Deformazione plastica metalli

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40 Questions

Cos'è il processo di deformazione plastica prodotto dal moto delle dislocazioni?

Il processo è chiamato scorrimento.

Come si muovono le dislocazioni nelle dislocazioni di bordo?

Muovendosi di un piano di atomi

I materiali policristallini sono generalmente più resistenti dei loro equivalenti monocristallini.

True

La densità delle dislocazioni è espressa come lunghezza totale della dislocazione per __________.

area

Abbina le seguenti caratteristiche con i materiali corrispondenti:

Materiali fragili = Ghisa Materiali policristallini = Resistenti grazie ai bordi tra i grani Materiali duttili = Alluminio

Cosa indica l'equazione F=σ*A?

L'equazione indica la relazione tra il carico (F), lo stress (σ) e l'area (A) di un materiale.

Dopo TS (punto M), cosa succede alla riduzione dell'area e al carico richiesto?

La riduzione dell'area aumenta e il carico richiesto diminuisce

La deformazione elastica dei polimeri dipende dal tempo.

False

Il modulo di rilassamento Er(t) si riduce con il tempo perché nella realtà avrei avuto bisogno di una sollecitazione inferiore per deformarlo di quel _____ se avessi aspettato il tempo sufficiente.

deltax

Abbinare i seguenti comportamenti con le regioni di temperatura del polimero:

Regione vetrosa = Il materiale è rigido e fragile, 𝐸𝑟(𝑡) = E Regione di transizione vetrosa (o coriacea) = 𝐸𝑟(𝑡) si abbassa bruscamente, deformazione dipendente dal tempo Regione gommosa (temperatura di plateau) = Deformazione facile da produrre, modulo di rilassamento relativamente basso Regione di flusso gommoso = Materiale con componente elastica e viscosa del flusso Regione di flusso viscoso = Deformazione viscosa, nessun comportamento elastico

Qual è il limite proporzionale (P) per la deformazione elastica nei metalli?

0,005

La deformazione plastica nei metalli è reversibile.

False

Cosa è il carico di snervamento nei metalli?

Il carico di snervamento è dove inizia la deformazione plastica.

La ___________________ è una misura del grado di deformazione plastica subita al momento della frattura.

duttilità

Collega i seguenti termini alle loro definizioni nel contesto dei materiali:

Tenacità = Proprietà indicativa della resistenza di un materiale a frattura Resistenza allo snervamento = Misura della resistenza a deformazione plastica Duttilità = Grado in cui una struttura si deformerà plasticamente prima della frattura Limite proporzionale = Deformazione elastica nei metalli fino a circa 0,005

Qual è uno dei materiali menzionati che è estremamente resistente all'usura e all'abrasione?

UHMWPE

Il PTFE è bagnato dall'acqua e ha un elevato coefficiente di attrito.

False

Qual è il nome commerciale del Poli(etilene tereftalato)?

Dacron

I ___________ vengono introdotti nei polimeri per migliorare la resistenza alla trazione e all'abrasione.

riempitivi

Cosa si forma durante il raffreddamento quando le molecole diventano ordinate e si allineano in strati piegati a catena?

lamelle

Qual è il principale effetto dell'ordinamento e allineamento delle catene molecolari sulle lamelle durante il processo di cristallizzazione?

Aumento delle dimensioni laterali delle lamelle

I polimeri termoindurenti mostrano una modalità di frattura fragile durante il processo di rottura?

True

Il processo di reticolazione degli elastomeri è chiamato ____________.

vulcanizzazione

Cosa definisce una struttura multistrato laminato?

Diversi orientamenti ad alta resistenza

Cosa costituisce la matrice organica dell'osso?

fibre di collagene

Le ossa ricevono sollecitazioni da tutte le direzioni.

False

Le ossa compatte si trovano lungo le linee di sollecitazione delle ossa ___.

lunghe

Cosa si intende con il termine 'emostasi'?

Arresto del sanguinamento

Quali sono le caratteristiche fondamentali della superficie di un materiale emocompatibile?

Superficie liscia

Le cellule sanguigne, le pareti dei vasi e le piastrine sono carichi positivamente.

False

Quali sono le influenze significative sulla resistenza e sulle altre proprietà dei compositi fibrorinforzati?

orientamento delle fibre l'una rispetto all'altra, concentrazione delle fibre, distribuzione delle fibre

Quali sono i due estremi possibili per l'orientamento delle fibre in un composito fibrorinforzato?

Allineamento totalmente casuale

Compositi con fibre allineate sono altamente isotropi.

