Digestione e Assorbimento Intestinale

Lipoproteina a densità molto bassa, composta principalmente da trigliceridi, che trasporta i lipidi dal fegato ad altri tessuti, come le cellule adipose.

Gli epatociti sono le cellule del fegato che svolgono moltissime funzioni, tra cui produrre proteine coinvolte nella coagulazione del sangue, nell'equilibrio osmotico del sangue e nella degradazione dell'emoglobina e degli eritrociti.

Il pancreas è una ghiandola che svolge sia una funzione endocrina (secrezione di ormoni come insulina e glucagone) sia una funzione esocrina (produzione di succo pancreatico).

Il succo pancreatico è un liquido alcalino che contiene enzimi digestivi come l'amilasi pancreatica, la lipasi pancreatica e le nucleasi, che aiutano a digerire carboidrati, grassi e acidi nucleici.

L'amilasi pancreatica è un enzima del succo pancreatico che digerisce l'amido in zuccheri più semplici.

Il fegato è il secondo organo più grande del corpo, dopo la pelle. Pesa circa 1,4 kg.

Il fegato è situato sotto il diaframma, nella parte destra dell'addome.

Il fegato è avvolto da una capsula di tessuto connettivo e dal peritoneo.

La cistifellea è un piccolo organo situato sul bordo anteriore inferiore del fegato.

Il fegato è suddiviso in 4 lobi formati da unità funzionali chiamate lobuli, composti da epatociti disposti attorno a una vena centrale.

La bile è un liquido prodotto dal fegato che aiuta a digerire i grassi.

I sali biliari sono sintetizzati a partire dal colesterolo e aiutano a emulsionare i grassi, aumentando la superficie disponibile per gli enzimi digestivi.

Il sangue che proviene dal tratto digestivo arriva al fegato attraverso la vena porta e si diffonde nei sinusoidi, piccoli spazi tra gli epatociti.

L'enterochinasi, un enzima presente nell'intestino tenue, attiva il tripsinogeno, un precursore inattivo, in tripsina, un enzima digestivo attivo.

Il sistema nervoso enterico, un sistema nervoso autonomo presente nell'esofago, nello stomaco e nell'intestino, controlla la motilità intestinale, ovvero i movimenti del tratto digerente.

La gastrina, rilasciata dallo stomaco, e l'enterogastrone, un gruppo di ormoni tra cui la secretina e la colecistochinina, rilasciati dall'intestino, regolano il processo digestivo. La secretina stimola la produzione di bicarbonato di sodio (NaHCO3) per neutralizzare l'acidità gastrica, mentre la colecistochinina (CCK) induce lo svuotamento della cistifellea rilasciando la bile.

Lo sfintere ileo-cecale è una valvola che controlla il passaggio del contenuto non assorbito dall'intestino tenue all'intestino crasso. Il cieco, un sacco a fondo chiuso, è la prima parte dell'intestino crasso e contiene l'appendice.

L'intestino crasso è responsabile del riassorbimento dell'acqua e della concentrazione degli scarti in feci solide o semisolidi. Il retto è la parte terminale, che termina con l'ano, circondato da due sfinteri (interno liscio e esterno scheletrico) che regolano la defecazione.

Le cellule caliciformi mucipare, presenti nell'epitelio intestinale, secernono muco che protegge le pareti dell'intestino.

Il processo di assorbimento delle sostanze nutritive può avvenire per diffusione, un processo passivo, o per trasporto attivo, che richiede energia.

La pepsina, un enzima che degrada le proteine, viene attivata dall'acido cloridrico (HCl) nello stomaco.

La denaturazione delle proteine avviene quando la loro struttura tridimensionale viene modificata, ad esempio dall'azione dell'HCl nello stomaco. Questo processo facilita la loro digestione.

I peptidi esogeni, provenienti dall'esterno, sono riconosciuti come non-self dal sistema immunitario. La digestione delle proteine è necessaria per evitare una risposta immunitaria.

La secretina, ormone prodotto nell'intestino tenue, stimola la produzione di succo pancreatico, un liquido ricco di enzimi digestivi.

Gli enzimi digestivi nel succo pancreatico, come la tripsina e la chimotripsina, vengono attivati dall'enterochinasi e si occupano di scomporre le proteine in polipeptidi più piccoli.

Le amminopeptidasi e le carbossipeptidasi, presenti nell'intestino tenue, rimuovono amminoacidi dalle estremità delle catene polipeptidiche, completando la digestione delle proteine.

Gli amminoacidi assorbiti dall'intestino vengono trasportati al fegato attraverso la vena porta epatica.

Il fegato può utilizzare gli amminoacidi per la sintesi di nuove proteine o convertirli in glucosio attraverso la gluconeogenesi.

I sali biliari, prodotti dal fegato, emulsionano i grassi, scomponendoli in goccioline più piccole, rendendoli più accessibili agli enzimi digestivi.

La lipasi pancreatica idrolizza i trigliceridi, rilasciando acidi grassi e glicerolo, i componenti dei grassi.

I chilomicroni sono lipoproteine che trasportano i lipidi assorbiti dall'intestino nel sangue. Servono come veicolo per il trasporto dei grassi ai tessuti.

Le LDL (lipoproteine a bassa densità) trasportano il colesterolo dai tessuti al fegato, mentre le HDL (lipoproteine ad alta densità) raccolgono il colesterolo in eccesso dai tessuti e lo trasportano al fegato.

L'amilasi pancreatica digerisce gli amidi e le destrine, mentre gli enzimi maltasi, saccarasi e lattasi si occupano di demolire rispettivamente maltosio, saccarosio e lattosio.