Didattica Inclusiva e Progettazione Didattica

Insegnamento sensibile alle differenze individuali. Valorizza la comunità di apprendimento e le caratteristiche di ogni studente, migliorando la partecipazione e l'apprendimento di coloro che hanno bisogni specifici.

Unità di informazioni raggruppate in modo significativo. Può includere associazioni, conoscenze personali e altre informazioni pertinenti.

Un metodo educativo che consente agli studenti di scegliere liberamente i contenuti, le modalità di apprendimento, i tempi e i partner di apprendimento.

La capacità di prendere decisioni autonome e di gestire il proprio percorso di apprendimento.

La quantità di sforzo mentale impiegato nella memoria di lavoro. Dipende dalla complessità del compito e dalle abilità dello studente.

L'apprendimento inclusivo richiede una attenta progettazione che tiene conto delle differenze individuali. Progettare al plurale significa creare un equilibrio tra individualità e appartenenza, garantendo a tutti la possibilità di partecipare e apprendere.

Il metodo START è un programma per sviluppare le competenze esecutive, comportamenti di autocontrollo che aiutano a pianificare, organizzare e gestire le proprie azioni.

Le competenze esecutive sono comportamenti di autocontrollo che aiutano a definire gli obiettivi, pianificare le azioni e gestirle nel tempo, considerando anche le norme sociali.

L'osservazione di I livello si focalizza su aspetti osservabili del comportamento, distinguendo tra 'etichetta' e 'comportamento'.

La scala SDAI è uno strumento utilizzato per l'osservazione di II livello, analizzando e valutando le competenze esecutive degli studenti.

Le procedure individualizzate offrono a tutti gli studenti le competenze del curricolo attraverso percorsi di apprendimento diversificati.

Le procedure personalizzate permettono agli studenti di sviluppare le proprie potenzialità individuali attraverso percorsi di apprendimento personalizzati.

L'Universal Design for Learning (UDL) è un principio che promuove la progettazione di ambienti e metodi di insegnamento accessibili a tutti, indipendentemente dalle loro differenze.

L'UDL si basa su principi e linee guida per rendere l'apprendimento accessibile e inclusivo per tutti gli studenti.

Tre principi chiave per creare esperienze di apprendimento inclusive: traguardi ampi, comprensionici e situati, attività e ambienti che favoriscono individualizzazione e partecipazione, valutazione formativa.

La capacità di un individuo di affrontare le richieste della vita quotidiana in diversi ambiti: comunicazione, autodeterminazione, prendersi cura di sé, abilità domestiche e sociali, usare le risorse della comunità, sicurezza e salute, gestire il tempo libero e il lavoro.

Picture Communication Symbols (PCS) e Widgit Literacy Symbols (WLS) sono due esempi di raccolte di immagini utilizzate per facilitare la comunicazione e l'apprendimento, specialmente per persone con difficoltà linguistiche o cognitive.

Il fading è la graduale riduzione dell'aiuto fornito durante il processo di apprendimento, passando da un supporto più concreto a uno più simbolico. Ad esempio, si potrebbe inizialmente fornire istruzioni verbali dettagliate, poi passare a suggerimenti visivi, fino a lasciare l'alunno indipendente.

Lo shaping consiste nel rinforzare comportamenti via via più vicini alla meta desiderata. Ad esempio, per insegnare a legare le scarpe, si potrebbe iniziare a premiare il bambino per ogni piccolo passo, come mettere il laccio nella prima asola, poi nella seconda, infine legare completamente le scarpe.

La valutazione formativa è un processo di valutazione che si svolge durante l'apprendimento per monitorare i progressi degli studenti, adattando l'insegnamento alle loro esigenze individuali. Ad esempio, l'insegnante osserva gli studenti mentre svolgono un'attività e fornisce feedback mirati.

Il modello di analisi funzionale del comportamento analizza gli antecedenti (ciò che precede il comportamento), il comportamento stesso e le conseguenze. Ad esempio, un bambino potrebbe urlare (comportamento) quando non gli viene permesso di giocare con un giocattolo (antecedente) per ricevere attenzione dai genitori (conseguenza).

