Napoleone Bonaparte e le sue campagne

La battaglia della Beresina fu un'importante sconfitta per Napoleone durante la campagna di Russia. Su 700.000 soldati francesi, solo 20.000 tornarono, rappresentando solo il 3% dell'esercito iniziale.

La sesta coalizione, composta da Russia, Prussia, Austria, Svezia, Regno Unito e altri stati, si unì contro Napoleone nel 1813. Dopo una serie di battaglie, Napoleone fu sconfitto a Lipsia, costringendolo ad abdicare.

Dopo la sconfitta a Lipsia, Napoleone fu costretto ad abdicare e Luigi XVIII, fratello del precedente re Luigi XVI, salì al trono.

Napoleone fu esiliato sull'Isola d'Elba, ma riuscì a fuggire e tornò a Parigi nel 1815. Il suo ritorno fu accolto con entusiasmo dalla popolazione.

Dopo 100 giorni, una settima coalizione si formò con lo scopo di sconfiggere definitivamente Napoleone. Questa volta, fu sconfitto nella battaglia di Waterloo, ponendo fine definitivamente al suo dominio.

Napoleone Bonaparte nasce ad Ajaccio, Corsica nel 1769. Studia a Parigi e diventa rapidamente sottotenente di artiglieria. Nel 1796 sposa Giuseppina Beauharnais, la cui influenza nel Direttorio aiuta la carriera militare di Napoleone.

Nel 1796, a soli 27 anni, Napoleone viene nominato generale della Campagna d'Italia.

La Campagna d'Italia (1796-1797) vede Napoleone sconfiggere gli austriaci e spingerli verso il Veneto. Conquista Venezia, che era neutrale.

Nel 1797, la Pace di Campoformio viene firmata. Gli Austriaci ottengono il Veneto e Venezia, mentre i francesi ottengono la Lombardia e parte del Piemonte.

Nel 1798, Napoleone affronta l'ammiraglio inglese Nelson e l'Inghilterra in Egitto, combattendo contro i Turchi. L'obiettivo è fermare il commercio inglese con l'Asia.

Napoleone vince la Battaglia delle Piramidi, infliggendo una pesante sconfitta agli Inglesi. Tuttavia, la flotta francese viene affondata nel 1798, bloccando l'esercito in Egitto.

La scoperta della Stele di Rosetta in Egitto durante la campagna di Napoleone aiuta gli studiosi a decifrare la scrittura geroglifica.

Nel 1799, Napoleone fonda le Repubbliche Sorelle in Italia: la Repubblica Cisalpina (con il tricolore), la Repubblica Ligure, la Repubblica Romana e la Repubblica Partenopea. Teoricamente, hanno tutte gli stessi diritti e la stessa costituzione della Francia.

Napoleone, dopo aver condotto un colpo di stato, crea un nuovo governo composto da tre consoli, con lui come principale.

Napoleone, in quanto imperatore dei francesi, si auto-incorona davanti al Papa Pio VII, dimostrando la sua superiorità rispetto alla Chiesa.

Napoleone riorganizza la Francia a favore dei borghesi attraverso misure come il concordato con il papa per ripristinare alcuni privilegi della Chiesa, la fondazione della banca di Francia, la creazione di nuove monete e l'introduzione del Codice Napoleonico che promuove l'uguaglianza di fronte alla legge.

Napoleone sconfigge gli Austriaci a Marengo e gli Spagnoli a Napoli, dimostrando la forza del Grande Armée.

Napoleone è convinto di poter vincere rapidamente la campagna di Russia, ma la tattica della terra bruciata e il gelo fermano la sua avanzata.

La principale forza del Grande Armée era dovuta a soldati di leva ben addestrati e pagati, uniti in battaglioni indipendenti comandati da ufficiali autonomi.

Napoleone attua una strategia di blocco commerciale per impedire agli altri Paesi di commerciare con l'Inghilterra, ma la sua misura economica provoca danni all'economia francese.

Napoleone sposa Maria Luisa d'Austria per suggellare un'alleanza e per avere un erede, dopo il divorzio da Giuseppina.