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Gli studi sui modelli dimensionali delle emozioni affermano che le emozioni sono meglio comprese come un continuum di variazioni in base a dimensioni sottostanti comuni, piuttosto che come categorie discrete.

Secondo la teoria di James-Lange, la percezione cosciente delle emozioni deriva dal riconoscimento del nostro corpo di cambiamenti fisiologici in risposta a uno stimolo.

Un'emozione ipocognitiva è caratterizzata da una bassa consapevolezza cognitiva e una forte componente fisiologica, mentre un'emozione ipercognitiva è caratterizzata da una maggiore consapevolezza cognitiva e riflette più sulla situazione.

Questo studio ha scoperto differenze culturali nell'intensità dell'espressione delle emozioni. I Giapponesi mostreranno meno intense emozioni di disgusto e paura in presenza di uno sperimentatore rispetto a quando sono da soli.

Le espressioni facciali di imbarazzo, vergogna e senso di colpa possono essere distinte, anche se non esiste un linguaggio specifico per questi concetti in alcune culture (ad esempio, la cultura Orissa).

Le differenze culturali nelle emozioni sociali come l'imbarazzo e la vergogna mostrano come le norme sociali e culturali influenzano le emozioni che le persone provano.

Questo studio ha stabilito che la tristezza e la rabbia sono considerate più immorali e ingiuste in alcune culture rispetto ad altre.

I partecipanti con demenza fronto-temporale mostrano una ridotta risposta di rossore quando vengono ripresi in situazioni imbarazzanti.

Anche i brevi suoni vocali possono comunicare emozione in modo affidabile, ma alcune emozioni positive espresse dai occidentali potrebbero non essere riconosciute in altre culture a causa di differenze culturali nei valori.

La teoria polivagale di Porges suggerisce che il sistema nervoso autonomo si evolve attraverso tre stadi, iniziando con il complesso vagale dorsale, seguito dal sistema nervoso simpatico e infine dal complesso vagale ventrale.

I partecipanti che hanno partecipato al TSST e hanno sperimentato stress sociale segnalano un aumento dei livelli di citochine nel plasma, correlate alla paura, e un aumento dei livelli di cortisolo nel plasma, correlati alla rabbia.

La sudorazione è controllata esclusivamente dal sistema nervoso simpatico.

L'aritmia del seno respiratorio (RSA) è considerata un indicatore specifico dell'attività del sistema nervoso parasimpatico.

La memoria episodica a lungo termine rimane intatta dopo un danno alla corteccia orbitofrontale (OFC).

Le risposte comportamentali, come le espressioni facciali, possono aumentare l'intensità dei sentimenti soggettivi, ma non sono necessarie per l'esperienza emozionale.

Questa critica focalizzata sulla teoria di James-Lange suggerisce che risposte fisiologiche simili si verificano in situazioni non-emozionali.

Il Minangkabau, in uno studio cross-culturale, ha riferito di sentirsi meno intensamente le emozioni rispetto all’americano, nonostante entrambi hanno dimostrato cambiamenti fisiologici simili.

La teoria di Schachter e Singer sottolinea l'importanza della valutazione cognitiva e dell'attivazione fisiologica nel produrre l'esperienza emozionale soggettiva.

Le fibre tattili affettive non sono attivate necessariamente da movimenti rapidi, e il tatto affettivo non è esclusivamente mediato da fibre di tipo A.

I potenziali evento-relati (ERP) hanno una risoluzione temporale di 1 millisecondo (msec).

I risultati ottenuti dai dati di neuroimmagine indicano che la tristezza e la disforia correlate alla depressione sono associate a cambiamenti opposti dell'attività cerebrale in aree limbiche, come il cingolo anteriore ventrale, e aree neocorticali, come la corteccia prefrontale.

Il nucleo centrale dell'amigdala è responsabile dell'organizzazione delle risposte emotive. Nel nucleo basolaterale si elabora la memoria emozionale. E il nucleo laterale è la zona dell'amigdala che elabora la salienza emozionale.

Questi studi hanno dimostrato che osservare immagini di persone di cui si è innamorati stimola l'attività nel circuito di ricompensa della dopamina.

Il sistema degli oppiacei è associato al

Il rifiuto sociale attiva il cingolo anteriore dorsale, un'area coinvolta nell'esclusione sociale.

L’indice di risoluzione temporale, ovvero quanto tempo un segnale deve essere presente per poter essere rilevato, è pari a 1 millisecondo (msec) per i potenziali evento-relati (ERPs).

I neuroni di Von Economo (VEN) sono neuroni di grandi dimensioni e importanti per la cognizione sociale, trovati negli strati profondi del cingolo anteriore e dell'insula soprattutto in animali sociali.