essere assunti.

La capacità giuridica è l'attitudine di un soggetto ad essere titolare di diritti e doveri, e quindi ad avere una posizione giuridica all'interno dell'ordinamento. In Italia, la capacità giuridica si acquista alla nascita.

La capacità di agire è l'attitudine di un soggetto a compiere atti giuridici validi, cioè atti che producono effetti giuridici. In genere, si acquista al raggiungimento della maggiore età.

La minore età è lo stato di chi non ha ancora raggiunto la maggiore età, che in Italia è fissata a 18 anni. I minorenni non possono compiere atti giuridici da soli, ma devono essere rappresentati da un genitore o un tutore.

L'interdizione giudiziale è una misura di protezione che viene applicata a coloro che, a causa di una infermità mentale, sono incapaci di provvedere ai propri interessi. Il giudice nomina un tutore che si occupa degli affari personali e patrimoniali dell'interdetto.

L’incapacità naturale si verifica quando una persona, pur non essendo interdetta, è momentaneamente incapace di intendere o di volere a causa di cause transitorie come ubriachezza o droga. Gli atti compiuti in questo stato possono essere annullabili.

L'insieme di regole che governano le relazioni tra Stati sovrani, basate su consuetudini (prassi degli Stati) e accordi (trattati).

Un tipo di fonte del diritto internazionale che nasce dalla pratica costante degli Stati, creando un comportamento riconosciuto come obbligatorio.

Un tipo di fonte del diritto internazionale che deriva da accordi scritti tra Stati, come i trattati internazionali.

Un'organizzazione con poteri decisionali che sovrastano gli Stati membri, come l'Unione Europea, che può emanare leggi vincolanti per gli Stati membri.

Il trattato che ha istituito la Comunità Economica Europea, con l'obiettivo di promuovere il commercio e la cooperazione economica tra gli stati membri

Il trattato che ha trasformato la Comunità Economica Europea in Unione Europea, ampliando i suoi scopi a cooperazione politica e monetaria.

Il trattato che ha riformato l'Unione Europea, rafforzando il ruolo del Parlamento Europeo e semplificando il sistema istituzionale.

La norma giuridica trova la sua forza vincolante nell'essere prevista da un atto di autorità in un'organizzazione, mentre la norma morale si basa su principi etici.

Un tipo di contratto in cui le parti si accordano per la vendita di titoli di credito a una data futura, a un prezzo concordato oggi.

Un contratto in cui una parte consegna titoli a un'altra a titolo di prestito, con l'obbligo di restituire titoli dello stesso tipo e valore a una data futura.

Accordo in cui una parte (detto estimatore) si impegna a vendere beni ricevuti in consegna da un'altra parte (detto stimatore) per un prezzo stabilito.

Contratto in cui una parte (somministratore) si impegna a fornire beni o servizi in modo continuativo a un'altra parte (somministrato).

Contratto in cui una parte (locatore) cede temporaneamente il godimento di un bene a un'altra parte (conduttore) in cambio di un corrispettivo.

Tipo di locazione in cui il locatore acquisisce in proprietà il bene locato e lo cede in locazione al conduttore per un periodo determinato.

Contratto in cui una parte (appaltatore) si obbliga a eseguire un'opera o un servizio per un'altra parte (committente) mediante un'organizzazione propria.

Contratto in cui una parte (subfornitore) si obbliga a fornire beni o servizi a un'altra parte (fornitore) che li utilizzerà per realizzare il suo prodotto finale.

Contratto in cui una parte (vettore) si impegna a trasportare persone o beni da un luogo a un altro per conto di un'altra parte (committente).

Contratto in cui una parte (mandatario) si impegna a compiere un determinato atto giuridico per conto di un'altra parte (mandante).