Cos'è la storia? Nozioni di base

• Appunti sulla storia della codificazione delle costituzioni moderne di Irene Stolzi

Concetti Chiave

• La storia rende consapevoli della complessità del presente, opponendosi alla semplificazione e ai binari comunicativi facili.
• La storia non si limita a spiegare il passato, ma offre una lettura del presente basata sulla consapevolezza delle epoche e delle mentalità trascorse.
• La storia è uno strumento di relativizzazione, impedendo al presente di monopolizzare la percezione e riconoscendo il suo ruolo come tappa in un percorso.
• L'obiettivo è comprendere le idee che hanno plasmato le diverse epoche.
• Il sapere teorico si distingue da quello nozionistico in quanto guida l'azione e l'evoluzione della realtà.
• Il diritto permea ogni aspetto della vita, affrontando domande fondamentali sull'esistenza umana.
• Definizione generale: il diritto è un'idea che ordina la convivenza, dalle relazioni private agli Stati.
• Il diritto differisce dalla legge, dato che le leggi ne rappresentano solo una parte, limitandosi all'ufficialità.
• Santi Romano: "Ogni realtà organizzata è un ordinamento giuridico", evidenziando la connessione tra diritto e società.
• Savigny: diritto e linguaggio condividono storicità e socialità, riflettendo e modificandosi con la realtà storica in cui sono inseriti.
• Le "regole" non sono fisse, ma scelte regolative basate sulla percezione della società in un dato momento storico.

Dal Medioevo alla Modernità

• Le costituzioni e codificazioni sono il fulcro dello studio.
• La modernità si costruisce in opposizione al Medioevo, valorizzando l'individuo singolo e lo Stato.
• La visione moderna crea un'immagine polarizzata della convivenza, diffidando dei corpi intermedi iniziata nel 1300.
• Il Medioevo è caratterizzato da un vuoto individuale: l'individuo è concepito come parte di una comunità.
• Il Medioevo ha un vuoto statuale: mancanza di un potere politico capace di creare il diritto, a differenza dello Stato moderno.
• Concezione anti-volontaristica del diritto: le regole nascono spontaneamente dalla convivenza e dall'evoluzione storica.
• Editto di Rotari (643): il potere politico ha il compito di custodire un ordine preesistente e nato dalla storia.
• Policraticus (Giovanni da Salisbury, 1150-1160): il potere politico buono custodisce l'ordine, il tiranno lo sovverte.
• La costituzione, in questa visione anti-volontaristica, certifica un ordine presente (es. Magna Charta 1215).

Liberazioni di Paolo Grossi

• La liberazione riguarda l'emancipazione del moderno dalla mentalità medievale.
• Liberazione antropologica: l'uomo si identifica grazie al "volontarismo", basato sulla sua volontà.
• Pico della Mirandola (metà del 1400): l'uomo si distingue dagli altri esseri viventi per la capacità di scegliere il proprio posto nel mondo.
• Liberazione religiosa: la Chiesa cattolica ha un'antropologia comunitaria contestata dalla Riforma protestante (Martin Lutero, 1517-1520).
• Lutero brucia il Corpus Iuris Canonici e la Summa Angelica: critica la chiesa che tradisce la sua missione e all'eccessiva attenzione alle questioni terrene.
• La riforma valorizza il contatto diretto tra Dio e il fedele e la volontà individuale di adoperarsi per la propria salvezza.
• Max Weber: "Etica protestante e spirito del capitalismo", la riforma ha promosso lo spirito protocapitalista.
• La chiesa è un corpo opprimente; l'uomo della riforma ricerca segni di approvazione divina attraverso due ascesi.
• Ascesi mistica:Preghiera, meditazione.
• Ascesi intramondana o terrena: successo nel mondo interpretato come approvazione divina.
• La modernità sovrappone l'essere e l'avere e crea un corto circuito nel mondo capitalista, opprimendo i poveri.
• Gli ordinamenti giuridici centralizzeranno la proprietà, riconoscendo i diritti di uguaglianza più avanti.
• Liberazione politica: emerge una nuova modalità di potere politico, un'idea di Stato che emerse in Francia nel 1300, in Germania nel 1700.

