Finanza: Abusi di Mercato e Consulenti Finanziari

I reati di abuso di mercato commessi all'estero sono puniti secondo la legge del paese dove sono stati commessi, se i titoli finanziari sono negoziati sul mercato italiano.

Acquistare strumenti finanziari all'apertura per fuorviare investitori, comporta sanzioni da 20.000€ a 5 milioni€.

Diffondere notizie false per manipolare il prezzo di titoli, comporta sanzioni pecuniarie.

Informazione che, se diffusa, influenzerebbe i prezzi di mercato, definita dal punto di vista di un investitore normale.

Le disposizioni sulla manipolazione del mercato si applicano a titoli ammessi alla negoziazione in mercati italiani o dell'UE.

Informazione precisa, non pubblica, riguardante uno o più strumenti finanziari che, se resa pubblica, influenzerebbe il prezzo.

Diffondere notizie false che influenzano il prezzo dei titoli comporta multe da 1000€ a 100.000€.

Informazione che riguarda emittenti o strumenti finanziari e che, se resa pubblica, influenzerebbe i prezzi.

Possono presentare deduzioni entro 30 giorni dalla contestazione della sanzione e richiedere un'audizione personale.

Le violazioni del divieto di manipolazione sono punite da multe da 20.000€ a 5 milioni€.

Informazione specifica non pubblica su un evento che, se reso pubblico, influirebbe sui prezzi degli strumenti finanziari.

Qualsiasi violazione dell'articolo 184 in merito alla comunicazione di informazioni privilegiate, dove la persona sapeva o avrebbe dovuto sapere che l'informazione era falsa.

Operazioni con titoli propri (con programmo comunicato) o gestione del debito pubblico.

Un'informazione, per essere privilegiata, deve essere specifica su un evento potenzialmente influente sui prezzi dei titoli.

Comportamento di chi, possedendo informazioni riservate utili per i propri guadagni e non comunica al pubblico per guadagno.

Se impossibile confiscare il ricavato, si può confiscare beni di valore equivalente.

Diffondere notizie false per influenzare i prezzi è un illecito punibile con la reclusione e multe.

Informazione che concerne un emittente o strumento finanziario, precisa e non resa pubblica.

I reati di abuso di mercato commessi all'estero sono puniti secondo la legge italiana se riguardano strumenti finanziari negoziati in un mercato regolamentato italiano.

Acquistare strumenti finanziari all'apertura del mercato per fuorviare gli investitori comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da ventimila euro a cinque milioni di euro.

Diffondere notizie false per manipolare il prezzo di strumenti finanziari è punibile con la reclusione da uno a sei anni e una multa da ventimila euro a cinque milioni di euro.

Per informazione che, se comunicata al pubblico, avrebbe probabilmente un effetto significativo sui prezzi degli strumenti finanziari, si intende un'informazione che un investitore ragionevole probabilmente utilizzerebbe per le sue decisioni di investimento.

Le disposizioni sulla manipolazione del mercato si applicano ai fatti concernenti strumenti finanziari ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato italiano o di altro Paese dell'Unione europea.

L'informazione privilegiata è un'informazione precisa, non ancora resa pubblica, che concerne, direttamente o indirettamente, uno o più emittenti di strumenti finanziari o uno o più strumenti finanziari e che, se resa pubblica, potrebbe avere un effetto significativo sui prezzi di tali strumenti finanziari.

Diffondere notizie false idonee a provocare una sensibile alterazione del prezzo di strumenti finanziari comporta una multa da 1000 euro a 100.000 euro.

Per le persone incaricate dell'esecuzione di ordini relativi a strumenti finanziari, l'informazione privilegiata è un'informazione di carattere preciso che non è stata resa pubblica e che concerne direttamente o indirettamente uno o più strumenti finanziari o uno o più emittenti strumenti finanziari.

I soggetti interessati possono presentare deduzioni entro 30 giorni dalla contestazione delle sanzioni amministrative. Possono inoltre chiedere un'audizione personale in sede di istruttoria.

Le violazioni del divieto di manipolazione del mercato sono punite con la sanzione amministrativa pecuniaria da ventimila euro a cinque milioni di euro.

Un'informazione di carattere preciso può, ad esempio, riferirsi a un evento che si può ragionevolmente ritenere che si verificherà.

Un caso di abuso di informazioni privilegiate si configura quando un soggetto comunica a terzi, al di fuori del normale esercizio della funzione, informazioni di carattere preciso, non ancora rese pubbliche.

Le disposizioni in materia di abusi di mercato non si applicano, ad esempio, alle operazioni attinenti alla gestione del debito pubblico oppure alle negoziazioni di azioni proprie effettuate nei programmi di riacquisto di azioni proprie, a condizione che tutti i dettagli del programma siano comunicati entro una settimana dall'inizio delle contrattazioni.

