Dogma Centrale e Amminoacidi
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Questions and Answers

Qual è l'impatto più significativo dell'ingombro sterico determinato dalla catena laterale R di un amminoacido sulla struttura terziaria di una proteina?

  • Modifica la velocità di ripiegamento della proteina, accelerando il raggiungimento della sua forma nativa attraverso interazioni steriche favorevoli.
  • Influenza direttamente la solubilità della proteina, favorendo l'aggregazione in ambienti idrofobici.
  • Limita le possibili conformazioni della proteina, influenzando la formazione di domini specifici e interazioni intermolecolari. (correct)
  • Determina la flessibilità della catena polipeptidica, consentendo una maggiore varietà di conformazioni strutturali.

In che modo la presenza di un gruppo tiolico (-SH) nella cisteina influenza le sue proprietà chimiche in ambienti cellulari differenti, considerando il potenziale redox di tali ambienti?

  • In ambienti riducenti, il gruppo tiolico viene ossidato a ponte disolfuro intramolecolare, stabilizzando la struttura terziaria della proteina.
  • Il gruppo tiolico reagisce con gruppi ammidici per formare legami peptidici non canonici, alterando la stabilità conformazionale della proteina.
  • In ambienti ossidanti extracellulari, il gruppo tiolico può formare ponti disolfuro intermolecolari, mentre in ambienti riducenti intracellulari rimane in forma tiolica. (correct)
  • Il gruppo tiolico promuove la formazione di legami idrogeno stabili in ambienti sia ossidanti che riducenti, influenzando la solubilità della cisteina.

In che modo la presenza di catene laterali R cariche influisce sulla curva di titolazione di un amminoacido e, di conseguenza, sul suo comportamento in soluzione?

  • La presenza di catene laterali cariche sposta il punto isoelettrico (pI) dell'amminoacido, influenzando la sua solubilità e mobilità elettroforetica. (correct)
  • La carica delle catene laterali determina la velocità di reazione dell'amminoacido con altri composti, alterando la sua reattività chimica.
  • Le catene laterali cariche non influenzano la curva di titolazione, poiché la titolazione dipende esclusivamente dai gruppi amminici e carbossilici principali.
  • Le catene laterali cariche aumentano la capacità tampone dell'amminoacido solo in prossimità del pH neutro, stabilizzando il pH della soluzione.

Qual è l'impatto differenziale della O-glicosilazione su serina e treonina rispetto alla tirosina, considerando le loro interazioni con specifici enzimi glicosiltransferasi e le conseguenze strutturali risultanti?

<p>Serina e treonina condividono la O-glicosilazione tramite legame del gruppo -OH agli zuccheri, mentre la tirosina presenta vie metaboliche differenti che ne impediscono la glicosilazione. (A)</p> Signup and view all the answers

Considerando un peptide contenente sia amminoacidi con catene laterali idrofobiche che amminoacidi con capacità di formare legami idrogeno, quale interazione predominerà nel determinare la sua struttura tridimensionale in un ambiente acquoso?

<p>Le interazioni idrofobiche, che spingeranno le catene apolari verso l'interno della molecola, minimizzando il contatto con l'acqua. (B)</p> Signup and view all the answers

Come si differenzia concettualmente la proiezione di Fisher dalla rappresentazione pseudotridimensionale nella visualizzazione della chiralità degli amminoacidi?

<p>La proiezione di Fisher rappresenta tutti i legami come proiezioni sul piano, mentre la rappresentazione pseudotridimensionale evidenzia la spazialità dei legami usando linee tratteggiate e spesse. (D)</p> Signup and view all the answers

In quale modo la variazione del pKa dell'istidina rispetto a lisina e arginina influenza il suo ruolo catalitico nei siti attivi degli enzimi, considerando le implicazioni per la protonazione e deprotonazione in funzione del pH?

<p>A pH fisiologico, solo l'istidina può agire sia come donatore che accettore di protoni, grazie al suo pKa vicino alla neutralità, a differenza di lisina e arginina che sono quasi sempre protonate. (C)</p> Signup and view all the answers

Considerando la derivazione di asparagina e glutammina da aspartato e glutammato, rispettivamente, come influisce la presenza del gruppo ammidico sulla loro capacità di formare legami idrogeno rispetto ai loro precursori acidi?

<p>Asparagina e glutammina possono formare legami idrogeno sia come donatori che accettori, aumentando la loro solubilità e interazioni proteiche rispetto ad aspartato e glutammato. (A)</p> Signup and view all the answers

Qual è la ragione principale per cui, negli organismi viventi, si riscontrano quasi esclusivamente α-L-amminoacidi anziché α-D-amminoacidi nelle proteine?

