Il Processo Tumorale: Fasi e Meccanismi

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Questions and Answers

Cosa caratterizza il processo tumorale in termini di tempo e natura?

Il processo tumorale è lento e multifasico, influenzato da vari fattori.

Quali sono le differenze tra mutazioni genetiche ed epigenetiche nel contesto tumorale?

Le mutazioni genetiche alterano direttamente la sequenza del DNA, mentre le epigenetiche influenzano i sistemi molecolari che regolano la funzione genica.

Qual è il ruolo del microambiente nel processo tumorale?

Il microambiente inizialmente può impedire la crescita tumorale, ma successivamente diventa responsivo e ne facilita la diffusione.

Cosa accade al DNA delle cellule somatiche quando il danno non viene riparato?

<p>Si verifica una mutazione nel genoma delle cellule somatiche che può portare a trasformazioni tumorali.</p> Signup and view all the answers

Qual è la conseguenza dell'attivazione degli oncogeni nelle cellule tumorali?

<p>L'attivazione degli oncogeni promuove la crescita cellulare e può portare a proliferaizone cellulare sregolata.</p> Signup and view all the answers

In che modo le alterazioni nei geni che regolano l'apoptosi influenzano lo sviluppo tumorale?

<p>Le alterazioni in questi geni riducono l'apoptosi, contribuendo all'espansione clonale delle cellule tumorali.</p> Signup and view all the answers

Perché è necessaria l'angiogenesi nello sviluppo di una massa tumorale?

<p>L'angiogenesi fornisce nutrienti e ossigeno alle cellule tumorali, sostenendo la loro crescita.</p> Signup and view all the answers

Qual è l'importanza della perdita di controllo immunitario nel processo metastatico?

<p>La perdita di controllo immunitario consente al tumore di evadere la sorveglianza del sistema immunitario, facilitando la metastasi.</p> Signup and view all the answers

Quali sono i principali fattori da considerare nella valutazione della multifattorialità legata all'insorgenza dei tumori?

<p>Familiarità, predisposizione genetica, modalità di trasmissione e variabilità dell'espressione genetica.</p> Signup and view all the answers

Qual è la differenza tra tumori sporadici, familiari ed ereditari?

<p>I tumori sporadici sono maggiormente influenzati da fattori esotossici, mentre quelli familiari e ereditari coinvolgono fattori genetici e familiari.</p> Signup and view all the answers

Cosa si intende per penetranza e quali geni sono associati ad alta penetranza?

<p>La penetranza è la frequenza con cui un allele si manifesta fenotipicamente; geni come P53, APC, BCRA1 e BCRA2 mostrano alta penetranza.</p> Signup and view all the answers

Qual è la percentuale di insorgenza di neoplasie attribuibile ai fattori ereditari rispetto agli esotossici?

<p>I fattori ereditari costituiscono il 2% dell'insorgenza, mentre il tabacco e la dieta hanno un ruolo molto maggiore.</p> Signup and view all the answers

Quali caratteristiche indicano che una neoplasia può essere ereditaria?

<p>Casi multipli nella famiglia, più generazioni colpite e esordio a un'età più giovane sono alcune caratteristiche indicanti ereditarietà.</p> Signup and view all the answers

Qual è la percentuale di tumori della mammella e dell'ovaio associati a mutazioni dei geni BCRA1 e BCRA2?

<p>Il carcinoma della mammella ha una mutazione di BCRA1 nel 45% dei casi e di BCRA2 nel 40%.</p> Signup and view all the answers

Che ruolo ha l'ambiente nella genesi dei tumori familiari?

<p>Nei tumori familiari, i fattori ambientali e quelli predisponenti contribuiscono in egual misura.</p> Signup and view all the answers

Cosa rappresenta l'espressività in relazione alla predisposizione genetica?

<p>L'espressività si riferisce alla natura e gravità del fenotipo nonostante un genotipo identico.</p> Signup and view all the answers

In cosa consiste il rischio associato a tumori ereditarî e quali fattori aumentano questo rischio?

<p>Il rischio è associato alle mutazioni genetiche e alla presenza di casi familiari di cancro.</p> Signup and view all the answers

Qual è la funzione dei geni coinvolti nella sindrome di xeroderma pigmentosum?

