D.Lgs. 36/2023: Principio del risultato e esecuzione

Principio del risultato (D.Lgs. 36/2023)

• Il principio del risultato implica perseguire l'affidamento del contratto e la sua esecuzione con massima tempestività e il miglior rapporto tra qualità e prezzo, nel rispetto di legalità, trasparenza e concorrenza.
• Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti perseguono tale risultato con massima tempestività e il miglior rapporto possibile tra qualità e prezzo.
• La mancata stipula del contratto nel termine fissato per fatto dell'aggiudicatario può costituire motivo di revoca dell'aggiudicazione.

Esecuzione del contratto e RUP (D.Lgs. 36/2023)

• L'incarico di direttore dell'esecuzione del contratto di servizi e forniture è ricoperto dal RUP, salvo eccezioni.
• L'esecuzione dei contratti aventi ad oggetto lavori, servizi/forniture è diretta dal direttore dell'esecuzione del contratto.

Costo medio del lavoro e criterio del minor prezzo (D.Lgs. 36/2023)

• In tema di progettazione, il costo medio del lavoro per i contratti relativi a lavori, servizi e forniture è determinato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
• Il criterio del minor prezzo può essere usato per l'aggiudicazione di appalti per servizi e forniture con caratteristiche standardizzate.

Controllo qualità e affidamento diretto (D.Lgs. 36/2023)

• Durante l'esecuzione di contratti di lavori, servizi o forniture, il controllo dei livelli di qualità delle prestazioni è effettuato dal RUP.
• Per lavori di importo inferiore alle soglie previste dalla legge e nel rispetto delle procedure, una stazione appaltante può procedere con l'affidamento diretto dei lavori, anche senza consultazione di più operatori economici.
• Le stazioni appaltanti procedono all'affidamento diretto di servizi e forniture di importo inferiore a 140.000 euro, anche senza consultazione di più operatori economici.

Contratti sotto soglia europea (D.Lgs. 36/2023)

• Per i lavori di importo inferiore a 150.000 euro, il Codice dei contratti pubblici prevede l'affidamento diretto da parte delle stazioni appaltanti.
• Ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 36/2023, gli affidamenti dei contratti di importo inferiore alle soglie europee avvengono nel rispetto del principio di rotazione.
• Gli operatori economici da invitare alle procedure negoziate per l'affidamento di contratti di servizi e forniture di importo pari o superiore a 140.000 euro e inferiore alle soglie di rilevanza europea, sono individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici.
• Il RUP può partecipare alla commissione giudicatrice dei contratti di importo inferiore alle soglie europee nel caso di aggiudicazione dei contratti con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
• Ai sensi dell'art. 50 del d.lgs. 36/2023 e s.m.i., per i contratti di lavori, forniture e servizi di importo inferiore alle soglie europee se i contratti presentano un interesse transfrontaliero certo, la disciplina applicata deve essere conforme ai principi del Trattato sull'Unione europea a tutela della concorrenza.

Società in house e livelli di progettazione (D.Lgs. 36/2023)

• Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti possono affidare direttamente a società in house lavori, servizi o forniture, purché nel rispetto dei principi del risultato, della fiducia e dell'accesso al mercato.
• In tema di progettazione, la progettazione di servizi e forniture è articolata in due livelli.
• La progettazione di servizi e forniture è predisposta dalle stazioni appaltanti e dagli Enti concedenti mediante propri dipendenti in servizio.

Stipula del contratto e principio di rotazione (D.Lgs. 36/2023)

• A pena di nullità, il contratto è stipulato in forma scritta.
• Divenuta efficace l'aggiudicazione e fatte salve le eccezioni, il contratto va stipulato. La mancata stipula nel termine fissato per fatto dell'aggiudicatario può costituire motivo di revoca dell'aggiudicazione.
• L'art. 49 del D.Lgs. 36/2023 dispone che, ai fini dell'affidamento dei contratti aventi per oggetto lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea, vige il principio di rotazione.
• E' vietato l'affidamento o l'aggiudicazione di un appalto al contraente uscente nei casi in cui due consecutivi affidamenti abbiano a oggetto una commessa rientrante nello stesso settore merceologico, oppure nella stessa categoria di opere, oppure nello stesso settore di servizi

