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Questions and Answers
Qual è la funzione principale del glicogeno nel muscolo scheletrico?
Qual è la funzione principale del glicogeno nel muscolo scheletrico?
- Mantenere costante la glicemia in tutto il corpo.
- Regolare il metabolismo del glucosio nel fegato.
- Fornire energia per la contrazione muscolare a livello locale. (correct)
- Essere trasformato in acido lattico dopo la morte dell'animale.
Quale ormone inibisce la glicogenolisi e promuove la glicogenosintesi?
Quale ormone inibisce la glicogenolisi e promuove la glicogenosintesi?
- Glucagone
- Insulina (correct)
- Adrenalina
- Cortisolo
In quale organo/tessuto si trova principalmente il glicogeno?
In quale organo/tessuto si trova principalmente il glicogeno?
- Cervello e cuore
- Fegato e muscolo (correct)
- Intestino e stomaco
- Rene e pancreas
Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio il ruolo del fegato nel metabolismo del glicogeno?
Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio il ruolo del fegato nel metabolismo del glicogeno?
Cosa accade se le scorte di glicogeno nel fegato e nei muscoli sono sature?
Cosa accade se le scorte di glicogeno nel fegato e nei muscoli sono sature?
Quale delle seguenti è una caratteristica del glicogeno muscolare?
Quale delle seguenti è una caratteristica del glicogeno muscolare?
In quale compartimento cellulare avviene la glicogenosintesi?
In quale compartimento cellulare avviene la glicogenosintesi?
Qual è il precursore diretto utilizzato dalla glicogeno sintasi per aggiungere glucosio alla catena di glicogeno?
Qual è il precursore diretto utilizzato dalla glicogeno sintasi per aggiungere glucosio alla catena di glicogeno?
Quale enzima catalizza il trasferimento di un segmento di catena di oligosaccaride per creare le ramificazioni nel glicogeno?
Quale enzima catalizza il trasferimento di un segmento di catena di oligosaccaride per creare le ramificazioni nel glicogeno?
Qual è la funzione del 'primer' nella glicogenosintesi?
Qual è la funzione del 'primer' nella glicogenosintesi?
Quale enzima è responsabile della rimozione dei legami α-1,6 nelle ramificazioni del glicogeno durante la glicogenolisi?
Quale enzima è responsabile della rimozione dei legami α-1,6 nelle ramificazioni del glicogeno durante la glicogenolisi?
Qual è il prodotto principale della reazione catalizzata dalla glicogeno fosforilasi?
Qual è il prodotto principale della reazione catalizzata dalla glicogeno fosforilasi?
Quale enzima converte il glucosio 1-fosfato in glucosio 6-fosfato?
Quale enzima converte il glucosio 1-fosfato in glucosio 6-fosfato?
In quali cellule è presente la glucosio-6-fosfatasi?
In quali cellule è presente la glucosio-6-fosfatasi?
Cosa significa che la reazione catalizzata dalla glicogeno fosforilasi è detta fosforolitica?
Cosa significa che la reazione catalizzata dalla glicogeno fosforilasi è detta fosforolitica?
Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio la regolazione della glicogeno fosforilasi?
Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio la regolazione della glicogeno fosforilasi?
Quale enzima è stimolato dall'adrenalina nel muscolo e dal glucagone nel fegato, portando alla degradazione del glicogeno?
Quale enzima è stimolato dall'adrenalina nel muscolo e dal glucagone nel fegato, portando alla degradazione del glicogeno?
Cosa favorisce l'alta concentrazione di AMP nel muscolo durante un intenso sforzo fisico?
Cosa favorisce l'alta concentrazione di AMP nel muscolo durante un intenso sforzo fisico?
Qual è il ruolo della fosforilasi A fosfatasi (PP1) nel muscolo a riposo?
Qual è il ruolo della fosforilasi A fosfatasi (PP1) nel muscolo a riposo?
Nel fegato, cosa succede quando la concentrazione ematica di glucosio torna normale?
Nel fegato, cosa succede quando la concentrazione ematica di glucosio torna normale?
Come regola l'insulina la sintesi del glicogeno?
Come regola l'insulina la sintesi del glicogeno?
Quale enzima fosforila e inattiva la glicogeno sintasi (GYS)?
Quale enzima fosforila e inattiva la glicogeno sintasi (GYS)?