<p>Questi geni sono responsabili della riparazione del DNA e le loro mutazioni portano a difetti nella riparazione.</p> Signup and view all the answers

Quali sono le caratteristiche principali delle cellule normali di un tessuto?

<p>Le cellule normali hanno forme e dimensioni regolari, nuclei normocromici e citoplasma espanso.</p> Signup and view all the answers

Cosa implica la displasia lieve in seguito a un'infezione da HPV?

<p>La displasia lieve comporta un aumento delle cellule basali e nuclei più voluminosi e ipercromatici, ma con una struttura organizzativa normale.</p> Signup and view all the answers

Quali sono i criteri generali di malignità dati dalla classificazione citologica?

<p>I criteri generali includono ipercellularità, aggregati cellulari, pleomorfismo cellulare e un aumento delle mitosi atipiche.</p> Signup and view all the answers

Che cosa si intende con pleomorfismo nucleare?

<p>Il pleomorfismo nucleare indica variazioni nella forma e nel volume dei nuclei delle cellule tumorali.</p> Signup and view all the answers

Cosa si verifica durante lo stadio del carcinoma in situ?

<p>Nel carcinoma in situ, la massa tumorale non ha ancora invaso la membrana basale e il tessuto sottostante.</p> Signup and view all the answers

Cos'è l'anaplasia nel contesto delle cellule tumorali?

<p>L'anaplasia descrive cellule tumorali indifferenziate, caratterizzate da un'elevata perdita di specializzazione morfologica e funzionale.</p> Signup and view all the answers

Qual è la differenza tra il tasso di crescita delle neoplasie benigne e maligne?

<p>Le neoplasie maligne tendono a crescere rapidamente e in modo infiltrativo, mentre le neoplasie benigne crescono lentamente e in modo localizzato.</p> Signup and view all the answers

Come avviene la diffusione dei carcinomi e dei sarcomi?

<p>I carcinomi diffondono attraverso la via linfatica, mentre i sarcomi si diffondono per via ematogena.</p> Signup and view all the answers

Quali sono le caratteristiche dei criteri citoplasmatici per la malignità?

<p>I criteri citoplasmatici includono iperbasofilia, vacuolizzazione e variazioni nella differenziazione del citoplasma.</p> Signup and view all the answers

In che modo la familiarità differisce dalla predisposizione genetica nel cancro?

<p>La familiarità implica una maggiore incidenza di cancro nella storia familiare, mentre la predisposizione genetica si riferisce a geni specifici che possono aumentare il rischio.</p> Signup and view all the answers

Qual è l'importanza della diagnosi precoce di adenomi?

<p>La diagnosi precoce può prevenire la progressione da adenoma a condizioni pre-cancerose o tumori maligni.</p> Signup and view all the answers

Quali alterazioni sono implicate nel processo multifasico dello sviluppo di tumori?

<p>Le alterazioni implicano mutazioni sequenziali degli oncogeni, geni oncosoppressori e geni di riparo del DNA.</p> Signup and view all the answers

Cosa determina la crescita infiltrativa nel tumore maligno?

<p>La crescita infiltrativa è determinata dalla capacità del tumore di superare la membrana basale, invadendo i tessuti circostanti.</p> Signup and view all the answers

Quali sono gli indicatori del grado di malignità secondo i criteri nucleari?

<p>Gli indicatori nucleari di malignità comprendono pleomorfismo nucleare, irregolarità della cromatina e multinuclearità.</p> Signup and view all the answers

Come il fenomeno della multinucleolarità è considerato nella classificazione delle cellule tumorali?

<p>La multinucleolarità è considerata un segno di malignità e può indicare un'alterata attività proliferativa.</p> Signup and view all the answers

