Esperimenti e Ostetricia nella Storia

Un'operazione in cui la pressione atmosferica viene ridotta gradualmente fino alla completa assenza di ossigeno, simulando la caduta libera da un'altezza elevata.

Prigionieri del lager di Dachau che vennero sottoposti a esperimenti medici cruenti condotti dai nazisti.

Un esperimento che metteva alla prova la resistenza del corpo umano al freddo, immergendo i soggetti in vasche di acqua gelata per periodi prolungati.

Intervallo di tempo in cui un soggetto veniva mantenuto immerso in acqua fredda durante gli esperimenti.

Il principale responsabile degli esperimenti sull'ipotermia e sui paracaduti.

La temperatura iniziale dell'acqua utilizzata negli esperimenti di ipotermia.

La temperatura minima dell'acqua raggiunta durante gli esperimenti di ipotermia.

La temperatura corporea dei soggetti sottoposti agli esperimenti di ipotermia.

Esperimenti medici condotti dai nazisti nei campi di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale, che hanno causato immense sofferenze e morti. Questi esperimenti erano motivati da un desiderio di ottenere informazioni mediche per l'esercito tedesco, ma violavano pesantemente la dignità umana e i diritti dei prigionieri.

Il processo per crimini di guerra condotto a Norimberga, in Germania, dal 1945 al 1946. Il processo ha portato alla condanna di numerosi leader nazisti e medici per i loro crimini, inclusi gli esperimenti medici sui prigionieri dei campi di concentramento.

Un metodo utilizzato dai medici nazisti per rianimare i prigionieri che erano stati esposti a temperature estremamente basse. I prigionieri venivano avvolti in coperte e tenuti a contatto con donne nude per ore o giorni.

Esperimenti medici condotti su prigionieri di guerra americani e popolazioni di paesi in conflitto, prima e dopo il Processo di Norimberga. Questi esperimenti hanno dimostrato che la violazione dei diritti umani e l'uso non etico di soggetti umani per le sperimentazioni mediche non erano limitati al regime nazista.

Comitato indipendente che esamina e approva gli studi di ricerca con la partecipazione di esseri umani, garantendo la loro sicurezza e i diritti dei pazienti.

La persona responsabile della conduzione dello studio clinico, che ne gestisce l'implementazione e la raccolta dei dati.

L'organizzazione finanziatrice dello studio clinico, che ne determina lo scopo e la supervisione.

Il documento che descrive in dettaglio il metodo utilizzato per condurre uno studio clinico, comprendendo il disegno dello studio, gli obiettivi, le procedure e i criteri di inclusione ed esclusione dei partecipanti.

Un insieme di documenti che forniscono tutte le informazioni essenziali per l'implementazione e la conduzione dello studio clinico, tra cui il protocollo, i formulari di consenso informato, i materiali informativi per i partecipanti, ecc.

La Dichiarazione di Helsinki è un insieme di principi etici per la ricerca biomedica su soggetti umani, adottato per la prima volta nel 1964 ed è stata rivista e aggiornata più volte. Essa fornisce una guida per i ricercatori medici e altre figure coinvolte nelle ricerche che coinvolgono soggetti umani, stabilendo regole di condotta basate su principi etici.

La prima revisione della Dichiarazione di Helsinki è stata fatta a Tokyo nel 1975. Questa revisione ha apportato aggiornamenti significativi riguardo al ruolo dell'informazione e del consenso informato dei partecipanti alla ricerca.

La seconda revisione, avvenuta a Venezia nel 1983, ha incluso nuove linee guida su temi come la ricerca su persone vulnerabili, il rischio minimo e la privacy dei partecipanti.

La terza revisione, tenuta a Hong Kong nel 1989, ha enfatizzato l'importanza della protezione dei soggetti della ricerca, in particolare dei bambini, delle persone con disabilità e degli anziani.

La quarta revisione della Dichiarazione di Helsinki, avvenuta a Somerset West, Sud Africa nel 1996, ha introdotto nuove direttive riguardo alla validità delle ricerche, la sorveglianza e la gestione delle stesse.

La quinta revisione della Dichiarazione di Helsinki, effettuata a Edimburgo nel 2000, ha apportato aggiornamenti alla sezione sui potenziali conflitti di interesse e sulle responsabilità degli sponsor nelle ricerche.

La sesta revisione della Dichiarazione di Helsinki è avvenuta a Seul nel 2008. Questa revisione ha messo in luce l'importanza della divulgazione pubblica dei risultati di ricerca e dell'uso responsabile dei dati.

La settima revisione della Dichiarazione di Helsinki è stata realizzata nel 2013 a Fortaleza, Brasile. Questo aggiornamento ha incluso importanti modifiche riguardo alla ricerca non interventistica, la necessità di ottenere il consenso informato e le responsabilità degli sponsor.

La focomelia è una malformazione congenita che causa l'assenza o l'accorciamento di arti. I primi casi di focomelia furono collegati all'assunzione di talidomide durante la gravidanza.

La talidomide è un farmaco che fu commercializzato negli anni '50 come sedativo e antiemetico. In seguito, si scoprì che la talidomide poteva causare gravi difetti di nascita, come la focomelia.

Il mondo del parto cambia con l'avvento della medicina moderna, dove il medico non è più limitato ai casi di parto 'contro natura', ma si occupa anche della comprensione dei fenomeni fisiologici e patologici del parto, della terapia chirurgica e dell'insegnamento dell'ostetricia.

Sono un insieme di linee guidi internazionale che stabiliscono gli standard per la progettazione, la conduzione, la registrazione e la segnalazione di studi clinici.

La nascita di cattedre di Ostetricia in diverse università italiane ha portato alla formazione di professionisti specializzati nel parto e nella cura delle donne durante la gravidanza e il puerperio.

Nel 1800, nonostante l'aumento delle 'Maternità' negli ospedali cittadini, il parto in casa rimane la scelta più comune, soprattutto per la tranquillità che offre l'ambiente familiare.

Il promotore di uno studio clinico è il responsabile finanziario dello studio. Può essere un'azienda farmaceutica, un'università o un ente di ricerca.

Lo studio clinico è una ricerca che viene condotta su esseri umani per valutare la sicurezza e l'efficacia di un nuovo farmaco o trattamento.

Le 'Febbri puerperali' rappresentavano un rischio elevato nelle maternità ospedaliere, raggiungendo livelli allarmanti nel XIX secolo. La scoperta del meccanismo di trasmissione e l'adozione di misure igieniche hanno contribuito a fermare questa epidemia.

La sicurezza, l'efficacia e la qualità dei prodotti farmaceutici dipendono dalle linee guida GCP.

L'ostetrica condotta, presente in ogni paese fino agli anni '60-'70, era una figura fondamentale che accompagnava le donne durante la gravidanza, il parto e i primi anni di vita del bambino.

L'abolizione della figura della levatrice condotta ha segnato un cambiamento importante nel sistema sanitario, ma alcune di loro hanno trovato il modo di continuare a lavorare sul territorio.

Durante la sperimentazione di nuovi farmaci, gli studi clinici si devono compiere anche su animali gravidi al fine di prevenire i danni ai nati.

La complessità di uno studio clinico è influenzata da diversi fattori, tra cui: il tipo di molecola studiata, i costi, la globalizzazione, i progressi tecnologici, i diritti dei partecipanti, la sicurezza del trattamento e il benessere dei soggetti.