Cosa deve avvenire affinché GSK3 possa agire sulla glicogeno sintasi?
Cosa deve avvenire affinché GSK3 possa agire sulla glicogeno sintasi?
Come agisce il glucosio 6-fosfato (G6P) sulla conversione della GYS-B nella sua forma attiva nel fegato?
Come agisce il glucosio 6-fosfato (G6P) sulla conversione della GYS-B nella sua forma attiva nel fegato?
Flashcards
Cos'è il glicogeno?
Cos'è il glicogeno?
Riserva di glucosio negli animali, presente principalmente nel fegato e nel muscolo.
Cosa fa l'insulina?
Cosa fa l'insulina?
Inibisce la glicogenolisi e promuove la glicogenosintesi.
Funzione del glicogeno
Funzione del glicogeno
Fonte di deposito e riserva di glucosio negli animali.
Importanza del glicogeno
Importanza del glicogeno
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Glicogeno nel fegato
Glicogeno nel fegato
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Maggiori consumatori di glucosio
Maggiori consumatori di glucosio
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Dove si trova il glicogeno?
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Cos'è la glicogenosintesi?
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Dove avviene la glicogenosintesi?
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Cosa serve per la glicogenosintesi?
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Prima reazione della glicogenosintesi
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Cosa fa la glicogeno sintasi?
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A cosa serve la amilo transglicosilasi?
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Cos'è il primer?
Cos'è il primer?
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Cos'è la glicogenolisi?
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Cosa produce la glicogenolisi?
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Quali enzimi servono per la glicogenolisi?
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Funzione della glicogeno fosforilasi
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A cosa serve il glucosio?
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Stimolazione enzimatica
Stimolazione enzimatica
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Cosa contiene la fosforilasi B chinasi?
Cosa contiene la fosforilasi B chinasi?
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Cosa fa l'insulina?
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Study Notes
Glicogeno Struttura e Funzione
- Il glicogeno funge da riserva di glucosio negli animali, concentrato soprattutto nel fegato e nei muscoli.
- Nel fegato, il glicogeno regola la glicemia, specialmente tra i pasti. Nei muscoli, alimenta la contrazione muscolare.
- L'insulina inibisce la glicogenolisi e stimola la glicogenosintesi, mentre adrenalina e glucagone hanno l'effetto opposto nel metabolismo del glicogeno.
- Il glicogeno è una riserva energetica vitale per il metabolismo corporeo, ma ha scarso valore alimentare diretto a causa della sua rapida trasformazione post-mortem in acido lattico.
- Il fegato contiene il 10% del suo peso in glicogeno e regola la glicemia depositando glucosio (glicogenosintesi) o rilasciandolo (glicogenolisi) in risposta alle necessità metaboliche.
- Le riserve di glucosio (per energia) si trovano principalmente nel fegato e nei muscoli scheletrici. Il fegato distribuisce il glucosio a vari tessuti, mentre i muscoli lo usano a livello locale.
- Il cervello e la muscolatura scheletrica sono i maggiori consumatori di glucosio tramite la via aerobica; i globuli rossi e il muscolo cardiaco consumano glucosio rimanente.
- Le molecole di glucosio sono legate tramite legami α-1,4, mentre i pallini neri rappresentano molecole di glucosio collegate mediante legami α-1,6, che costituiscono un punto di ramificazione.
Glicogeno e Muscolo Scheletrico
- Il glicogeno abbonda nei muscoli scheletrici (circa i 2/3 della quantità totale nell'organismo) e rappresenta la più importante riserva di energia, con concentrazioni di 12-16 g/kg o 200-300 g totali.
- Rispetto al glicogeno epatico, il glicogeno muscolare presenta catene più corte e ristrette all'uso muscolare, senza possibilità di essere immesso nel sangue.
- Nelle attività fisiche leggere, viene utilizzato soltanto una piccola parte del glicogeno muscolare.
- L'uso di glicogeno aumenta con l'intensità dell'esercizio e assume importanza nelle attività di media-alta intensità .
- L'esaurimento del glicogeno induce gli atleti ad un crollo della prestazione, a causa delle difficoltà di consumare grassi in assenza di carboidrati.
Glicogeno e Fegato
- Il fegato rappresenta la seconda riserva di glicogeno più importante, con una capacità di accumulo a parità di peso persino maggiore dei muscoli scheletrici: circa 80-100 g, su un peso totale di circa 1,5 kg.
