Infezioni Neonatali e Profilassi

La disciplina che si occupa di promuovere e mantenere la salute sia individuale che collettiva.

L'acqua del rubinetto è solitamente sicura da bere grazie ai controlli di qualità che ne garantiscono la purezza.

L'acqua in bottiglia di plastica può contenere microplastiche, il che la rende meno salutare, specialmente per i bambini.

Per i neonati e i bambini fino ai 10 mesi, è importante scegliere un'acqua leggera, oligominerale e con un basso residuo fisso, per non sovraccaricare i reni.

Il cloro nell'acqua del rubinetto elimina batteri e agenti patogeni, rendendola sicura da bere.

Il cloro in quantità adeguate può anche supportare la digestione, come dimostrato dalle persone che bevono acqua del rubinetto che soffrono meno di gastriti.

Il cloro può essere rimosso da sistemi di filtraggio inadeguati, come alcuni depuratori domestici, rendendo l'acqua un terreno fertile per i batteri e perdendo la sua sicurezza microbiologica.

Alcune acque minerali, come Fiuggi e Panna, hanno proprietà terapeutiche e vengono utilizzate come presidi medico-chirurgici in contesti specifici.

Un'infezione da Citomegalovirus (CMV) che si verifica durante la gravidanza può causare aborto o difetti alla nascita come malformazioni cardiovascolari, del sistema nervoso centrale e atresia delle vie biliari.

L'infezione da Citomegalovirus (CMV) può essere diagnosticata con l'identificazione del virus nel sangue materno e fetale e con la ricerca di anticorpi specifici anti-CMV.

Il trattamento per l'infezione da Citomegalovirus (CMV) è inesistente, ma le immunoglobuline specifiche possono essere utilizzate con buoni risultati durante la gravidanza.

Il Citomegalovirus (CMV) è un virus ubiquitario che infetta in modo asintomatico la maggior parte della popolazione. Si stima che oltre il 50% della popolazione sia immunizzato a 30 anni.

Il Citomegalovirus (CMV) si trasmette attraverso il contatto diretto con i liquidi corporei, come sangue, saliva, lacrime, urine e secrezioni genitali.

Informazioni demografiche come sesso, età, tassi di natalità e mortalità.

Informazioni che descrivono il livello socioeconomico di una popolazione, come il livello di istruzione, il reddito e l'occupazione.

Informazioni che riflettono lo stato di salute generale di una popolazione, come la prevalenza delle malattie, l'accesso alle cure mediche e gli esiti clinici.

Informazioni che valutano l'interazione tra aspetti sociali e sanitari, come la qualità dell'assistenza integrata e il supporto per i gruppi vulnerabili.

La durata media della vita di una popolazione.

La situazione in cui molte persone in una popolazione sono anziane, spesso dovuta a tassi di natalità più bassi e maggiore longevità.

Un diagramma che mostra la distribuzione di una popolazione per età e sesso.

Le differenze nell'aspettativa di vita e nella salute legate a fattori socioeconomici e ambientali.

I micoplasmi sono i più piccoli microrganismi capaci di vita autonoma. Sono responsabili di patologie genito-urinarie.

L'Ureaplasma Urealyticum è responsabile di uretriti non gonococciche, soprattutto negli uomini. Dopo 2-3 settimane, si possono manifestare disuria e pollachiuria. Spesso è asintomatico. Si trasmette attraverso il contatto sessuale e durante il parto.

Il Micoplasma Hominis può causare uretriti, prostatiti, epididimiti, cervico-vaginiti e salpingiti, attraverso il contatto sessuale.

La Gardnerella Vaginalis è un bacillo anaerobio facoltativo con colorazione Gram variabile. È un germe naturale della vagina, ma può causare infezioni in diverse sedi, tra cui la vagina e l'apparato urinario.

La Gardnerella Vaginalis è la principale causa di vaginosi nelle donne e può essere trovata nell'uretra dei loro partner sessuali. Il germe si attacca alle cellule epiteliali, causando l'infezione.

La vaginosi bacillare si manifesta con secrezioni vaginali grigiastre. È più frequente nelle donne che usano contraccettivi intrauterini.

La diagnosi si basa sull'esame culturale del segreto vaginale.

Il trattamento prevede l'utilizzo di antibiotici come ampicillina, gentamicina o metronidazolo.

Una malattia infettiva causata dal batterio Treponema Pallidum, un'infezione sessualmente trasmissibile (IST) con diverse forme cliniche.

L'agente eziologico della sifilide, un batterio a forma di spirale che si trasmette tramite contatto sessuale o altri mezzi come oggetti contaminati.

La fase iniziale della sifilide, caratterizzata da un'ulcera indolore (sifiloma primario) che compare dopo 3-4 settimane dall'infezione.

Fase della sifilide con manifestazioni cutanee (esantemi) non pruriginose e interessamento sistemico con sintomi come cefalea, febbre e dolori ossei.

Una fase asintomatica della sifilide in cui l'infezione non è evidente ma può permanere per tutta la vita.

La fase avanzata e pericolosa della sifilide che colpisce organi interni come il cuore, il cervello e il sistema nervoso, con potenziali danni permanenti.

Un metodo diagnostico che consiste nell'iniettare una piccola quantità di un antigene della sifilide nella pelle per osservare eventuali reazioni.

Metodi diagnostici per identificare la presenza di anticorpi nel sangue, che si formano in risposta all'infezione da sifilide.

Il virus dell'epatite D (HDV) è un virus difettoso che richiede la presenza del virus dell'epatite B (HBV) per replicarsi. L'infezione da HDV è principalmente concentrata in pazienti che hanno ricevuto molte trasfusioni di sangue, tossicodipendenti e i loro partner sessuali.

L'epatite C è causata da un virus a RNA che è diffuso in tutto il mondo. La modalità di trasmissione è simile a quella dell'epatite B, inclusi contatto con sangue infetto, trasfusioni e uso di droghe iniettabili.

Il virus dell'epatite E è un virus a RNA che causa l'epatite NANB epidemica. Le aree tropicali e subtropicali sono particolarmente colpite, e l'infezione può essere grave nelle donne incinte. La trasmissione è di tipo oro-fecale.

Il linfogranuloma venereo è causato da un batterio chiamato Chlamydia trachomatis. Questa malattia sessualmente trasmissibile è diffusa nei paesi tropicali, dove la promiscuità è più comune, ed è causata dal contatto diretto con persone infette.

La profilassi contro le epatiti virali comprende diverse misure preventive, tra cui buone pratiche igieniche, fedeltà di coppia, rapporti sessuali protetti e vaccinazione. Queste pratiche aiutano a ridurre il rischio di infezione e diffusione.

La Clamydia trachomatis è un batterio che causa il linfogranuloma venreo. È un parassita intracellulare obbligato, il che significa che necessita di cellule ospiti per sopravvivere e replicarsi. L'infezione si trasmette principalmente attraverso il contatto sessuale.

L'incubazione del linfogranuloma venereo può durare da pochi giorni a diverse settimane. Questo è un periodo di tempo in cui il batterio si moltiplica nell'organismo senza causare sintomi evidenti. Le prime manifestazioni cliniche includono la comparsa di ulcerazioni sul glande.

Il sintomo più comune del linfogranuloma venereo è la comparsa di una vescicola sul glande, che successivamente si ulcera. Questo è un segno distintivo di questa malattia sessualmente trasmissibile.