L'Età Giolittiana: Eventi Chiave

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Questions and Answers

Quali furono le due principali figure politiche che segnarono l'inizio del Novecento in Italia?

Vittorio Emanuele III e Giovanni Giolitti.

Oltre all'aumento del prezzo del pane, quali furono le cause delle rivolte sfociate nell'assassinio di Umberto I?

La crisi economica e la sconfitta di Adua.

In che modo l'assassinio di Umberto I evidenziò la spaccatura nella società italiana dell'epoca?

Facendo emergere la differenza tra il "Paese legale" e il "Paese reale".

Quale fu una delle principali motivazioni, oltre alla solidarietà umana, che spinse Giolitti a varare riforme sociali ed economiche?

<p>La convenienza economica.</p> Signup and view all the answers

Oltre alla nascita della CGdL, quali furono alcune delle principali riforme del lavoro introdotte durante l'età giolittiana?

<p>Limitazione dell'orario di lavoro delle donne, innalzamento dell'età lavorativa dei bambini e assicurazione delle cure ai lavoratori ammalati.</p> Signup and view all the answers

Quale fu un requisito specifico introdotto con il suffragio universale maschile nel 1912 che ampliava l'elettorato?

<p>L'ammissione al voto anche per chi non sapeva leggere e scrivere, a condizione che avesse fatto il servizio militare e avesse compiuto trent'anni.</p> Signup and view all the answers

Come lo Stato si proponeva di agire come "mediatore dei conflitti sociali" durante l'età giolittiana, e con quali risultati?

<p>Attraverso l'intermediazione di Giolitti nei conflitti tra operai e industriali, portando ad aumenti salariali e maggiore capacità d'acquisto per gli operai.</p> Signup and view all the answers

Quale problema specifico delle ferrovie italiane portò alla decisione di nazionalizzarle, e quale fu l'esito di questa riforma?

<p>Ogni tronco ferroviario era in mano a un privato diverso che decideva autonomamente prezzi e orari; la nazionalizzazione portò alla creazione di un sistema unico e coordinato, le Ferrovie dello Stato.</p> Signup and view all the answers

In che modo il protezionismo contribuì allo sviluppo del "triangolo industriale" in Italia?

<p>Imponendo tasse sui prodotti esteri, incentivando l'acquisto di prodotti nazionali e favorendo la crescita industriale nelle regioni di Piemonte, Lombardia e Liguria.</p> Signup and view all the answers

Oltre alle centrali idroelettriche, quali settori industriali conobbero un notevole sviluppo durante l'età giolittiana?

<p>L'industria della gomma (Pirelli) e l'industria automobilistica (Fiat, Lancia, Alfa Romeo).</p> Signup and view all the answers

Nonostante gli sforzi di Giolitti, quale persistente problema affliggeva il Mezzogiorno?

<p>Il Sud rimase prevalentemente agricolo.</p> Signup and view all the answers

Oltre alla industrializzazione, quali eventi naturali contribuirono ad aggravare i problemi del Meridione?

<p>Un terremoto di magnitudo 7.2 che distrusse Messina e provocò danni a Reggio Calabria nel 1908.</p> Signup and view all the answers

Quale accusa principale fu rivolta a Giolitti riguardo ai suoi metodi di governo, che gli valse il soprannome di "ministro della malavita"?

<p>L'uso di metodi illeciti, come la corruzione, per conservare il potere.</p> Signup and view all the answers

Quale patto politico, stretto da Giolitti, suscitò malumore e critiche nei suoi confronti?

<p>Il Patto Gentiloni con le forze cattoliche nel 1913.</p> Signup and view all the answers

Verso quali destinazioni si diressero principalmente gli emigranti italiani provenienti dalle zone più povere del Nord e del Sud durante l'età giolittiana?

<p>Dal Nord verso Francia, Belgio e Svizzera; dal Sud verso Stati Uniti, Argentina e Australia.</p> Signup and view all the answers

Flashcards

Età giolittiana

Periodo della storia italiana dal 1903 al 1914, caratterizzato dai governi guidati da Giovanni Giolitti.

Giovanni Giolitti

Politico liberale che guidò l'Italia in un'epoca di riforme sociali ed economiche.

Vittorio Emanuele III

Re d'Italia incoronato nel 1900, durante l'età giolittiana.

Paese legale vs. Paese reale

Differenza tra l'Italia formata dalle istituzioni e l'Italia dei lavoratori non rappresentati.

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Riforme sociali di Giolitti

Riforme introdotte da Giolitti tra il 1903 e il 1904 per migliorare le condizioni dei lavoratori.

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Associazioni sindacali

Diritto dei lavoratori di formare associazioni per la tutela dei propri interessi.