False

Nel comportamento elastico di un composito fibroso continuo e orientato, la deformazione della matrice e delle fibre è la stessa, creando una situazione di ________.

isostrain

Abbina il tipo di fibra alla sua descrizione: Whisker, Fibre, Fili

Cristalli singoli molto sottili con elevato rapporto lunghezza/diametro = Whisker Policristalline o amorfe e di piccolo diametro = Fibre Sottili con diametri relativamente grandi e utilizzati come rinforzo radiale dell'acciaio = Fili

Qual è lo scopo di utilizzare materiali porosi o che favoriscono l'osteointegrazione nel fissaggio di impianti ortopedici?

Per far rimanere l'impianto fisso favorendo l'osteointegrazione.

Qual è la differenza principale tra le protesi ibride 'stelo cementato e coppa non cementata' e 'stelo non cementato e coppa cementata'?

La localizzazione della fissazione cementata

Le protesi non cementate favoriscono l'osteointegrazione attraverso depositi superficiali.

True

La sostituzione protesica del ginocchio è indicata quando si perde o si danneggia irreversibilmente lo strato di ____________. (risposta in italiano)

cartilagine

Abbina i seguenti materiali alla loro corretta applicazione non ortopedica:

Resina acrilica = Sigillatura Guttaperca = Tecniche endodontiche (cura canalare) Cianoacrilato = Generazione di sigillature dentarie

Study Notes

Deformazione Plastica

  • La deformazione plastica è una deformazione non reversibile che si verifica nei metalli quando lo stress applicato supera il limite di elasticità.
  • Il carico di snervamento (σy) rappresenta lo stress al quale inizia la deformazione plastica.
  • La resistenza allo snervamento è una misura della resistenza di un materiale alla deformazione plastica.

Transizione Elastico-Plastica

  • Alcuni materiali (ad esempio gli acciai) presentano una transizione improvvisa da elastico a plastico, nota come punto di snervamento.
  • La resistenza allo snervamento viene calcolata come lo stress medio associato alle fluttuazioni del punto di snervamento inferiore.

Resistenza a Trazione e Frattura

  • La resistenza a trazione (TS) rappresenta il massimo valore di stress sopportabile da un materiale in tensione.
  • La deformazione fino a TS è uniforme, mentre successivamente si verifica un fenomeno di necking (strozzatura).
  • La resistenza alla frattura corrisponde allo stress alla frattura.

Duttilità e Tenacità

  • La duttilità è la misura della deformazione plastica che un materiale può subire prima di fratturarsi.
  • Materiali fragili hanno una deformazione alla frattura inferiore al 5% e una resistenza alla trazione maggiore dei materiali duttili.
  • La tenacità è la capacità di un materiale di assorbire energia e deformarsi plasticamente prima di fratturarsi.
  • La duttilità e la tenacità sono influenzate dalla temperatura e dalle operazioni di fabbricazione.

Correzione dello Stress

  • La vera sollecitazione (σT) è definita come la forza divisa per l'area istantanea della sezione trasversale.
  • La deformazione vera (εT) è definita come la variazione di lunghezza dell'area istantanea rispetto alla lunghezza originale.

Deformazione Plastica e Dislocazioni

  • La deformazione plastica è prodotta dal moto di dislocazioni.
  • Le dislocazioni si muovono in risposta a uno stress di taglio applicato in una direzione perpendicolare alla loro linea.
  • La densità delle dislocazioni è espressa come lunghezza totale della dislocazione per area.

Deformazione Plastica in Materiali Policristallini

  • I materiali policristallini sono più resistenti dei loro equivalenti monocristallini a causa delle orientazioni cristallografiche casuali dei grani.
  • La deformazione plastica di un campione policristallino corrisponde alla distorsione dei singoli grani.

Deformazione Plastica in Materiali Ceramici

  • I materiali ceramici sono fragili e non possono deformarsi facilmente a causa delle forze repulsive tra gli ioni.
  • La deformazione plastica non avviene per movimento di dislocazione per le ceramiche non cristalline (i vetri).

Creep (Scorrimento Viscoso)

  • Il creep è la deformazione plastica (permanente) che avviene ad alta temperatura sotto carico costante per un lungo periodo.
  • La temperatura che può indurre lo scorrimento è diversa per i diversi tipi di materiali.

Frattura

  • Il processo di frattura avviene in più fasi: necking iniziale, formazione di microvuoti, coalescenza delle cavità, propagazione della fessura e frattura.
  • La frattura può essere duttile (con deformazione plastica) o fragile (con scarsa deformazione plastica).### Proprietà Meccaniche dei Materiali
  • La frattura fragile si verifica senza alcuna deformazione apprezzabile e con rapida propagazione della fessura.
  • La direzione del movimento del crack è quasi perpendicolare alla direzione della sollecitazione di trazione applicata e produce una superficie di frattura relativamente piatta.

