Minerali e loro ruolo nell'organismo

Il calcio e il fosforo sono fondamentali per costruire le strutture scheletriche e i denti.

Il fosforo è coinvolto nelle reazioni che trasferiscono energia all'interno delle cellule di tutti gli animali.

Lo zolfo è un componente essenziale degli aminoacidi solforati, come la metionina e la cisteina.

Il ferro, manganese, zinco, nichel e cromo sono elementi importanti nell'RNA, molecola chiave per la sintesi proteica.

Molti minerali integrano sistemi enzimatici, come metalloenzimi e complessi di metalloenzimi, dove il metallo è legato alla struttura proteica.

Calcio, fosforo, magnesio, sodio, potassio e cloro sono elettroliti chiave nei liquidi corporei e nelle secrezioni digestive.

Il calcio e il magnesio diminuiscono l'eccitabilità nervosa e muscolare, mentre potassio e sodio la aumentano.

Il calcio è più abbondante nella bile, il fosforo nella saliva e il cloro nei succhi gastrici.

Il calcio è un minerale essenziale per il corpo umano. Supporta la formazione delle ossa e dei denti, la coagulazione del sangue, la regolazione della permeabilità delle membrane cellulari e l'equilibrio acido-basico del sangue.

Un brusco calo di magnesio nel sangue e un aumento di potassio può causare un'alterazione metabolica chiamata tetania da erba.

Livelli bassi di calcio dopo il parto possono aumentare il rischio di collasso puerperale.

Lo iodio è un minerale essenziale per la produzione della tirosina, un ormone che regola il metabolismo.

Il ferro è un minerale che svolge un ruolo chiave nel trasporto dell'ossigeno nel sangue attraverso l'emoglobina.

Il calcio è un minerale essenziale per la salute delle ossa e dei denti. È presente nel sangue in forma ionica (Ca2+) ed è importante mantenere livelli stabili per evitare ipercalcemia (eccesso di calcio) o ipocalcemia (deficit di calcio).

La calcemia è il livello di calcio nel sangue. Deve essere mantenuto costante per evitare problemi di salute.

L'ipercalcemia è un'eccessiva quantità di calcio nel sangue. Può causare diversi problemi di salute, come calcoli renali, debolezza muscolare e confusione.

L'ipocalcemia è una carenza di calcio nel sangue. Può causare debolezza muscolare, crampi, formicolio e convulsioni.

Il fabbisogno quotidiano di calcio varia in base all'età, al sesso e ad altre condizioni fisiologiche come la gravidanza o la menopausa. Dobbiamo considerare che solo il 30% del calcio assunto viene assorbito dall'organismo.

Il fosforo è un minerale che lavora insieme al calcio per costruire le ossa. Entrambi sono coinvolti nella formazione dei cristalli di idrossiapatite, che sono la struttura principale delle ossa.

Le principali fonti di calcio sono latte e latticini, cereali, pesce, frutta, verdura e bevande non alcoliche.

La carenza del potassio è poco frequente, ma può causare debolezza muscolare, irregolarità del battito cardiaco, problemi di umore, nausea e vomito.

Un eccesso di potassio nel sangue è chiamato ipercalemia. Può verificarsi quando i reni non funzionano correttamente o quando si assumono alcuni farmaci.

Il potassio è lo ione positivo più abbondante all'interno delle cellule. Aiuta a mantenere l'equilibrio dei fluidi all'interno delle cellule e svolge un ruolo importante nella funzione muscolare e nervosa.

Il sodio è lo ione positivo più abbondante nei liquidi al di fuori delle cellule, come il plasma. È importante per regolare la pressione sanguigna, il pH e la trasmissione degli impulsi nervosi.

Circa la metà del sodio presente nel corpo è contenuta nelle ossa come riserva che l'organismo può utilizzare. Questo sodio extracellulare può essere liberato per regolare il pH del sangue.

Il sodio è coinvolto nel trasporto di fluidi, nutrienti e prodotti di scarto dentro e fuori dalle cellule, contribuendo quindi al metabolismo cellulare.

Il sodio è coinvolto nella trasmissione degli impulsi nervosi. Esso contribuisce al flusso di segnali elettrici che permettono al sistema nervoso di funzionare.

La fonte principale di sodio nella dieta occidentale è il sale da cucina. È anche presente naturalmente in prodotti lattiero-caseari, carne e pesce.

Lo ione negativo più abbondante nei liquidi extracellulari, il cloro viene utilizzato per la produzione dell'acido cloridrico, fondamentale per la digestione gastrica degli alimenti.

Sodio, potassio, calcio e magnesio sono tutti elettroliti che svolgono un ruolo fondamentale nel mantenere l'equilibrio dei fluidi corporei e nel regolare la funzione muscolare e nervosa.

Un'eccessiva assunzione di sodio può aumentare la pressione sanguigna, il rischio di ipertensione e le sue complicazioni, che possono coinvolgere cuore, arterie e altri organi.

Carenza di sodio che può portare a nausea, vomito e persino al coma in casi gravi.

L'assunzione di sodio deve essere compresa tra 0,6 e 3,5 grammi al giorno.

Può causare ritenzione di liquidi e aumentare la pressione sanguigna.

Oltre al sale da cucina, il cloro è presente in molti alimenti di origine vegetale, come le alghe, la segale, i pomodori, la lattuga e altre verdure.

La carenza di cloro è rara, ma può verificarsi in caso di perdita di liquidi a causa di sudorazione eccessiva, vomito o diarrea o in caso di assunzione di diuretici. Può essere associata a ipoventilazione e ad acidosi respiratoria cronica.

Un'eccessiva assunzione di cloro tramite gli alimenti può aumentare la pressione sanguigna e, in chi soffre di scompenso cardiaco, cirrosi o malattie renali, può causare un accumulo di fluidi.

Lo zolfo è un componente importante degli aminoacidi solforati, essenziali per la costruzione di proteine come la cheratina, presente nella pelle, nei capelli e nelle unghie.

Non esiste una dose giornaliera raccomandata di zolfo, poiché il corpo lo assume facilmente attraverso una dieta equilibrata.

L'apporto giornaliero raccomandato di zinco varia in base all'età e al sesso.

La carenza di zinco può portare a problemi di crescita, immunodeficienza, perdita di capelli e disturbi della pelle.

Fonti di zinco sono carne rossa, pesce, legumi, noci e cereali integrali.