- Il fegato immagazzina il glucosio in eccesso dal flusso sanguigno, sintetizzandolo in glicogeno, o lo rilascia nella circolazione sanguigna convertendo il glicogeno, mantenendo costante la glicemia.
- Le riserve di glicogeno epatico mantengono stabili i livelli di glicemia per circa 12 ore, dopodiché sopraggiungono stanchezza e debolezza.
- Gli zuccheri in eccesso nel flusso sanguigno vengono convertiti in grasso che viene stoccato nel tessuto adiposo quando le scorte di glicogeno nel fegato e nei muscoli sono sature.
Glicogenosintesi
- La glicogenosintesi è la trasformazione del glucosio in glicogeno che ha luogo nel citoplasma delle cellule del fegato e dei muscoli.
- Nel citosol delle cellule muscolari ed epatiche si trova questo polisaccaride, condensato in grandi granuli con enzimi necessari per la sintesi e la degradazione.
- La glicogenosintesi richiede UDP-glucosio, un primer e 2 enzimi: glicogenosintasi ed enzima ramificante.
- La prima fase prevede la trasformazione del glucosio in glucosio-6-fosfato grazie all'enzima esochinasi. Il glucosio ingerito durante i pasti è inizialmente trasformato in lattato negli eritrociti e poi convertito in glucosio-6-fosfato epatico.
- Nella seconda fase, il glucosio 6-fosfato viene trasformato in glucosio 1-fosfato attraverso l'enzima fosfoglucomutasi.
- Nella terza fase si produce UDP-glucosio. Il glucosio 1-fosfato si lega ad una molecola di UTP, formando UDP-glucosio e pirofosfato. La UDP-glucosio pirofosforilasi accelera questa reazione.
- Il PPi formatosi viene rapidamente degradato dalla pirofosfatasi inorganica, generando 2 Pi.
- La glicogeno sintasi favorisce poi l'aggiunta di un UDP-glucosio a un'estremità non riduttrice di innesco, favorendo la formazione di giunzioni α1→4.
- L'enzima amilo(α1→4) (α1→6) transglicosilasi (glicosil-(4→6)-transferasi), agevola il trasferimento di un frammento terminale di 6 o 7 residui da un'estremità non riducente di una catena di almeno 11 residui al gruppo ossidrilico sul C6 di un glucosio più interno della stessa catena.
- Il primer può essere un frammento di glicogeno non completamente esaurito, una sequenza di residui di glucosio α1→4 sintetizzati da glicogenina o una ramificazione di almeno 8 residui.
- La glicogenina catalizza la formazione del primer, sul quale si lega la glicogeno sintasi per continuare la sintesi di glicogeno.
- La glicogenina catalizzare il trasferimento di un residuo di glucosio da UDP al residuo di tirosina della glicogenina.
- La catena estende gradualmente altri 7 residui di glucosio, ciascuno derivato da UDP-Glu. Questo passaggio si ripete 6 volte, catalizzato dalla glicogenina.
Glicogenolisi
- La glicogenolisi è la degradazione del glicogeno in glucosio 1-fosfato (G1P), poi convertito in glucosio 6-fosfato (G6P), grazie all'azione di 3 enzimi: glicogeno fosforilasi, enzima deramificante e fosfoglucomutasi.
- La glicogeno fosforilasi rompe i legami α1→ 4 glicosidici rilasciando glucosio 1-fosfato (circa il 90%); l'enzima deramificante scinde i legami α1→6 generando il rilascio di una molecola di glucosio libera, mentre la fosfoglucomutasi trasforma il G1P in G6P.
- Lo scinde gli α 1→4 legami glicosidici si verifica ad opera dell'enzima glicogeno fosforilasi fra due residui di glucosio posizionati all'estremità non riducente di una catena.
- La reazione, detta fosforolitica, prevede il rilascio di glucosio 1-fosfato con scissione del legame operata da un fosfato inorganico (Pi).
- L'enzima glicogeno fosforilasi ha necessità del cofattore piridossal fosfato (PLP) che agisce da catalizzatore acido, promuovendo l'attacco da parte del Pi sul legame glicosidico.
- L'enzima deramificante (oligo(α1→6)(α1→4) glucantrasferasi) catalizza il trasferimento della ramificazione sulla catena principale e glicosidico.
