Il Senato Accademico: Funzioni e Responsabilità

Il Senato Accademico

• Ha il compito di formulare proposte ed esprimere pareri obbligoatori sulle questioni relative alla didattica, alla ricerca, ai servizi agli studenti e alle attività culturali.
• Approva, con la maggioranza assoluta dei suoi componenti, il Regolamento Generale di Ateneo, previa approvazione del Consiglio di Amministrazione.
• Approva i Regolamenti dei Centri di Ricerca, dei Centri di Servizio interdipartimentali, i Regolamenti in materia di didattica e ricerca, il Codice Etico, previa approvazione del Consiglio di Amministrazione.
• Svolge funzioni di coordinamento e di raccordo tra i Dipartimenti e le Scuole.
• Predispone le linee guida ed approva il Regolamento Didattico dei corsi di studio istituiti presso i Dipartimenti.
• Predispone le linee guida ed approva i Regolamenti di funzionamento delle Scuole di dottorato e dei singoli corsi di dottorato, esprimendo parere sulla loro attivazione.
• Esprime parere obbligatorio sul bilancio di previsione annuale e triennale e sul conto consuntivo dell'Università.
• Esprime parere obbligatorio sulla programmazione finanziaria annuale e triennale e sulla programmazione del personale.
• Esprime parere obbligatorio sul documento di programmazione triennale.
• Esprime parere obbligatorio sulla proposta del Rettore di conferimento dell'incarico di Direttore generale.
• Esprime parere obbligatorio in merito all'ammontare delle tasse e dei contributi degli studenti, sentito il Consiglio degli studenti di Ateneo.
• Stabilisce il calendario accademico.
• Esprime parere obbligatorio sulla programmazione degli accessi ai corsi di studio proposta dai Dipartimenti.
• Designa il coordinatore del Nucleo di Valutazione tra i professori a tempo pieno dell'Ateneo.
• Designa cinque membri nel Consiglio di Amministrazione appartenenti ai ruoli dell'Ateneo.
• Determina i criteri generali per la promozione e attuazione dei programmi nazionali ed internazionali di cooperazione in campo scientifico e didattico, proponendo al Consiglio di Amministrazione il piano strategico per l'internazionalizzazione.
• Definisce la politica dell'Ateneo per il diritto allo studio.
• Può proporre al corpo elettorale, con la maggioranza di almeno due terzi dei suoi componenti, una motivata mozione di sfiducia al Rettore non prima che siano trascorsi due anni dall'inizio del suo mandato.
• Attribuisce alle strutture dell'Ateneo le risorse necessarie all'espletamento delle loro funzioni.
• Attribuisce ai Dipartimenti, sulla base della loro richiesta e sentito il parere della Scuola o del Senato accademico nel caso di Dipartimenti non afferenti a Scuole, risorse per i posti di professore e ricercatore, sulla base della valutazione effettuata dal Nucleo di Valutazione e del documento di programmazione triennale.
• Approva l'attivazione dei procedimenti di chiamata, proposti dai Dipartimenti, dei professori di prima e seconda fascia e dei ricercatori, nel rispetto della disponibilità finanziaria sulla base della programmazione triennale.
• Accertata la legittimità degli atti da parte del Rettore, approva le proposte di chiamata avanzate dai Dipartimenti dei professori di prima e seconda fascia e dei ricercatori.
• Esprime pareri al Rettore sugli argomenti che questi ritenga di sottoporgli.
• Adotta, sentito il Senato accademico, le determinazioni conseguenti alle osservazioni ed ai rilievi del Nucleo di Valutazione di Ateneo.
• Adotta provvedimenti idonei a promuovere le buone pratiche di sostenibilità ambientale.
• Attribuisce spazi ed attrezzature alle strutture in cui si articola l'Università.
• Adotta le misure opportune per l'attuazione dei principi in tema di diritto allo studio e di attività sociali, culturali, ricreative e sportive.
• Delibera sull'assunzione e sulla gestione di partecipazioni a consorzi, società ed altre forme associative di diritto privato.
• Delibera sulla nomina degli avvocati del libero foro.

Il Consiglio di Amministrazione

• È composto dal Rettore (che lo presiede), 2 rappresentanti degli studenti, 5 membri appartenenti ai ruoli dell'Ateneo, 3 personalità eminenti per aver operato nel sistema della ricerca pubblica o privata e/o nel mondo della cultura, non appartenenti ai ruoli dell'Ateneo a decorrere dai tre anni precedenti la designazione.
• I componenti del Consiglio di Amministrazione di cui alle lettere c) e d) sono designati dal Senato accademico, di concerto con il Rettore, previa emanazione di un avviso pubblico.
• La designazione del Consiglio di Amministrazione deve garantire, nel suo complesso, la rappresentanza di genere per un terzo del totale.
• La designazione dei componenti del Consiglio di Amministrazione deve assicurare la rappresentanza delle aree culturali individuate nell'Ateneo.

Il Nucleo di Valutazione

• È organo indipendente, garantito dall'Ateneo con autonomia operativa, diritto di accesso ai dati e alle informazioni necessari, nonché la pubblicità e la diffusione degli atti, nel rispetto della normativa a tutela della riservatezza.
• Il Nucleo di Valutazione, tenendo anche conto dei criteri di valutazione fissati dall'ANVUR, verifica la qualità e l'efficacia dell'offerta didattica, l'attività di ricerca svolta dai Dipartimenti e la congruità dei curricula scientifici o professionali dei titolari dei contratti di insegnamento.
• Svolge, in raccordo con l'attività dell'ANVUR, le funzioni relative alle procedure di valutazione delle strutture e del personale, al fine di promuovere nell'Ateneo, in piena autonomia e con modalità organizzative proprie, il merito ed il miglioramento della performance organizzativa ed individuale.
• Esprime pareri e valutazioni sulla sostenibilità della organizzazione delle attività di didattica e di ricerca, nonché sui progetti culturali scientifici e didattici posti alla base delle proposte di costituzione di Dipartimenti e di Scuole.
• Formula al Senato accademico ed al Consiglio di Amministrazione proposte per il miglioramento e l'ottimizzazione della organizzazione delle attività di didattica e di ricerca.
• Esprime valutazioni sulla strategia di reclutamento operata dai Dipartimenti.
• Esprime pareri in ordine alle chiamate per chiara fama ed al conferimento di lauree honoris causa.
• Monitora il funzionamento del sistema complessivo della valutazione, il rispetto della trasparenza ed integrità dei controlli interni.
• Trasmette al Rettore un rapporto annuale sull'attività svolta.

I Dipartimenti

• La proposta di costituzione del Dipartimento è approvata dal Consiglio di Amministrazione, previo parere del Nucleo di Valutazione, sentito il Senato accademico.
• Il numero minimo di professori e ricercatori per la costituzione di un Dipartimento è di cinquanta unità.
• I Dipartimenti hanno autonomia gestionale, organizzativa, regolamentare, di spesa e dispongono degli spazi, delle strutture e del personale tecnico-amministrativo occorrenti al proprio funzionamento.
• I Dipartimenti possono essere strutturati in sezioni che ne rappresentano una mera articolazione.
• Uno o più Dipartimenti possono proporre al Consiglio di Amministrazione l'istituzione e l'attivazione dei corsi di studio, secondo le procedure disciplinate dalla normativa vigente.