<p>Gli enzimi coinvolti nella sintesi proteica sono specifici per gli α-L-amminoacidi, a causa della chiralità dei loro siti attivi. (C)</p> Signup and view all the answers

Come varia la stabilità conformazionale delle proteine a seguito della formazione di ponti disolfuro tra residui di cisteina, e quali sono le implicazioni per la loro funzione biologica e resistenza alla denaturazione?

<p>I ponti disolfuro stabilizzano la struttura terziaria delle proteine, aumentando la loro resistenza alla denaturazione e modulando la loro attività biologica. (C)</p> Signup and view all the answers

In una miscela complessa di amminoacidi, quale tecnica elettroforetica sarebbe più efficace per separare amminoacidi con punti isoelettrici (pI) molto simili, ma con differenze significative nelle dimensioni delle loro catene laterali?

<p>Elettroforesi bidimensionale (2D-PAGE), combinando isoelettrofocalizzazione (IEF) e SDS-PAGE per separare in base a pI e dimensione. (B)</p> Signup and view all the answers

Un ricercatore sta studiando un nuovo peptide sintetico e osserva che, in soluzione acquosa a pH 7, tende ad auto-assemblarsi formando fibrille insolubili. Quale modifica alla sequenza amminoacidica avrebbe la maggiore probabilità di prevenire l'aggregazione e aumentare la solubilità del peptide?

<p>Aumentare il contenuto di amminoacidi con catene laterali cariche, come l'aggiunta di acido glutammico o lisina. (C)</p> Signup and view all the answers

Quali sono le implicazioni della diversa basicità tra lisina e arginina nel contesto del legame con il DNA, considerando le interazioni elettrostatiche con il backbone fosfato del DNA e la specificità di sequenza risultante?

<p>L'arginina, con la sua maggiore basicità e capacità di formare legami idrogeno, presenta interazioni più forti e specifiche con il DNA rispetto alla lisina. (D)</p> Signup and view all the answers

Durante la sintesi di un peptide, un ricercatore inavvertitamente utilizza un enantiomero D-amminoacido al posto della forma L prevista. Quale impatto strutturale e funzionale è più probabile che questa sostituzione abbia sul peptide risultante?

<p>L'incorporazione di un D-amminoacido causerà una distorsione locale nella struttura secondaria, potenzialmente interrompendo α-eliche o foglietti β e influenzando le interazioni con altre molecole. (D)</p> Signup and view all the answers

In che modo la presenza di amminoacidi polari neutri influenza la struttura e la funzione delle proteine transmembrana, considerando le interazioni con i lipidi di membrana e l'ancoraggio della proteina alla membrana?

<p>Gli amminoacidi polari neutri stabilizzano l'ancoraggio delle proteine transmembrana nella membrana cellulare e promuovono interazioni specifiche con i lipidi. (C)</p> Signup and view all the answers

Come la presenza di amminoacidi con catene laterali idrofobiche influisce sulla solubilità proteica in ambienti acquosi, e quali strategie le proteine adottano per minimizzare l'esposizione di tali residui all'acqua?

<p>Gli amminoacidi idrofobici diminuiscono la solubilità proteica in acqua, spingendo le proteine a minimizzare l'esposizione di tali residui tramite folding e aggregazione. (B)</p> Signup and view all the answers

Considerando un amminoacido con una catena laterale R neutra, e partendo da una condizione di pH estremamente acido, quale delle seguenti affermazioni descrive più accuratamente la sequenza di eventi ionici durante una titolazione verso pH basici?

<p>Il gruppo carbossilico (COOH) viene deprotonato per primo a un pH corrispondente al suo pKa, seguito dalla deprotonazione del gruppo amminico (NH3+) a un pH più elevato. (A)</p> Signup and view all the answers

Come viene influenzato lo stato di protonazione di un amminoacido quando il pH della soluzione è significativamente inferiore al suo punto isoelettrico (pI)?

<p>L'amminoacido si trova in una forma in cui sia il gruppo amminico che il gruppo carbossilico sono protonati, risultando in una carica netta positiva. (D)</p> Signup and view all the answers

Qual è la relazione tra il punto isoelettrico (pI) di un amminoacido e le pKa dei suoi gruppi ionizzabili, e come viene calcolato il pI per un amminoacido con una catena laterale non ionizzabile?

<p>Il pI è la media aritmetica delle pKa dei gruppi ionizzabili; si calcola sommando le pKa del gruppo amminico e del gruppo carbossilico e dividendo per due. (A)</p> Signup and view all the answers

In un esperimento di elettroforesi, un amminoacido con pI di 6.0 viene posto in una soluzione a pH 8.0. Quale sarà la direzione del movimento dell'amminoacido in un campo elettrico?

