La Pentacontetia: Ascesa di Atene (478-431 a.C.)

• L'età classica di Atene si colloca nel V-IV secolo a.C.
• La Pentacontetia è il periodo di 50 anni che precede la Guerra del Peloponneso.

La Pentacontetia (478-431 a.C.)

• Questo periodo si interpone tra due grandi guerre della Grecia: le guerre persiane e la guerra del Peloponneso.
• Considerato a lungo un periodo "morto" della storia greca, in realtà è una fase di transizione tra importanti eventi storici.
• Atene costruisce il proprio impero in questi anni e assume una leadership culturale sotto Pericle.
• I grandi monumenti che adornano l'Acropoli, come il Partenone, testimoniano questo periodo.
• Atene sperimenta la democrazia radicale, uno degli esiti politici più celebri e discussi della storia.

La Costruzione di un Impero

• Dopo la vittoria sui Persiani, Atene e Sparta emergono come poli di comando della Grecia.
• A chi spetta ora la guida della Grecia e la protezione delle città da nuove minacce?
• Sparta è militarmente più forte ma vive una grande difficoltà interna, con re minorenni e l'ambizione personale del generale Pausania.
• Gli Spartani temono di esporsi a nuovi combattimenti che ne minerebbero la salute e la supremazia.
• Tucidide descrive la situazione degli Spartani, che temevano che chi si allontanava dal loro territorio diventasse peggiore e desideravano liberarsi della guerra contro i Persiani, ritenendo gli Ateniesi capaci di comandare.

La Lega Delio-Attica (477 a.C.)

• Atene è pronta e favorevole a una politica di espansionismo, accettando di guidare la nuova Lega Antipersiana.
• Nel 477 a.C., le città dell'Egeo si uniscono in una lega marittima sotto la guida di Atene con l'obiettivo di continuare la guerra contro i Persiani e difendere i Greci dell'Asia Minore.
• Le città più ricche forniscono navi e soldati, mentre quelle più piccole pagano un tributo annuale per comporre il tesoro della lega.
• Il tesoro viene conservato nel tempio di Apollo a Delo, da cui il nome Lega Delio-Attica.

Una Supremazia Ingombrante

• Il potere di Atene diventa più grande di quanto le città alleate pensassero.
• Atene decide quali imprese intraprendere e determina i tributi, impedendo alle città di abbandonare la Lega con la forza militare.
• Il tesoro della Lega viene spostato da Delo ad Atene nel 454 a.C., confondendo le entrate della polis e quelle della Lega.
• La Lega Delio-Attica diventa uno strumento del dominio imperiale di Atene, che controlla le alleate politicamente, socialmente e giuridicamente.
• Il principio di libertà e autonomia che caratterizzava il popolo greco viene meno.

Cimone (figlio di Milziade)

• Figlio di Milziade, vincitore della battaglia di Maratona, Cimone è un politico influente e guida il nuovo impero ateniese promosso da Temistocle.
• Aristocratico, favorevole a un regime democratico moderato, è anche amico degli Spartani.
• Nel 464 a.C., Cimone si schiera a favore degli Spartani nella lotta contro gli Iloti, inviando 4000 opliti.
• Le truppe ateniesi vengono però congedate da Sparta, forse per un'alleanza segreta con gli Iloti, segnando una sconfitta per Cimone, che viene ostracizzato.

Pericle e la Democrazia Radicale

• La democrazia è definita come un sistema politico in cui l'amministrazione si qualifica rispetto alla maggioranza, non ai pochi.
• Questa è l'epitafio di Pericle.

Pericle: l'Uomo del Momento

• Figura legata a un'immagine rigogliosa di Atene, Pericle rimane scolpito nella storia.
• Figlio di Santippo e Agariste, dimostra predisposizione al comando fin dalla nascita.
• Governa senza un potere speciale, ma facendosi eleggere ogni anno nel collegio dei 10 strateghi per 30 anni consecutivi.
• Nonostante il suo retaggio sociale, mantiene le riforme di Clistene, ampliandone l'autonomia.
• Gli strateghi erano un collegio di dieci persone elette dal popolo con funzioni di comando dell'esercito e della flotta.

La Democrazia Radicale

• Dopo la caduta di Cimone nel 461, Pericle promuove la democrazia radicale ad Atene, in cui non vi è alcun limite al potere del Demos.
• L'abolizione di poteri dell'Areopago fa sì che ad Atene si realizzi un regime in cui il potere politico è nelle mani del popolo.
• Le decisioni vengono prese rispettando la maggioranza tramite regolari votazioni.
• Questo regime viene mantenuto intatto per 140 anni, con un alto tasso di partecipazione alla vita politica.
• I principali organi della democrazia rimasero quelli introdotti da Clistene, ma svilupparono le piene potenzialità in questo periodo.

