Introduzione alla storia delle istituzioni politiche

Introduzione alla storia delle istituzioni politiche

• La storia delle istituzioni politiche è una disciplina che studia le modalità attraverso le quali è stato organizzato il potere politico lungo la storia.
• L'oggetto principale di questa disciplina sono le strutture costituzionali, le istituzioni portanti dello Stato moderno e contemporaneo.

Le istituzioni politiche: concetti e definizione

• La parola istituzione deriva dalla lingua latina, dove il vocabolo "institutio" denota un atto o un insieme di atti attraverso i quali si istituisce, si fonda, si stabilisce, si introduce nell'uso qualcosa.
• Una istituzione politica può essere un organo o un ente istituito per ottenere un determinato fine, un ordinamento nel campo sociale, religioso, morale o politico, fondato su una legge o accettato in obbedienza a una consuetudine comune.
• Una istituzione può anche essere un atto originario che istituisce un ordine politico, che configura una serie di strutture organizzate giuridicamente e che hanno lo scopo di tutelare e garantire le relazioni tra i cittadini.

L'istituzione di un ordinamento giuridico

• L'ordinamento giuridico è un complesso di leggi formali, norme giuridiche positive generali e atti amministrativi e individuali, strutturati entro una norma fondamentale superiore.
• Esistono tre concezioni dell'ordinamento giuridico: la teoria normativa, la teoria istituzionale e la teoria del rapporto.
• L'ordinamento giuridico comprende non solo le norme, ma anche il principio di autorità da cui le norme stesse emanano.

Gli elementi dell'ordinamento giuridico

• Perché un ordinamento giuridico sussista sono necessari almeno tre fattori: una collettività, una condizione di uguaglianza giuridica tra i membri della collettività e una situazione di disuguaglianza di voleri tra i membri della collettività.
• La legittimità del potere può risiedere nella sola volontà del monarca o nella sovranità del popolo.

Il governo

• La parola governo deriva dal verbo greco "kybernàn", ovvero reggere il timone di una imbarcazione.
• La capacità di governo è quella di esprimere una guida, di mettere sulla giusta rotta, di dirigere politicamente le vicende di una nazione e di uno Stato.
• Già nell'antica Roma, il governo ha assunto diverse espressioni, come "regnare", "administrare" e "ducere".### Introduzione alle istituzioni politiche
• La forma di Stato riguarda le modalità attraverso le quali si combinano i tre elementi costitutivi di uno Stato: il popolo, il territorio geografico e il governo.
• La forma di Stato si è definita in maniera chiara e netta a partire dal XVI secolo, con l'ordinamento giuridico sovrano su un determinato territorio.

Forma di Stato unitaria e federale

• Si distinguono Stati unitari e Stati federali, a seconda che il potere sia concentrato in un'unica entità oppure suddiviso tra alcuni Stati membri di una federazione.
• Nello Stato federale, il potere è suddiviso tra i membri della federazione, che partecipano alla vita politica comune mantenendo una loro autonomia.

Forma di governo

• La forma di governo indica il modo nel quale la funzione di indirizzo politico viene espressa ed esercitata tra i diversi organi costituzionali di un ordinamento.
• Il principio della separazione dei poteri è importante per qualificare e contraddistinguere le diverse forme di governo.

Principio della separazione dei poteri

• Il principio della separazione dei poteri si basa sull'idea che il potere deve essere suddiviso tra soggetti distinti, ciascuno avente una specifica funzione pubblica nell'esercizio della sovranità dello Stato.
• I tre poteri dello Stato sono: il potere legislativo, il potere esecutivo e il potere giudiziario.

Forme di governo

• Forma di governo parlamentare: il cuore del governo è l'organo di potere legislativo eletto, al quale compete la funzione legislativa e il compito di controllare il governo.
• Forma di governo presidenziale: si basa sulla elezione diretta del presidente da parte dei cittadini, l'assenza di un legame fiduciario tra il parlamento e il governo e il presidente nomina e dirige il governo.
• Forma di governo semipresidenziale: il presidente è eletto direttamente dai cittadini e condivide il potere esecutivo con un primo ministro e un gabinetto di ministri nominati dal presidente ma legati al parlamento da un rapporto fiduciario.
• Forma di governo direttoriale: il potere esecutivo è esercitato da un collegio di membri eletti dal parlamento.

Sviluppo della disciplina

• La storia delle istituzioni politiche comprende lo sviluppo delle forme di Stato e di governo e le modalità attorno alle quali si è articolato e realizzato il principio della separazione dei poteri.
• La disciplina è illuminata da un quadro sempre più complesso di studi, sempre più attenti a cogliere la progressiva erosione della sovranità statale e l'identità tra la sfera dello Stato e quella del politico.### L'autorità nell'antico regime
• Nell'età moderna, la parola "istituzione" era utilizzata principalmente per descrivere la fondazione di una carica o di un privilegio, mentre la parola "politica" era più un concetto filosofico che una prassi.
• La qualità dell'autorità era spesso indistinguibile e considerata come l'emanazione di un'unica sostanza: un ordine naturale che la natura aveva fissato.
• Solo quando qualcuno intuisce che il potere si esercita non per forme naturali ma per convenzione, tutto questo comincia a cambiare lentamente ma profondamente.

Gli Stati moderni: un mosaico di poteri

• Lo scenario istituzionale dell'antico regime assomigliava a una vera e propria federazione di poteri spesso fluidi e indistinti.
• I poteri erano organizzati su vari livelli, con enti territoriali che organizzavano il potere e associazioni di natura professionale, religiosa, assistenziale e di ceto.
• Questi poteri decisero di assoggettare la loro identità originale a un ordinamento più ampio, grazie a precisi documenti giuridici, ma non persero la loro essenza.

La mediazione del potere

• Il potere nello stato di antico regime veniva esercitato come mediazione tra i vari poteri che lo componevano, per mantenere in equilibrio i diritti e i privilegi dei corpi collettivi.
• La funzione fondamentale di uno stato di antico regime era quella giurisdizionale, l'atto di giudicare.
• Il sovrano esercitava il potere di comando come un tutt'uno rispetto al potere di far applicare la legge, di dichiarare un diritto già dato nell'ordine naturale del mondo.

La giurisdizione, cardine dell'antico regime

• La titolarità di iurisdictio e quella di potestas e di imperium erano strettamente connesse e la seconda era diretta conseguenza della prima.
• La separazione dei poteri è un principio teorizzato soltanto nel XVIII secolo, in base al quale il potere legislativo è rigorosamente considerato come distinto dalla giurisdizione.

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