Tipi di Frattura

  • Frattura fragile: senza alcuna deformazione apprezzabile e con rapida propagazione della fessura.
  • Frattura duttile: con deformazione plastica e propagazione lenta della fessura.

Test di Trazione

  • La prova di trazione viene eseguita fissando un'estremità del campione e muovendo l'altra a velocità costante.
  • Il carico applicato F non è indipendente parametro che viene variato ma è quello che è necessario per mantenere la velocità di deformazione costante.

Comportamento Viscoelastico

  • I polimeri amorfi possono comportarsi in modo diverso in base alla deformazione elastica, viscosa e dipendente dal tempo.
  • Il modulo di rilassamento Er(t) è definito come la variazione della sollecitazione rispetto alla deformazione costante nel tempo.

Temperature di Fusione e Transizione Vetrosa

  • La fusione di un polimero avviene in un intervallo di temperature => intervallo di Tm piuttosto che in un'unica Tm.
  • La temperatura di fusione di un polimero dipende anche dal peso molecolare medio e dal grado di ramificazione.

Crazing

  • Fenomeno che spesso precede la frattura in alcuni polimeri termoplastici.
  • Una cricca può sostenere un carico su tutta la sua superficie.### Polimeri
  • Il polietilene ad alta densità ha una temperatura di fusione più elevata (137°C) rispetto al polietilene a bassa densità (115°C)
  • La temperatura di transizione vetrosa (Tg) aumenta con la presenza di:
    • Gruppi laterali voluminosi
    • Gruppi polari
    • Alta densità di rami
    • Alta densità di legami incrociati
    • Aumento del peso molecolare
    • Doppi legami e gruppi aromatici nella spina dorsale
  • Gli elastomeri devono soddisfare quattro criteri:
    1. Non deve cristallizzare facilmente
    2. Le rotazioni dei legami di catena devono essere relativamente libere
    3. La deformazione plastica deve essere ritardata
    4. Deve trovarsi al di sopra della sua temperatura di transizione vetrosa

Elastomeri

  • Gli elastomeri possono essere deformati fino a raggiungere grandi deformazioni e poi ritornare elasticamente alla loro forma originale
  • I legami incrociati nel polimero forniscono una forza per riportare le catene alle loro conformazioni non deformate
  • Moduli di elasticità piccoli e variabili con la deformazione

Vulcanizzazione

  • Processo di reticolazione mediante reazione chimica non reversibile
  • Aumenta il modulo di elasticità, la resistenza alla trazione e alla degradazione

Applicazioni dei polimeri

  • Plastiche: materiali che presentano una certa rigidità strutturale sotto carico
  • Elastomeri: dipendono dal grado di vulcanizzazione
  • Fibra: polimeri trafilati in lunghi filamenti
  • Adesivi: usati per unire le superfici di due materiali solidi
  • Rivestimenti: applicati alla superficie dei materiali per proteggerli dall'ambiente
  • Pellicole: materiali polimerici con bassa densità, alta flessibilità e resistenza alla trazione e lacerazione
  • Schiume: materiali plastici con una percentuale di volume relativamente alta di piccoli pori e bolle di gas intrappolate

Biomateriali polimerici

  • Polietilene ad altissimo peso molecolare (UHMWPE): resistente all'usura e all'abrasione
  • Poli(metacrilato di metile) (PMMA): duro, inerte chimicamente e biocompatibile
  • Politetrafluoroetilene (PTFE): stabile chimicamente nell'ambiente corporeo e idrofobo
  • Siliconi: biocompatibili, biodegradabili e permeabili ai gas

Additivi per polimeri

  • Riempitivi: aggiunti ai polimeri per migliorare la resistenza alla trazione e alla compressione
  • Plastificanti: migliorano la flessibilità, la duttilità e la tenacità dei polimeri
  • Stabilizzanti: contrastano i processi di deterioramento
  • Coloranti: conferiscono un colore specifico al polimero
  • Ritardanti di fiamma: migliorano la resistenza all'infiammabilità dei polimeri

Materiali compositi

  • Una nuova classe di materiali ottenuti combinando materiali diversi durante la produzione
  • Presentano una proporzione significativa delle proprietà di entrambe le fasi costituenti
  • Esistono due fasi:
    • Matrice: fase continua che circonda l'altra fase
    • Fase dispersa: fase che può essere equispaziata o avere la geometria di una fibra
  • I compositi strutturali sono multistrato e progettati per avere basse densità e alti gradi di integrità strutturale

La deformazione elastica e plastica nei metalli, limite proporzionale e stress

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