<p>Migrerà verso il catodo (polo negativo) perché a pH 8.0 l'amminoacido avrà una carica netta negativa. (D)</p> Signup and view all the answers

Si consideri un tripeptide composto da alanina-lisina-valina (importanza pKa: α-carbossile ~2, α-amminico ~9, lisina ε-amminico ~10.5). Stimare il punto isoelettrico (pI) di tale tripeptide.

<p>Circa 9.75, considerando la media tra l'α-amminico e l'ε-amminico della lisina. (B)</p> Signup and view all the answers

Un ricercatore sta studiando una miscela complessa di amminoacidi tramite cromatografia a scambio ionico. La colonna è caricata positivamente. Quale amminoacido eluirà per primo dalla colonna, assumendo che tutti siano presenti in forma zwitterionica?

<p>Acido aspartico, perché è l'amminoacido con la catena laterale più carica negativamente a pH neutro. (D)</p> Signup and view all the answers

In una cellula, un amminoacido con una catena laterale acida (come l'acido glutammico) si trova in un ambiente con un pH superiore al suo pKa. Qual è la conseguenza di questa condizione sull'interazione dell'amminoacido con altre molecole cellulari?

<p>L'amminoacido sarà deprotonato e assumerà una carica negativa, aumentando le interazioni elettrostatiche con le molecole cariche positivamente. (D)</p> Signup and view all the answers

Si consideri una soluzione contenente un amminoacido non specificato. Attraverso titolazione, si osserva che presenta due punti di equivalenza ben distinti. Cosa si può dedurre sulla struttura di questo amminoacido?

<p>L'amminoacido ha una catena laterale non ionizzabile e solo due gruppi titolabili. (A)</p> Signup and view all the answers

In un esperimento di titolazione acido-base di un amminoacido con catena laterale R neutra, quale delle seguenti affermazioni descrive più accuratamente il comportamento della curva di titolazione nelle immediate vicinanze del punto di pKa?

<p>La curva mostra un plateau, indicando una regione tampone in cui l'amminoacido resiste ai cambiamenti di pH. (A)</p> Signup and view all the answers

Considerando un amminoacido con una catena laterale ionizzabile basica come l'istidina, quale tra le seguenti opzioni descrive accuratamente la relazione tra i suoi valori di pK e le zone tampone osservabili durante una titolazione?

<p>L'istidina presenta tre zone tampone distinte, corrispondenti ai valori di pK del gruppo carbossilico α, del gruppo amminico α e della catena laterale R. (A)</p> Signup and view all the answers

In un contesto biochimico, quale delle seguenti affermazioni descrive più accuratamente l'impatto del pH sull'acido aspartico a pH fisiologico?

<p>L'acido aspartico esiste principalmente come aspartato, con entrambi i gruppi carbossilici deprotonati, a pH fisiologico. (B)</p> Signup and view all the answers

Quale tra le seguenti affermazioni spiega più accuratamente perché il punto isoelettrico (pI) dell'acido aspartico è significativamente inferiore rispetto a quello della glicina?

<p>L'acido aspartico possiede un gruppo carbossilico aggiuntivo nella sua catena laterale, abbassando il suo pI. (A)</p> Signup and view all the answers

Considerando un dipeptide composto da alanina e istidina (Ala-His), prevedere quale sarà la sua carica netta predominante a pH 7.0, tenendo conto dei valori di pKa approssimativi (Ala: pK1 ≈ 2.3, pK2 ≈ 9.7; His: pK1 ≈ 1.8, pKr ≈ 6.0, pK2 ≈ 9.3).

<p>+1 (A)</p> Signup and view all the answers

In un sistema cromatografico a scambio ionico utilizzato per separare una miscela di amminoacidi, quale delle seguenti condizioni favorirebbe l'eluizione selettiva dell'acido glutammico da una colonna anionica?

<p>Aumento del pH della fase mobile e aumento della concentrazione di NaCl. (A)</p> Signup and view all the answers

In un sistema biologico a pH fisiologico, quale affermazione descrive più accuratamente lo stato conformazionale e di ionizzazione degli amminoacidi con catene laterali non ionizzabili?

<p>Prediligono una conformazione <em>gauche</em> e sono presenti quasi esclusivamente in forma zwitterionica con il gruppo amminico protonato e il gruppo carbossilico deprotonato, esibendo una carica netta neutra. (A)</p> Signup and view all the answers

Considerando l'importanza del 'dogma centrale della biologia molecolare', quale delle seguenti affermazioni descrive più accuratamente le implicazioni della sua unidirezionalità nelle terapie geniche avanzate?