Sorteggio e Retribuzione

• Quasi tutte le magistrature vengono assegnate per sorteggio.
• La suddivisione del territorio adottata da Clistene permette a ogni cittadino di ottenere una carica pubblica.
• Il sorteggio avviene dopo aver creato una lista di volontari.
• La retribuzione delle cariche (misthos) è una pratica che rimane uno dei capisaldi della democrazia ateniese.
• Il cittadino che partecipa alla vita pubblica viene pagato per compensare il tempo sottratto al lavoro con una paga corrispondente a un salario giornaliero.

La Legge Sulla Cittadinanza (451 a.C.)

• Secondo Pericle, è considerato cittadino ateniese solo chi è generato da madre e padre ateniesi.
• Questa legge restrittiva avrebbe escluso personaggi come Temistocle, la cui madre non era ateniese.
• La riforma è adottata per ridurre il numero di cittadini, dato che la cittadinanza era diventata conveniente grazie alla retribuzione delle cariche.

I Tribunali

• La giustizia è amministrata dai cittadini eletti tramite sorteggio.
• Ogni anno vengono sorteggiati 6000 rappresentanti per formare la giuria popolare.
• Non esistono professionisti, ma solo un magistrato incaricato di istituire il processo.
• Per decisioni meno importanti vengono chiamati 201 cittadini, per reati più gravi 1001.
• Le decisioni dell'assemblea possono essere impugnate e contestate presso i tribunali, la cui sentenza è inappellabile, anche se l'assemblea è sovrana.

Esiste un Legame Diretto tra Democrazia Radicale e Impero Marittimo?

• L'esigenza di instaurare una democrazia radicale e l'evoluzione dell'impero marittimo sono legati a due motivazioni:

  • La potenza ateniese si basa sulla flotta, che richiede molti rematori (poveri cittadini).
  • Il servizio nella flotta consente a questi cittadini di guadagnare e partecipare alla vita politica.
  • Chi difende la patria ha diritto a occuparsi delle faccende politiche.
  • Oltre agli opliti, il privilegio si allarga anche ai rematori della flotta, di condizione sociale più bassa.
  • Il progetto politico, basato sulla retribuzione, è costoso. Atene deve contare sulle proprie risorse e sfruttare i proventi dell'impero.

• L'impero marittimo è fondamentale per mantenere una costante entrata di denaro nelle casse della città.

• Quando l'impero inizia a disgregarsi nel IV secolo, Atene ha difficoltà a mantenere la democrazia radicale, chiudendo i tribunali per mancanza di liquidità.

La Politica Estera: Persiani e Spartani

• Lo scopo della Lega era sconfiggere i Persiani e proteggere le colonie, raggiunto nel 469 a.C. con la vittoria presso il fiume Eurimedonte.
• Nel 449 a.C., Pericle firma la pace di Callia, siglando la definitiva sconfitta dei Persiani.
• Le mire espansionistiche di Pericle mirano a togliere a Sparta il dominio sul Peloponneso.
• Atene si impegna per appoggiare le città avversarie di Sparta, dominando un'area più vasta dell'Attica.
• Dopo la pace con i Persiani, il trasferimento del tesoro della Lega ad Atene causa malcontento tra le città alleate.
• Pericle stipula una pace trentennale con Sparta, che resta a capo del Peloponneso (446 a.C.).

Contro la Democrazia: le Rivoluzioni del 411 e 404 a.C.

• Cosa facevano gli aristocratici durante la democrazia radicale?
• Il regime non danneggia la loro posizione sociale, ma disprezzano questa forma di governo.
• Molti abbandonano la vita pubblica, mentre altri collaborano, ponendosi a capo del popolo, come Pericle.
• L'opposizione aristocratica si manifesta in due casi: le "rivoluzioni oligarchiche" frenate quando le fazioni estremiste si confrontano con quelle moderate.

Le Rivolte

• Nel 411, la rivolta guidata da Antifonte ottiene successi.

• Con un colpo di stato "legale", l'assemblea, sotto minaccia, vota un provvedimento che la priva dei suoi poteri, passando il governo a 400 oligarchi scelti.

• Vengono abolite la retribuzione delle cariche e la cittadinanza allargata.

• Il malcontento porta al rovesciamento del governo dei 400.

• Nel 404, dopo la guerra del Peloponneso e la vittoria di Sparta, Atene deve dotarsi di un governo oligarchico.

• Vengono nominati 30 cittadini per redigere una nuova costituzione.

• Questi 30 oligarchi, detti "Trenta Tiranni", si dividono in due fazioni:

  • Teramene, favorevole a una democrazia guidata da chi difende la città in armi (democrazia oplitica).
  • Crizia, fautore di un'oligarchia ristretta con spirito vendicativo verso la democrazia radicale, che stilò una lista di soli 3000 cittadini con diritti.