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Suffragio universale maschile (1912)

Estensione del diritto di voto a tutti i cittadini maschi maggiorenni, inclusi gli analfabeti con servizio militare.

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Protezionismo

Politica economica che protegge la produzione nazionale attraverso l'imposizione di dazi sui prodotti importati.

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"'Triangolo industriale'"

Area geografica caratterizzata da una forte concentrazione industriale tra Piemonte, Lombardia e Liguria.

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Centrali idroelettriche

Aree sfruttate per la produzione di energia tramite l'acqua, data la scarsità di altre risorse.

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Patto Gentiloni

Concessioni fatte da Giolitti ai cattolici in cambio di supporto politico.

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Emigrazione italiana

Migrazione di massa di italiani verso altri paesi.

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Conquista della Libia (1911-1912)

Territorio conquistato dall'Italia nel 1912, con Rodi e il Dodecaneso.

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Massacri in Libia

Repressione violenta delle popolazioni locali in Libia da parte dell'esercito italiano.

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Nazionalizzazione delle ferrovie

Atto con cui Giolitti ha statalizzato le ferrovie.

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Study Notes

L'Età Giolittiana

  • Periodo della storia italiana dal 1903 al 1914.
  • Deriva il suo nome dai governi guidati da Giovanni Giolitti.
  • Giolitti era un esponente liberale.
  • Questo periodo ha caratterizzato la vita politica italiana fino alla Prima Guerra Mondiale.

Cambiamenti nel Governo

  • L'inizio del Novecento in Italia fu segnato da due importanti cambiamenti nel governo.
  • Nel 1900, Vittorio Emanuele III fu incoronato re.
  • Nel 1903, Giovanni Giolitti, un liberale piemontese laico e innovatore, divenne Presidente del Consiglio.

Assassinio di Umberto I

  • Il re Umberto I di Savoia, figlio di Vittorio Emanuele II, fu assassinato il 29 luglio 1900 a Monza.
  • Le rivolte erano iniziate dopo la sconfitta di Adua a causa della crisi economica, in particolare dell'aumento del prezzo del pane.
  • A Milano, il generale Bava Beccaris ordinò di sparare sulla folla che chiedeva pane, uccidendo 81 persone, suscitando indignazione.
  • Gaetano Bresci, un anarchico emigrato in America, tornò in Italia per vendicare i morti dei moti di Milano.
  • Il re si trovava a Monza per la chiusura della società di ginnastica "Forti e Liberi".
  • Mentre usciva per tornare a Villa Reale, Bresci lo colpì tre volte con un revolver, causandone la morte.

L'Italia Divisa

  • Re e ministro erano consapevoli dell'arretratezza del paese.
  • L'assassinio del re evidenziò una spaccatura tra "Paese legale" (istituzioni del potere, minoranza della popolazione) e "Paese reale" (braccianti, operai, piccola borghesia senza diritto di voto).
  • Il "Paese legale" racchiudeva una percentuale minima della popolazione e tutelava i ceti più ricchi.
  • Il "Paese reale", formato da braccianti, operai e piccola borghesia senza diritto di voto, non si sentiva rappresentato dal "Paese legale".

Riforme Giolittiane

  • Giolitti decise di intervenire sia per solidarietà umana sia per convenienza economica.
  • Il piano giolittiano prevedeva riforme sociali (varate tra il 1903 e il 1904) e una riforma politica (suffragio universale maschile).
  • Una delle maggiori sfide fu lo sciopero generale del 1904.
  • Giolitti era consapevole che se la popolazione non avesse avuto denaro da spendere, non avrebbe comprato i beni prodotti dalle industrie.
  • Era necessario migliorare le condizioni di vita delle classi sociali più povere per farle diventare consumatori.

Riforme Sociali nel Mondo del Lavoro

  • Giolitti affermò il diritto inalienabile dei lavoratori di avere associazioni sindacali, portando alla nascita della CGdL (1906).
  • Furono introdotte riforme del lavoro limitando l'orario di lavoro delle donne a 12 ore.
  • Alzarono i limiti di età lavorativa dei bambini (l'età minima per il lavoro minorile fu fissata a 12 anni).
  • Assicurarono cure ai lavoratori ammalati.

Suffragio Universale Maschile

  • Nel 1912, Giolitti istituì il suffragio universale maschile, ammettendo al voto anche chi non sapeva leggere e scrivere, purché avesse fatto il servizio militare e avesse compiuto trent'anni.
  • Gli elettori passarono da 3 a 8,5 milioni su 35 milioni di abitanti.
  • L'idea di Stato mediatore si accompagnò a queste riforme, ottenendo finalmente paghe migliori per gli operai grazie all'intermediazione di Giolitti nei conflitti tra operai e industriali.