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Study Notes

### Il Processo Tumorale

  • Il processo tumorale è un processo multifasico e multifattoriale, caratterizzato da diverse fasi di crescita lenta.
  • Un tumore è una massa di tessuto anomalo composto da cellule tumorali (parenchima) e uno stroma.
  • La crescita incontrollata del tumore è dovuta ad alterazioni nella proliferazione e differenziazione cellulare.
  • Queste alterazioni derivano da mutazioni genetiche (modificazioni nella sequenza del DNA) ed epigenetiche (modificazioni nel sistema molecolare che regola la replicazione e trascrizione).
  • L'interazione tra parenchima tumorale e stroma porta a modificazioni nel microambiente.
  • Inizialmente il microambiente può essere non responsivo, bloccando la crescita tumorale.
  • Successivamente, il microambiente può diventare responsivo, permettendo la diffusione del tumore, in questo caso si parla di tumore metastatico, quasi sempre associato a tumori maligni.
  • La mancata riparazione del danno al DNA causa mutazioni nel genoma delle cellule somatiche.
  • Questa mancata riparazione può essere causata da mutazioni nei geni che codificano per proteine coinvolte nella riparazione del DNA o nei geni che regolano il ciclo cellulare e l'apoptosi.
  • L'attivazione di oncogeni promuove la crescita cellulare, mentre l'inattivazione di oncosoppressori porta al controllo negativo della proliferazione.
  • Queste attivazioni e inattivazioni portano a una proliferazione cellulare sregolata.
  • Alterazioni nei geni che regolano l'apoptosi causano una riduzione dell'apoptosi.
  • L'aumento della proliferazione e la riduzione dell'apoptosi portano a una espansione clonale, ovvero lo sviluppo di un clone cellulare trasformato.
  • Lo sviluppo di una massa tumorale richiede condizioni specifiche nell'ambiente circostante, che portano, dopo un periodo di tempo variabile, a fenomeni di angiogenesi, evasione del controllo immunitario e mutazioni aggiuntive.

Classificazione dei Tumori

  • La classificazione dei tumori si basa principalmente sulla componente parenchimale (istogenesi).
  • Le cellule normali di un tessuto hanno forma e dimensioni regolari e uniformi, nuclei normocromici con forma e volume costanti, cromatina finemente dispersa, nucleoli di forma, dimensione e numero costante, citoplasma più o meno espanso e un rapporto nucleo-citoplasma costante.
  • Il parenchima delle cellule tumorali è diverso a causa dei processi proliferativi anormali, che complessivamente sono chiamati displasia.
  • Ad esempio, l'infezione da HPV, un virus oncogeno, può portare a displasia lieve (organizzazione strutturale normale con un numero aumentato di cellule basali, nuclei più voluminosi e ipercromatici).
  • La displasia grave è caratterizzata da un numero maggiormente alterato di cellule basali, nuclei di dimensioni maggiori, ipercromatici e con cromatina addensata in zolle irregolari.
  • Il carcinoma in situ è uno stadio in cui la massa non ha ancora invaso la membrana basale né il tessuto sottostante.
  • Per definire un processo neoplastico “maligno”, si devono considerare i criteri citologici di malignità: criteri generali, nucleari, nucleolari e citoplasmatici.

Criteri Generali

  • I criteri generali considerano:
    • Grado di ipercellularità: scarsa coesione cellulare.
    • Aggregati cellulari: insieme di cellule le cui dimensioni si riducono.
    • Pleomorfismo cellulare: ampie variazioni morfologiche all'interno della popolazione neoplastica.
    • Mitosi: attività proliferante della popolazione neoplastica con aumento del numero di mitosi per cellula e della loro atipia.

Criteri Nucleari

  • I criteri nucleari considerano:
    • Pleomorfismo nucleare: variazione di forma e volume dei nuclei.
    • Anisocariosi: nuclei di dimensioni diverse.
    • Macrocariosi: nuclei di dimensioni elevate.
    • Poichilocariosi: nuclei di forma irregolare e deforme.
    • Rapporto nucleo-citoplasma: elevato a favore del nucleo.
    • Irregolarità della cromatina: distribuzione grossolana della cromatina ai margini del nucleo.
    • Multinuclearità: cellule neoplastiche con multipli nuclei, conseguenza di mitosi anomale.

Criteri Nucleolari

  • I criteri nucleolari considerano:
    • Pleomorfismo nucleolare: variazione di forma e volume dei nucleoli.
    • Multinucleolarità: aumento del numero di nucleoli.

Criteri Citoplasmatici

  • I criteri citoplasmatici considerano:
    • Iperbasofilia: tintazione intensa del citoplasma.
    • Vacuolizzazione: presenza di numerosi vacuoli di forma e dimensioni variabili.
    • Differenziazione: sviluppo di diverse funzionalità nel citoplasma.

