Introduzione al Cranio e le sue Ossa

Le ossa parietali sono un paio di ossa che si trovano nella parte superiore e laterale del cranio, formando gran parte della volta cranica.

Le linee temporali superiore e inferiore sono due creste ossee sulla superficie esterna delle ossa parietali.

Il muscolo temporale, che si inserisce sulla mandibola, usa le linee temporali come punti di inserzione.

L'osso frontale forma la fronte e il tetto delle cavità orbitarie.

Alla nascita, l'osso frontale è diviso in due parti che si uniscono verso gli 8 anni.

I margini sopraorbitali segnano il limite superiore delle orbite, che contengono gli occhi.

L'arcata sopraciliare, situata sopra il margine sopraorbitario, è il punto dove si trova il sopracciglio.

Le ossa temporali contribuiscono alle pareti laterali e inferiori del cranio, alle arcate zigomatiche e si articolano con altre ossa del cranio.

L'osso occipitale è una delle otto ossa del neurocranio, la parte del cranio che contiene e protegge l'encefalo.

Il forame magno è un'apertura nell'osso occipitale che collega la cavità cranica al canale vertebrale, consentendo il passaggio del midollo spinale.

I condili occipitali sono due protuberanze dell'osso occipitale che si articolano con l'atlante, la prima vertebra cervicale, permettendo il movimento della testa.

La protuberanza occipitale esterna è un rilievo sulla superficie posteriore dell'osso occipitale a cui si attacca il legamento nucale, un importante collegamento tra il cranio e la colonna vertebrale.

Le linee nucali superiore e inferiore sono creste dell'osso occipitale che forniscono punti di inserzione per muscoli e legamenti che stabilizzano l'articolazione tra cranio e colonna vertebrale.

Il foro giugulare è un'apertura nell'osso occipitale che consente il passaggio della vena giugulare interna, che trasporta il sangue refluo dall'encefalo.

I canali dell'ipoglosso sono canali nell'osso occipitale che danno il passaggio ai nervi ipoglossi, responsabili del controllo dei muscoli della lingua.

Lo splancnocranio, anche conosciuto come scheletro della faccia, è composto da 14 ossa che formano la struttura facciale.

Il foro presente nell'osso temporale, che consente il passaggio dell'arteria carotidea interna, la principale fonte di vascolarizzazione per l'encefalo.

Il foro, formato dall'osso temporale e occipitale, che consente il passaggio della vena giugulare interna, responsabile del drenaggio del sangue dall'encefalo.

Un osso complesso che si inserisce nel pavimento del cranio e si articola con molte altre ossa craniche. Ha la forma di una falena o pipistrello con ali aperte.

La parte dell'osso sfenoide dove si trova la ghiandola pituitaria (ipofisi).

La parte ossea della fossa ipofisaria, che ha una forma simile a una sella.

Il punto di incrocio delle vie ottiche, situato sopra la sella turcica.

Un osso anteriore del cranio che forma parte dell'orbita, del pavimento del cranio, del tetto delle cavità nasali e del setto nasale.

La parte orizzontale dell'etmoide che forma il tetto della cavità nasale. Ha una cresta chiamata crista galli.

Parte dell'osso etmoide che separa i tratti destro e sinistro della lamina cribrosa. Ancora la dura madre, una meninge che stabilizza l'encefalo.

Parte dell'osso etmoide con tanti piccoli fori che permettono il passaggio dei rami del nervo olfattivo.

Parte dell'osso etmoide con cavità aeree intercomunicanti che drenano le secrezioni mucose.

Parte dell'osso etmoide che forma la parte superiore del setto nasale.

Ossa pari che si uniscono in posizione mediana, formano parte del pavimento dell'orbita e contribuiscono al palato.

Protuberanze ossee delle ossa mascellari che contengono gli alveoli dentari.

Foro presente nelle ossa mascellari che permette il passaggio di vasi e nervi.

Parte orizzontale della mascella che contribuisce alla formazione del palato duro.

Le ossa palatine sono due piccole ossa a forma di L che formano la parte posteriore della cavità nasale e parte del palato duro.

La parte orizzontale delle osse palatine si unisce alle ossa mascellari per formare il palato duro, la parte anteriore del tetto della bocca.

Le ossa nasali sono due ossa che si trovano nel centro del viso e formano il ponte del naso.

I cornetti nasali inferiori sono piccole ossa a forma di conchiglia che si trovano nella cavità nasale, sotto i cornetti nasali superiori e medi.

Le ossa zigomatiche formano le prominenze delle guance e le pareti laterali delle orbite, le cavità che contengono gli occhi.

Le ossa lacrimali sono le più piccole ossa del cranio e si trovano nella parete mediale dell'orbita.

Le ossa lacrimali contribuiscono alla formazione della parete mediale dell'orbita, che è la cavità che contiene l'occhio.

Le ossa palatine e le mascellari formano il palato duro, che è la parte anteriore del tetto della bocca.

L'osso vomere, simile alla lama di un aratro, forma la metà inferiore del setto nasale, la parte che separa le due cavità nasali.

La mandibola è l'osso più forte del cranio, il suo unico tratto mobile. Si compone di un corpo e due rami ascendenti, sostiene l'arcata dentale inferiore e ospita i denti negli alveoli scavati nel suo corpo.

I processi condiloidei della mandibola si articolano con la fossa mandibolare dell'osso temporale formando l'articolazione temporo-mandibolare, fondamentale per la masticazione e l'articolazione delle parole.

I processi coronoidei della mandibola sono punti di inserzione per il muscolo temporale, un muscolo potente coinvolto nella chiusura della bocca.

L'osso ioide è un osso esile a forma di U, posizionato sotto il cranio, non si articola con altre ossa, ma è mantenuto in sede dai legamenti stiloioidei e da muscoli.

Il corpo dell'osso ioide ha due coppie di processi, corna maggiori e minori. Le corna maggiori sostengono la laringe e sono punti di inserzione per i muscoli che muovono la lingua.

Le corna minori dell'osso ioide sono il punto di inserzione dei legamenti stiloioidei, che collegano l'osso ioide e la laringe al cranio.

L'osso ioide è un osso fondamentale per la deglutizione e l'articolazione del linguaggio, poiché sostiene la laringe e fornisce un punto d'inserzione per i muscoli della lingua.