Tutele per i lavoratori e normativa di lavoro (D.Lgs. 36/2023)

• Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti devono assicurare che le medesime tutele normative ed economiche siano garantite ai lavoratori in subappalto, in tutti i casi.
• Ai sensi del d.lgs. 36/2023 e s.m.i., la normativa di lavoro che si applica al personale impiegato nei lavori, servizi e forniture oggetto di appalti pubblici e concessioni è il contratto collettivo nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni di lavoro

Contratti misti, accordi con terzi e sospensione (D.Lgs. 36/2023)

• Nei contratti misti si intendono i contratti che contengono elementi sia di appalti di forniture, lavori e servizi nei settori ordinari sia di concessioni.
• L'operatore economico non può stringere un accordo con cui affida a terzi l'integrale esecuzione delle prestazioni o lavorazioni appaltate, tale accordo sarebbe nullo.
• L'aumento, anche irrisorio, dei costi delle forniture di materiali non è un caso in cui può essere disposta la sospensione dell'esecuzione del contratto.

Responsabile unico del progetto (RUP) D.Lgs. 36/2023

• Nell'ambito del d.lgs. 36/2023, il RUP è il Responsabile unico del progetto.
• Ai sensi del d.lgs. 36/2023 e s.m.i., il Responsabile del progetto è nominato dalle stazioni appaltanti e gli Enti concedenti.
• In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., l'esecuzione dei contratti aventi ad oggetto lavori, servizi o forniture è diretta dal responsabile unico del progetto (RUP).

Principio del risultato, centralità della concorrenza (D.Lgs. 36/2023)

• Ai sensi dell'art. 1, comma 3, del d.lgs. 36/2023 e s.m.i., il principio del risultato costituisce attuazione, nel settore dei contratti pubblici, del principio del buon andamento.
• In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., per valutare la responsabilità del personale che svolge funzioni amministrative o tecniche nelle fasi di programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione dei contratti, costituisce criterio prioritario il principio del risultato.
• Il d.lgs. 36/2023 e s.m.i. precisa che, nell'affidamento del contratto pubblico, la concorrenza tra operatori economici è funzionale a conseguire il miglior risultato possibile.
• Le stazioni appaltanti e gli Enti concedenti favoriscono, secondo le modalità indicate dal codice dei contratti di cui al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., l'accesso al mercato degli operatori economici nel rispetto dei principi di concorrenza, imparzialità, non discriminazione, pubblicità e trasparenza, proporzionalità.

Vincoli dell'offerta, comunicazioni e procedura negoziata (D.Lgs. 36/2023)

• Ai sensi del d.lgs. 36/2023 e s.m.i., l'offerta è vincolante per il periodo indicato nel bando o nell'invito e, in caso di mancata indicazione, per centottanta giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione.
• Secondo il d.lgs. 36/2023 e s.m.i., di regola le stazioni appaltanti hanno l'obbligo di comunicare il nome dell'offerente cui è stato aggiudicato l'appalto a tutti gli altri candidati e concorrenti nel rispetto delle modalità previste dal Codice stesso.
• In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023 e s.m.i.), durante una procedura negoziata senza bando le stazioni appaltanti procedono di regola all'aggiudicazione dei relativi appalti sulla base del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa oppure del prezzo più basso, a eccezione di alcune ipotesi previste dal Codice stesso.
• In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023 e s.m.i.), se, in esito all'esperimento di una procedura aperta, non è stata presentata alcuna offerta, le stazioni appaltanti possono ricorrere a una procedura negoziata senza pubblicazione di un bando.

Subappalto, aggiudicazione e affidamento diretto (D.Lgs. 36/2023)

• Ai sensi dell'art. 119 del d.lgs. 36/2023 e s.m.i., i soggetti affidatari dei contratti possono affidare in subappalto le opere o i lavori, i servizi o le forniture compresi nel contratto, previa autorizzazione della stazione appaltante.
• Ai sensi dell'art. 18 del d.lgs. 36/2023 e s.m.i., una volta che il contratto è aggiudicato e stipulato, il contratto stesso è sottoposto alla condizione risolutiva dell'esito negativo della sua approvazione, laddove prevista.
• Divenuta efficace l'aggiudicazione, la stipula del contratto ha luogo entro i successivi sessanta giorni anche in pendenza di contenzioso.

