Moda e Stilisti del XX Secolo

Nel 1937, Elsa Schiaparelli apparve su una caricatura della rivista Vanity Fair, in una rubrica intitolata 'Impossible Conversation'. La rubrica presentava due personaggi famosi in un'intervista impossibile, nonostante non si fossero mai incontrati. Schiaparelli fu affiancata a Stalin.

Nel 1940, Elsa Schiaparelli ricevette il prestigioso Neiman Marcus Award, un riconoscimento importante nel mondo della moda.

Nonostante la seconda guerra mondiale, Elsa Schiaparelli non chiuse il suo atelier e continuò a lavorare, viaggiando tra Parigi e gli Stati Uniti. Dopo la guerra, si trasferì in Tunisia, dove rimase per lungo tempo dopo aver chiuso l'atelier nel 1954.

Nel 1954, Elsa Schiaparelli chiuse l'atelier e pubblicò le sue memorie, intitolate 'Shocking Life'.

Elsa Schiaparelli, nella sua opera 'Shocking Life', dà consigli sulle donne e sullo shopping. Suggerisce che le donne dovrebbero conoscere se stesse e scegliere gli abiti in base alla propria personalità, evitando di seguire la moda ciecamente.

Schiaparelli suggerisce che una donna non dovrebbe mai adattare un abito al suo corpo, ma invece dovrebbe allenare il suo corpo ad adattarsi all'abito.

Schiaparelli consiglia alle donne di fare shopping nello stesso negozio dove sono conosciute, evitando di inseguire la moda del momento.

Schiaparelli suggerisce che una donna dovrebbe pagare il conto quando fa shopping, dimostrando così la propria indipendenza.

Il periodo storico italiano che ha portato alla nascita della nazione italiana, tra il 1830 e il 1870. Fu un periodo di grandi cambiamenti politici e sociali che ha influenzato la moda italiana.

Una nota maison di moda milanese che nel XIX secolo produceva esclusivamente modelli francesi. Rosa Genoni ha lavorato come première in questa casa di moda.

Un tentativo di promuovere una moda italiana autonoma da quella francese. L'iniziativa fu lanciata nel 1847 e prevedeva l'uso di materiali e tecniche italiane.

Nel 1848, questa persona ha proposto un "vestito all'italiana" realizzato in velluto, una stoffa simbolo della tradizione artigianale genovese. Questo progetto rifletteva il desiderio di una moda italiana indipendente.

Un'importante rivista di moda italiana attiva nel XIX secolo. Era popolare tra le donne italiane e offriva modelli di moda di alta qualità.

Una delle prime designer italiane, ha contribuito a promuovere una moda italiana autonoma da quella francese. Ha lavorato presso H. Haardt et Fils e ha partecipato all'Esposizione Internazionale del Sempione nel 1906, vincendo un premio con un abito ispirato alla Primavera di Botticelli.

Il progetto di realizzare un edificio dedicato alla moda a Torino, che avrebbe dovuto essere un simbolo di una moda italiana indipendente. Purtroppo, questo progetto non ha avuto successo.

Una manifestazione internazionale a Milano nel 1906, dove Rosa Genoni ha presentato una collezione di abiti ispirati ai pittori italiani del Medioevo e del Rinascimento. A questa esposizione, ha vinto un premio con un abito ispirato alla Primavera di Botticelli.

Un processo di design in cui si copiati modelli esistenti, di solito da designer di alto livello, per crearne di simili a prezzi più bassi.

Un tipo di donna che compra abiti confezionati nei negozi, un concetto introdotto e descritto da Elizabeth Hawes nel suo libro "Fashion is Spinach."

Uno stile di abbigliamento caratterizzato da libertà e dall'uso di colori vivaci, spesso associato a Elizabeth Hawes.

Un metodo di design che si concentra sulla creazione di abiti con un'attenzione particolare alla forma, alle linee e alle proporzioni, spesso associato a Charles James.

Termine inventato per descrivere la pratica comune negli Stati Uniti di copiare modelli di moda francesi, spesso per realizzare capi più economici.

Una mostra del 1932 che promuoveva la moda americana, organizzata da Dorothy Shaker per valorizzare lo stile americano e distinguerlo dalla moda francese.

Scrittrice e stilista americana nota per il suo stile libero e per aver introdotto il concetto di "Ready-Made Lady" nel suo libro Fashion is Spinach.

Creatore di moda americano considerato uno dei più grandi talenti della sua generazione, noto per la sua maestria nel taglio e per la sua ricerca della perfezione.