Docimologia: Valutazione nella Scuola

<p>Deve evitare affaticamento e perdita di concentrazione (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Ip=(tp/tc)x 100 (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Il numero di possibili risposte e la capacità discriminatoria (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Verificare conoscenze verbali (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Capacità di analisi e valutazione (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Equità (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Stimolare la riflessione sui processi educativi (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Cinque (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Contesto, esiti, processi (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Il proprio contesto di riferimento (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Report finanziari (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Genera opportunità per cambiamenti nel mondo (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Di definirli e giustificarli (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Prevenire il fenomeno NEET (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Bisogni Educativi Speciali (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Dislessia (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Legge 170/10 (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Difficoltà di scrivere in modo fluido e leggibile (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Proporre percorsi didattici adeguati (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Discalculia (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Possono essere superati con semplici esercizi (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Ridurre la dispersione scolastica (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Valutare l'offerta scolastica delle scuole (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Rappporto di autovalutazione (RAV) (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Condurre un'analisi comparativa a livello internazionale (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Successo formativo degli studenti (D)</p> Signup and view all the answers

<p>L'aumento di studenti con bisogni educativi speciali (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Dati amministrativi e didattici in formato aperto (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Ridurre le differenze nei livelli di apprendimento tra scuole (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Rendere il processo valutativo più significativo (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Richiedono approcci valutativi che apprezzano le competenze (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Linguaggi, matematica, scienze e tecnologia, storia e società (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Una saper agire in modo pratico (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Lo scollamento tra ciò che si impara e ciò che serve nella vita (B)</p> Signup and view all the answers

<p>L'acquisizione di competenze al termine dell'obbligo scolastico (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Ha sottolineato la necessità di coerenza tra istruzione e valutazione (B)</p> Signup and view all the answers

<p>È fondamentale per comprendere le abilità pratiche (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Orientare la riflessione critica sull'autovalutazione (B)</p> Signup and view all the answers

<p>La pianificazione di un percorso di miglioramento (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Risultati attesi a lungo termine in relazione alle priorità strategiche (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Fornire azioni operative per raggiungere le priorità strategiche (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Coerenza interna ed esterna elevata (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Strategie per il cambiamento e il miglioramento della situazione esistente (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Consente di valutare accuratamente il posizionamento della scuola (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Considerando gli esiti e come scelte strategiche di obiettivi generali (A)</p> Signup and view all the answers

Livelli della tassonomia di Bloom che si concentrano su abilità cognitive più complesse, come l'analisi, la sintesi e la valutazione.

Livelli della tassonomia di Bloom che si concentrano su abilità cognitive più semplici, come ricordare e comprendere.

Un metodo per calcolare l'importanza di ciascuna parte del curriculum in base al tempo dedicato ad essa.

Risposte errate che vengono presentate insieme alla risposta corretta in un quesito a scelta multipla.

Quesiti che richiedono di identificare se una affermazione è vera o falsa.

Quesiti che presentano una serie di risposte tra cui scegliere quella corretta.

La capacità di una prova di misurare effettivamente le competenze degli studenti in modo accurato.

La capacità di un quesito di distinguere chiaramente tra coloro che sanno risolvere un problema e coloro che non lo sanno.

La valutazione che coinvolge attivamente gli studenti nel processo di valutazione, rendendola più significativa per loro e quindi più efficace.

Insieme di conoscenze, abilità e atteggiamenti che permettono di applicare le conoscenze in situazioni reali e di risolvere problemi.

I piani di studio che si concentrano sullo sviluppo di competenze piuttosto che sulla semplice trasmissione di contenuti.

La corrispondenza tra i metodi di insegnamento e i metodi di valutazione.

Il decreto che introduce la didattica per competenze nel sistema scolastico italiano.

Le quattro aree di conoscenza che dovrebbero aiutare gli studenti a sviluppare competenze chiave di cittadinanza.

Le otto competenze che gli studenti dovrebbero sviluppare durante l'obbligo scolastico.

La capacità di applicare le conoscenze in modo efficace in situazioni reali, non solo il semplice sapere.

Ogni studente può presentare Bisogni Educativi Speciali (BES) che devono essere accolti e compresi, e ai quali è necessario fornire risposte adeguate.

Insegnare con piani personalizzati per tutti coloro che presentano difficoltà, in modo permanente o temporaneo.

Il fenomeno di persone che non sono né impiegate, né in formazione, né in educazione, spesso a causa di difficoltà scolastiche.

Disturbo specifico che rende difficile la lettura accurata e fluente.

Difficoltà a scrivere in modo corretto, con errori grammaticali e ortografici.

