Riassunti EAGI Gabriele - Parte 4

Un insieme di persone che consentono all'impresa di raggiungere i consumatori.

I venditori sono dipendenti dell'azienda, legati da un contratto di lavoro.

La rete è formata da collaboratori autonomi, non dipendenti dall'azienda.

La prima fase del ciclo tipico di vendita, dove si cerca di identificare potenziali acquirenti.

Un'azione di raccordo tra il sistema produttivo e le richieste della domanda.

Un approccio aziendale che si concentra sulla produzione efficiente di beni a prezzi competitivi, tipico di mercati con scarsa concorrenza.

Un approccio aziendale che mira ad aumentare il fatturato attraverso strategie di vendita aggressive, tipico di mercati con eccesso di capacità produttiva.

Un approccio aziendale che si focalizza sui bisogni e desideri dei clienti, offrendo una vasta gamma di prodotti e servizi per soddisfarli.

Un vantaggio che un'impresa riesce a mantenere nel tempo rispetto ai suoi concorrenti, consentendole di prosperare sul mercato.

Il VAN è il valore attuale dei flussi di cassa generati da un investimento. È un criterio di valutazione che riconduce tutti i flussi positivi e negativi derivanti dall'investimento al tempo presente.

La formula del VAN calcola il valore attuale dei flussi di cassa futuri di un investimento, al tempo presente, utilizzando un tasso di sconto.

Un criterio di valutazione è un metodo per decidere se un investimento è conveniente o meno.

Il tasso di sconto è un tasso di interesse utilizzato per calcolare il valore attuale dei flussi di cassa futuri.

I flussi di cassa sono i movimenti di denaro che un investimento genera nel tempo.

Un investimento da escludere è un investimento con un VAN negativo, ovvero che non è redditizio.

I0 rappresenta l'ammontare dell'investimento effettuato.

Un VAN positivo indica un investimento redditizio, poiché i flussi di cassa scontati superano l'investimento iniziale.

Il tasso di attualizzazione è il tasso di interesse utilizzato per calcolare il valore attuale dei flussi di cassa futuri. Più alto è il tasso di attualizzazione, minore è il valore attuale dei flussi di cassa.

Il costo del capitale è il rendimento che gli investitori si aspettano di ricevere per finanziare un investimento.

L'autofinanziamento è la capacità di un'azienda di finanziare i propri investimenti con i flussi di cassa generati dalla propria attività operativa.

Le fonti esterne di finanziamento sono le risorse finanziarie provenienti da soggetti esterni all'azienda, come banche o investitori.

Un finanziamento a struttura definita è un finanziamento in cui l'entità e la scansione temporale dei flussi sono note in anticipo.

Un finanziamento a struttura indefinita è un finanziamento in cui l'entità e/o la scansione temporale dei flussi sono sconosciute in anticipo.

Il rischio finanziario è il rischio che un'azienda non riesca a rimborsare i propri debiti.

Le decisioni riguardanti l'allocazione di risorse per acquisire beni produttivi (es. impianti, macchinari, immobili) o per migliorare la propria attività (es. nuove tecnologie, ampliamento della produzione).

L'obiettivo principale di un investimento è la massimizzazione del valore creato per l'azienda, attraverso la generazione di profitti e la crescita del business.

L'investimento implica un investimento iniziale di capitale (uscita) per generare flussi di cassa positivi (entrate) in un periodo successivo.

Per valutare la convenienza di un investimento, si analizzano l'entità dei flussi di cassa generati dall'operazione e la loro distribuzione nel tempo.

I flussi monetari sono i movimenti di denaro che si verificano in relazione all'investimento, sia in entrata (ricavi) che in uscita (costi).

I flussi differenziali sono la differenza tra i flussi di cassa che si produrrebbero anche senza l'investimento e quelli che si generano grazie all'investimento.

Per valutare la convenienza, si considera l'impatto delle tasse sui flussi di cassa. Si calcolano quindi i flussi al netto delle imposte, considerando debiti e crediti d'imposta.