<p>L'unidirezionalità implica che la correzione o l'alterazione del DNA a livello genomico è necessaria per effetti terapeutici ereditabili, mentre gli interventi sull'mRNA hanno effetti transitori e non permanenti. (D)</p> Signup and view all the answers

Un ricercatore sta studiando l'effetto di modificazioni post-traduzionali su una proteina. Dopo aver isolato e titolato un peptide contenente serina, treonina e tirosina, osserva un cambiamento significativo nel profilo di titolazione dopo l'aggiunta di un enzima specifico. Quale delle seguenti modificazioni post-traduzionali potrebbe spiegare più plausibilmente questo cambiamento?

<p>Fosforilazione degli amminoacidi serina, treonina e tirosina. (C)</p> Signup and view all the answers

Si consideri una soluzione contenente lisina, acido glutammico e alanina a pH 7.0. Quale sarebbe l'ordine di migrazione di questi amminoacidi durante un'elettroforesi su gel, assumendo che la migrazione sia basata principalmente sulla carica?

<p>Lisina &gt; Alanina &gt; Acido glutammico (D)</p> Signup and view all the answers

Se un ricercatore sintetizza un peptide contenente esclusivamente amminoacidi D-stereoisomeri, quale sarebbe l'effetto previsto sulla sua suscettibilità alla proteolisi e sulla sua interazione con enzimi naturali?

<p>Il peptide sarebbe resistente alla degradazione enzimatica e avrebbe una ridotta capacità di legarsi a enzimi naturali a causa della specificità chirale di quest'ultimi. (A)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti modificazioni post-traduzionali in un amminoacido specifico potrebbe indurre un cambiamento significativo nella struttura terziaria di una proteina attraverso interazioni non covalenti?

<p>La glicosilazione di un residuo di serina, introducendo un voluminoso carboidrato che può formare legami idrogeno con altre parti della proteina. (A)</p> Signup and view all the answers

In che modo l'effetto combinato della costante dielettrica del solvente e della forza ionica influisce sulla stabilità di un'interazione elettrostatica tra due residui di amminoacidi carichi all'interno del nucleo idrofobico di una proteina?

<p>Una bassa costante dielettrica e una bassa forza ionica esaltano l'interazione elettrostatica, stabilizzando la proteina a condizione che la solvatazione del residuo sia minima. (C)</p> Signup and view all the answers

Prendendo in considerazione le proprietà acido-base degli amminoacidi, quale impatto avrebbe l'aggiunta di un chelante di metalli bivalenti, come l'EDTA, su una soluzione proteica contenente un enzima metallo-dipendente a pH 7.0?

<p>L'EDTA inibirebbe l'enzima rimuovendo i cofattori metallici essenziali, causando la denaturazione della proteina e la perdita di funzione catalitica. (A)</p> Signup and view all the answers

In un esperimento di elettroforesi capillare, quale combinazione di modifiche alla composizione dell'elettrolita e alla temperatura operativa massimizzerebbe la risoluzione di due peptidi che differiscono solo per una singola sostituzione conservativa di amminoacidi (ad esempio, Val → Ile)?

<p>Impiegare un elettrolita chirale e raffreddare il capillare per sfruttare le differenze sottili nella mobilità elettroforetica basata sull'interazione stereospecifica. (B)</p> Signup and view all the answers

Se una mutazione puntiforme in un gene codificante per un enzima induce la sostituzione di un residuo di glicina (Gly) con un residuo di prolina (Pro) in una regione coinvolta nella flessibilità conformazionale della proteina, quale effetto è più probabile che si osservi sull'attività enzimatica?

<p>Una diminuzione o abolizione dell'attività enzimatica a causa della restrizione conformazionale imposta dalla prolina, che altera la capacità di transizione dello stato di transizione. (A)</p> Signup and view all the answers

In un ambiente cellulare caratterizzato da un pH estremamente acido, quale tra le seguenti affermazioni descrive più accuratamente il comportamento acido-base degli amminoacidi aspartato e glutammato?

<p>Gli amminoacidi presentano una transizione verso una forma prevalentemente protonata, riducendo la loro carica negativa e avvicinandosi a uno stato neutro o positivo. (B)</p> Signup and view all the answers

Considerando le interazioni idrofobiche nel folding proteico, quale tra le seguenti modifiche alla sequenza amminoacidica avrebbe l'impatto maggiore sulla stabilità conformazionale di una proteina in un ambiente acquoso?

<p>L'introduzione di una serie di amminoacidi non polari (alanina, valina, leucina) in una regione interna precedentemente dominata da amminoacidi polari. (D)</p> Signup and view all the answers

In una miscela complessa di amminoacidi, quale tecnica di separazione sfrutta in modo più efficace le differenze intrinseche nelle proprietà chimico-fisiche degli amminoacidi, considerando sia la polarità che il punto isoelettrico?

