Fase Pre-analitica negli Esami di Laboratorio

La fase pre-analitica è la fase che precede l'esecuzione dell'esame fisico e la cui accuratezza ha un impatto fondamentale sul risultato analitico.

Il tempo che intercorre tra la richiesta dell'esame e la produzione del risultato è suddiviso in tre fasi: pre-analitica, analitica e post-analitica.

L'introduzione dell'automazione ha portato a una riduzione significativa del tempo impiegato per le fasi analitiche e post-analitiche.

La fase pre-analitica comprende una serie di procedure che influenzano l'accuratezza dell'esame, tra cui la preparazione del paziente, la scelta del materiale di raccolta e la conservazione del campione.

La preparazione del paziente è fondamentale per la corretta esecuzione dell'esame, seguendo le indicazioni specifiche per ogni tipo di analisi.

La scelta del materiale di raccolta è fondamentale per evitare contaminazioni e assicurare la qualità del campione.

La conservazione e il trasporto del campione sono cruciali per evitare alterazioni nel campione e garantire l'accuratezza dell'esame.

La fase pre-analitica richiede un grande intervento umano, a differenza delle fasi analitiche e post-analitiche, che sono più automatizzate.

Gli ormoni LH e FSH sono prodotti dall'ipofisi e agiscono sulle gonadi (ovaie nella donna e testicoli nell'uomo).

Nell'uomo, l'FSH aiuta nella maturazione degli spermatozoi nelle cellule di Sertoli.

Nell'uomo, l'LH stimola le cellule di Leydig che producono testosterone.

Nell'uomo, l'LH aiuta nella produzione del testosterone.

Nella donna, l'FSH stimola la fase follicolare dell'ovulazione.

Nella donna, l'LH induce l'ovulazione, ovvero la discesa del follicolo.

Se l'ipogonadismo è causato da un problema alle gonadi, si parla di ipogonadismo periferico.

Se l'ipogonadismo è causato da un problema all'ipofisi, si parla di ipogonadismo centrale.

Il flusso del sangue durante un prelievo deve essere regolare e non troppo rapido o lento.

Un flusso troppo lento può causare la formazione di coaguli che rendono il prelievo difficile.

Un flusso troppo rapido può danneggiare i globuli rossi e renderli inutilizzabili per le analisi.

Un flusso laminare è un flusso regolare e non turbolento.

Il numero di Reynolds è un valore che indica il tipo di flusso (laminare o turbolento)

Utilizzare un ago troppo piccolo per una vena grande può causare un flusso turbolento.

Utilizzare un ago troppo grande per una vena piccola può danneggiarla causando un ematoma.

La misura degli aghi è indicata da un numero con la sigla G (gauge). Un numero più basso indica un ago più grande.

Il tempo che intercorre tra la richiesta di un'analisi di laboratorio e l'ottenimento del risultato.

Il digiuno è necessario per ottenere campioni di sangue con valori basali, cioè non influenzati da un recente pasto.

I valori basali sono i livelli di una sostanza nel sangue in condizioni normali, senza influenze esterne come un pasto recente.

Un campione lipemico è un campione di sangue torbido, ricco di grassi, che può interferire con alcune analisi di laboratorio.

Il riposo di 15 minuti prima di un prelievo è importante per ottenere risultati più accurati e stabili.

La posizione del paziente durante il prelievo può influenzare i risultati. Ad esempio, la posizione di Trendelenburg è una posizione specifica in cui la testa è più bassa rispetto ai piedi.

I farmaci possono influenzare i risultati di alcune analisi di laboratorio. È importante comunicare al personale medico eventuali farmaci assunti.

L'ematocrito è la percentuale di volume del sangue occupata dai globuli rossi. Si misura centrifugando il sangue e separando il plasma dai corpuscoli.

La posizione Trendelenburg è una posizione supina con le gambe sollevate rispetto al corpo.

Il passaggio tra la posizione eretta e quella supina può cambiare significativamente il volume plasmatico nel sangue.

La posizione eretta (ortostatismo) e la posizione supina (clinostatismo) influenzano l'ematocrito perché influenzano il volume plasmatico.

Un laccio emostatico rallenta il ritorno venoso, causando un inturgidimento delle vene, rendendo più visibili e palpabili per il prelievo.

La posizione di Trendelenburg aumenta l'ematocrito perché il volume plasmatico diminuisce.

La posizione supina (clinostatismo) fa aumentare il volume plasmatico e quindi fa diminuire l'ematocrito.

Il prelievo di sangue in posizione eretta può portare a un ematocrito più elevato rispetto al prelievo in posizione supina.

Liquidi che si raccolgono all'interno delle sierose, due strati di tessuto pavimentoso semplice tra loro a contatto, in cui una piccola quantità di liquido mantiene una tensione superficiale che li tiene uniti. Questi strati rivestono organi toracici come i polmoni (pleure), il cuore (pericardio) e gli organi addominali (peritoneo).

Un versamento nelle sierose senza infiammazione. Ha una bassa concentrazione di proteine, inferiore a 3 g/dL.

Un versamento nelle sierose causato da un'infiammazione. Ha una concentrazione di proteine superiore a 3 g/dL, indicando la presenza di cellule infiammatorie e proteine rilasciate dal corpo durante la risposta infiammatoria.

Un aumento del liquido di versamento nelle sierose dovuto a problemi di ritorno venoso. Questo può accadere in caso di insufficienza cardiaca, insufficienza renale o riduzione della pressione oncotica dovuta a insufficienza epatica.

L'analisi del liquido di versamento può fornire informazioni importanti sulla sua origine e natura. Il peso specifico, la concentrazione di proteine e la presenza di glucosio, enzimi, marcatori tumorali e proteine infiammatorie possono indicare la presenza di un'infiammazione, un'infezione o un tumore.

Un ultrafiltrato secreto dalla sinovia, un tessuto che riveste l'interno dell'articolazione del ginocchio. La sua viscosità è dovuta alla presenza di acido ialuronico e glicosamminoglicani, che aiutano a lubrificare l'articolazione e favorire il movimento.

Il liquido sinoviale presenta una viscosità elevata dovuta alla presenza di acido ialuronico e glicosamminoglicani. Questa caratteristica è fondamentale per la corretta funzionalità dell'articolazione.

Il liquido sinoviale viene prodotto dalla sinovia, un tessuto che riveste l'articolazione del ginocchio.