Malattie della pelle e infezioni cutanee

Un virus responsabile della varicella in caso di infezione primaria e del fuoco di Sant'Antonio (zoster) in caso di riattivazione.

L'infezione primaria da Varicella-Zoster, che si manifesta con un esantema maculo-vescicolare.

Il processo di diffusione del virus Varicella-Zoster durante l'infezione primaria. Il virus si replica nei linfonodi e poi si diffonde nel sangue.

La fase iniziale della varicella, caratterizzata da sintomi simil-influenzali.

L'esantema tipico della varicella, con macule eritematose e vescicole che evolvono in croste.

La riattivazione del virus Varicella-Zoster che causa il fuoco di Sant'Antonio.

La fase iniziale dello zoster caratterizzata da dolore e bruciore.

Un'eruzione cutanea caratterizzata da lesioni simili a quelle della varicella, che compare durante lo zoster.

Tipo di tumore cutaneo che si presenta con aree bluastre ovoidali alla dermatoscopia.

Una variante di carcinoma basocellulare che assomiglia a una cicatrice e rende difficile la diagnosi clinica.

Tipo di carcinoma basocellulare che si presenta con noduli e vasi arboriformi alla dermatoscopia.

Forma di carcinoma basocellulare che si presenta con una lesione ulcerativa.

Area del corpo dove il carcinoma basocellulare ha un rischio di metastasi più alto.

Area del corpo dove il carcinoma basocellulare ha un rischio intermedio di metastasi.

Area del corpo dove il carcinoma basocellulare ha un rischio basso di metastasi.

Il tipo di carcinoma basocellulare che ha una prognosi peggiore.

Una lesione cutanea causata da batteri piogeni, spesso caratterizzata da un gruppo di foruncoli che si uniscono e formano una profonda ulcerazione. La piaghetta ricorda l'antrace, ma non è causata dal batterio Bacillus anthracis.

Un'infezione cutanea superficiale causata da batteri, che colpisce soprattutto i bambini in condizioni di scarsa igiene. Si manifesta con croste gialle e miele.

Una malattia cutanea causata da un'infezione da Candida, che si presenta come una zona rossa, umida e pruriginosa nelle pieghe della pelle. La caratteristica principale è la presenza di un rivestimento biancastro, come una 'pasta di formaggio'

Una sovrainfezione batterica che si sviluppa su un'intertrigine da Candida preesistente. Si manifesta come un'area rossa e infiammata che si diffonde progressivamente.

Un'infiammazione della pelle causata da batteri, che può coinvolgere anche il derma. Si manifesta con febbre, arrossamento, dolore e gonfiore. Spesso è causata dallo streptococco beta-emolitico di gruppo A.

Un'infezione cutanea causata dal batterio Corynebacterium minutissimum, che si presenta come macchie rosse, leggermente desquamanti e principalmente nelle pieghe della pelle.

Un'infezione cutanea molto comune causata dal Sarcoptes scabiei, un acaro che scava tunnel nella pelle. Si diffonde attraverso il contatto diretto con una persona infetta e provoca prurito intenso.

Un'infezione della pelle che causa piccole pustole e croste, tipiche delle zone di grattamento durante la scabbia.

Questo indica un passaggio dalla crescita orizzontale a quella verticale del melanoma. La lesione può perdere la sua forma piatta e assumere una forma a cupola.

Una variante del melanoma che si sviluppa nelle aree palmo-plantari e si presenta come una macchia bruno chiaro dai bordi sfumati.

Questo tipo di melanoma si presenta sin dall'inizio con un aspetto a cupola.

Questo indica l'invasione del melanoma nei tessuti sottostanti.

Un tipo di melanoma che si sviluppa nelle aree esposte al sole e cresce lentamente in orizzontale prima di iniziare a crescere in verticale.

Una proliferazione di melanociti che si manifesta come una papula ipercheratosica, rossa, violacea o di colorito bruno-nerastro, solitamente di dimensioni inferiori a 4 mm, localizzata sulla superficie anteriore del torace.

Una malattia genetica che si manifesta con accumulo di sfingolipidi e può essere sospettata quando si osservano numerosi angiocheratomi.

Un nevo non melanocitario che si distingue per la presenza di cellule muscolari lisce e una lieve iperpigmentazione dello strato basale.

Un gruppo di lesioni cutanee caratterizzate da proliferazione di melanociti.

Un gruppo di lesioni cutanee caratterizzate da un difetto di migrazione dei melanociti, che si trovano in uno strato diverso dalla norma.

Un gruppo di lesioni cutanee caratterizzate da un'aumentata attività dei melanociti, con maggiore produzione di melanina.

Piccole macchie pigmentate di 1-3 mm, multiple, localizzate nelle zone fotoesposte, tipiche dei soggetti con fototipo chiaro.

Una classificazione che descrive la quantità di melanina presente nella pelle in base al tono e alla sensibilità al sole.

Nevo formato da melanociti disposti in ammassi (teche) nella giunzione tra derma ed epidermide.

Nevo formato da melanociti che sono migrati nel derma, la parte più profonda della pelle.

Nevo che presenta una zona centrale pigmentata e rialzata, circondata da un'area meno pigmentata e piatta.

Nevo caratterizzato da un alone bianco intorno al nevo pigmentato, dovuto a una reazione immunitaria contro i melanociti del nevo.

Macchia caffè-latte con piccoli nevi multipli.

Nevo che compare rapidamente, con forma nodulare e colore variabile dal rosa al nero intenso, spesso presente sul volto dei bambini o sul tronco degli adulti.

Macchie bluastre, di grandi dimensioni, che compaiono nelle prime settimane di vita sul sacro, glutei e parte bassa della schiena.

Nevo bluastro che si presenta come un nodulo.