<p>Cromatografia a scambio ionico abbinata a cromatografia liquida ad alta prestazione (HPLC), modulando il pH della fase mobile. (A)</p> Signup and view all the answers

Considerando un peptide sintetico contenente una sequenza ricca di prolina, quale tra le seguenti affermazioni descrive accuratamente l'impatto previsto sulla struttura secondaria del peptide?

<p>La presenza di prolina destabilizzerà le α-eliche e i foglietti β, introducendo 'giri' o 'anse' nella struttura del peptide a causa della sua conformazione ciclica rigida. (A)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti modificazioni post-traduzionali, agendo specificamente su residui di amminoacidi, altererebbe significativamente le interazioni idrofobiche all'interno di una proteina globulare, influenzandone la stabilità e l'attività biologica?

<p>La miristoilazione di residui di glicina N-terminali, che aggiunge un gruppo miristoil saturo, promuovendo l'ancoraggio alla membrana. (C)</p> Signup and view all the answers

In un esperimento di protein engineering, si desidera aumentare la stabilità termica di un enzima. Quale strategia, focalizzata specificamente sulle interazioni non covalenti, sarebbe più efficace per raggiungere questo obiettivo, considerando la composizione amminoacidica e l'ambiente circostante?

<p>Aumentare il numero di interazioni idrofobiche nel nucleo della proteina, ottimizzando l'impacchettamento dei residui non polari e riducendo la flessibilità conformazionale. (B)</p> Signup and view all the answers

Durante uno studio sulla dinamica conformazionale di una proteina mediante spettroscopia NMR, si osserva una significativa variazione del chemical shift di un residuo di triptofano. Quale tra le seguenti interpretazioni sarebbe la più plausibile, considerando le proprietà uniche del triptofano e la sua sensibilità all'ambiente circostante?

<p>Il residuo di triptofano è diventato accessibile al solvente a causa di un parziale unfolding della proteina, modificando le interazioni con le molecole d'acqua circostanti. (D)</p> Signup and view all the answers

In un contesto di progettazione di farmaci mirati all'inibizione di interazioni proteina-proteina (PPIs), quale strategia chimica sarebbe più efficace per competere con le interazioni idrofobiche che stabilizzano il complesso proteico, tenendo conto della superficie di interazione e della specificità?

<p>Sviluppare molecole anfipatiche che presentino sia regioni idrofobiche che idrofiliche, capaci di inserirsi nell'interfaccia proteica e disturbare l'associazione. (C)</p> Signup and view all the answers

Flashcards

Dogma Centrale

Il dogma centrale descrive il flusso unidirezionale di informazione genetica: DNA -> mRNA -> Proteina.

Funzione degli Amminoacidi

Gli amminoacidi sono i singoli mattoni che formano le proteine (catene polipeptidiche). Funzionano anche nel metabolismo energetico.

Struttura Base di un Amminoacido

Un gruppo amminico (-NH2), un gruppo carbossilico (-COOH), un atomo di idrogeno (H) e una catena laterale (R).

Eccezione: Prolina

La prolina (Pro, P) ha un'ammina secondaria, formando un imminoacido a causa del legame dell'azoto con la catena laterale.

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Catena Laterale (R)

La catena laterale (R) determina le proprietà chimiche e le funzioni biologiche uniche di ciascun amminoacido.

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Forma Zwitterionica

A pH fisiologico (6.8-7.4), un amminoacido esiste come ione ibrido, con un gruppo amminico carico positivamente (NH3+) e un gruppo carbossilico carico negativamente (COO-).

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Carica Netta a pH Fisiologico

Quando la catena laterale (R) non ha carica, la carica netta dell'amminoacido in forma zwitterionica è zero.

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Glutammato e GABA

Il glutammato (Glu, E) è un importante neurotrasmettitore eccitatorio. Tramite decarbossilazione forma il GABA, neurotrasmettitore inibitorio.

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Caratteristiche di R (catena laterale)

Varia in dimensione, carica, idrofobicità, reattività e capacità di formare ponti idrogeno.

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Linea tratteggiata in rappresentazioni di amminoacidi

Indica il legame che si allontana dall'osservatore, andando sotto il piano.

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Linea spessa in rappresentazioni di amminoacidi

Indica il legame che si avvicina all'osservatore, andando sopra il piano.

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Alfa-amminoacidi

Hanno sia il gruppo carbossilico che amminico legati allo stesso carbonio centrale (Cα).

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Chiralità degli amminoacidi

Struttura tetraedrica con un Cα legato a quattro sostituenti diversi.

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Enantiomeri

Sono stereoisomeri che sono uno l'immagine speculare dell'altro.

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Configurazione L degli amminoacidi

La conformazione utilizzata negli organismi viventi e nei processi fisiologici.

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Proiezioni di Fisher

Rappresentazioni bidimensionali di molecole chirali.

