Lezione 34 (Il diritto del figlio ad avere una famiglia) - Slide

Diritto del Figlio ad Avere una Famiglia

• L'articolo 74 del Codice Civile, riguardo alla parentela, è stato modificato dalla Legge 219 del 2012.
• Il vincolo di parentela si instaura sia per figli nati in matrimonio che fuori da esso.
• La parentela comprende sia rapporti in linea retta che collaterali (art. 75 Codice Civile).
• La nuova legge estende la parentela anche ai casi di adozione.
• L'adozione di persone maggiorenni non crea parentela, mentre quella di minori sì (art. 27 della Legge 183 del 1984).

Parentela e Figli nati fuori dal Matrimonio

• L'articolo 258 del Codice Civile, prima della modifica del 2012, creava discriminazioni tra figli nati in matrimonio e fuori.
• I figli nati in matrimonio avevano rapporti giuridici con parenti del genitore, mentre per i figli nati fuori dal matrimonio c'erano controversie.
• Il riconoscimento di un figlio non produceva effetti sui parenti dell'altro genitore.
• La riforma del 2012 ha modificato tale situazione: il riconoscimento produce effetti anche riguardo ai parenti del genitore che ha effettuato il riconoscimento.
• Questo crea un legame di parentela dal figlio ai parenti del genitore e viceversa.
• La Corte Costituzionale ha chiarito che i rapporti tra figli naturali e parenti del genitore che ha effettuato il riconoscimento non sono direttamente correlati all'articolo 30 della Costituzione.

L'importanza dei Nonni

• La Legge 219/2012 e il D.Lgs 154/2013 hanno introdotto nuove norme sui rapporti tra figli e nonni.
• L'articolo 315-bis del Codice Civile riconosce al minore il diritto di mantenere rapporti con gli ascendenti.
• L'articolo 317-bis del Codice Civile riconosce agli ascendenti il diritto di frequentare i nipoti.
• L'articolo 337-ter del Codice Civile, in caso di separazione, scioglimento, ecc., garantisce al minore il diritto di conservare rapporti con gli ascendenti e i parenti.
• I nonni possono richiedere al giudice un regolamento dei rapporti con i nipoti.

Il Caso del Rapporto Nonni-Nipoti

• La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU) ha condannato l'Italia per il mancato rispetto dei rapporti nonni-nipoti in un caso specifico.
• La CEDU ha sottolineato l'obbligo dello Stato di proteggere la vita familiare, incluso il rapporto tra nonni e nipoti.
• È responsabilità dello Stato garantire rapporti significativi tra nonni e nipoti, tenendo conto dell'interesse superiore del minore.
• La CEDU ribadisce che il tempo può avere conseguenze importanti nei rapporti familiari, e le misure giudiziarie devono essere rapide ed efficaci per salvaguardare l'interesse del minore.

Giurisprudenza Precedente

• In diversi casi, la giurisprudenza europea ha chiarito l'importanza del rapporto tra nonni e nipoti, anche in assenza di coabitazione.
• L'articolo 8 della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo tutela il diritto al rispetto della vita familiare, che comprende anche il rapporto tra nonni e nipoti.
• I giudici riconoscono un diritto attivo agli ascendenti di interagire con i nipoti minorenni, ma limitato all'interesse superiore del minore.
• I rapporti tra ascendenti e nipoti non sono assoluti, ma bilanciati con la valutazione del giudice in merito all'interesse superiore del minore.