Emersione del Potere Regio

• 1302: Bonifacio VIII e bolla Unam Sanctam.
• Tentativo della monarchia di accreditarsi come fonte dei poteri del regno.
• 1312: Filippo il Bello riorganizza la facoltà giuridica di Orléans, riconoscendo il Corpus Iuris Civilis con approvazione regia e non Divina.
• Corpus Iuris Civilis: monumentale raccolta di diritto romano, venerato dai medievali .
• 1454: Carlo VII promulga ordinanza Montilis Les Tours: mettere per iscritto il diritto consuetudinario della Francia.
• La redazione scritta proviene dal monarca e seleziona le consuetudini, attenuando il particolarismo giuridico.
• Alleanza tra funzionari regi e mercanti.
• 1539: Francesco I con ordinanza di villers cotterets, stabilisce la Redazione della consuetudine in lingua volgare.
• Nazionalizzazione del diritto.
• La Francia è definita "laboratorio giuridico della modernità".
• Liberazione giuridica: L'umanesimo ha un profilo giuridico con l'uomo al centro del diritto.
• Gli umanisti chiamano l'operato dei giuristi medievali asinina iurisprudentia.
• Asinina Iurisprudentia: nasce dal modo in cui i giuristi medievali si approcciano al Corpus Iuris Civilis.
• Il basso medioevo usa molto il testo per esigenze sociali, politiche ed economiche.
• L'alto medioevo non ha bisogno di strumenti giuridici sofisticati, realtà rada e di pochi insediamenti umani, isolati.
• Più la realtà è piccola, più facilmente si diffonde una consuetudine; l'unica cultura è quella monastica.

Cambiamento nel Basso Medioevo

• Nascita delle città e della figura del mercante, il soggetto dinamico, e delle Università, con scuole giuridiche importanti.
• Nuovi strumenti giuridici.
• Giuristi non possono creare "il diritto" ex nihilo data l'eredità anti-volontaristica, e si appoggiano al Corpus Iuris Civilis.
• Interpretatio:Lavoro creativo sul testo Correggo, aggiungo, modifico” intervento attivo, stravolgendo il significato.
• I giuristi umanisti definiscono il lavoro una lettura errata del corpus iuris civilis, un lavoro da asini.
• Nasce la filologia, analizzando il testo per riportare alla luce il significato autentico, visione che porta i giuristi a dire che il diritto cambia nei contesti storici.
• Poggio Bracciolini (umanista nella metà del 1400):le leggi sono il frutto della volontà dell'uomo.
• Jean Bodin( giurista francese, nel 1576) in “i sei libri della repubblica", il potere del principe come sovrano.
• Il nocciolo del pensiero illuministico: Chi è sovrano non deve in alcun modo essere soggetto al comando altrui e deve poter dare la legge ai sudditi.
• C’è il sovrano a decidere cos'è legge, cambio mentalità rispetto al passato.
• Il primo elemento riguarda il modo di descrivere l'ordine sociale e le dinamiche ad esso connesse.
• Il regime è il piano della sovranità, un piano di qualità nuova, mentre quello del governo,che descrive governo.
• Ultima distinzione è quella tra loi e droit(legge e diritto) che non sono letti come sinonimi.

Giusnaturalismo Moderno

• Affermazione della filosofia in europa nella prima metà del '600.
• Riferimento al diritto naturale.
• Processo di compiuta secolarizzazione del diritto naturale, progressiva laicizzazione.
• Ugo Gozio giurista olandese, 1625( Deus est non daretur)
• Norberto Bobbio 1900 passaggio ad un sapere inteso solo come interpretazione.
• Lo stato di natura unito al contratto sociale.
• Legge di natura che quella dell uguaglianza originarie degli unomini.
• Il contratto sociale ha una origine volontaria, in questo contesto emerge lo stato.

