Membrana Plasmatica: Composizione e Funzioni

I lisosomi si formano nell'apparato di Golgi, a partire da proteine mature (enzimi) sintetizzate nei ribosomi del RER e inviate al Golgi per la maturazione.

Proteine idrolitiche con diverse funzioni digestive, presenti all'interno dei lisosomi.

Il pH acido all'interno dei lisosomi è mantenuto da una pompa di tipo V, che trasporta protoni contro gradiente.

Trasportatore attivo che mantiene l'ambiente acido all'interno dei lisosomi, utilizzando l'idrolisi di ATP.

Condizioni genetiche causate da difetti genetici che portano a errori nella sintesi di enzimi lisosomiali causando accumulo di sostanze non digerite.

Le sostanze non digerite si accumulano nei lisosomi a causa di enzimi lisosomiali non funzionanti.

Rottura dei lisosomi, rilascio degli enzimi, e conseguente danneggiamento cellulare (flogosi) dovuto al danno genetico.

I lisosomi primari sono lisosomi appena formati, mentre i lisosomi secondari derivano dalla fusione di un lisosoma primario con un materiale inglobato (fagocitato) per la degradazione.

Proteine che permettono il passaggio di molecole attraverso la membrana cellulare, come canali e pompe.

Proteine che attraversano completamente la membrana cellulare, con parti sia all'interno che all'esterno.

Proteine che riconoscono e legano molecole specifiche (ligandi) trasmettendo segnali all'interno della cellula.

Processo di internalizzazione di molecole attraverso la membrana cellulare, formando una vescicola.

Proteine che collaborano con i recettori principali per favorire eventi cellulari, come l'ingresso di virus.

Differenza di concentrazione di una sostanza tra due zone.

Movimento di molecole attraverso la membrana senza consumo di energia, seguendo il gradiente di concentrazione.

Considera sia la differenza di concentrazione che la differenza di carica elettrica quando si parla di trasporto attraverso una membrana.

Proteina trasportatrice di glucosio, sensibile all'insulina. Si trova sulla membrana cellulare solo quando c'è insulina.

Condizione in cui l'insulina non riesce a legarsi correttamente al suo recettore, impedendo il trasporto del glucosio nelle cellule.

Famiglia di proteine che trasportano il glucosio attraverso le membrane cellulari. Sono tessuto-specifiche.

Processo di trasporto di molecole attraverso una membrana con l'aiuto di proteine trasportatrici, ma con saturazione.

Livelli elevati di glucosio nel sangue.

Ormone che regola il livello di glucosio nel sangue stimolando l'assorbimento del glucosio nelle cellule.

Ogni tessuto presenta diversi tipi di proteine di trasporto per il glucosio.

Struttura che contiene GLUT4 prima che sia esposta sulla membrana; contiene material da trasportare.

Il trasporto di sostanze attraverso la membrana cellulare contro il gradiente di concentrazione, che richiede energia.

Un esempio di trasporto attivo che scambia sodio e potassio contro il gradiente di concentrazione, mantenendo un gradiente elettrico.

Il trasporto di due o più sostanze contemporaneamente, nella stessa direzione (simporto) o in direzioni opposte (antiporto).

Richiede direttamente l'idrolisi dell'ATP per il trasporto contro gradiente.

Il trasporto di una sostanza contro il gradiente di concentrazione sfrutta il gradiente di un'altra sostanza trasportata attivamente.

Famiglia di proteine trasportatrici di glucosio.

Un trasportatore di glucosio costitutivo, sempre presente sulla membrana.

Differenza di concentrazione di una sostanza tra due zone.

Proteina che forma un reticolo attorno alla vescicola staccandosi, per favorire il distacco da membrana.

Proteina essenziale per il distacco della vescicola dalla membrana, in presenza di GTP.

Nucleotidi fondamentale per l'attivazione della dinamina e il conseguente distacco della vescicola.

Processo di distruzione del reticolo di clatrina attorno alla vescicola.

Proteina che media il legame tra la clatrina e i recettori specifici.

Separazione della vescicola dalla membrana cellulare.

Trasporto di molecole o strutture all'interno della cellula.

Proteine che assistono il ripiegamento corretto di altre proteine ed intervengono nel disassemblaggio di clatrina per recuperarla.

Processo di inglobamento di particelle solide da parte di cellule, come i macrofagi, per la difesa dell'organismo.

Organuli cellulari contenenti enzimi idrolitici che degradano materiale ingerito o danneggiato.

Enzimi presenti nei lisosomi, che digeriscono le sostanze biologiche in maniera specifica.

Ambiente acido (valore tra 4,7 e 5,2) all'interno dei lisosomi, fondamentale per l'attività degli enzimi.

Lisosoma appena formato, contenente enzimi idrolitici non ancora attivati.

Lisosoma che si forma dalla fusione di un lisosoma primario con il materiale da degradare.

Processo cruciale in cui il fagosoma (contenente il materiale da degradare) si fonde con il lisosoma, per iniziare l'attività di degradazione.

Processo mediante il quale gli enzimi lisosomiali scompongono il materiale ingerito.