Nanotecnologia e Microscopia Elettronica

<p>Compromissione della stabilità nel tempo. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Aumenta l'energia libera del sistema. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Negli anni 2000. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Per fornire informazioni sia strutturali che chimiche. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Garantire la stabilità nel tempo. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Tensione superficiale (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Aumenta significativamente (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Diffusione (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Approccio elettrostatico (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Aumentano la reattività e solubilità (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Energia associata alla superficie delle particelle (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Il fenomeno non avviene (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Condizioni cinetiche favorevoli (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Gioca un ruolo nella repulsione tra due particelle che si stanno avvicinando. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Il potenziale decresce in modo esponenziale oltre il piano di Helmholtz. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Causa una repulsione più forte tra le nanoparticelle. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Possono verificarsi adsorbimenti preferenziali sulla superficie. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Si verifica una destabilizzazione delle nanoparticelle. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>L'intensità della repulsione tra le nanoparticelle. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Decade in modo proporzionale oltre una certa distanza. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>È ricca di gruppi OH e la reattività varia con il pH. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Possiedono due dimensioni nella nanoscala e una che supera 100 nm. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Hanno dimensioni superiori a 100 nm in tutte le dimensioni. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>È un singolo strato di materiale composto da atomi di carbonio e idrogeno. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Interagiscono con la materia a livello atomico. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>I materiali 2D rispettano la nanoscala in una dimensione, mentre 1D in due. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Microscopio ottico. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Zeoliti. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Possono avere proprietá diverse rispetto ai materiali in scala macroscopica. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>La superficie della particella diventa più esposta. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Le interazioni tra le particelle non possono avvenire. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>La separazione di fase nella maionese. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>La concentrazione degli ioni. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>La carica totale degli ioni. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>La necessità di aumentare la temperatura. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Modificano il numeratore della concentrazione. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>È determinante per la stabilità delle nanoparticelle. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Aumento della viscosità (C), Rallentamento della reazione (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Rallentamento della nucleazione (B), Formazione di un solido (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Sfregare una bacchetta di vetro (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Intervallo di concentrazione sopra la curva di nucleazione (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Concentrazione di solubilità (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Concentrazione del soluto nel tempo (C)</p> Signup and view all the answers

<p>È facilitata da germi di cristallo o superfici (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Rende più difficile l'approssimazione delle specie (D)</p> Signup and view all the answers

Materiali con 2 dimensioni nella nanoscala (1-100 nm) e 1 dimensione superiore.

Oggetti con dimensioni molto piccole (1-100 nm).

Esempi di materiali 1D, con o senza cavità interna.

Materiali con 1 dimensione nella nanoscala (1-100 nm) e 2 dimensioni maggiori.

Un singolo strato di atomi di carbonio che compone la grafite.

Materiali nelle quali le tre dimensioni non sono nella nanoscala (1-100 nm).

Strumento che non permette di vedere i dettagli a nanoscala a causa della lunghezza d'onda della luce.

Un intervallo di dimensioni che va da 1 a 100 nanometri.

Tecnica che usa elettroni ad alta energia per visualizzare oggetti a nanoscala, ottenendo un potere risolutivo maggiore rispetto alla microscopia ottica.

Materiali con dimensioni comprese nell'intervallo di 1 a 100 nanometri (nm).

Metodi usati per studiare le proprietà fisiche e chimiche dei nanomateriali, includendo tecniche microscopiche e spettroscopiche.

Necessità di garantire la stabilità temporale di oggetti nanostrutturati, vista la loro forte dipendenza dalla superficie.

La superficie dei nanomateriali è dominante rispetto al volume, portando a proprietà uniche, ma anche problemi di stabilità.

La termodinamica tende a minimizzare la superficie, determinando instabilità dei nanomateriali a causa dell'elevata superficie.

Processo di sintesi e mantenimento della stabilità di oggetti nanostrutturati.

Questa equazione calcola la solubilità di una particella di raggio finito basandosi sulla solubilità di un corpo di dimensioni infinite (solubilità bulk) con un esponenziale.

La solubilità delle nanoparticelle aumenta in modo significativo quando il loro raggio scende sotto il micron, avvicinandosi alla scala nanometrica.

Le nanoparticelle più piccole, con maggiore solubilità e reattività, tendono a dissolversi nel mezzo e a diffondere verso le particelle più grandi, aumentando il loro volume e diminuendo l'energia superficiale totale del sistema.