Nazionalizzazione delle Ferrovie

  • Per sostenere gli imprenditori, venne varata una fondamentale riforma delle ferrovie.
  • L'Italia, all'epoca, era coperta di binari da nord a sud, ma ogni tronco era gestito da privati che decidevano prezzi e orari.
  • Giolitti nazionalizzò le ferrovie, creando un sistema unico e coordinato, denominato Ferrovie dello Stato.

"Il Triangolo Industriale"

  • L'elemento chiave per il decollo economico fu la politica protezionistica verso i prodotti nazionali, già iniziata dalla Sinistra storica.
  • Il protezionismo fu la base per la nascita del "triangolo industriale" tra Piemonte, Lombardia e Liguria.
  • Questa divenne la zona più ricca d'Italia.
  • Il protezionismo imponeva tasse sui prodotti esteri, rendendoli più costosi e incentivando l'acquisto di prodotti nazionali.

Una Generazione di Inventori

  • Il decollo del triangolo industriale fu favorito dallo sfruttamento delle cascate montane per la costruzione di centrali idroelettriche, data la scarsità di carbone e petrolio.
  • Ci fu uno sviluppo della gomma (Pirelli a Milano).
  • Lo sviluppo dell'industria automobilistica con Fiat e Lancia a Torino, Alfa Romeo a Milano.
  • Nascita dell'industria cinematografica a Roma, Torino e Milano.
  • Guglielmo Marconi sperimentò il telegrafo senza fili e inventò la radio.

La Situazione del Meridione

  • Nell'ottica di favorire l'industrializzazione del Mezzogiorno, Giolitti varò diverse riforme.
  • Le riforme si rivelarono insufficienti e il Sud rimase una regione prevalentemente agricola.
  • Un terremoto di magnitudo 7.2 della scala Richter distrusse Messina e provocò danni a Reggio Calabria nel 1908.

Critiche a Giolitti: "Ministro della Malavita"?

  • La figura di Giolitti fu macchiata dal sospetto di usare metodi illeciti, come la corruzione, per mantenere il potere.
  • Fu accusato di aver vinto le elezioni grazie ai voti delle clientele politiche meridionali.
  • Il "voto di scambio" consisteva nello scambio di voti con posti di potere, favori e benefici, con uomini potenti che garantivano lavoro e sussidi alla gente povera.
  • Ulteriore motivo di malcontento fu il Patto Gentiloni, stabilito con le forze cattoliche nel 1913.

Un Paese di Migranti

  • L'età giolittiana fu caratterizzata dalla crescita dell'emigrazione.
  • Circa 14 milioni di italiani lasciarono il paese tra il 1876 e il 1914.
  • I migranti provenienti dalle aree più povere del Nord si diressero prevalentemente in Francia, Belgio e Svizzera.
  • I contadini del Sud attraversarono l'Atlantico e sbarcarono negli Stati Uniti, in Argentina e in Australia.

La Conquista di una Colonia in Africa

  • Verso la fine del suo governo, Giolitti fu costretto a compiere la conquista di una colonia in Africa.
  • L'impresa avrebbe dovuto servire a fermare l'emigrazione, conquistando nuove terre "italiane" da coltivare e per riscattare la sconfitta di Adua.

La Conquista della Libia

  • Nel 1911, il governo mandò un corpo di spedizione in Libia.
  • La Libia era un possedimento turco, scelto perché era una delle poche terre africane rimaste libere.
  • Il territorio fu conquistato nel 1912, con Rodi e le isole del Dodecaneso, nel mar Egeo.
  • L'Eritrea era una colonia italiana dal 1882 al 1947.
  • La Somalia era una colonia italiana dal 1890 al 1945.
  • La Libia era una colonia italiana dal 1911 al 1943.
  • L'Etiopia era una colonia italiana dal 1936 al 1941.
  • Il Dodecaneso, dal 1912 al 1947.

I Massacri in Libia

  • I Turchi abbandonarono presto la Libia, ma le popolazioni locali difesero a lungo la loro terra.
  • L'esercito italiano reagì compiendo uno sterminio di massa, incendiando villaggi e campi, e uccidendo persone indifese.
  • Nel 1912 fu dichiarata la vittoria, ma gli Italiani avevano occupato solo le città sulla costa.
  • Ci vollero altri 17 anni per completare l'occupazione, con l'uccisione di un ottavo della popolazione libica.
  • La conquista si rivelò deludente a causa degli enormi costi, delle perdite umane e della scarsa coltivabilità della terra.

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