Un'informazione, per essere considerata privilegiata, deve avere un carattere preciso e riferirsi a un evento che, se reso pubblico, potrebbe ragionevolmente avere un effetto significativo sui prezzi degli strumenti finanziari.

Chiunque, in ragione della sua qualità di membro di un organo di amministrazione o di controllo di un emittente, possiede informazioni privilegiate e le utilizza per acquistare o vendere, direttamente o indirettamente, strumenti finanziari o comunicare queste informazioni ad altri al di fuori del normale esercizio della funzione.

Se non è possibile eseguire la confisca del prodotto o del profitto dell'illecito, la confisca può avere ad oggetto somme di denaro, beni o altre utilità di valore equivalente.

Chiunque pone in essere artifizi concretamente idonei ad alterare sensibilmente il prezzo di uno strumento finanziario, ad esempio diffondendo notizie false, è punito con la reclusione da uno a sei anni e con la multa da ventimila euro a cinque milioni di euro.

Per le persone incaricate dell'esecuzione di ordini relativi a strumenti finanziari, l'informazione privilegiata è un'informazione di carattere preciso che concerne uno o più emittenti strumenti finanziari o uno o più strumenti finanziari. Questa informazione deve essere precisa e non deve essere stata resa pubblica.

L'applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie previste importa, quando possibile, la confisca del prodotto o del profitto dell'illecito.

Un caso di abuso o comunicazione illecita di informazioni privilegiate si configura quando un soggetto, in possesso di informazioni privilegiate in ragione della sua qualità di membro di organi di amministrazione o di controllo di un emittente, comunica tali informazioni ad altri al di fuori del normale esercizio della funzione.

L'applicazione di sanzioni amministrative a un consulente finanziario abilitato all'offerta fuori sede comporta la sospensione dall'albo unico dei consulenti finanziari.

Le disposizioni in materia di abusi di mercato non si applicano alle operazioni attinenti alla gestione del debito pubblico compiute da uno Stato membro dell'Unione europea.

Un caso di abuso o comunicazione illecita di informazioni privilegiate si configura quando un soggetto, in possesso di informazioni privilegiate in ragione della sua qualità di membro di organi di amministrazione o di controllo di un emittente, acquista o vende, direttamente o indirettamente, strumenti finanziari utilizzando tali informazioni.

Se un consulente finanziario abilitato all'offerta fuori sede riceve un provvedimento sanzionatorio in materia di abuso di informazioni privilegiate e manipolazione del mercato, la CONSOB può intimargli di non avvalersi dell’autore della violazione per un periodo non superiore a tre anni.

Chiunque viola il divieto di abuso di informazioni privilegiate e di comunicazione illecita di informazioni privilegiate è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da ventimila euro a cinque milioni di euro, salve le sanzioni penali quando il fatto costituisce reato.

L'applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie per violazione delle norme sugli abusi di mercato, comporta la perdita temporanea dei requisiti di onorabilità per i partecipanti al capitale di una banca.

Gli strumenti del mercato monetario, le obbligazioni e gli strumenti derivati per il trasferimento del rischio di credito, per i quali è stata presentata una richiesta di ammissione alle negoziazioni in un mercato regolamentato di un qualunque Paese dell'Unione europea, sono considerati strumenti finanziari.

'Prassi di mercato ammessa' è una prassi accettata dalla normativa dell'Unione europea e, nello specifico, dall'Art. 13 del Regolamento (UE) n. 596/2014.

Un'informazione di carattere preciso può riferirsi sia a una serie di circostanze esistenti sia a una serie di circostanze che si può ragionevolmente ritenere che vengano a prodursi.

Gli illeciti previsti in materia di abusi di mercato, commessi in territorio estero, sono sanzionati secondo la legge del Paese estero in cui risiede il soggetto che ha commesso gli illeciti, anche se essi attengono a strumenti finanziari ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato italiano.

Le disposizioni in materia di abuso o comunicazione illecita di informazioni privilegiate si applicano ai fatti concernenti strumenti finanziari per i quali è stata presentata una richiesta di ammissione alla negoziazione in un mercato regolamentato di qualunque Paese dell'Unione europea.

Chiunque viola il divieto di abuso di informazioni privilegiate e di comunicazione illecita di informazioni privilegiate è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da ventimila euro a cinque milioni di euro, salve le sanzioni penali quando il fatto costituisce reato.

Le disposizioni in materia di abuso o comunicazione illecita di informazioni privilegiate si applicano ai fatti concernenti strumenti finanziari ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato di un qualunque Paese dell'Unione europea.

Chiunque diffonde informazioni false o fuorvianti in merito all'offerta, alla domanda o al prezzo di strumenti finanziari, è punito con una sanzione amministrativa pecuniaria da ventimila euro a cinque milioni di euro, salve le sanzioni penali quando il fatto costituisce reato, se sapeva o avrebbe dovuto sapere che tali informazioni erano false o fuorvianti.