- L'enzima deramificante taglia il legame α1→6 che tiene unita l'ultima molecola di glucosio dell'ex ramificazione, rilasciandola in forma libera.
- La fosfoglucomutasi converte il G1P in G6P, che può essere de-fosforilato dall'enzima glucosio-6-fosfatasi liberando così glucosio. Quest’ultimo enzima è presente solo nelle cellule di fegato e rene.
Regolazione Coordinata di Sintesi e Degradazione
- La glicogeno fosforilasi è presente in due forme convertibili: A (attiva, fosforilata) e B (inattiva, defosforilata).
- L'enzima fosforilasi B chinasi è responsabile della fosforilazione di una specifica serina della fosforilasi B per trasformarla in A.
- L'adrenalina (nel muscolo) e il glucagone (nel fegato) stimolano l'enzima fosforilasi B chinasi.
- L'adrenalina stimola l'adenil ciclasi che avvia la produzione di cAMP nel muscolo.
- Un'alta concentrazione di ioni calcio intracellulari (a seguito di contrazione muscolare) aumenta ulteriormente la fosforilazione della fosforilasi B chinasi.
- Per attivare a glicogeno fosforilasi B, alla fosforilasi B chinasi deve legarsi la calmodulina (subunità δ dell'enzima)
- La chinasi catalizza la fosforilazione della glicogeno fosforilasi B, convertendola nella forma attiva A.
- Nel muscolo sotto sforzo intenso, un'alta concentrazione di AMP agisce come attivatore allosterico per la glicogeno fosforilasi.
- La forma attiva della glicogeno fosforilasi (fosforilasi A fosfatasi de-fosforila la fosforilasi A rendendola meno attiva B.
- Nel fegato, il glucagone avvia la cascata enzimatica quando i livelli di glucosio nel sangue diminuiscono.
- Quando i livelli ematici di glucosio tornano alla normalità , il glucosio entra negli epatociti e si lega alla fosforilasi A, agendo da inibitore allosterico.
- L'enzima glicogeno fosforilasi funge da sensore dei livelli di glucosio e reagisce con l'appropriata modulazione.
- La glicogeno sintasi si trova in due isoforme: A (attiva, defosforilata) e B (inattiva, fosforilata).
- La glicogeno sintasi (GYS) può essere fosforilata da vari enzimi a diversi livelli. Il più importante è la glicogeno sintasi chinasi 3 (GSK3).
- La GSK3 fosforila e disattiva la GYS (a meno che non sia presente G6P) ed entra in azione solo dopo che la caseina kinasi II (CKII) ha fosforilato un'altra serina.
- Nel fegato la conversione da GYS-B ad una forma attiva è catalizzata dalla PP1, la quale rimuove i gruppi P dai residui di serina della GYS-B. Ciò avviene solo se il G6P è legato ad un sito allosterico della GYS-B, in quanto lo zucchero espone i residui di serina fosforilati dell'enzima.
- L'insulina è un attivatore della glicogeno sintasi, stimola la sintesi del glicogeno e arresta la demolizione del glicogeno inibendo l'enzima glicogeno fosforilasi.
- Il glucosio entra nell'epatocita attraverso GLUT2, stimolando il rilascio di glucochinasi dal nucleo.
- A quel punto l'enzima converte il Glu in G6P, generando i precursori per le glicogenogenesi.
- Il digiuno determina il rilascio di glucagone con conseguente attivazione di PKA, che attiva la fosforilasi chinasi e disattiva la glicogeno sintasi.
- La fosforilasi chinasi, andando a sua volta ad attivare la glicogeno fosforilasi, porta alla demolizione del glicogeno.
- In situazioni di pericolo il corpo secerne adrenalina nel sangue, attivando PKA e fosforilando la glicogeno fosforilasi chinasi.
- Altri produttori di glucosio dal glicogeno sono costituiti dagli ioni della contrazione muscolare (Ca++), hanno però un effetto più blando rispetto all' adrenalina.
- La glicogeno fosforilasi epatica è inibita dal glucosio perchè il fegato produce glucosio che viene esportato a vari tessuti quando la glicemia è bassa.
- L'enzima epatico fosforilasi è insensibile agli effetti regolatori dell'AMP, per questo il fegato non subisce gli stessi drastici cambiamenti di energia che avvengono nel muscolo sotto contrazione.
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