Strategia per insegnare abilità complesse, scomponendo il compito in passaggi più piccoli. Ad esempio, insegnare a lavarsi i denti potrebbe coinvolgere i passaggi: prendere lo spazzolino, applicare la crema, spazzolare i denti superiori, spazzolare i denti inferiori, sciacquare, sputare, rimettere lo spazzolino.

Il processo di raggruppare le informazioni per ridurre il carico cognitivo.

Le funzioni esecutive sono abilità cognitive importanti che influenzano la nostra capacità di concentrarci, controllare le emozioni e raggiungere gli obiettivi. Hanno sede nella corteccia prefrontale del cervello.

La capacità di concentrarsi e gestire l'attenzione a seconda della situazione. Non è l'attenzione in sé, ma la capacità di controllarla e gestirla.

La capacità di passare da un compito mentale ad un altro, o di pensare a più cose contemporaneamente con un obiettivo specifico.

La capacità di ignorare le informazioni irrilevanti (distrattore) per focalizzarsi su ciò che è importante.

L'apprendimento richiede diversi modi di rappresentare le informazioni (cosa), di agire e esprimere (come), e di imparare (perché).

Nine linee guida per rendere l'apprendimento più accessibile e inclusivo.

La capacità di sostenere lo sforzo mentale e di mantenere la concentrazione per periodi prolungati. Le persone con difficoltà in questo ambito possono stancarsi facilmente, soprattutto quando devono rimanere passive o in silenzio.

La capacità di gestire le emozioni e le reazioni alla frustrazione. Le persone con difficoltà in questo ambito possono reagire in modo eccessivo alle sfide, mostrando bassa tolleranza alla frustrazione e poca autostima.

La capacità di ricordare e utilizzare le informazioni in modo efficace. Include la capacità di memorizzare, recuperare, elaborare e manipolare le informazioni.

La capacità di controllare e regolare i comportamenti. Include la capacità di inibire impulsi inappropriati e di adattare il comportamento alle situazioni.

Strategia per facilitare l'apprendimento organizzando le informazioni in unità più piccole e significative.

Strategie che includono frequenti feedback sullo svolgimento dei compiti, per aiutare gli studenti a monitorare il proprio progresso e migliorare le loro performance.

Un modello per formulare obiettivi educativi chiari, misurabili, raggiungibili, rilevanti e con una scadenza definita.

Il prompting consiste nel fornire stimoli (aiuti) alla persona per favorire un comportamento desiderato. Questi aiuti possono essere verbali, gestuali o fisici e vengono ridotti gradualmente fino all'acquisizione delle competenze.

Gli in-book sono libri illustrati con testo scritto in simboli. Sono utili per facilitare la lettura ad alta voce, soprattutto nei primi anni di vita.

I disturbi dello spettro autistico (DSA) sono caratterizzati da compromissioni in due aree dello sviluppo: la comunicazione sociale e l'immaginazione.

I deficit nella comunicazione sociale includono difficoltà a comunicare verbalmente e non verbalmente, a interagire socialmente e a comprendere le emozioni degli altri.

I deficit di immaginazione si manifestano con interessi ristretti e comportamenti ripetitivi. Le persone con DSA possono avere difficoltà a immaginare situazioni diverse o a pensare in modo creativo.

La comunicazione verbale e non verbale è compromessa nei DSA. Le persone con DSA possono avere difficoltà a parlare, a usare il linguaggio in modo appropriato e a comprendere le espressioni facciali e i gesti.

Le persone con DSA possono avere interessi ristretti e intensissimi, come un'attrazione particolare verso un oggetto o un'attività. Possono anche avere comportamenti ripetitivi come dondolarsi o battere le mani.

Le persone con DSA spesso hanno difficoltà ad adattarsi al cambiamento e hanno bisogno di routine consolidate. Possono avere paura del nuovo e reagire con ansia alle novità.