Gli oneri finanziari (costi del denaro preso a prestito) sono inclusi nel tasso di attualizzazione dei flussi di cassa, non nella loro stima diretta.

Il processo di raccolta ed elaborazione di informazioni per sviluppare una strategia di marketing. Mira a stimare le dimensioni attuali e future del mercato.

La richiesta effettiva di un prodotto o servizio in un determinato momento.

Il limite massimo di richiesta di un prodotto o servizio in un mercato specifico.

La stima della richiesta di un prodotto o servizio in un futuro determinato.

La differenza tra la domanda potenziale e la domanda attuale.

Lo studio delle imprese che operano nello stesso settore o che offrono prodotti sostituibili. Determina le scelte di marketing.

Un mercato con molte imprese di piccole dimensioni che competono. Le decisioni di marketing si basano sull'influenza sulla domanda.

Un mercato con poche grandi imprese. Le decisioni di marketing si basano sulle reazioni della concorrenza.

La posizione che un'azienda desidera occupare nella mente dei consumatori, rispetto ai concorrenti.

Rendere l'offerta di un'azienda unica e distinta da quella dei concorrenti.

La divisione del mercato in gruppi di clienti distinti, con esigenze specifiche.

Identificare i gruppi di clienti più adatti per l'azienda.

Creare un'offerta che si distingua dai concorrenti.

Un CCN positivo indica che l'azienda ha più liquidità disponibile rispetto ai debiti che deve pagare a breve termine.

Un CCN negativo indica che l'azienda ha più debiti a breve termine rispetto alla liquidità disponibile.

Ridurre il CCN per massimizzare la liquidità aziendale e ridurre il rischio di problemi di pagamento a breve termine.

Un CCN elevato implica un maggiore fabbisogno finanziario perché l'azienda ha bisogno di più risorse per finanziare le sue attività correnti.

La gestione commerciale ha un impatto su tutte le aree aziendali, come la produzione, la finanza e le risorse umane, perché deve garantire che i prodotti e servizi siano allineati ai bisogni dei clienti.

Il successo di un'impresa è strettamente legato alla sua capacità di adattarsi al mercato di riferimento, offrendo ciò che i clienti vogliono e distinguendosi dalla concorrenza.

Le quattro tipologie sono: orientamento al prodotto, orientamento alle vendite, orientamento al mercato e orientamento al cliente.

La gestione commerciale è un processo che comprende tutte le attività che l'impresa svolge per acquisire, soddisfare e fidelizzare i propri clienti.

Il VAN si calcola sommando il valore attuale dei flussi di cassa positivi e sottraendo il valore attuale dei flussi di cassa negativi, inclusi i costi iniziali dell'investimento.

Se il VAN è positivo, l'investimento è considerato redditizio, poiché i flussi di cassa scontati superano il costo iniziale. Se il VAN è negativo, l'investimento non è redditizio.

Il criterio di valutazione più noto per gli investimenti è il VAN, che considera il valore presente dei flussi di cassa.

Il VAN aiuta a prendere decisioni di investimento razionali, confrontando il valore presente dei flussi di cassa con il costo iniziale dell'investimento.

Il ciclo del circolante rappresenta il tempo necessario per trasformare le risorse in denaro. Include le fasi di acquisto, produzione, vendita e incasso.

Il ciclo del circolante è positivo quando il tempo che l'azienda impiega per incassare è superiore al tempo che impiega per pagare i fornitori.

Il ciclo del circolante è negativo quando il tempo che l'azienda impiega per pagare i fornitori è superiore al tempo che impiega per incassare.

L'intensità di capitale indica la quantità di capitale che un'azienda deve investire per generare un euro aggiuntivo di fatturato.

La programmazione finanziaria riguarda i piani finanziari di breve termine (ad esempio, un budget annuale di tesoreria).

La pianificazione finanziaria si occupa della gestione finanziaria a medio e lungo termine (ad esempio, investimenti e finanziamenti).

La solvibilità è la capacità dell'azienda di far fronte ai suoi debiti in modo regolare.

La liquidità è la disponibilità immediata di denaro contante per soddisfare i debiti dell'azienda.