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Classificazione amminoacidi

Classificazione degli amminoacidi basata sulle proprietà chimiche della catena laterale R.

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Amminoacidi: Polari vs. Apolari

Due macro-gruppi principali: polari (affini all'acqua) e apolari (non affini all'acqua).

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Amminoacidi polari neutri

Amminoacidi che possono formare legami idrogeno, aumentando la solubilità in acqua.

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Amminoacidi con -OH

Serina, treonina e tirosina contengono un gruppo ossidrilico (-OH).

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Cisteina

La cisteina ha un gruppo tiolico (-SH).

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Asparagina e Glutammina

Asparagina e glutammina presentano un gruppo ammidico.

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Amminoacidi polari basici

Lisina, arginina e istidina. Hanno carica positiva a pH fisiologico.

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Basicità: Lisina, Arginina, Istidina

La basicità dipende dalla pKa. Lisina e arginina sono quasi totalmente protonati a pH 7, mentre l'istidina solo in minima parte.

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Amminoacidi Polari Acidi

A pH fisiologico, hanno catene laterali cariche negativamente. Esempi: aspartato e glutammato.

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Amminoacidi Non Polari

Hanno catene laterali idrofobiche e apolari. Possono essere alchilici o aromatici.

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Amminoacidi Aromatici

Fenilalanina e Triptofano.

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Amminoacidi Alchilici

Glicina, Alanina, Valina, Leucina e Isoleucina.

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Metionina

Contiene zolfo nella catena laterale.

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Solubilità degli Amminoacidi

Polari sono più solubili (ponti idrogeno), apolari meno (interazioni idrofobiche).

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Amminoacidi: Sostanze Anfotere

Possono agire sia come acidi che come basi deboli, variando la carica con il pH.

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Valore di pK2

Punto in cui l'amminoacido perde il secondo protone, passando dalla forma zwitterionica a quella deprotonata.

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Curva di Titolazione

Rappresenta la variazione del pH durante una titolazione acido-base di un amminoacido.

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Zone tampone

Regioni della curva di titolazione dove il pH cambia lentamente grazie all'azione tamponante dell'amminoacido.

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Punto isoelettrico (pI)

pH al quale una molecola, come un amminoacido, ha carica netta zero.

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Stato a pH fisiologico

A pH fisiologico, il gruppo carbossilico è deprotonato (COO-) e il gruppo amminico è protonato (NH3+).

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Istidina

Amminoacido con catena laterale R contenente un gruppo ionizzabile basico. Possiede tre zone tampone.

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Punto Isoelettrico (pI)

Punto in cui l'amminoacido è in forma zwitterionica e la carica netta è zero.

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pKr

Valore di pKa relativo al residuo laterale (R) di un amminoacido con catena laterale ionizzabile.

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pH < pI

A pH < pI, l'amminoacido ha una carica netta positiva (protonato).

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pH > pI

A pH > pI, l'amminoacido ha una carica netta negativa (deprotonato).

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Aspartato

Amminoacido con catena laterale R acida. A pH fisiologico si presenta deprotonato.

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Punto isoelettrico dell'aspartato

pH a cui l'acido aspartico ha carica netta zero. Intorno a 2.7.

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Stato a pH 0

A pH 0, entrambi i gruppi carbossilico e amminico sono protonati.

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Punto di intersezione

Il punto in cui metà della popolazione di amminoacidi è protonata e l'altra metà è in forma zwitterionica.

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Carica netta e pH

La variazione della carica netta di un amminoacido in base al pH dell'ambiente circostante.

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Perdita di protone

Man mano che il pH aumenta, si verifica la perdita del protone dall'acido con la pKa più bassa.

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Study Notes

Dogma Centrale della Biologia Molecolare

  • Il processo di formazione di una proteina dal DNA è un flusso unidirezionale.
  • Questo flusso include la trascrizione di un gene in mRNA e poi la sua traduzione in proteina tramite il tRNA.
  • La proteina risultante, come sequenza lineare di amminoacidi (struttura primaria), assume una struttura tridimensionale (terziaria) attraverso il ripiegamento, noto come folding.

Funzioni degli Amminoacidi

  • Gli amminoacidi sono le unità monomeriche che compongono le catene polipeptidiche delle proteine.
  • Funzioni degli amminoacidi:
  • Metaboliti importanti, fondamentali per la produzione di energia nei processi metabolici.
  • Base per la costruzione di molecole importanti.
  • Esempio: il glutammato (Glu, E) per decarbossilazione dà l'acido gamma amminobutirrico GABA, un inibitore del sistema nervoso.
  • Il glutammato è l'agente principale che stimola i neuroni eccitatori del sistema nervoso.