Il fenomeno per cui le nanoparticelle più piccole si dissolvono e si trasferiscono verso le più grandi, guidato dalla termodinamica e dalla maggiore reattività delle nanoparticelle più piccole.

Per prevenire l'aggregazione e la crescita delle nanoparticelle, si possono utilizzare approcci elettrostatici, che sfruttano cariche superficiali per stabilizzare le nanoparticelle.

Le nanoparticelle possono essere stabilizzate tramite cariche elettriche presenti sulla loro superficie, creando una repulsione tra le particelle e prevenendo l'aggregazione.

Questi approcci sfruttano le forze elettriche per stabilizzare i sistemi nanostrutturati, impedendo l'aggregazione tra nanoparticelle.

I sistemi nanostrutturati che sono stati stabilizzati, ad esempio tramite approcci elettrostatici, hanno una maggiore stabilità e sono meno suscettibili all'aggregazione.

Il processo di stabilizzazione delle nanoparticelle avviene in un ambiente polare, come l'acqua, dove si possono formare strati di ioni intorno alle particelle. La stabilizzazione dipende dal tipo di interazioni tra le nanoparticelle e gli ioni in soluzione.

Un piano immaginario che si trova a una distanza specifica dalla superficie della nanoparticella, al di là del quale si trova lo strato di Gouy.

La zona al di là del piano di Helmholtz, dove gli ioni si distribuiscono più uniformemente, influenzando il potenziale elettrostatico tra le nanoparticelle.

La forza di repulsione tra due nanoparticelle dipende dal potenziale elettrostatico che si crea tra loro. Un potenziale più alto significa una maggiore repulsione.

Il potenziale elettrostatico tra le nanoparticelle diminuisce in modo esponenziale con la distanza, secondo una legge precisa.

La repulsione tra due nanoparticelle è generata dalla loro carica superficiale e dalle interazioni con gli ioni nel mezzo circostante.

Gli ioni presenti in soluzione contribuiscono in modo significativo alla stabilizzazione delle nanoparticelle, creando uno strato di repulsione attorno a loro.

La velocità con cui una reazione chimica procede. Influenzata dalla temperatura, dal mezzo di reazione e dalla viscosità.

Il processo di formazione di un nuovo nucleo solido da una soluzione soprasatura. Inizia con la formazione di piccoli nuclei critici che poi crescono.

La nucleazione che avviene in presenza di un'interfaccia, come una bacchetta di vetro o un germe di cristallo. Più veloce della nucleazione omogenea.

Un grafico che mostra come la concentrazione del soluto cambia nel tempo durante la nucleazione. Mostra la concentrazione di solubilità, la concentrazione minima di nucleazione e il tempo di induzione.

La concentrazione massima di soluto che può essere disciolta in un solvente a una data temperatura.

La concentrazione minima di soluto necessaria per iniziare la nucleazione.

Il tempo necessario per iniziare la nucleazione dopo che la soluzione è stata soprasaturata.

Una soluzione che contiene una concentrazione di soluto superiore alla sua concentrazione di solubilità.

La stabilizzazione delle nanoparticelle (NP) dipende dalla concentrazione di ioni nello strato di stabilizzazione. Un eccesso di ioni può causare la destabilizzazione, portando alla crescita delle NP.

L'equazione di Debye-Hückel descrive la relazione tra la concentrazione degli ioni, la costante dielettrica del solvente e la distanza di Debye. Questa distanza determina l'estensione dello strato ionico che circonda una NP.

Un eccesso di ioni può causare la destabilizzazione e la crescita delle NP. Questa crescita è dovuta alla perdita dello strato di stabilizzazione.

La temperatura influenza l'energia cinetica delle particelle. Se la temperatura è troppo alta, le interazioni tra le particelle sono ostacolate, impedendo la formazione di aggregati.

L'equazione di Debye-Hückel fornisce una relazione diretta tra la concentrazione degli ioni e la costante di Debye, che indica lo spessore dello strato ionico.

Il valore di z nella legge di Debye-Hückel, elevato al quadrato, rappresenta la carica dell'ione. Ioni con maggiore carica hanno un impatto maggiore sull'equilibrio di Debye-Hückel.

Il recupero delle NP sintetizzate richiede l'allontanamento del solvente, il che aumenta la concentrazione degli ioni e può portare alla destabilizzazione.

Il metodo di sintesi delle NP influenza la loro stabilità a lungo termine. Le NP sintetizzate con metodi cinetici possono essere stabilizzate solo in condizioni specifiche.