I reati di abuso di mercato commessi all'estero sono puniti secondo la legge italiana se riguardano strumenti finanziari negoziati su un mercato regolamentato italiano.

Acquistare strumenti finanziari all'apertura per fuorviare gli investitori può comportare una sanzione amministrativa pecuniaria da ventimila euro a cinque milioni di euro.

Diffondere notizie false che influenzano il prezzo di strumenti finanziari è punibile con la reclusione da uno a sei anni e una multa da ventimila euro a cinque milioni di euro.

L'informazione che, se comunicata al pubblico, avrebbe probabilmente un effetto significativo sui prezzi degli strumenti finanziari è un'informazione che un investitore ragionevole utilizzerebbe per le sue decisioni.

Le regole sulla manipolazione del mercato si applicano ai fatti riguardanti strumenti finanziari ammessi alla negoziazione in mercati regolamentati italiani o dell'Unione Europea.

L'informazione privilegiata è un'informazione precisa, non ancora resa pubblica, che riguarda uno o più strumenti finanziari e che, se resa pubblica, potrebbe influenzare i prezzi.

Diffondere notizie false che influenzano il prezzo di strumenti finanziari può comportare una multa fino a 100.000 euro.

Un'informazione privilegiata per chi esegue gli ordini è un'informazione precisa, non resa pubblica, che riguarda strumenti finanziari o emittenti.

I soggetti interessati possono presentare deduzioni entro 30 giorni dalla contestazione delle sanzioni amministrative.

Le violazioni del divieto di manipolazione del mercato possono comportare multe da 20.000 a 5 milioni di euro.

Un'informazione di carattere preciso può riferirsi a un evento che si può ragionevolmente ritenere che si verificherà. Deve essere specifica per influenzare i prezzi.

Comunicare a terzi informazioni privilegiate, senza motivo legittimo, può comportare la reclusione da due a dodici anni e multe pesanti.

Se non è possibile confiscare il ricavato di un illecito, si può confiscare beni di valore equivalente.

Diffondere notizie false per influenzare il prezzo degli strumenti finanziari può comportare la reclusione e multe da 20.000 a 5 milioni di euro.

Per coloro che eseguono gli ordini, l'informazione privilegiata riguarda strumenti o emittenti finanziari, è precisa e non è pubblica.

L'abuso di informazioni privilegiate comporta la confisca del prodotto o del profitto dell'illecito, quando possibile.

Comunicare a terzi informazioni privilegiate, senza motivo legittimo, come un membro di un organo di controllo dell'emittente, può comportare conseguenze penali.

Un consulente finanziario che commette un illecito in materia di abuso di informazioni privilegiate o manipolazione del mercato può essere sospeso dall'albo.

Le operazioni attinenti alla gestione del debito pubblico compiute da uno Stato membro dell'Unione europea sono escluse dalle regole sugli abusi di mercato.

L'acquisto o la vendita di strumenti finanziari con informazioni privilegiate può comportare la reclusione da due a dodici anni e multe pesanti.

La CONSOB può vietare al consulente finanziario di collaborare con chi ha commesso l'illecito per un periodo massimo di tre anni.

La violazione del divieto di abuso di informazioni privilegiate comporta sanzioni amministrative da 20.000 a 5 milioni di euro, oltre alle possibili conseguenze penali.

La perdita dei requisiti di onorabilità per i partecipanti al capitale di una banca può essere una conseguenza della violazione delle norme sugli abusi di mercato.

Gli strumenti del mercato monetario, le obbligazioni e gli strumenti derivati per il trasferimento del rischio di credito, ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato dell'UE, sono strumenti finanziari.

Le prassi di mercato ammesse sono quelle accettate dalla normativa dell'Unione europea, come l'articolo 13 del Regolamento (UE) n. 596/2014.

L'informazione precisa può riguardare circostanze attuali o che si ritiene probabili, ma deve essere specifica per avere un effetto sui prezzi.

I reati di abuso di mercato commessi all'estero sono puniti secondo la legge del Paese dove sono stati commessi, ma la legge italiana si applica se riguardano strumenti finanziari negoziati in Italia.

Le regole sull'abuso di informazioni privilegiate si applicano a tutti gli strumenti finanziari ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato dell'UE, non solo in Italia.

La violazione del divieto di abuso di informazioni privilegiate comporta sanzioni amministrative da 20.000 a 5 milioni di euro, ma è possibile anche l'applicazione di sanzioni penali.

Le regole sull'abuso di informazioni privilegiate si applicano a tutti gli strumenti finanziari ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato dell'UE, non solo in Italia.

La violazione del divieto di abuso di informazioni privilegiate comporta sanzioni amministrative da 20.000 a 5 milioni di euro, ma è possibile anche l'applicazione di sanzioni penali.