Ulteriori Parametri di Classificazione

  • Oltre ai criteri di classificazione, è fondamentale considerare:
    • Differenziazione: diversi gradi di variazione morfologica, fino a cellule del tutto indifferenziate (cellule staminali tumorali).
    • Anaplasia: tumore maligno con cellule indifferenziate.
    • Tasso di crescita: si analizza il tempo di raddoppiamento della massa tumorale.
    • Invasione: crescita infiltrativa che supera la membrana basale.
    • Metastasi: diffusione del tumore in altri tessuti.

Vie di Diffusione

  • I tumori si diffondono attraverso l'apparato circolatorio e l'apparato linfatico.
  • I carcinomi di origine epiteliale si diffondono per via linfatica, mentre i sarcomi di tipo connettivale si diffondono per via ematogena.

Familiarità e Predisposizione Genetica

  • Il cancro è una malattia genetica, ma è ereditario solo in situazioni specifiche.
  • Alcuni geni possono predisporre all'insorgenza di neoplasie, ma non è detto che si manifestino durante la vita del soggetto.
  • La multifattorialità delle neoplasie è dovuta all'influenza ambientale che è più forte rispetto all'influenza genetica.

Fattori Influenzanti la Multifattorialità

  • Per valutare correttamente i parametri coinvolti nella multifattorialità, è necessario considerare:
    • Familiarità
    • Predisposizione genetica
    • Modalità di trasmissione (autosomica dominante o recessiva)
    • Rischio di sviluppare neoplasie legate alla penetranza (frequenza dell'espressione del fenotipo)
    • Variabilità dell'espressione della predisposizione genetica (espressività: natura e gravità del fenotipo a parità di genotipo)

Tipi di Tumori

  • I tumori si suddividono in:
    • Tumori sporadici (70-80%): influenzati principalmente da fattori esterni.
    • Tumori familiari (10-20%): influenzati in egual misura da fattori ambientali e predisponenti.
    • Tumori ereditari (1-5%): influenzati principalmente da fattori ereditari.
  • Il tabacco e la dieta sono i principali fattori che contribuiscono all'insorgenza di neoplasie, seguiti dall'ereditarietà (2%).

Penetranza e Geni Predisponenti

  • La penetranza rappresenta la frequenza con cui un allele si manifesta fenotipicamente.
  • Geni come P53, APC, BCRA1 e BCRA2, con alta penetranza, sono rari, mentre geni con bassa penetranza sono più comuni.
  • I geni associati all'ereditarietà sono predisponenti, ma non garantiscono lo sviluppo di neoplasie.

Familiarità ed Ereditarietà

  • Familiarità: tendenza di alcune malattie ad aggregarsi in determinate famiglie. Può essere dovuta a fattori ambientali condivisi, fattori genetici o a entrambi.
  • Ereditarietà: trasmissione di un carattere da una generazione alla successiva, sempre dovuta a fattori genetici (trasmissione verticale).
  • Per capire se una neoplasia è ereditaria, è necessario considerare:
    • Casi multipli nella famiglia
    • Più generazioni colpite
    • Associazione di specifici tipi di cancro nella stessa famiglia o nello stesso individuo
    • Esordio ad un'età più giovane rispetto ai tumori sporadici
    • Caratteristiche tipiche di sindromi specifiche.

Sindromi Neoplastiche Ereditarie

  • Trasmissione Autosomica Dominante:
    • Nel carcinoma della mammella e dell'ovaio, la mutazione di BCRA1 è più frequente rispetto a BCRA2 (45% vs 40%), comportando una predisposizione al carcinoma della mammella.
    • Nel carcinoma della mammella, il 75% dei casi è sporadico, il 25% è familiare e il 10% è ereditario.
    • Nel carcinoma ovarico, solo il 5-10% è legato ad una trasmissione ereditaria.
  • Trasmissione Autosomica Recessiva:
    • Xeroderma Pigmentosum: sindrome dovuta a mutazioni in una famiglia di geni coinvolti nel processo di riparazione del DNA.
    • Mutazioni nei geni XPC, XPA e XPV portano a proteine difettose che non svolgono correttamente la loro funzione nel sistema di riparazione NER (Nucleotidec Excision Repair).
    • Il sistema NER è fondamentale per rimuovere le lesioni al DNA, come i fotoprodotti UV responsabili dei tumori della pelle.

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