Domande di studio generali

Area di terreno coltivata dai servi del sovrano.

Terre concesse in affitto a contadini liberi per lavorarle e mantenersi.

Terre non coltivate utilizzate in comune dagli abitanti del feudo.

Il vassallo garantiva la protezione, l'assistenza e l'amministrazione del feudo. I contadini pagavano un censo, prestavano lavoro e fornivano soldati in caso di necessità.

Il clero, la nobiltà e i lavoratori (contadini e artigiani).

Il feudo era un sistema sociale ed economico basato su un rapporto di vassallaggio tra un signore e i suoi sudditi.

Un sistema sociale basato sulla divisione in classi che dura fino alla fine del XVI secolo.

Il periodo storico che precede la Rivoluzione Industriale, caratterizzato da tassi di natalità e mortalità elevati e una popolazione che cresce lentamente.

Il periodo successivo alla Rivoluzione Industriale, caratterizzato da una diminuzione del tasso di mortalità, seguito da una diminuzione del tasso di natalità.

La crescita della popolazione mondiale tra il 1750 e il 1850, caratterizzata da un incremento del 60%.

L'aumento dell'aspettativa di vita a partire dal 1800, con la media che raggiunge i 50 anni.

La rottura del legame tra crescita demografica e disponibilità di risorse alimentari, grazie alle innovazioni tecnologiche della Rivoluzione Industriale.

La teoria di Malthus che sostiene che la crescita della popolazione aumenta esponenzialmente mentre le risorse alimentari aumentano in modo aritmetico.

Una dieta più ricca e diversificata grazie all'aumento della produzione agricola e al miglioramento dei trasporti.

Il miglioramento delle condizioni igieniche nelle città, grazie a fognature, strade e case in muratura.

L'avanzamento della medicina, con nuove scoperte, maggiore supporto pubblico e una migliore divulgazione del sapere medico.

La diminuzione del numero di bambini che muoiono prima di raggiungere l'età adulta.

Classe sociale emergente nata dalla dissoluzione del sistema feudale. Composta da mercanti, banchieri, professionisti e burocrati.

Periodo di trasformazione economica e sociale caratterizzato dall'introduzione di nuove tecnologie e dalla crescita delle industrie.

L'Inghilterra è il fulcro della Prima Rivoluzione Industriale.

Settori come tessile, ferro e energia guidarono la crescita industriale.

La Prima Rivoluzione Industriale è definita come 'poco costosa' perché richiedeva meno capitale rispetto alle successive.

Il capitale della Prima Rivoluzione Industriale proveniva da mercanti e proprietari terrieri.

Le banche ebbero un ruolo marginale nella prima fase dell'industrializzazione.

L'Ancien Regime è l'ordine sociale precedente alla Rivoluzione Francese, basato sulla monarchia assoluta e sulla divisione in classi.

La borghesia è protagonista della Rivoluzione Francese.

La sterlina britannica diventa la valuta internazionale di riferimento. Il sistema bancario inizia a svilupparsi, con la Banca d'Inghilterra come istituzione centrale, e la diffusione di altre banche come le city banks e le country banks.

Le società anonime, a partire dal 1830, si rivolgono al mercato per ottenere finanziamenti tramite l'emissione di obbligazioni.

Le banche forniscono capitali per le spese operative delle aziende, come l'acquisto di materie prime, l'acquisto di semilavorati e il pagamento dei salari. Un metodo importante è lo sconto di cambiali a tre mesi.

Il passaggio da una società pre-industriale a una società industriale porta a una trasformazione profonda del lavoro. I lavoratori, abituati a un lavoro artigianale o agricolo, si ritrovano con poca o nessuna protezione sociale. Questa condizione porta a resistenza e protesta.

Gli artigiani, i contadini e i lavoratori a domicilio si oppongono al nuovo modello industriale perché temono di perdere i propri privilegi e il modo di vita a cui erano abituati. Questa resistenza si manifesta in forme di protesta e di assenza dal lavoro.

La Rivoluzione Industriale fu un periodo di trasformazioni economiche, sociali e politiche che iniziò in Inghilterra all'inizio del XVIII secolo. La vita in Inghilterra era rimasta immutata per generazioni, con un'economia rurale basata sull'agricoltura e la vita dipendente dal clima.

La Rivoluzione Agricola ha portato a miglioramenti nella produzione agricola, aumentando la produzione di cibo e liberando forza lavoro per l'industria. Questo ha contribuito al processo di industrializzazione.

La nascita e lo sviluppo delle fabbriche hanno portato alla produzione industriale su larga scala, con l'utilizzo di macchine e manodopera specializzata. Le fabbriche hanno concentrato la produzione e portato a nuove forme di organizzazione del lavoro.

La rivoluzione tecnologica ha portato all'invenzione e al miglioramento di nuove macchine e processi produttivi, come la macchina a vapore e il telaio meccanico. Questi progressi hanno aumentato la produttività e cambiato il modo di lavorare.

L'Impero Britannico ha svolto un ruolo importante nell'industrializzazione, fornendo materie prime e mercati per i prodotti britannici. La sua potenza navale ha agevolato il commercio e l'espansione del suo impero.

La rivoluzione dei trasporti ha avuto un impatto significativo sullo sviluppo industriale. Le strade inglesi erano in pessime condizioni nel XVIII secolo, ostacolando il trasporto di merci e persone. Miglioramenti nelle strade e nella navigazione hanno contribuito alla crescita economica.

Le strade inglesi nel XVIII secolo erano in pessime condizioni, costruite con materiali di facile deterioramento. Il trasporto di merci e persone era lento e costoso, limitando lo sviluppo economico. Le strade erano inadeguate per le esigenze della rivoluzione industriale.

La rivoluzione industriale ha richiesto un aumento del trasporto di merci e persone. Le strade inglesi non erano all'altezza della sfida, con la loro scarsa qualità e le difficoltà di trasporto. Queste limitazioni hanno ostacolato lo sviluppo economico.

Le strade svolgevano un ruolo fondamentale nel trasporto delle merci e delle persone. Con il diffondersi dell'industrializzazione, le strade inglesi si dimostrarono insufficienti a soddisfare le nuove esigenze del sistema industriale.

La crescita economica ha creato nuove esigenze di trasporto, richiedendo strade più efficienti e resistenti. Le strade inglesi, costruite con materiali di facile deterioramento e con tecniche inadeguate, non erano in grado di soddisfare le esigenze della rivoluzione industriale.