Struttura degli Amminoacidi

  • Gli amminoacidi contengono un gruppo amminico (-NH2) e un gruppo carbossilico (-COOH).
  • Tra i 20 amminoacidi esistenti, 19 hanno un gruppo amminico primario ad eccezione della prolina (Pro, P), che forma un imminoacido.
  • Oltre ai due gruppi funzionali (NH2 e COOH), ogni amminoacido ha un idrogeno (H) legato al carbonio centrale.
  • Il gruppo che distingue gli amminoacidi è la catena laterale (R), che influenza le proprietà chimiche e le loro funzioni biologiche.
  • In ambiente fisiologico (pH 6,8-7 intracellulare e pH 7,4 extracellulare), l'amminoacido si presenta come ione zwitterionico.
  • Lo ione zwitterionico ha una carica positiva sul gruppo amminico e una carica negativa sul gruppo carbossilico.
  • Se la catena laterale R non ha carica, la carica globale dell'amminoacido in forma zwitterionica è zero.

Caratteristiche della Catena Laterale (R)

  • Dimensione: Varia dalla più piccola (glicina) alla più grande (triptofano). Influisce sull'ingombro sterico e il folding proteico.
  • Carica: Alcune catene laterali sono neutre, altre cariche, influenzando il comportamento degli amminoacidi.
  • Idrofobicità: Catene R apolari tendono ad essere poco solubili in acqua.
  • Reattività: Partecipa a reazioni degli amminoacidi.
  • Capacità di formare legami idrogeno: Aumenta la solubilità degli amminoacidi in acqua.

Rappresentazioni degli Amminoacidi

  • Proiezioni di Fisher sono un modo per rappresentare gli amminoacidi.
  • Forma pseudotridimensionale: Linee tratteggiate indicano legami che si allontanano, linee spesse quelli che si avvicinano, linee normali legami sullo stesso piano.

Nomenclatura degli Amminoacidi

  • Gli amminoacidi studiati sono tutti alfa-amminoacidi, con gruppi carbossilici e amminici legati allo stesso carbonio centrale.
  • Esistono anche amminoacidi beta e gamma.
  • Esistono due nomenclature: una a tre lettere e una a una lettera per i venti amminoacidi.
  • È fondamentale conoscere i nomi, le abbreviazioni, le principali proprietà e riconoscere le strutture dei 20 amminoacidi.

Stereoisomeria degli Amminoacidi

  • Gli amminoacidi hanno una struttura tetraedrica e sono molecole chirali.
  • Il carbonio alfa è legato a quattro sostituenti diversi (tranne la glicina che ha due H).
  • Esistono due conformazioni per ogni amminoacido: stereoisomeri (o enantiomeri).
  • Per funzioni biologiche e processi fisiologici si utilizza la conformazione L.
  • Si utilizzano quasi sempre gli α-L-amminoacidi.

Classificazione dei 20 Amminoacidi

  • La classificazione si basa sulla catena laterale R:
    • Amminoacidi polari e apolari.
    • Amminoacidi polari neutri, acidi (carichi negativamente) e basici (carichi positivamente).

Amminoacidi Polari Neutri

  • Sono caratterizzati da una catena laterale R senza cariche.
  • Condividono alcune proprietà comuni a causa della somiglianza delle loro catene laterali R.
  • Possono formare legami a idrogeno, rendendoli più solubili in acqua.
  • Ci sono 6 amminoacidi in questo gruppo:
    • Serina, treonina e tirosina contengono un gruppo ossidrilico (-OH).
    • La cisteina ha un gruppo tiolico (-SH).
    • Asparagina e glutammina presentano un gruppo ammidico.
  • Serina e treonina sono simili e condividono proprietà come la O-glicosilazione tramite il gruppo -OH.
  • La tirosina è diversa dalle altre.
  • Asparagina e glutammina derivano rispettivamente da aspartato e glutammato (amminoacidi carichi).
  • La cisteina ha caratteristiche idrofobiche a causa del -CH2.
  • Il gruppo tiolico -SH è reattivo e può formare ponti disolfuro solo in ambiente extracellulare (ossidante).

Amminoacidi Polari Basici

  • Hanno una carica positiva sulla catena laterale.
  • Ci sono lisina e arginina, che a pH 7 sono quasi totalmente protonate, e istidina, solo parzialmente protonata a pH fisiologico.
  • Questa differenza dipende dalle diverse pKa.

Amminoacidi Polari Acidi

  • A pH fisiologico, hanno carica negativa sulla catena laterale.
  • Sono aspartato e glutammato, presenti in forma deprotonata (ionizzata).

Amminoacidi Non Polari

  • Sono caratterizzati da catene laterali R idrofobiche e apolari (aromatiche o alchiliche).
  • Svolgono un ruolo nel folding proteico tramite interazioni idrofobiche.
  • Amminoacidi aromatici: fenilalanina e triptofano.
  • Amminoacidi alchilici: glicina, alanina, valina, leucina e isoleucina.
  • Altri: metionina (con zolfo) e prolina (con ammina secondaria chiusa ad anello).