Thomas Hobbes

• 1588-1679 esce la prima esizione del leviatano.
• L Uomo è movento da un istinto di autoconversione.
• Si trova però uno caso in sicurezza per avere sempre salva ad ogni costo la vita.
• Viene ceduto al sovrano il potere ma sempre con la premessa ad ever salva la vita.
• Se avviene una ripartizione dei poteri si ricreerebbe la conflittualità.
• Prima teorico assolutismo.
• Diritto vigente è un diritto posto e voluto dal sovrano stesso.

John Locke

• 1623-1704 vive in un momento grande fiducia e positività
• 1688;Glorious revolution, no rivoluzione violenta
• 1690 testi sul governo
• centrale il diritto sul diritto di proprietà
• proprietà e sacra e inviolabile.
• Il lavoro è la forza e la proprietà si ha con il lavoro.
• Non c'è bisogno del consenso della persona altrui.
• stato di natura che limita per via delle possibilità economiche/proprietà altrui.
• stato creato per una tutela piu forte dei stessi diritti ma sempre diritto di proprietà.
• Stato deve essere ispirato alla visione della divisione di potere.

Illuminismo

• Movimento culturale Europa 1700 in poi.
• Progresso e riforma.
• Il Diritto è una parte fondamentale del diritto.
• Illuminismo ha carattere elario , rivolto a gente di livello superiore al resto della società.
• antistoricismo: necessario un esame critico e razionalistico/critico sul passato.
• kant sapere aude
• uritarismo; bentham
• Becari dei detitti e delle pene: denuncia della pena di morte.
• Non utile e non sempre coincidente con la verità . piu utile pena sia certa piuttosto che
• Non è utile e non sempre coincidente con la verità
• Importante la legalità .

Evoluzione Storiche

• Viene in oltre criticata come in parte errata ma non eliminata
• La legge importante di ogni il Panopticon che sia il più chiara possibile.
• Rivoluzione americana e Francese; 700 è caratteristico per cambiamenti e riforme.
• 1776 dichiarazione di indipendenza , no taxation without representaion,
• Coloni Americani contro tassazione inglese ma gli viene negata parte alta dei lord del parlamento.
• Locke resistenza ha senso tra un riordino dei valori.

Ispirazioni e Riflessioni

• Ispirazione con origine , uguaglianza creata , ecc ecc
• Necessità una rivolta di fronte un potere che ci sopprime ,
• Diritto ribellarsi a chi non rispetta questi valori .
• combinare individualismo e anima storicistica.
• Costituzione Americana , pesi e contrappesi , non ci deve essere un potere più forte di un altro
• camera alta e bassa , che ci sia un bi cameralissimo.
• Potere di veto al parlamento.
• Rigida procedura di controllo e verifica. -sindacalismo diffuso .
• prevalenza della legge di qualsiai stato superiore . costituzione sempre suprema.
• potere giudiziario forte che blocca la politica.

Rivoluzione Francese

• Rottura con un nuovo calendario.
• antiaristocratica.
• Stato che esercita la funziona pubblica,
• 1789 dichiarazione dei diritti uomo e della nazionalità cittadina .
• principio della nazione.
• Libertà con limite per i singoli , legge unica a delimitarla, senza vincoli.
• si sfiducia I giudici legicentrismo.
• il legicentrismo di questo periodo . Il giudice diventa un applicatore della legge e basta un esecutore senza potere interpretativo.
• legge rigida ma chiara è la base.

Ottocento

• secolo codici e Statuti.
• Statuti carte di liberalesimo.
• rifiuto ideali , e del contratto sociale.
• codice rappresenta unico strumento per legge regole di certe questioni.
• esclusività ed integrità.
• codice da un assetto al diritto.
• Illegittimità dei regimi politici non riconosciuto con stessi diritti è diverso al passato.
• Codice a valenza e valuta costituzionale.
• Convalenza atomistica dell'a società e della convalvenza di quel tempo.