L'Italiano Scritto: Regole e Dubbi - Capitolo 1

Un meccanismo compiuto e con uno scopo preciso. Può essere composto da materiale verbale o scritto.

Un tipo di testo caratterizzato da un inizio e una fine, che si sviluppa in modo lineare.

Il legame tra le diverse parti del testo, che si basa sulle relazioni linguistiche che le uniscono.

La relazione semantica, logica e concettuale tra le diverse parti del testo.

L'obiettivo dello scrivente durante la creazione del testo

L'atteggiamento del lettore durante la lettura del testo

L'originalità e l'imprevedibilità delle informazioni contenute nel testo.

Un tipo di testo che ha una struttura reticolare, in cui le informazioni sono collegate tra loro come in una rete. Può essere visto come l'interconnessione di diversi testi, che influenzano e si influenzano a vicenda. Un esempio sono i link ipertestuali su una pagina web.

Il contesto del testo è la realtà circostante che lo influenza e lo rende comprensibile. Il cotesto è il testo stesso, con tutte le sue informazioni. Ad esempio, la frase 'Il sole splende' ha significato diverso in base al contesto (la stagione, il luogo) e al cotesto (le parole che la precedono o la seguono)

La lingua scritta è caratterizzata da un'organizzazione lineare delle informazioni, una frase dopo l'altra. Questo porta a una 'ipertrofia' della forma verbale rispetto alla realtà, che spesso è più complessa e multiforme. Il parlato, invece, è più immediato e usa elementi extra-verbali come la mimica e i gesti per trasmettere il significato.

Il paratesto è un insieme di informazioni che si collegano al testo senza farne parte direttamente. Ci sono informazioni come il titolo, l'autore, la data di pubblicazione, il genere del testo, ecc. Queste informazioni aiutano a comprendere il contesto e la funzione del testo.

Informazioni non esplicitamente fornite nel testo ma che il lettore deve dedurre per comprendere appieno il messaggio.

Le informazioni lasciate implicite nel testo, che il lettore deve ricavare attraverso l'inferenza.

La pratica di presentare solo informazioni parziali, presumendo che il lettore possegga già una certa conoscenza dell'argomento.

Un collegamento a un'altra fonte che fornisce informazioni aggiuntive o il contesto necessario per comprendere un testo.

L'equilibrio delicato tra informazioni esplicite e implicite in un testo.

Il fenomeno per cui, più informazioni vengono offerte, maggiore è la quantità di informazioni non dette, richiedendo al lettore di inferire.

La situazione in cui il lettore deve cercare ulteriori informazioni per colmare le lacune di comprensione di un testo.

L'integrazione di elementi visivi e multimediali con il testo verbale, come foto, disegni, video e icone.

La capacità di comprendere il significato di un testo attraverso la combinazione di informazioni esplicite e implicite.

La possibilità di negoziare la conoscenza condivisa in un contesto di comunicazione orale, che non si ha nel testo scritto.

Un tipo di incapsulamento in cui il referente viene introdotto dopo l'elemento che si riferisce ad esso, creando un effetto di suspense o sorpresa.

Un tipo di incapsulamento cataforico che utilizza espressioni generali come "indagine", "notizia", "fatto" per introdurre il referente principale.

Un tipo di incapsulamento anaforico in cui l'ultima informazione dell'enunciato precedente viene ripetuta all'inizio del successivo, spesso con la parola "cosa" seguita da un pronome relativo.

Un costrutto in cui il referente viene introdotto con un nome seguito direttamente da un pronome relativo, creando una ripetizione grammaticalizzata.

Un insieme di elementi che si riferiscono a un medesimo referente nel testo, creando una catena di coesione.

Un principio fondamentale nella comunicazione scritta, che stabilisce l'ordine in cui vanno fornite le informazioni. Le nuove informazioni devono essere presentate in modo che siano comprensibili in base a quelle già note, quindi come conseguenze o ampliamenti.

Un testo che ha come obiettivo principale la trasmissione di informazioni, spesso con una struttura logica e un ordine specifico.

Nessi logici che collegano le informazioni nel testo, mostrando le relazioni tra loro. Ad esempio, la causa-effetto, l'accumulo, l'amplificazione, l'esplicazione.

Testi che impongono regole, direttive o comportamenti.

Testi regolativi che specificano il funzionamento e il comportamento all'interno di un'organizzazione o una rete sociale.

Il cambiamento costante che ogni lingua subisce nel tempo e nello spazio.

Varietà di modi di usare la lingua, in base al contesto sociale, all'argomento trattato, al pubblico a cui si rivolge.

La scelta di parole e stile per esprimere chiaramente il messaggio e adattarsi al pubblico e al contesto.

Un testo che presenta un'organizzazione gerarchica, con informazioni principali e secondarie che si sviluppano in modo ordinato.

Il modo in cui l'autore organizza e presenta le informazioni. Un buon testo organizzato rende la lettura più fluida e comprensibile.