Proprietà degli Amminoacidi

  • Chiralità: Presentano stereoisomeria, usando la conformazione L.
  • Solubilità: Polari (solubili grazie ai legami H) e apolari (meno solubili).
  • In ambiente fisiologico, sono sia polari che apolari si sciolgono entrambi in acqua.
  • Nel folding delle proteine, la diversa solubilità gioca un ruolo importante.
  • Comportamento anfotero: Si comportano come acidi e basi deboli.
  • Il comportamento acido/basico varia con il pH.
  • Lo stato di ionizzazione in funzione del pH è descritto dalla curva di titolazione.

Curva di Titolazione

  • L'amminoacido è una popolazione di molecole in continuo interscambio.
  • Il gruppo carbossilico è deprotonato (COO-) e il gruppo amminico è protonato (NH3+) a pH fisiologico.
  • Con R senza carica, la carica netta dell'amminoacido a pH fisiologico è zero.
  • Il punto isoelettrico è il punto nel grafico in cui l'amminoacido è zwitterionico e la carica netta è zero.
  • Viene calcolato come la media delle pKa dei gruppi ionizzabili.
  • Il pH influenza la carica dell'amminoacido:
    • pH < pI: carica netta positiva.
    • pH > pI: carica netta negativa.
  • Le curve di titolazione mostrano la deprotonazione progressiva dei gruppi carbossilici all'aumentare del pH.
  • Tra I gruppi ionizzabili, i primi a deprotonarsi sono gli acidi più forti perché hanno una pKa più bassa.
  • Le regioni intorno alle pKa sono zone tampone.
  • A seconda del pH, l'amminoacido varia la propria carica netta, quindi le sue proprietà.

Esempi di Curve di Titolazione

  • Glicina (catena laterale neutra): Due pKa considerati. La curva si appiattisce nelle zone tampone.
  • Istidina (catena laterale basica): Tre coppie acido-base coniugate, tre zone tampone. Il punto isoelettrico si trova tra il pk2 e il pk3.
  • Aspartato (catena laterale acida): Il punto isoelettrico è a pH 2,7.

Elettroforesi

  • Tecnica per isolare amminoacidi, proteine o frammenti di DNA in base alla carica.
  • Le molecole cariche positivamente migrano verso il catodo (elettrodo negativo).
  • Le molecole cariche negativamente migrano verso l'anodo (elettrodo positivo).
  • Le molecole neutre non migrano.
  • La massa influisce sulla velocità: le molecole più piccole si muovono più velocemente .
  • Esempio: Elettroforesi su carta di glicina e cisteina a pH 5,5: la glicina (carica positiva) si sposta verso il catodo e la cisteina (carica negativa) si sposta verso l'anodo.

Reazioni degli Amminoacidi

  • Reazioni degli amminoacidi:
    • I gruppi -NH2 e -COOH possono reagire.
    • Il gruppo -NH2 effettua reazioni di sostituzione grazie al doppietto elettronico libero.
    • Amminoacidi apolari effettuano altre interazioni poiché possiedono gruppi funzionali inerti in ambiente biologico.

Reazioni degli amminoacidi polari

  • Fosforilazione: aggiunta di un gruppo fosfato al gruppo -OH di serina, treonina o tirosina.
  • O-glicosilazione: aggiunta di uno zucchero al gruppo -OH di serina o treonina.
  • N-glicosilazione: aggiunta di uno zucchero al gruppo -NH2 di asparagina.
  • Decarbossilazione del glutammato: perdita di un gruppo COOH per produrre GABA.
  • Acetilazione della lisina: attacco del gruppo acetile al gruppo -NH2 della lisina.
  • Idrossilazione della prolina: aggiunta di un gruppo -OH sull'anello ciclico della prolina.
  • Ossidazione della cisteina: Formazione di ponti disolfuro.

Amminoacidi Essenziali

  • Ci sono 20 amminoacidi in totale.
  • 11 NON ESSENZIALI: sintetizzati dall'organismo.
  • 9 ESSENZIALI: non sintetizzati dall'organismo, devono essere assunti con la dieta.
  • Amminoacidi essenziali: istidina,isoleucina, leucina, lisina, metionina, fenilalanina, treonina, triptofano e valina.

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Esplora il dogma centrale della biologia molecolare, dalla trascrizione del DNA alla traduzione in proteine. Approfondisci le funzioni cruciali degli amminoacidi, mattoni fondamentali delle catene polipeptidiche, nel metabolismo energetico e nella costruzione di molecole vitali per il sistema nervoso.

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