Decisione di contrarre e documenti di gara (D.Lgs. 36/2023)

• Ai sensi dell'art. 17 del d.lgs. 36/2023 e s.m.i., la decisione di contrarre viene adottata prima dell'avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici.
• Ai sensi dell'art. 82 del d.lgs. 36/2023 e s.m.i. costituiscono documenti di gara, tra gli altri: il bando, l'avviso di gara o la lettera d'invito.
• Ai sensi del d.lgs. 36/2023 e s.m.i., le stazioni appaltanti rendono accessibili i documenti di gara dopo la pubblicazione dei bandi o degli avvisi di pre-informazione sulla Banca dati nazionale dei contratti pubblici.

Ambito di applicazione, procedure e progettazione (D.Lgs. 36/2023)

• Le disposizioni del Codice dei contratti pubblici di cui al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., si applicano ai contratti di appalto e di concessione.
• In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., per l'aggiudicazione di appalti pubblici le stazioni appaltanti utilizzano tutte le seguenti procedure: procedura aperta, procedura ristretta, procedura competitiva con negoziazione, il dialogo competitivo e il partenariato per l'innovazione
• La scelta del metodo per il calcolo dell'importo stimato di un appalto o concessione non può essere fatta per evitare l'applicazione delle disposizioni del Codice relative alle soglie europee.

Circostanze straordinarie e individuazione (D.Lgs. 36/2023)

• In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., se sopravvengono circostanze straordinarie e imprevedibili, tali da alterare in maniera rilevante l'equilibrio originario del contratto, la parte svantaggiata ha diritto a rinegoziare secondo buona fede le condizioni contrattuali, sempre che non abbia volontariamente assunto il relativo rischio.
• In base all'Allegato II.5 del d.lgs. 36/2023 e s.m.i., nel caso di appalti pubblici di servizi o di forniture, le specifiche contenute in un documento, che definiscono le caratteristiche richieste di un prodotto o di un servizio, costituiscono specifiche tecniche.
• In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., per certificare il rispetto delle caratteristiche tecniche, economiche e qualitative dei servizi e delle forniture oggetto dei contratti si parla tecnicamente di verifica di conformità.
• Il disciplinare di gara ai sensi dell'art. 87 del d.lgs. 36/2023 e s.m.i.: fissa le regole per lo svolgimento del procedimento di selezione delle offerte.

Aggiudicazione degli appalti di lavori e clausole (D.Lgs. 36/2023)

• Le stazioni appaltanti, salvo eccezioni di legge, procedono all'aggiudicazione degli appalti di lavori sulla base del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
• Secondo il d.lgs. 36/2023 e s.m.i., le stazioni appaltanti sono tenute a inserire nella documentazione progettuale e di gara di specifiche tecniche e clausole contrattuali ispirate a criteri di sostenibilità energetica e ambientale, almeno in forma di rispetto di alcuni criteri ambientali minimi.

Lavori, servizi e forniture (D.Lgs. 36/2023)

• Ai sensi del d.lgs. 36/2023 e s.m.i., di regola i soggetti affidatari dei contratti in proprio devono eseguire le opere o i lavori, i servizi e le forniture compresi nel contratto.
• L'art. 49 del d.lgs. 36/2023 e s.m.i. dispone che, ai fini dell'affidamento dei contratti aventi per oggetto lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea, viga il principio di rotazione
• In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., le stazioni appaltanti e gli Enti concedenti possono richiedere agli operatori economici requisiti speciali di carattere economico-finanziario, nell'affidamento del contratto pubblico .

Soglie di rilevanza europea (D.Lgs. 36/2023)

• Per l'applicazione del Codice dei contratti pubblici di cui al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., le soglie di rilevanza europea sono 5.382.000 euro per gli appalti pubblici di lavori e per le concessioni.
• In base all'art. 5 del d.lgs. 36/2023 e s.m.i., nell'ambito del procedimento di gara l'operatore economico ha un affidamento rispetto alla conformità del comportamento amministrativo al principio di buona fede.
• In tema di contratti di importo inferiore alle soglie europee, il d.lgs. 36/2023 e s.m.i. prevede che le stazioni appaltanti procedano all'affidamento diretto, per i servizi e le forniture di importo inferiore a 140.000 euro