La difficoltà a scrivere in modo fluido, veloce e leggibile.

Disturbo che rende difficile l'uso dei numeri, i calcoli rapidi e l'apprendimento di concetti matematici.

L'incapacità di usare in modo corretto e automatico le abilità di lettura, scrittura e calcolo.

La valutazione del sistema scolastico italiano, condotta da INVALSI, che si basa sull'analisi di dati raccolti e sulla comparazione con dati internazionali.

Il processo che mira a migliorare la qualità dell'offerta formativa e degli apprendimenti, focalizzandosi su aspetti come la riduzione della dispersione scolastica, il miglioramento dei livelli di apprendimento e la valorizzazione degli esiti a distanza.

Un documento che raccoglie i risultati dell'autovalutazione di un docente, definendo gli obiettivi di miglioramento del proprio servizio.

Un periodo di formazione e prova per i nuovi docenti, sottoposto a valutazione del dirigente scolastico.

Un organo che ha il compito di esprimere un parere sul superamento del periodo di prova dei docenti, stabilendo criteri di valutazione basati su successo formativo, collaborazione alla ricerca, diffusione di buone pratiche e altro.

Il portale online che pubblica dati amministrativi, strutturali e didattici delle scuole, rendendoli accessibili a tutti.

La legge che ha introdotto la possibilità per le famiglie di valutare l'offerta scolastica, ha previsto la valutazione degli insegnanti e dei dirigenti scolastici, e ha introdotto la valutazione delle competenze degli studenti del primo ciclo di istruzione.

Il complesso compito di un insegnante di fronte alla diversità degli allievi, che include la gestione di studenti con bisogni educativi speciali (BES), alunni stranieri e la crescente complessità organizzativa delle classi.

Un insieme di obiettivi generali che la scuola si impegna a raggiungere nel lungo periodo, facendo riferimento agli esiti del processo di autovalutazione.

Obiettivi misurabili che la scuola si prefigge di raggiungere a lungo termine in relazione alle priorità strategiche. Rappresentano la traduzione concreta degli obiettivi generali.

Azioni specifiche che la scuola decide di attuare nel breve periodo per raggiungere le priorità strategiche individuate.

La quarta parte del RAV si focalizza sull'analisi critica dell'intero processo di autovalutazione, considerando aspetti come gli attori coinvolti, le difficoltà incontrate e le esperienze passate.

La quinta parte del RAV è delicata allo sviluppo di un piano strategico finalizzato al miglioramento dell'istituto scolastico.

L'analisi comparativa tra il posizionamento della scuola e i livelli di riferimento esterni deve essere precisa, andando oltre la semplice raccolta di dati.

La coerenza interna ed esterna è fondamentale nell'analisi del RAV: gli elementi esaminati devono essere interconnessi e le evidenze raccolte devono essere complete.

Ogni istituto scolastico deve impegnarsi in un processo di miglioramento continuo e sistematico, orientato al raggiungimento dei traguardi stabiliti nel RAV.

La continuità didattica è un principio importante per la scuola italiana, specialmente con la crescente diffusione degli istituti comprensivi. Questo principio si concentra sull'apprendimento continuo e progressivo, adattandosi al livello di sviluppo di ogni studente.

Un curriculum di scuola è un piano che definisce gli obiettivi di apprendimento, i contenuti e le metodologie da utilizzare durante il percorso scolastico. Questo piano aiuta a garantire che gli studenti acquisiscano le conoscenze fondamentali in modo coerente ed efficace.

L'inclusione è il principio che garantisce a tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro esigenze speciali, il diritto di partecipare pienamente alla vita scolastica, di apprendere ed essere supportati.

Il RAV (Rapporto di Autovalutazione) è uno strumento che aiuta le scuole a riflettere sul proprio funzionamento e a individuare i punti di forza e di debolezza. Questo documento aiuta la scuola a migliorare la propria qualità e a raggiungere i suoi obiettivi.

Il RAV (Rapporto di Autovalutazione) si compone di cinque sezioni principali: Testo, Esiti, Processi, Processo di Autorizzazione e Individuazione delle Priorità. Queste sezioni aiutano la scuola a esaminare diversi aspetti del suo funzionamento in modo completo.

Il RAV (Rapporto di Autovalutazione) è organizzato in aree: Contesto, Esiti e Processi. Ogni area presenta un insieme di indicatori per valutare il funzionamento della scuola in quel determinato ambito.

Equità, partecipazione, qualità e differenziazione sono principi chiave che guidano la riflessione interna sui contenuti del RAV. Questi principi sono importanti per creare un ambiente scolastico inclusivo, efficace e che si adatti alle esigenze di tutti gli studenti.